Negli ultimi anni abbiamo assistito con sconcerto ad un crescendo di degrado di quella strada, che a causa dell’abbandono indiscriminato di rifiuti di ogni tipo, aveva raggiunto una situazione a dir poco imbarazzante, dove ormai i rifiuti quasi ne impedivano il normale transito.
Una situazione intollerabile, in cui si era costretti a percorrere una tragitto che, nulla aveva da invidiare alle aree più degradate del 3° mondo e che noi del Comitato di Quartiere, più volte abbiamo denunciato sia pubblicamente, (vedi sempre su questo sito, l’articolo “identikit di un troglodita”), che direttamente all’amministrazione Comunale.
Un problema, quello dell’abbandono dei rifiuti, che tocca ormai molte parti del nostro territorio ma che nel caso specifico, aveva assunto dimensioni disastrose.
Poi un bel giorno abbiamo avuto la piacevole sorpresa di vedere un gruppo di persone che, con coraggio e determinazione hanno messo le loro mani nel sudiciume accumulato in tanti anni di inciviltà e di indifferenza, un messaggio che non potevamo non raccogliere.
Un duro lavoro gratificato però da una valanga di apprezzamenti sia attraverso i social ma anche direttamente dai tantissimi automobilisti che passando facevano sentire la loro vicinanza e gratitudine, segno che a sporcare sono comunque un’esigua minoranza.
Alcune cifre per comprendere la portata dell’intervento:
- 4 i giorni d’intervento;
- 20 le persone che hanno partecipato all’intervento, tra cui molti i giovani;
- 300 i sacchi della spazzatura , dal peso complessivo di 15.000 Kg;
- 1 camion di materiali vari portato all’isola ecologica 400 Kg.
L’occasione ci ha permesso di conoscere ed apprezzare un gruppo di splendidi amici quali : Filippo, Sergio, Matteo, Davide, Melissa,Nunzia, ecc.,con cui abbiamo avviato una collaborazione che lascia ben sperare.
Ma vediamo ora perché si era giunti a tanto e soprattutto quali sono gli interventi atti ad evitare che si ricada nel problema .
Il perché è presto detto, l’inciviltà di base di uno sparuto gruppo, che vuoi per menefreghismo e/o per interessi economici, crede di poter continuare a trasgredire una regola così essenziale del vivere civile, un problema che va combattuto alla radice dagli organi preposti con controlli e sanzioni esemplari.
A questo si aggiunge poi la il fatto che la suddetta strada è di proprietà privata (Fioranello Golf Club, Consorzio La Giostra e tutti gli altri frontisti), a cui resta l’onere finale della manutenzione e della pulizia.
Una situazione che risulta veramente paradossale in quanto la stessa è di fatto aperta al pubblico ed è percorsa giornalmente da circa 7.000 autoveicoli, compresi gli enormi camion che fanno la spola con il depuratore cittadino e che nel loro transito occupano l’intera carreggiata contribuendo al rapido deterioramento del già precario, manto stradale.
Altra peculiarità è dovuta dal fatto che la stessa segna il confine tra il Comune di Marino e quello di Roma, 8° Municipio.
Ora visto è considerato che: la suddetta strada riveste una fondamentale importanza per la viabilità generale della nostra Cittadina e non solo, che è impensabile che uno sparuto numero di proprietari si debba sobbarcare un costo ed un’incombenza per un servizio pubblico aperto appunto a tutti e considerato che, il tracciato della suddetta si snoda tra 2 differenti Comuni, chiediamo al Signor Sindaco di Marino, di promuovere presso il Consiglio della Città Metropolitana di Roma, un progetto di acquisizione della suddetta via a patrimonio pubblico.
Un atto che permetterebbe finalmente: una ri-determinazione del tracciato, un adeguamento della carreggiata con il rifacimento totale del manto stradale e la realizzazione della pubblica illuminazione.
A supporto di tale proposta, siamo pronti ad avviare una raccolta di firme, da presentare oltre che al Consiglio Comunale di Marino, anche all’8° Municipio di Roma ed Consiglio della Città Metropolitana di Roma.
Nelle foto, la strada come appare dopo la pulizia.
Articolo di Antonio Calcagni, Presidente del Comitato di Quartiere di Santa Maria delle Mole
Antonio Calcagni |
30/05/2019 Articolo letto 1.919 volte |
Commento di: Michele t.
Lo splendido esempio di senso civico e di amore verso il proprio territorio dimostrato dai Cittadini e dai Comitati locali non può assolvere la latitanza delle amministrazioni preposte che debbono farsi carico di questa situazione di degrado dell'igiene ambientale. La collaborazione fattiva con i Cittadini e le Associazioni è essenziale per ridare al nostro territorio il piacere di essere vissuto. Confidiamo che il Sindaco di Marino e i tanti Consiglieri di maggioranza e opposizione sappiano raccogliere questa proposta del Comitato di Quartiere S.M. delle Mole e riescano, tutti insieme, a trovare una soluzione definitiva al problema. Uniti, con buona volontà ed impegno, possiamo ridare a Marino quel minimo senso di dignità e decoro che la nostra Città merita.
Grazie-
Commento di: Roberto
Complimenti ai volontari,agli onesti,agli educati.
Da quando c'è la differenziata,che funziona, si assiste a un incremento notevole di sacchi di rifiuti in ogni dove.
Questo vuol dire ,oltre alla inciviltà delle persone porche e maiale,che esiste un buon numero di "famiglie" che non paga la TARI ,prima buttavano anche loro nei grandi contenitori e adesso,non avendo i mastelli,buttano nei prati, strade, angoli.....
Nel paese di mio padre in Puglia, il comune sta controllando TUTTI i cittadini che hanno un contratto di ENERGIA ELETTRICA e verificano che ognuno abbia l'iscrizione alla TARI.
STANNO FACENDO UNA STRAGE DI FURBI!!!!!!!!!!
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