A Velletri, presso il Polo espositivo "Juana Romani"
via Luigi Novelli, 3
Sabato 18 maggio 2019, alle ore 18
La giornalista Eleonora Persichetti presenta il suo primo romanzo
Il tour di "Raccomandata semplice", il primo romanzo della giornalista Eleonora Persichetti, edito da Lettere animate, giunge alla sua quinta tappa, il 18 maggio 2019, a Velletri, in una bellissima location: il Polo espositivo "Juana Romani".
Insieme a lei: Debora Esposto, giornalista de La Voce dei Castelli, con la quale dialogherà; il pittore Vito Lolli dell’Accademia Castrimeniense; il mezzosoprano Sara Dilena e Laura Paladinelli che leggeranno alcuni brani tratti dal romanzo. Ad accompagnare la narrazione, la tela "Anna in vista", ispirata ad Adele, realizzata dal pittore Cristoforo Russo e donata all’autrice.
A fare gli onori di casa, l’Assessore alla Cultura, Romina Trenta.
Ci saranno tante sorprese e un omaggio anche alla piccola Anna Frank, alla quale l’autrice deve forza, coraggio e positività.
Tutti gli aggiornamenti e le novità sulla pagina Facebook @RaccomandataSemplice.
I fatti
Una signora, entrando in un supermercato, nota l’aspetto macilento di un ragazzo di colore che mostra segni di cedimento fisico e gli chiede se sta male. Il ragazzo risponde di no. Ma la signora insiste e gli chiede se ha fame.
A quel punto lui risponde di sì e lei lo accompagna all’interno del supermercato ed acquista per lui generi alimentari di prima necessità che lo aiutino a riprendersi.
Lui ringrazia e lei gli dichiara la sua disponibilità ad aiutarlo ancora in futuro.
L’aiuto si ripete per diverse volte, fino a quando il ragazzo dice alla signora che ha trovato un lavoro e che non ne ha più bisogno. Ed appare fiero di poterlo dire perché pensa di aver finalmente acquisito una sua indipendenza.
Non vuole sfruttare ancora la disponibilità della signora!
Un ragazzo molto cortese ed educato, come ha modo di verificare il marito della signora quando lo incontrano insieme, e lui si dichiara ancora una volta grato dell’aiuto e si mette a disposizione per effettuare piccoli lavori di varia natura.
Le riflessioni
Mi chiedo perché piccoli, normali episodi di vita come questi mi siano sembrati tanto eccezionali da essermene quasi commosso e tanto significativi da aver voglia di raccontarli. Soprattutto sono sorpreso dal fatto di essermi tanto meravigliato del comportamento così pacato ed educato, ma non sottomesso o servile, del giovane. Comportamento che non mi sembrava consono con la sua condizione di isolamento sociale in cui si trova, situazione cui è costretto per la sua condizione di ‘migrante’, tenuto a distanza anche da chi gli concede qualche spicciolo di elemosina quando si offre di portare fino alla macchina i carichi più pesanti dei clienti del supermercato.
Comportamento, il suo, che mostrava chiaramente come anche lui sia degno di poter godere della stessa considerazione, degli stessi diritti, delle stesse opportunità, dello stesso trattamento e dello stesso tipo di inserimento sociale di cui godono tutti i cittadini in Italia. Diritti che la nostra società in questo momento non gli concede totalmente per il fatto che la sua pelle ha un colore diverso
E considero anche la possibilità che, già soltanto per il fatto che questi episodi mi sembrino cosi eccezionali, anche io sia condizionato dall’atmosfera di scarsa accettazione del ‘diverso’ che ormai permea da tutto il mondo della comunicazione e dalla tendenza ormai diffusa di considerare i migranti come un pericolo.
E capisco che, se sono così condizionato, anche io sono un po’ razzista.
SALUTE E SPORT INVERNALI: DAGLI ESPERTI IL DECALOGO PER PREVENIRE E CURARE I FREQUENTI INFORTUNI SULLA NEVE
Prestare attenzione alle condizioni atmosferiche, allenarsi per migliorare la condizione fisica e dotarsi delle giuste attrezzature. Sono questi alcuni dei consigli forniti dagli esperti per evitare spiacevoli infortuni legati agli sport invernali che ogni anno colpiscono oltre 30mila italiani. Tra le raccomandazioni c’è anche quella di affidarsi alle nuove tecnologie laser come Theal Therapy, utile a garantire guarigioni più rapide
Praticare attività sportiva tutto l’anno è molto utile per migliorare il benessere psicofisico, ma è proprio durante i mesi invernali che aumenta il rischio di infortuni a causa di una mancata preparazione atletica e inesperienza sul campo. Lo dimostra un’indagine dell’Istituto Superiore di Sanità, secondo cui nel 2018 sono state 30mila le persone che hanno subito incidenti sulla neve, di cui 25mila hanno necessitato di primo soccorso e circa 1100 di ricovero in ospedale. Un trend negativo che ha coinvolto sia atleti professionisti sia personaggi famosi: da Arnold Schwarzenegger, che si ruppe il femore sugli sci, ad Angela Merkel che si fratturò il bacino, fino ad arrivare alla campionessa norvegese Ragnhild Mowinckel, costretta a saltare l’intera stagione a causa di un infortunio al ginocchio, e alla campionessa statunitense Lindsay Vohn, appena ritiratasi dalle competizioni anche a causa dei ripetuti infortuni. Ma quali sono le raccomandazioni per evitare tali infortuni e curarli al meglio? La prevenzione inizia a casa con un regime alimentare corretto, un periodo di allenamento e l’acquisto di attrezzature sportive sicure. Una volta scesi in pista è fondamentale osservare le condizioni meteo, fare stretching e rimanere idratati. Infine, in caso di infortuni, per ridurre i tempi di recupero gli esperti raccomandano l’utilizzo della laserterapia.
Proprio per questo è nata Theal Therapy, la terapia laser made in Italy di Mectronic che, sfruttando il mix perfetto di diverse lunghezze d’onda, adatta il trattamento in base a parametri fisiologici come età, dolore, fototipo e tipologia di tessuto. “Praticare sport invernali senza prima sottoporsi a un adeguato allenamento rende più frequenti il rischio di infortuni. La mia esperienza diretta m’insegna che chi pratica sci alpino tende ad essere maggiormente vittima di fratture agli arti inferiori, in primis al ginocchio, e di lesioni dei legamenti, come il crociato. Chi si dedica allo snowboard invece soffre più spesso di lesioni agli arti superiori come lussazione della spalla e frattura del polso – spiega il dott. Andrea Panzeri, Dirigente Medico presso l’Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano – Per questo l’ausilio di Theal Therapy, che più volte ho utilizzato nella mia clinica, diventa un valido alleato nella cura di questi infortuni grazie alla sua tecnologia laser che massimizza gli effetti terapeutici e riduce i tempi di recupero soprattutto in caso di patologie acuto-croniche. Il mio consiglio, in ogni caso, è sempre quello di seguire una corretta preparazione atletica e indossare attrezzature sportive consone alle attività da seguire, soprattutto per coloro che non sono sportivi professionisti ma decidono di sciare per hobby”.
Ma quali sono gli infortuni più frequenti sulla neve? Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità chi pratica sci alpino tende a essere maggiormente vittima di lesioni agli arti inferiori (53.4%), mentre sono più rare quelle agli arti superiori (16,3%); la zona del cranio e del viso infine viene coinvolta nel 13.4% dei casi. Coloro che si destreggiano sulla neve con lo snowboard, invece, sono più inclini a riportare una lesione agli arti superiori (44.5%), mentre gli arti inferiori risultano interessati in maniera più ridotta (23%). Sono le donne i soggetti più interessati dalle distorsioni (43%), mentre tra gli uomini le differenti tipologie di lesione sembrano ripartirsi in maniera più equilibrata: le ferite riguardano il 12% dei maschi e il 5.2% delle femmine, le lussazioni l’11.2% degli uomini e il 4% delle donne.
Ecco infine il vademecum degli esperti per prevenire e curare gli infortuni legati agli sport invernali:
1) SEGUIRE UN REGIME ALIMENTARE CORRETTO
Osservare un regime dietetico e salutare permette di affrontare al meglio sport invernali che richiedono un grande dispendio di energia.
2) EQUIPAGGIARSI CON ATTREZZATURE SICURE E IDONEE
Utilizzare strumenti certificati e della corretta misura, come sci, scarponi e casco, risulta fondamentale per evitare infortuni agli arti superiori e inferiori.
3) IDRATARSI PRIMA E DURANTE LE ATTIVITÀ SPORTIVE
Bere molta acqua prima di affrontare gli sport invernali permette di ristabilire l’equilibrio idrico del corpo.
4) OSSERVARE LE REGOLE DELLA PISTA
Rispettare i regolamenti e seguire i consigli di maestri esperti è molto importante: gli infortuni più comuni riguardano infatti i neofiti che si dedicano agli sport invernali per hobby.
5) PRESTARE ATTENZIONE ALLE CONDIZIONI ATMOSFERICHE
Fare attenzione ai repentini mutamenti del meteo, al rischio di valanghe e ai forti abbassamenti di temperatura prima di scendere in pista.
6) NON SCORDARSI DI FARE STRETCHING
Eseguire esercizi in grado di scaldare e allungare i muscoli consente di scongiurare stiramenti, strappi o semplici risentimenti.
7) AFFRONTARE UN PERIODO DI ALLENAMENTO FISICO
Per evitare spiacevoli infortuni è fondamentale effettuare un periodo di allenamento nei mesi precedenti alla stagione invernale, migliorando il proprio benessere psicofisico.
8) IN CASO D’INFORTUNIO UTILIZZARE LA LASERTERAPIA
L’ausilio del laser Theal Therapy si è rivelato estremamente utile nella cura e nel recupero in tempi più rapidi di patologie acuto-croniche.
Sono trascorsi ormai più di 2 anni dall’insediamento della nuova Amministrazione comunale, un tempo sufficientemente lungo per poter dare un giudizio complessivo sul suo operato.
Lo facciamo, sulla base delle richieste avanzate dal nostro Comitato, ma anche delle promesse elettorali fatte a suo tempo.
Speculazione edilizia Divino Amore
Su questo argomento dobbiamo dare atto che l’Amministrazione Comunale, coerentemente con quanto promesso, ha dimostrato, in modo inequivocabile di volersi opporre a quello scellerato progetto.
Una linea perseguita anche dai loro rappresentanti Regionale che, nello scorso mese di settembre, hanno aggiunto i loro voti a quelli dell’Amministrazione Zingaretti, folgorata nel frattempo sulla via di Damasco, approvando il progetto di allargamento del parco Regionale dell’Appia Antica, che comprende ora anche l’area di via del Divino Amore.
Un atto che dovrebbe porre un ulteriore ostacolo, all’idea di raddoppiare, in un solo colpo, gli abitanti di Santa Maria.
Delegazione di Santa Maria
Dopo lo scippo della delegazione Comunale, perpetrato dalla precedente Amministrazione, ai danni di Santa Maria, i nuovi Amministratori, riconoscendo l’errore, si sono, detti da subito disponibili a riportare gli uffici Comunali a Santa Maria.
Tra le ipotesi in campo, quella di riservare alla Delegazione, una parte del manufatto, che una società di costruzioni deve realizzare, in via Morosini, quale atto d’obbligo contratto a suo tempo, obbligo che comprende anche la realizzazione e l’apertura della suddetta strada fino a via Mameli.
Cosa ne è stato di tale progetto? E quanto altro tempo ancora i Cittadini dovranno aspettare?
Mosaico di Santa Maria
Ricorderete quanto interesse suscitò il ritrovamento, sotto il marciapiede di viale della Repubblica, in prossimità dell’Appia Antica, del bellissimo mosaico di epoca romana?
Un interesse, che spinse il signor Sindaco, davanti alle telecamere del TG 3, intervenute per l’occasione, ad impegnarsi solennemente a fianco del nostro Comitato, nel trovare una soluzione che ne prevedesse il recupero e la valorizzazione in loco.
Ovvero, in alternativa, con il cosiddetto “strappo” , la creazione di un’apposita area dove ricomporre il mosaico, a condizione (nostra) che, fosse realizzata nel nostro territorio.
Risultato? Nessuna azione è stata intrapresa, ed il mosaico, un bel giorno dello scorso anno, fu di nuovo sotterrato, un mancato impegno che ci ha fatto dubitare seriamente sul valore delle promesse del sindaco?
Stazione ferroviaria
La stazione di Santa Maria, ha ormai raggiunto un volume di passeggeri giornalieri che si possono contare sulle migliaia.
A tale crescita dell’utenza, non è però corrisposto un adeguamento della struttura, rimasta tale e quale a come era 50 anni fa.
Una situazione, che mette quotidianamente in pericolo i passeggeri che, in attesa di prendere il treno, devono ammassarsi a centinaia, su un marciapiede, che in alcuni punti non supera il metro di profondità.
Situazione ancor più pericolosa per chi, in arrivo,con il treno da Roma, si trova a dover scendere dalla carrozza sbagliata, un errore che può significare, normalmente, un grosso rischio all’incolumità, che invece rende praticamente impossibile la discesa a persone anziane o portatrici di handicap.
Per sopperire a tale disagio, abbiamo chiesto a suo tempo al Comune di adoperarsi nei confronti delle Ferrovie dello Stato, al fine di ottenere una completa ristrutturazione della stazione ferroviaria, passaggio a livello compreso, uno dei pochi reperti “archeologici” post industriali di questo genere, ancora esistenti di cui, questo si, faremmo volentieri a meno.
Ci sono novità?
Parcheggio di Piazza Albino Luciani
Connesso alla ristrutturazione della stazione ferroviaria, c’è Il progetto, più volte da noi segnalato nei vari incontro con gli Assessori competenti, che prevede la realizzazione di un collegamento pedonale, tra il suddetto parcheggio, attualmente utilizzato solo dal mercato settimanale e la stazione ferroviaria. Questo incentiverebbe l’utilizzo del treno e nel contempo risolverebbe il problema della sosta selvaggia in via: Mameli, Martiri di Belfiore ecc.ecc.. L’argomento è stato anche oggetto di una mozione discussa ed approvata in Consiglio Comunale.
Ci sono novità?
GRANDE VIABILITA’
Sotto questo argomento, oltre al già citato passaggio a livello, 2 sono le altre voci di rilievo:
a)Relativamente al primo punto, è bene ricordare che, il progetto di sistemazione del medesimo incrocio, ottenuto attraverso l’interramento dell’Appia, rientrava in un primo momento, nel programma di opere da realizzare in occasione dei mondiali del ’90, un progetto che poi inspiegabilmente fu stralciato.
Nonostante che il problema dell’incrocio sia diventato in questi ultimi decenni, sempre più grave, sia per il traffico locale che per quello extraurbano, è sconfortante constatare che, nessuno parli più di quell’opera.
Intanto le file di auto, ferme sull’Appia, sono diventate chilometriche ed il blocco di viale della Repubblica, sempre più completo, con conseguenza “secondaria”, che sempre più automobilisti, provenienti da Roma, per evitare tale incrocio, scelgono di transitare direttamente nella nostra Città, seguendo il percorso: Capanne di Marino, Maroncelli, Pellico, Piazza Togliatti, ecc. ecc. contribuendo così a rendere ancor più caotica la viabilità complessiva di Santa Maria.
Un problema che richiederebbe, quanto meno, nelle ore di punta, una presenza costante dei Vigili Urbani, che però, almeno qui a Santa Maria sono del tutto scomparsi.
b)La seconda voce, attiene invece alla realizzazione di una tangenziale che da via Capanne di Marino, aggirando la nostra Città, si colleghi a via del Divino Amore.
Un progetto lanciato durante il periodo del Comune di Boville, ma subito accantonato in fretta e furia a seguito dell’accorpamento dei 2 Comuni.
Un’alternativa, sia pur minimalista, sarebbe quella, dell’acquisizione da parte pubblica, e conseguente sistemazione, di via della Falcognana, che pur essendo privata è di fatto ancora aperta a tutti, e che sostiene un transito giornaliero di alcune migliaia di mezzi.
Immaginate cosa succederebbe se un giorno i frontalisti, stanchi di dover provvedere alle spese di manutenzione, decidessero di chiuderla al pubblico?
In uno dei pochi incontri che abbiamo avuto il piacere di avere con il signor Sindaco, riguardo a questo specifico argomento, la Sua risposta lapidaria fu, “quella strada non è nelle nostre priorità”.
Comprendiamo il fatto che, essendo il signor Sindaco, residente a Marino, non può comprendere fino in fondo l’importanza strategica che riveste quella strada per Santa Maria.
Ci auguriamo che, in questi due anni qualche suo collaboratore, lo abbia fatto riflettere meglio sull’argomento.
Pur consapevoli del fatto che, le problematiche inerenti la grande viabilità, precedentemente esposte, non trovano soluzione a livello locale, riteniamo comunque che, proprio dall’Ente più vicino ai Cittadini dovrebbe partire una proposta di soluzione da promuovere nelle sedi competenti.
Ci farebbe piacere conoscere l’opinione dei nostri Amministratori sull’argomento.
Servizio di raccolta differenziata attraverso il “porta a porta”
Nel mese di Aprile scorso, si annunciava l’inizio del servizio di raccolta porta a porta che sarebbe partito da li a poche settimane.
Una partenza improvvisa ed inaspettata che non ha permesso l’avvio nel modo migliore, del tanto atteso servizio.
Una programmazione più attenta, a nostro modesto parere, avrebbe dovuto prevedere prima l’attuazione delle seguenti operazioni:
Solo dopo, si sarebbe potuto avviare il Servizio.
Questo avrebbe evitato, la corsa “allo svuotamento delle cantine” partita, guarda caso, subito dopo l’annuncio dell’avvio del servizio, aggravata dalla mancanza di un’isola ecologica in loco, degli appuntamenti settimanali per lo smaltimento dei rifiuti ingombranti e del verde, e per ultimo, dalla completa mancanza di controlli.
Comunque, nonostante le incertezze iniziali, in questi primi 4 mesi, il servizio si è man mano rodato e da quello che possiamo constatare, ha raggiunto un buon livello di efficienza, anche se resta ancora da estirpare il problema dell’abbandono selvaggio dei rifiuti, cresciuto nel frattempo a dismisura.
Una scelta di civiltà, quella della raccolta differenziata, che l’Amministrazione aveva promesso e che ha mantenuto.
A tal proposito, da alcune settimane e fino al 14-01-2019, sul nostro Portale è attivo il sondaggio, che sta riscuotendo un grande interesse e che permette di votare la qualità complessiva del servizio.
Illuminazione pubblica delle vie, G.Pepe e San Paolo Apostolo
Le strade in questione, negli ultimi anni, erano soggette a continue interruzioni dell’illuminazione pubblica, un problema che abbiamo evidenziato e che è stato finalmente risolto, con la sostituzione completa della portante elettrica su entrambe le strade.
Acea
Come noto, il Comune ha in essere, un contratto con ACEA per la gestione dell’impianto idrico Comunale.
E’ sotto gli occhi di tutti, le gravi inadempienze del suddetto Ente, con una rete idrica colabrodo, che causa quotidiane perdite di acqua, che spesso restano senza intervento per mesi e mesi.
Nel programma elettorale, alla voce servizi, si parlava di “stretto controllo di ACEA e lotta per tornare all’acqua pubblica”.
Cosa si sta facendo in merito?
INI.
Nello scorso mese di Ottobre, dando voce alla richiesta di tanti Cittadini e dopo un incontro con la Direzione Sanitaria dell’Istituto, abbiamo segnalato l’esigenza d’istituire un servizio di Bus, da Santa Maria all’Istituto, che come noto, è frequentata quotidianamente da centinaia di nostri Concittadini.
Dopo un lungo iter, la nostra richiesta è stata accolta ed a partire dal mese di maggio scorso, è stata finalmente istituita un alungamento della corsa, che permette di raggiungere l’INI.
Decoro Urbano
Nel mese di ottobre dello scorso anno, su precisa richiesta del Presidente del Consiglio Comunale, sostituito poi, in questa delega, dall’Assessore alle attività produttive, abbiamo mappato tutto il territorio di Santa Maria, da ciò è venuto fuori una lunga lista di strutture, grandi e piccole che deturpavano l’ambiente urbano.
Una lista che abbiamo posto all’attenzione del Presidente prima e dell’Assessore poi, con il risultato che, alcune problematiche sono state risolte, vedi per esempio, eliminazione di: cartelli stradali datati e/o sbagliati, tronchi di alberi secchi, paletti per sostenere cestini ormai scomparsi da anni, ecc.ecc..
Altre invece sono passate nel dimenticatoio vedi per esempio: Voragine aperta alla fine di via Curiel, transenne che delimitano una parte del marciapiede di via Mameli, per lavori mai eseguiti, pali in cemento inutili e pericolosi dentro il plesso scolastico di via della Repubblica, pensiline per le fermate dei bus presenti in via Mameli, ormai obsolete senza essere mai state utilizzate, ma assenti invece, dove invece servirebbero,vedi fermate dei bus sulla via Appia, ma questo è un altro argomento.
Parchi
Sui parchi, in generale qualcosa è stata fatta, mentre per il parco Lupini, stiamo invece ancora aspettando il finanziamento Regionale, che ci dicono approvato, che permetterebbe di risolvere alcune delle problematiche più urgenti. Noi attendiamo fiduciosi.
Piazza Sciotti
Prendiamo atto che la nostra richiesta di riconversione della vasca, in fioriera, sia stata accolta, manca però, come richiesto a suo tempo, un progetto definitivo di risistemazione completa della piazza.
Via Silvio Pellico
La strada in questione, è l’unica strada di un certo rilievo, che sia stata ri- asfaltata del tutto, sono però passati circa 4 mesi, ma stiamo ancora aspettando, con la realizzata della segnaletica orizzontale, il completamento dell’opera.
Parcheggio Frassati
Come noto, in via P.G. Frassati, alcuni anni fa, per sopperire alla mancanza di parcheggi e nel contempo permettere il normale transito veicolare su una strada, soffocata dalle centinaia e centinaia di auto parcheggiate su ambo i lati, fu realizzata in fretta e furia una spianata che funge ancor oggi da parcheggio, per circa 70/ 80 auto.
All’attuale amministrazione, che ha condiviso con noi la valenza strategica di un parcheggio in quella zona, abbiamo, da subito chiesto che l’area venisse acquisita definitivamente a patrimonio pubblico e realizzato un vero parcheggio, asfaltato, recintato ed illuminato.
Ci farebbe piacere sapere a che punto siamo.
Scuole
Su questo campo forse l’amministrazione si è mossa in modo più capillare, provvedendo alla sistemazione di molte situazioni che erano diventate insostenibili, anche se continuano gli echi di genitori che si lamentano di questo o quel problema.
Realizzazione del Cimitero di Santa Maria / Frattocchie
Per sopperire all’insufficiente cronica del cimitero di Marino,10 anni fa circa, si programmo la realizzazione di un nuovo cimitero in via di Mazzamagna, un cimitero che doveva servire una popolazione di oltre 28.000 abitanti, corrispondenti ai residenti del territorio ex Comune di Boville.
Dopo l’avvio di una gara d’appalto, conclusa con l’assegnazione dei lavori alla ditta vincitrice, sembrava tutto pronto per l’avvio dei lavori invece niente, il progetto si è arenato tra le controversie legali.
Nel frattempo si continua a puntellare il cimitero di Marino, che risulta ormai evidente a tutti, essere sufficiente solo per la popolazione di Marino.
Quali sono i progetti di questa Amministrazione sull’argomento?
Ripartizione equa e trasparente delle risorse
Nel programma elettorale sotto la dicitura “Torneremo ad essere una Comunità”, affermazione che riconosce implicitamente di non esserlo, molta enfasi veniva data alla ripartizione equa e trasparente delle risorse.
Un progetto lodevole ed ambizioso che nelle intenzioni dell’attuale Amministrazione serviva a porre un freno alle spinte centrifughe, provenienti dal territorio fuori dai bastioni cittadini, che da sempre hanno caratterizzato questo Comune.
Territorio, che negli anni è diventato sempre più centrale nella contribuzione generale del Comune, ma che continua a non ricevere la giusta attenzione che gli competerebbe.
Di questo progetto, di cui condividiamo le ambizioni, ci piacerebbe sapere quando è prevista la partenza.
Palaghiaccio
A seguito del fallimento della Società Casabianca , la struttura in oggetto, fu messa all’asta, una procedura che, nel totale disinteresse delle Istituzioni si è poi conclusa con l’aggiudicazione del manufatto alla Società Esselunga.
Ora, essendo abbastanza evidente a tutti che, la suddetta società non si occupa della gestione di strutture sportive, ma di supermercati, è lecito immaginarsi che con questa operazione la suddetta intenda realizzare un centro commerciale. All’Amministrazione Comunale chiediamo di esprimere in modo, preventivo, chiaro ed inequivocabile su quale sono le sue opinioni in merito.
Tutti gli argomenti precedentemente esposti, nei prossimi mesi saranno oggetto, di specifici: forum e sondaggi on line, di confronti pubblici aperti ai Cittadini ed alle Istituzioni, ma anche di incontri che auspichiamo possano continuare ad esserci tra il nostro Comitato e l’Amministrazione.
Antonio Calcagni, Presidente del Comitato di Quartiere di Santa Maria dellle Mole