Dopo la chiusura di alcuni uffici nella delegazione di Via Nettunense, la scorsa estate, la situazione non è affatto migliorata, anzi, sempre più criticità stanno rendendo difficile il disbrigo di pratiche quotidiane e amministrative. E a rimetterci, cosa ormai nota, sono sempre i cittadini. Come evidenziato nel precedente articolo, la causa della chiusura, apparentemente momentanea, è la carenza di personale; problema evidentemente prevedibile. Detto ciò, l’amministrazione comunale sta espletando le procedure concorsuali per l’assunzione di 19 istruttori amministrativi e 2 informatici, ma non si hanno notizie riguardo ai tempi previsti per l’assunzione.
I residenti nelle ex Circoscrizioni II e III, fino al 2014, hanno potuto usufruire di una delegazione sita a Santa Maria e di un’altra, sita in via Nettunense vecchia a Frattocchie. Nel 2015, in nome del risparmio, le circoscrizioni sono state unite e trasferite nella sede attuale. A distanza di quattro anni, la sospensione di molti servizi e il ridimensionamento – ancora una volta – hanno generato non pochi disagi e di conseguenza malcontento generalizzato tra i cittadini delle suddette ex circoscrizioni, che è bene ricordare hanno raggiunto e superato le 28.000 unità. Vista la situazione protratta nel tempo, i residenti chiedono ora non solo la riapertura a pieno titolo di tutti gli uffici della delegazione, ma anche che venga spostata, visto che non è per nulla agevole raggiungerla lì dove è ora.
A tal proposito, il Comitato di Quartiere di S. Maria delle Mole si è attivato per raccogliere le firme a favore di un trasferimento della delegazione. Siamo a quota 1800. Le destinazioni possibili sono: l’edificio quasi ultimato in via Morosini, il quale diventerà proprietà del comune e dovrebbe ospitare anche il centro anziani; il centro commerciale La Nave che ha degli uffici liberi; probabilmente uno dei locali su Via Appia nuova vecchia sede, all’altezza delle Sorelle Ramonda. Usiamo il termine “probabile”perché non c’è un’ufficialità della disponibilità, ma può essere un’idea.
Nel frattempo, per riportare la situazione alla normalità ed in attesa di trovare un assetto definitivo degli uffici comunali decentrati, il Comitato, in coordinamento con il Comitato di Quartiere “Gente di Via Aldo Moro e dintorni” e il Comitato di Quartiere di Cava dei Selci, chiede di organizzare i suddetti servizi, programmando un’apertura alternata tra gli uffici di Marino e quelli di Frattocchie, fino a quando persisterà l’attuale carenza di personale.
Ci appelliamo al “buon senso” dell’amministrazione.
da https://www.lavocedeicastelli.com/
Eleonora Persichetti
Eleonora Persichetti![]() |
08/11/2019 Articolo letto 1.001 volte |
Commento di: Gianni
Una volta a Santa Maria delle mole c'era anche il pronto Soccorso ed una sede dei Vigili Urbani
Abbiamo assistito ad un costante e graduale deterioramento dei Servizi da parte di Amministrazioni di vari colori politici
Buona parte dei cittadini ha sperato nel 'cambiamento' tanto proclamato e non si aspettava che fosse in peggio
Commento di: Carlo Pistoia
I disagi causati da una mancata e doverosa azione amministrativa, da parte del Comune, volta a reperire il personale, necessario per tamponare e risolvere definitivamente il problema della mancata presenza, sul territorio cittadino della macchina comunale, trasforma i ritardi e le carenze, dei mancati servizi, in un fardello gravante sulle spalle della sola cittadinanza. Qualora la petizione della comunità venisse accolta, dagli organi amministrativi a ciò preposti, la soluzione dovrebbe soddisfare equamente le necessità logistiche della collettività interessata. Uno dei problemi, dei quali tener conto, è fornire la possibilità di accesso, e stazionamento dei mezzi privati e personali, agli utenti, per recarsi presso gli uffici della Delegazione, senza che questo rappresenti eccessiva perdita di tempo, sia per il parcheggio che per la viabilità che ne sarebbe incisa e notevolmente rallentata. Il servizio reso dal Comune deve rappresentare una soluzione, non un problema, del quale farsene carico, per cui ritengo che le alternative, proposte dal Comitato di quartiere, dove collocare la Delegazione: il centro commerciale “La Nave” ed il locale sulla via Appia, altezza “Sorelle Ramonda” rispondano pienamente alle contingenti necessità collettive.
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