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La Nostra Voce

NOI DIAMO SPAZIO AL CITTADINO
BASTA CON LE ESTERNAZIONI PARTITICHE , INTESA COME SUI SOCIAL
 
La Nostra Voce è anche La Tua Voce
 
Il Portale di Santa Maria delle Mole è nato proprio per tale scopo.
 
Indipendentemente dal nome, ci occupiamo di tutte le problematiche delle frazioni “a valle” del comune di Marino e quindi di: Castelluccia, Cava dei Selci, Due Santi, Fontana Sala, Frattocchie e Santa Maria delle Mole.
Portiamo avanti, già da anni e con evidenti risultati, questo impegno in modo assolutamente apolitico ed intendiamo sottolinearlo APARTITICO, ovvero non siano di parte. 

Perché questo:
In molti hanno tentato di percorrere tale strada ma alla fine si sono sempre dimostrati quel che intendevano mascherare; lavorare solo per scopi personali e di partito.
Infatti come potete tastare con mano:
- Tutti i siti tematici sono stracolmi di politica e pubblicità.
- Tutte le pagine e, ancor peggio, tutti i gruppi Facebook di zona sono ormai monopolizzati da tre/quattro individui che ci martellano dalla mattina alla sera di pubblicazioni politiche ed inserzioni pubblicitarie di attività in loco. Non portano benefici ma rimbalzano incessantemente informazioni già note!

Non è rimasto più spazio per chi vuole lamentarsi del solito malcostume comunale o di quelle problematiche che rendono difficile il quieto vivere perché soffocati da questo indecente comportamento.

Per tale motivo, noi APARTITICI  che prestiamo attenzione alle esigenze della comunità, abbiamo deciso di dare un taglio a tutta questa indecente volgarità di comportamento e dedicare delle aree per portare alla luce, solo e soltanto, le nostre difficoltà di vita.
Per la risoluzione delle problematiche ce ne occuperemo sul portale ed anche a suon di carte bollate, ove necessario!

 
Per qualsiasi problematica questo portale mette già a disposizione un Forum dove chiunque può dire la propria. Esiste anche la possibilità di intervenire sulle argomentazioni pubblicate periodicamente.

Per non creare troppa confusione e per coloro che non sono in grado di utilizzare tali strumenti ma sanno come muoversi sui social: abbiamo attivato degli Speciali Gruppi su Facebook per ogni frazione. Scegli il gruppo a te dedicato:
E’ ben inteso: A nessuna comunicazione partitica, pubblicitaria o di semplice frivolezza verrà dato spazio.

 
Castelluccia e Fontana Sala:
Sono di Castelluccia - Fontana Sala ... senza SE
facebook.com/groups/castellucciafontanasalaplus/

Cava dei Selci:
Sono di Cava dei Selci ... senza SE
facebook.com/groups/cavadeiselciplus/

Due Santi:
Sono di Due Santi ... senza SE
facebook.com/groups/duesantiplus/

Frattocchie:
Sono di Frattocchie ... senza SE
facebook.com/groups/frattocchieplus/

Santa Maria delle Mole:
Sono di Santa Maria delle Mole ... senza SE
facebook.com/groups/santamariadellemoleplus/
 
Tutti questi gruppi sono gestiti da personale ultra qualificato e già facente parte della nostra redazione.
Esponete problemi ma mai parlare di politica, di attività commerciali, di ricette, cani e gatti smarriti e tutti quegli argomenti già martellanti altrove.

Siete i benvenuti a “Casa Vostra” ed il vostro smartphone smetterà di suonare o vibrare in continuazione per inutili motivi.
 

A proposito di servizi ai Cittadini

A proposito di servizi ai Cittadini Copertina S. Maria delle Mole (2.152)
Antonio Calcagni

Navetta da e per l’I.N.I. di Grottaferrata
Dalla tabella che si allega, si può evincere che, gran parte dei Comuni dei Castelli Romani sono collegati, tramite un servizio di bus gratuiti, all’Istituto Neurotraumatologico Italiano di Grottaferrata, un servizio fondamentale per chi, per curarsi deve servirsi dell’Istituto, ma è sprovvisto di un automezzo privato oppure non è in grado di poter guidare, tra le altre si tratta di una strada estremamente problematica, e non ultimo di evitare l’esoso costo del parcheggio.
Un servizio che, per quanto riguarda il nostro Comune è riservato solo a Marino, ne sono esclusi infatti tutti i Cittadini di Santa Maria, Frattocchie ecc. ecc.
Questo è quello che ci ha fatto notare il nostro Consigliere Silvio Ferranti in una recente riunione riservata all’argomento, “Servizi ai Cittadini”.
Ma il nostro amico Silvio non si è fermato solo alla segnalazione del problema, e con l’avvallo di tutto il Direttivo, ha preso contatti con la Direzione Sanitaria dell’Istituto, chiedendone un incontro.
Un incontro che si è poi svolto, ed in cui il Direttore Sanitario, che ringraziamo per la Sua cortese disponibilità, confermandoci la forte affluenza di pazienti da Santa Maria e condividendo la validità della proposta di allargare alla nostra Cittadina il servizio di Bus, si è detto disponibile, in coordinamento con l’Amministrazione Comunale, alla risoluzione della problematica.
Un iter che abbiamo continuato inviando nei giorni scorsi una lettera all’Assessore ai Servizi Sociali, Barbara Cerro, da cui ci aspettiamo che convochi al più presto le parti in questione (I.N.I. , Schiaffini e questo Comitato) per porre fine ad un problema che riguarda in special modo le fasce sociali più deboli della popolazione.

Identikit di un Troglodita

Identikit di un Troglodita Copertina S. Maria delle Mole    (commenti:3) (2.144)
Antonio Calcagni

 

Oggi proviamo a capire chi sono coloro che, a sfregio delle più elementari regole del vivere civile, con l’abbandono sistematico ed indiscriminato dei  propri rifiuti solidi urbani, stanno riducendo in una discarica a cielo aperto la nostra Cittadina.

Un comportamento dilagante che, coinvolge  ormai tutto il centro abitato ma che raggiunge il suo apice: nell’area intorno al parcheggio di via Mameli/ Capanne di Marino, dove ciclicamente vengono a formarsi delle vere e proprie discariche; ed in via della Falcognana, dove tutto il suo tracciato è  ormai sommerso  da rifiuti.

Con conseguenza che, mentre la  prima, essendo pubblica, con una certa periodicità viene ripulita, la seconda, che invece, è bene  ricordare, è privata, rischia di rimanere a vita una discarica a cielo aperto.

In entrambi i casi non c’è che dire, un modo veramente originale di dare il  Benvenuto a chi arriva a Santa Maria delle Mole.

Un atteggiamento verso cui sta montando la rabbia dei tanti Cittadini che, ritiene  un  tale comportamento come l’azione  dei “soliti incivili”, un’impressione ovviamente corretta ma parziale, riduttiva e soprattutto fuorviante.

Per capire  meglio di cosa stiamo parlando è bene fare una breve excursus.

Prima dell’istituzione della raccolta differenziata “porta a porta”, c’era  il nomade o l’emarginato che rovistava tra i rifiuti per trarne un, sia  pur misero profitto, lasciando dietro di se, più o meno traccia del suo  passaggio.

Un’azione che generalmente prediligeva i cassonetti per la raccolta degli indumenti, ma che non disdegnava  la visita anche agli altri tipi di cassonetto.

A questa categoria si aggiungevano poi i nostalgici della raccolta indifferenziata, ovvero alcuni  abitanti  dei Comuni limitrofi, in cui era stato già istituito il servizio  di raccolta differenziata “Porta a Porta”, supportato da controlli.

Costoro, essendo  rimasti legati affettivamente al cassonetto  mangiatutto, venivano a farci visita ed una volta qui, sentendosi finalmente a proprio agio, depositavano il loro fardello dove meglio gli ispirava in quel momento.

Un sistema, quello della raccolta, attraverso i cassonetti su strada, oneroso, sia in termici economici che ecologici,  ma che aveva il “pregio”  dell’anonimato. 

Ovviamente non mancavano certo gli incivili che, per hobby,  al conferimento nei cassonetti ovvero all’isola ecologica  sceglievano, con molta fantasia, dove di volta in volta depositare i propri rifiuti, ma ribadisco, parliamo di uno sparuto manipolo di  hobbisti.

Con l’introduzione del servizio di raccolta differenziata  “porta a porta”, e conseguente assegnazione dei mastelli alle singole famiglie ovvero condomini, un consistete numero di utenti, si parla di  molte centinaia, si è trovato da un giorno all’altro nell’impossibilità  di  conferire  più i propri rifiuti.

Sono i cosiddetti fantasmi , ovvero  coloro  che pur vivendo stabilmente nella nostra Cittadina, risultano sconosciuti all’Erario Comunale.

Gente che, con il loro comportamento incivile, ma anche e soprattutto egoista, menefreghista ed avaro,  danneggia gli onesti Cittadini per ben 3 volte ovvero: 

  • Sottraendosi al pagamento della TARI, scaricano su tutta la collettività la loro quota di tassa;
  • Risanare poi queste discariche spontanee, necessita da parte della Multiservizi, la distrazione, dal normale servizio di raccolta, di risorse umane ed economiche, con conseguente ricadute negative sul servizio generale;
  • L’abbandono indiscriminato ovviamente non contempla la differenziazione dei materiali,  pertanto,  tutto quello che viene raccolto in queste aree, viene poi smaltito, a caro prezzo nella discarica.

Una situazione che sta diventando insostenibile ed inaccettabile per un paese normale, e di cui il nostro Comitato di Quartiere,a cui arrivano quotidianamente molteplici segnalazioni, intende farsene carico, esaminando le eventuali azioni da intraprendere.  

Nel frattempo chiediamo all’Amministrazione Comunale di avviare una politica di contrasto con tutti i mezzi a questa ignobile pratica, ovvero con: l’installazioni di telecamere; il controllo dei Vigili Urbani e con l’immediata  istituzione della figura dell’Ispettore Ecologico, ma anche e soprattutto attraverso un lavoro di controllo incrociato dei dati, per dare al più presto un nome a questi soggetti.

Appendice riservata  a questi nostri simpatici “Concittadini” che spero leggano questo articolo.

Vi ricordo che, in base all’art. 255, comma 1, D.Lgs. n. 152/06. 

Un soggetto privato che abbandona un rifiuto è punito:
- con una sanzione amministrativa pecuniaria da 300,00  a 3.000,00  euro, se si tratta di rifiuti non pericolosi;
- se l’abbandono riguarda rifiuti pericolosi, la sanzione amministrativa va da 600,00 a 6.000,00 euro..

Come vedete, se solo un giorno di questi, vi capiterà  la giornata sbagliata, (e noi ci auguriamo che succeda presto) rischiate di pagare in un solo colpo ben 10 volte il costo annuo della TARI . Vi conviene continuare su questo atteggiamento?

A proposito ci risulta che sono partiti gli accertamento giudiziari per stabilire i responsabili di coloro che hanno depositato i rifiuti presso l’area adiacente al parcheggio di via Mameli, pensate a quante informazioni sul suo proprietario potrebbe contenere un sacchetto dell’immondizia.

 

 

 Articolo redatto da  Antonio Calcagni, Presidente del Comitato di Quartiere di Santa Maria delle Mole

Delegazione: il CdQ S. Maria delle Mole consegna quasi 2000 firme

Delegazione: il CdQ S. Maria delle Mole consegna quasi 2000 firme Copertina S. Maria delle Mole    (commenti:2) (2.134)
Luca Perrone

 

Nella mattinata di mercoledì 13 novembre, il Comitato di Quartiere S.Maria delle Mole, rappresentato dal Presidente Antonio Calcagni e del Segretario Luca Perrone, insieme ad alcuni componenti del direttivo, è stato ricevuto dal vicesindaco Paola Tiberi per la consegna delle firme riguardanti il ripristino della delegazione a S.Maria delle Mole.

 

Il Comitato ha consegnato quasi 2000 firme, tutte raccolte in maniera autonoma, per richiedere il ritorno degli uffici comunali a S.Maria delle Mole o comunque in un luogo baricentrico, idoneo e facilmente raggiungibile tra S. Maria, Cava dei Selci e Frattocchie e la riapertura a giorni alterni tra Marino e Frattocchie dell’ufficio anagrafe.

 

L’iniziativa del Comitato è stata concepita fin dall’inizio in maniera collaborativa verso l’Amministrazione proprio per sollecitare un intervento tempestivo e ridurre al minimo i disagi che la cittadinanza sta avendo da quando, nel 2015, fu spostata in maniera scellerata la delegazione su Via Nettunense prima e sono sorti i problemi di carenza di personale poi.   

 

E’ stata riscontrata nella cittadinanza grande sensibilità su questo tema visto che da anni è in atto una vera e propria spoliazione dei servizi ed il Comitato si dichiara molto soddisfatto del risultato raggiunto in quanto, oltre all’alto numero di firme raccolte in pochi giorni, ha riscontrato piena disponibilità e consapevolezza del problema da parte dell’Amministrazione, che ha illustrato le ipotesi attualmente al vaglio con l’impegno di trovare e comunicare quanto prima una soluzione.  

 

Per quanto riguarda la riapertura dell’ufficio anagrafe a giorni alterni tra Marino e Frattocchie, è stato comunicato che a breve verrà attivato tale servizio. Il Comitato ne prende atto con grande soddisfazione in quanto si adoperò fin da subito con l’Amministrazione Comunale affinché tale richiesta avesse un seguito concreto in tempi brevi, nell’attesa di riavere il ripristino della delegazione (come fino al 2014) nel nostro territorio.

Parte la differenziata, č tutto pronto?

S. Maria delle Mole (2.113)
Antonio Calcagni

Con l’introduzione della raccolta differenziata “porta a porta” noi Cittadini saremo chiamati a modificare radicalmente il nostro approccio al sistema di raccolta dei rifiuti solidi urbani.

Un percorso di modifica comportamentale che richiederà tempo ed impegno di tutti, Cittadini ed Istituzioni, ma che al termine del quale approderà alla consapevolezza dell’insostenibilità ambientale economica e morale dell’attuale sistema, retaggio del secolo scorso, abbandonato ormai da tutto il mondo civile, ma ostinatamente difeso da “Illustri” Amministratori locali del passato.

Una consapevolezza che porterà il Cittadino a sentirsi parte attiva e centrale  di questo processo, ma che proprio per questo, richiederà un’assunzione   diretta di responsabilità delle proprie azioni.

Oltre ai Cittadini, anche le Istituzioni saranno chiamate a modificare il loro approccio al problema:

Prendiamo la locale Multiservizi, il cui compito è ora reso poco gravoso dall’attuale sistema di raccolta.

Un sistema che si limita allo svuotamento giornaliero o quasi dei 3 diversi cassonetti su cui è impostata la raccolta, che sono:

Indifferenziata, multi materiale, per vetro, plastica, metalli vari, ecc.ecc. e carta.

Risultato, spesso e volentieri i cassonetti  sono strapieni, malandati, maleodoranti, in quanto mai soggetti a lavaggio ed insufficienti e per questo intorno ad essi si creano cumuli di rifiuti che spesso stagionano a lungo, mentre l’asfalto prospiciente è ormai pregno di una sostanza oleosa, pericolosa anche per la viabilità.

La quotidiana spazzatura delle strade, che prima veniva effettuata dal cosiddetto scopino, una figura che, almeno a Santa Maria , è scomparso da tempo, è stata sostituita da una pulizia straordinaria ed una tantum, che spesso, vuoi per  la fretta, e vuoi per la mancanza di rispetto delle ordinanze di divieto di sosta, mai sanzionate, è diventata quasi inutile.

Per non parlare poi del servizio di raccolta degli ingombranti e/o del materiale “verde” che ristagnano in loco per settimane.

Discorso a parte andrebbe fatto sulla gestione dell’attuale  “Isola Ecologica” di Marino su cui referisco invece stendere un velo pietoso.

Con questi presupposti quindi, ci avviamo con allegria e spensieratezza, verso l’appuntamento, che tra meno di un mese, ci porterà alla tanto agognata  raccolta differenziata “porta a porta”.

Un servizio che, se fatto a dovere, richiederebbe, da parte della Multiservizi, risorse, impegno e figure professionali che allo stato attuale non mi  sembra di vedere.

Ma io sono fondamentalmente ottimista e pertanto sono certo che l’Amministrazione Comunale abbia previsto anche questo, anche perché in  caso contrario, l’uscita dall’attuale tunnel corrisponderà all’ingresso in un altro tunnel  ancora più buio.

TORNANO LE "ISOLE ECOLOGICHE STRAORDINARIE": RACCOLTA DI INGOMBRANTI E VERDE NEI WEEKEND

TORNANO LE "ISOLE ECOLOGICHE STRAORDINARIE": RACCOLTA DI INGOMBRANTI E VERDE NEI WEEKEND Copertina S. Maria delle Mole (2.104)
Eleonora Persichetti

 

A partire dal 6 aprile i cittadini potranno conferirli a Marino centro e Frattocchie di sabato e domenica, ottenendo come “premio” sconti da usare nelle farmacie comunali grazie alla campagna di sensibilizzazione “Se curi l’ambiente curi te stesso

 

 

Dal 6 Aprile  tornano gli attesi appuntamenti con le isole ecologiche straordinarie nei weekend sia a Marino centro che a Frattocchie.

 

La Multiservizi Dei Castelli di Marino rafforza, così, il servizio di pulizia e decoro della città, mettendo a disposizione dei cittadini un calendario speciale per la raccolta dei rifiuti ingombranti e del verde ma non solo.

 

Per sensibilizzare la cittadinanza al giusto conferimento dei rifiuti, infatti, in collaborazione con il Comune di Marino, è stata organizzata anche una campagna promozionale che prevede la distribuzione di sconti del 15% da utilizzare nelle farmacie comunali sull’acquisto di prodotti di bellezza e sui parafarmaci.

 

 “Abbiamo deciso di incentivare i cittadini al conferimento corretto dei rifiuti anche attraverso una campagna promozionale che coinvolge le nostre farmacie – spiega il presidente della Multiservizi dei Castelli di Marino, Walter BravettiL’intento è semplice: ormai siamo tutti consapevoli del fatto che per stare bene dobbiamo, per prima cosa, prenderci cura dell’ambiente e del territorio che ci circonda. La salute dell’ambiente e quella della persona sono due facce della stessa medaglia. Attraverso la consegna dei coupon vogliamo ricordarlo ancora una volta”.

 

L’iniziativa delle isole ecologiche straordinarie, insieme alla campagna di sensibilizzazioneche passa attraverso gli sconti che saranno distribuiti ai cittadini “ecologisti”, diventa ancor più importante alla luce del fatto che, negli scorsi giorni, è partita la consegna dei kit per la raccolta differenziata Porta a Porta nelle zone di Costa Caselle e Via Vecchia di Grottaferrata. Entro luglio anche negli ultimi quartieri della città non ancora raggiunti sarà attivato il servizio, eccezion fatta per il centro storico che avrà un “trattamento speciale” vista la sua conformazione urbanistica e di cui si daranno notizie dettagliate nei prossimi mesi.

 

I coupon con la riduzione del 15% da sfruttare nelle farmacie comunali saranno consegnati a tutti i cittadini che si recheranno nelle giornate di seguito elencate a conferire ingombranti o verde.

 

CALENDARIO ISOLE ECOLOGICHE STRAORDINARIE DAL 6 APRILE E FINO AL 28 LUGLIO 2019

 

Nell’isola ecologia di Marino di via Ferentum n.1, con orario 7-12, sarà possibile conferire di domenica sia i RIFIUTI INGOMBRANTI CHE IL VERDE secondo il seguente calendario:

 

APRILE: 7/14 e 28 aprile

MAGGIO: 5/12/19 e 26 maggio

GIUGNO: 9/16/23 e 30 giugno

LUGLIO: 7/14/21 e 28 luglio

 

A Frattocchie, invece, nella Piazza Grande Torino – con orario 7/16 – sarà possibile conferire sia i RIFIUTI INGOMBRANTI CHE IL VERDE di sabato con il seguente calendario:

 

APRILE: 6/ 13/ 20 e 27 aprile

MAGGIO:  4/11/18 e 25 maggio

GIUGNO:  1/8/15 e 22 giugno

LUGLIO: 6/13/20 e 27 luglio

 

 

Ricordiamo che per chiarire dubbi e fornire assistenza sulla nuova raccolta differenziata porta a porta e su ogni problematica inerente lo smaltimento del rifiuti sono stati messi a disposizione degli utenti diversi canali: a partire dall’ ECOSPORTELLO che risponde al numero verde 800154952 per arrivare all'app MUNICIPIUM (scaricabile sia da Google Play che da App Store) che contiene informazioni su calendari, zone servite ed istruzioni sul corretto conferimento dei rifiuti. E ancora il sito www.multiservizimarino.it e la pagina Facebook: multiservizicastellimarino

 

 

Si apre uno spiraglio per via della  Falcognana

Si apre uno spiraglio per via della  Falcognana  Copertina S. Maria delle Mole    (commenti:6) (2.047)
Antonio Calcagni

 
Dopo anni di inutili attese, si apre finalmente uno spiraglio sulla possibilità che, la suddetta strada diventi di competenza Pubblica, che tradotto vuol dire: un adeguamento delle dimensioni della carreggiata, il rifacimento totale del manto stradale, ecc. ecc.
 
Mercoledì 26 febbraio, infatti, aderendo ad una nostra pressante richiesta, il Sindaco Carlo Colizza insieme al Vice Sindaco Paola Tiberi, ed al Consigliere, Alessandro Blasetti, supportati dai Dirigenti degli Uffici: Urbanistica e Lavori Pubblici, hanno incontrato una folta rappresentanza del nostro Comitato, oltre ai responsabili del consorzio La Giostra, proprietari della stessa.
 
L’Assessore ai Lavori Pubblici, Adolfo Tammaro, che aveva da sempre promosso quest’incontro, per motivi di salute, era invece assente.
 
Un incontro particolarmente positivo, in cui, i proprietari dell’area hanno evidenziato l’incongruenza di una situazione che vede una strada aperta a tutti, ma che di fatto restano a completo carico dei proprietari,  la manutenzione, la pulizia, ed in ultima analisi anche la responsabilità.
 
E non stiamo parlando di una viottolo di campagna ma, di un’arteria fondamentale per la viabilità complessiva della nostra Cittadina e non solo, con un transito veicolare giornalmente valutabile in circa 5.000 veicoli , compresi gli enormi camion articolati che fanno la spola con il depuratore comunale.
 
La risposta del Sindaco è stata chiara ed inequivocabile, “la strada in oggetto ha un valore strategico per Santa Maria, pertanto sarà una nostra priorità far sì che venga al più presto acquisita al patrimonio pubblico”.
 
Dopo l’intervento del Sindaco e del Vice Sindaco, si è passati ad esaminare nel dettaglio gli aspetti puramenti tecnici, un lavoro che richiederà numerosi approfondimenti con competenze specifiche.
 
Di Via della Falcognana si cominciò a parlare insistentemente, lo scorso Aprile quando, un gruppo di Cittadini, stanchi e turbati dalle condizioni di completo degrado in cui versava l’intero tracciato della via, ridotta com’era ad una discarica a cielo aperto, decisero di intervenire .
 
Tra loro c’erano: alcuni Ispettori Ambientali, gruppo da poco costituito; diversi residenti di quell’area, normali Cittadini, oltre a diversi soci del nostro Comitato di Quartiere.
 
Un gruppo che, con coraggio e determinazione, avviò una colossale opera di bonifica, basti pensare che, in circa 8 giorni di duro lavoro, furono raccolti circa 150 quintali di spazzatura, restituendo quella strada ad un standard di pulizia dignitoso.
 
Ora finalmente, forse  grazie anche  all’impegno di quei volontari, parte un progetto che, non nascondiamo essere  ambizioso,  ma proprio per questo non sarà ne breve ne facile, al termine del quale avremo finalmente una strada, adeguata alle esigenze di una Cittadina in forte espansione.
 
A nome del Comitato di Quartiere, degli abitanti della zona interessata e più in generale dei Cittadini  di Santa Maria che quotidianamente usufruiscono di quella strada, un sentito ringraziamento al Sindaco, ed a tutta l’Amministrazione Comunale  per la sensibilità dimostrata.    
 
 
Antonio Calcagni, Presidente del, Comitato di Quartiere di Santa Maria delle Mole

Una bolgia infernale chiamata Parco Falcone

Una bolgia infernale chiamata Parco Falcone Copertina S. Maria delle Mole    (commenti:8) (2.038)
Antonio Calcagni

 
Visitare oggi il parco Falcone per chi come me, come per le centinaia di volontari che in questi ultimi 3 decenni, si sono succeduti nella sua cura, è veramente uno straziante tonfo al cuore.
 
Quello che oggi si para davanti al visitatore, è infatti un paesaggio a dir poco spettrale e desolante.
 
Giochi distrutti, panchine divelte, abbandono indiscriminato di rifiuti, bacheche distrutte, pareti dei locali servizi, completamente ricoperte di scritte, a dir poco oscene, campo di basket di cui è rimasto solo un lontano ricordo, stessa cosa dicasi per il campo di pallavolo, area gazebo ridotta a bivacco ecc. ecc.
 
Ultimamente poi il parco è diventata la meta preferita dove abbandonare ingombranti, tipo divani, materassi ecc. ecc.
 
E così alle famiglie con bambini che potevano viverlo spensierate senza alcun pericolo, godendosi tutti i servizi che offriva, compreso un paesaggio da mozzafiato della campagna Romana, si sono progressivamente sostituiti gruppi di vandali, il cui unico obiettivo sembra essere quello di distruggere tutto quello che li circonda.
 
Il tutto nel completo disinteresse dell’amministrazione comunale che, non solo non riesce a monitorare quello che succede li dentro, avvalendosi dell’opera della polizia locale, ma anche di Carabinieri e Polizia, e con l’ausilio delle telecamere di sorveglianza, utilizzate in tutto il mondo terracqueo, ma che in questo Comune sembra siano bandite, perché evocano lo spettro del “Grande Fratello”.
 
Su questo tema è bene ricordare una volta per tutte che, chi si comporta secondo i canoni del buon vivere civile, non ha nulla da nascondere, e quindi da temere.
 
Questo lento ma inesorabile degrado inizia nell’anno 2020, quando, dopo circa 29 anni di onorata attività, l’Associazione “Progetto Uomo-Ambiente”, ormai, esausta di risorse economiche e di forza lavoro, getta la spugna, e riconsegna, al legittimo proprietario, ovvero Il Comune, la gestione del parco.
 
Una scelta, vissuta con profondo dolore, dai soci dell’associazione, ma ormai non più procastinabile.
 
Con questo si chiude un’esperienza trentennale che ha visto il Nostro parco assurgere all’attenzione nazionale quando, attraverso un sondaggio, i circa 1.000 ragazzi delle scuole, decisero di dedicarlo alla memoria del magistrato appena ucciso dalla mafia.
 
Una notizia che non passò inosservata nemmeno alla sorella del magistrato, Maria che, sorpresa ed emozionata dalle modalità della scelta, decise di far visita al parco e di incontrare i ragazzi che con la loro sensibilità, e per primi in Italia, avevano scelto di ricordare il fratello.
 
Ancor oggi la stele, commemorativa, almeno quella, posta all’ingresso con la scritta,  “aveva negli occhi la bontà”, frase scelta tra le tantissime lasciate dai ragazzi che avevano partecipato al sondaggio, ricorda la figura del magistrato.
 
Da allora in poi, la storia del Nostro parco è costellata di una miriade di eventi che hanno coinvolto migliaia di ragazzi e non, che lo hanno portato, per moltissimi anni, ad essere il fiore all’occhiello dei parchi dell’area, ed intorno a cui, si sono formate e sviluppate intere generazioni.
 
Un parco quindi con una siffatta storia che, per lo stato in cui versa, non merita più il nome che porta, e che disonora anche la memoria delle tantissime persone, ormai scomparse, che hanno contribuito al suo sviluppo e che per questo, rimarranno sempre nel nostro cuore.
 
A tutto ciò un’amministrazione attenta dovrebbe porre urgente rimedio investendo le sacrosante e necessarie risorse economiche.
 
E non basta certo a risollevare le sue sorti, il progetto che prevede la realizzazione, presso un’area interna al parco, mai presa in carico dal Comune, nonostante siano passati ormai più di 15 anni, di una zona dedicata allo “sgambamento cani”, un’opera che a mio modesto parere presenta anche molte controindicazioni.
 
Una proposta che ha però almeno il pregio di smuovere le acque stagnanti di questo immobilismo che, fino ad ora ha contraddistinto  questa amministrazione.
 
 
 

VIa Falcognana: quale futuro?

VIa Falcognana: quale futuro?   Copertina S. Maria delle Mole    (commenti:2) (2.036)
Antonio Calcagni

 

 

Negli ultimi anni abbiamo assistito con sconcerto ad un crescendo di degrado di quella strada, che a causa dell’abbandono indiscriminato di rifiuti di ogni tipo, aveva  raggiunto una situazione a dir poco  imbarazzante, dove ormai  i rifiuti quasi ne impedivano il normale transito.

 

Una situazione intollerabile, in cui si era  costretti a percorrere una tragitto che, nulla aveva da invidiare alle aree più degradate del 3° mondo e che noi del Comitato di Quartiere, più volte abbiamo denunciato sia pubblicamente, (vedi sempre su questo sito, l’articolo “identikit di un troglodita”), che direttamente all’amministrazione Comunale.

 

Un problema, quello dell’abbandono dei rifiuti, che tocca ormai molte parti del nostro territorio ma che nel caso specifico, aveva assunto dimensioni disastrose.

 

Poi un bel giorno abbiamo avuto la piacevole sorpresa di vedere un gruppo di persone che, con coraggio e determinazione hanno messo le loro mani nel sudiciume accumulato in tanti anni  di inciviltà  e di  indifferenza, un messaggio che non potevamo non raccogliere.

 

Un duro lavoro gratificato però da una valanga di apprezzamenti sia attraverso i social ma anche direttamente dai tantissimi automobilisti che passando facevano sentire la loro vicinanza e gratitudine, segno che a sporcare sono comunque un’esigua minoranza. 

 

Alcune cifre per  comprendere  la portata dell’intervento:

 

- 4 i giorni d’intervento;

- 20 le persone che hanno partecipato all’intervento, tra cui molti i giovani;

- 300 i sacchi della spazzatura , dal peso complessivo di 15.000 Kg;

- 1 camion di materiali vari portato all’isola ecologica 400 Kg.

 

L’occasione  ci ha permesso  di conoscere ed apprezzare  un gruppo di splendidi  amici  quali : Filippo, Sergio, Matteo, Davide, Melissa,Nunzia, ecc.,con cui abbiamo avviato una collaborazione che lascia ben sperare.

 

Ma vediamo ora perché si era giunti a tanto e soprattutto quali sono gli interventi  atti ad evitare che si ricada nel problema .

Il perché  è presto detto, l’inciviltà di base di uno sparuto gruppo, che vuoi per menefreghismo e/o per interessi economici, crede di poter continuare a trasgredire una regola così essenziale del vivere civile, un problema che va combattuto alla radice dagli organi preposti con controlli e sanzioni esemplari.

A questo si aggiunge poi la il fatto che la suddetta strada è di proprietà privata (Fioranello Golf Club, Consorzio La Giostra e tutti gli altri frontisti), a cui resta l’onere finale della manutenzione e della pulizia.

 

Una situazione che risulta veramente paradossale in quanto la stessa è di fatto aperta al pubblico ed è percorsa giornalmente da  circa  7.000 autoveicoli, compresi gli enormi  camion che fanno la spola con il  depuratore cittadino e che nel loro transito occupano l’intera carreggiata  contribuendo  al rapido deterioramento del  già precario, manto stradale.

 

Altra peculiarità è dovuta dal fatto che la stessa segna il confine  tra  il Comune di Marino e quello di Roma,  8° Municipio.

Ora visto è considerato che: la suddetta strada riveste una fondamentale importanza per la viabilità generale  della nostra Cittadina e non solo, che è impensabile che uno sparuto numero di proprietari si debba sobbarcare un costo ed un’incombenza per  un servizio pubblico aperto appunto a tutti e considerato che,  il tracciato della suddetta si snoda tra 2 differenti Comuni, chiediamo al  Signor Sindaco di Marino, di  promuovere presso il Consiglio  della Città Metropolitana di Roma,  un progetto di   acquisizione della suddetta via  a patrimonio pubblico.  

Un atto che permetterebbe finalmente: una ri-determinazione  del tracciato, un adeguamento della carreggiata con il rifacimento totale del manto stradale e la realizzazione della pubblica  illuminazione. 

 

A supporto di tale proposta, siamo pronti ad  avviare una raccolta di firme, da presentare oltre che al Consiglio Comunale di Marino, anche all’8° Municipio di Roma ed Consiglio della Città Metropolitana di Roma. 

 

Nelle foto, la strada come appare dopo la pulizia.

 

 

Articolo di Antonio Calcagni, Presidente del Comitato di Quartiere di Santa Maria delle Mole

 

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