Sono trascorsi ormai più di 2 anni dall’insediamento della nuova Amministrazione comunale, un tempo sufficientemente lungo per poter dare un giudizio complessivo sul suo operato.
Lo facciamo, sulla base delle richieste avanzate dal nostro Comitato, ma anche delle promesse elettorali fatte a suo tempo.
Speculazione edilizia Divino Amore
Su questo argomento dobbiamo dare atto che l’Amministrazione Comunale, coerentemente con quanto promesso, ha dimostrato, in modo inequivocabile di volersi opporre a quello scellerato progetto.
Una linea perseguita anche dai loro rappresentanti Regionale che, nello scorso mese di settembre, hanno aggiunto i loro voti a quelli dell’Amministrazione Zingaretti, folgorata nel frattempo sulla via di Damasco, approvando il progetto di allargamento del parco Regionale dell’Appia Antica, che comprende ora anche l’area di via del Divino Amore.
Un atto che dovrebbe porre un ulteriore ostacolo, all’idea di raddoppiare, in un solo colpo, gli abitanti di Santa Maria.
Delegazione di Santa Maria
Dopo lo scippo della delegazione Comunale, perpetrato dalla precedente Amministrazione, ai danni di Santa Maria, i nuovi Amministratori, riconoscendo l’errore, si sono, detti da subito disponibili a riportare gli uffici Comunali a Santa Maria.
Tra le ipotesi in campo, quella di riservare alla Delegazione, una parte del manufatto, che una società di costruzioni deve realizzare, in via Morosini, quale atto d’obbligo contratto a suo tempo, obbligo che comprende anche la realizzazione e l’apertura della suddetta strada fino a via Mameli.
Cosa ne è stato di tale progetto? E quanto altro tempo ancora i Cittadini dovranno aspettare?
Mosaico di Santa Maria
Ricorderete quanto interesse suscitò il ritrovamento, sotto il marciapiede di viale della Repubblica, in prossimità dell’Appia Antica, del bellissimo mosaico di epoca romana?
Un interesse, che spinse il signor Sindaco, davanti alle telecamere del TG 3, intervenute per l’occasione, ad impegnarsi solennemente a fianco del nostro Comitato, nel trovare una soluzione che ne prevedesse il recupero e la valorizzazione in loco.
Ovvero, in alternativa, con il cosiddetto “strappo” , la creazione di un’apposita area dove ricomporre il mosaico, a condizione (nostra) che, fosse realizzata nel nostro territorio.
Risultato? Nessuna azione è stata intrapresa, ed il mosaico, un bel giorno dello scorso anno, fu di nuovo sotterrato, un mancato impegno che ci ha fatto dubitare seriamente sul valore delle promesse del sindaco?
Stazione ferroviaria
La stazione di Santa Maria, ha ormai raggiunto un volume di passeggeri giornalieri che si possono contare sulle migliaia.
A tale crescita dell’utenza, non è però corrisposto un adeguamento della struttura, rimasta tale e quale a come era 50 anni fa.
Una situazione, che mette quotidianamente in pericolo i passeggeri che, in attesa di prendere il treno, devono ammassarsi a centinaia, su un marciapiede, che in alcuni punti non supera il metro di profondità.
Situazione ancor più pericolosa per chi, in arrivo,con il treno da Roma, si trova a dover scendere dalla carrozza sbagliata, un errore che può significare, normalmente, un grosso rischio all’incolumità, che invece rende praticamente impossibile la discesa a persone anziane o portatrici di handicap.
Per sopperire a tale disagio, abbiamo chiesto a suo tempo al Comune di adoperarsi nei confronti delle Ferrovie dello Stato, al fine di ottenere una completa ristrutturazione della stazione ferroviaria, passaggio a livello compreso, uno dei pochi reperti “archeologici” post industriali di questo genere, ancora esistenti di cui, questo si, faremmo volentieri a meno.
Ci sono novità?
Parcheggio di Piazza Albino Luciani
Connesso alla ristrutturazione della stazione ferroviaria, c’è Il progetto, più volte da noi segnalato nei vari incontro con gli Assessori competenti, che prevede la realizzazione di un collegamento pedonale, tra il suddetto parcheggio, attualmente utilizzato solo dal mercato settimanale e la stazione ferroviaria. Questo incentiverebbe l’utilizzo del treno e nel contempo risolverebbe il problema della sosta selvaggia in via: Mameli, Martiri di Belfiore ecc.ecc.. L’argomento è stato anche oggetto di una mozione discussa ed approvata in Consiglio Comunale.
Ci sono novità?
GRANDE VIABILITA’
Sotto questo argomento, oltre al già citato passaggio a livello, 2 sono le altre voci di rilievo:
a)Relativamente al primo punto, è bene ricordare che, il progetto di sistemazione del medesimo incrocio, ottenuto attraverso l’interramento dell’Appia, rientrava in un primo momento, nel programma di opere da realizzare in occasione dei mondiali del ’90, un progetto che poi inspiegabilmente fu stralciato.
Nonostante che il problema dell’incrocio sia diventato in questi ultimi decenni, sempre più grave, sia per il traffico locale che per quello extraurbano, è sconfortante constatare che, nessuno parli più di quell’opera.
Intanto le file di auto, ferme sull’Appia, sono diventate chilometriche ed il blocco di viale della Repubblica, sempre più completo, con conseguenza “secondaria”, che sempre più automobilisti, provenienti da Roma, per evitare tale incrocio, scelgono di transitare direttamente nella nostra Città, seguendo il percorso: Capanne di Marino, Maroncelli, Pellico, Piazza Togliatti, ecc. ecc. contribuendo così a rendere ancor più caotica la viabilità complessiva di Santa Maria.
Un problema che richiederebbe, quanto meno, nelle ore di punta, una presenza costante dei Vigili Urbani, che però, almeno qui a Santa Maria sono del tutto scomparsi.
b)La seconda voce, attiene invece alla realizzazione di una tangenziale che da via Capanne di Marino, aggirando la nostra Città, si colleghi a via del Divino Amore.
Un progetto lanciato durante il periodo del Comune di Boville, ma subito accantonato in fretta e furia a seguito dell’accorpamento dei 2 Comuni.
Un’alternativa, sia pur minimalista, sarebbe quella, dell’acquisizione da parte pubblica, e conseguente sistemazione, di via della Falcognana, che pur essendo privata è di fatto ancora aperta a tutti, e che sostiene un transito giornaliero di alcune migliaia di mezzi.
Immaginate cosa succederebbe se un giorno i frontalisti, stanchi di dover provvedere alle spese di manutenzione, decidessero di chiuderla al pubblico?
In uno dei pochi incontri che abbiamo avuto il piacere di avere con il signor Sindaco, riguardo a questo specifico argomento, la Sua risposta lapidaria fu, “quella strada non è nelle nostre priorità”.
Comprendiamo il fatto che, essendo il signor Sindaco, residente a Marino, non può comprendere fino in fondo l’importanza strategica che riveste quella strada per Santa Maria.
Ci auguriamo che, in questi due anni qualche suo collaboratore, lo abbia fatto riflettere meglio sull’argomento.
Pur consapevoli del fatto che, le problematiche inerenti la grande viabilità, precedentemente esposte, non trovano soluzione a livello locale, riteniamo comunque che, proprio dall’Ente più vicino ai Cittadini dovrebbe partire una proposta di soluzione da promuovere nelle sedi competenti.
Ci farebbe piacere conoscere l’opinione dei nostri Amministratori sull’argomento.
Servizio di raccolta differenziata attraverso il “porta a porta”
Nel mese di Aprile scorso, si annunciava l’inizio del servizio di raccolta porta a porta che sarebbe partito da li a poche settimane.
Una partenza improvvisa ed inaspettata che non ha permesso l’avvio nel modo migliore, del tanto atteso servizio.
Una programmazione più attenta, a nostro modesto parere, avrebbe dovuto prevedere prima l’attuazione delle seguenti operazioni:
Solo dopo, si sarebbe potuto avviare il Servizio.
Questo avrebbe evitato, la corsa “allo svuotamento delle cantine” partita, guarda caso, subito dopo l’annuncio dell’avvio del servizio, aggravata dalla mancanza di un’isola ecologica in loco, degli appuntamenti settimanali per lo smaltimento dei rifiuti ingombranti e del verde, e per ultimo, dalla completa mancanza di controlli.
Comunque, nonostante le incertezze iniziali, in questi primi 4 mesi, il servizio si è man mano rodato e da quello che possiamo constatare, ha raggiunto un buon livello di efficienza, anche se resta ancora da estirpare il problema dell’abbandono selvaggio dei rifiuti, cresciuto nel frattempo a dismisura.
Una scelta di civiltà, quella della raccolta differenziata, che l’Amministrazione aveva promesso e che ha mantenuto.
A tal proposito, da alcune settimane e fino al 14-01-2019, sul nostro Portale è attivo il sondaggio, che sta riscuotendo un grande interesse e che permette di votare la qualità complessiva del servizio.
Illuminazione pubblica delle vie, G.Pepe e San Paolo Apostolo
Le strade in questione, negli ultimi anni, erano soggette a continue interruzioni dell’illuminazione pubblica, un problema che abbiamo evidenziato e che è stato finalmente risolto, con la sostituzione completa della portante elettrica su entrambe le strade.
Acea
Come noto, il Comune ha in essere, un contratto con ACEA per la gestione dell’impianto idrico Comunale.
E’ sotto gli occhi di tutti, le gravi inadempienze del suddetto Ente, con una rete idrica colabrodo, che causa quotidiane perdite di acqua, che spesso restano senza intervento per mesi e mesi.
Nel programma elettorale, alla voce servizi, si parlava di “stretto controllo di ACEA e lotta per tornare all’acqua pubblica”.
Cosa si sta facendo in merito?
INI.
Nello scorso mese di Ottobre, dando voce alla richiesta di tanti Cittadini e dopo un incontro con la Direzione Sanitaria dell’Istituto, abbiamo segnalato l’esigenza d’istituire un servizio di Bus, da Santa Maria all’Istituto, che come noto, è frequentata quotidianamente da centinaia di nostri Concittadini.
Dopo un lungo iter, la nostra richiesta è stata accolta ed a partire dal mese di maggio scorso, è stata finalmente istituita un alungamento della corsa, che permette di raggiungere l’INI.
Decoro Urbano
Nel mese di ottobre dello scorso anno, su precisa richiesta del Presidente del Consiglio Comunale, sostituito poi, in questa delega, dall’Assessore alle attività produttive, abbiamo mappato tutto il territorio di Santa Maria, da ciò è venuto fuori una lunga lista di strutture, grandi e piccole che deturpavano l’ambiente urbano.
Una lista che abbiamo posto all’attenzione del Presidente prima e dell’Assessore poi, con il risultato che, alcune problematiche sono state risolte, vedi per esempio, eliminazione di: cartelli stradali datati e/o sbagliati, tronchi di alberi secchi, paletti per sostenere cestini ormai scomparsi da anni, ecc.ecc..
Altre invece sono passate nel dimenticatoio vedi per esempio: Voragine aperta alla fine di via Curiel, transenne che delimitano una parte del marciapiede di via Mameli, per lavori mai eseguiti, pali in cemento inutili e pericolosi dentro il plesso scolastico di via della Repubblica, pensiline per le fermate dei bus presenti in via Mameli, ormai obsolete senza essere mai state utilizzate, ma assenti invece, dove invece servirebbero,vedi fermate dei bus sulla via Appia, ma questo è un altro argomento.
Parchi
Sui parchi, in generale qualcosa è stata fatta, mentre per il parco Lupini, stiamo invece ancora aspettando il finanziamento Regionale, che ci dicono approvato, che permetterebbe di risolvere alcune delle problematiche più urgenti. Noi attendiamo fiduciosi.
Piazza Sciotti
Prendiamo atto che la nostra richiesta di riconversione della vasca, in fioriera, sia stata accolta, manca però, come richiesto a suo tempo, un progetto definitivo di risistemazione completa della piazza.
Via Silvio Pellico
La strada in questione, è l’unica strada di un certo rilievo, che sia stata ri- asfaltata del tutto, sono però passati circa 4 mesi, ma stiamo ancora aspettando, con la realizzata della segnaletica orizzontale, il completamento dell’opera.
Parcheggio Frassati
Come noto, in via P.G. Frassati, alcuni anni fa, per sopperire alla mancanza di parcheggi e nel contempo permettere il normale transito veicolare su una strada, soffocata dalle centinaia e centinaia di auto parcheggiate su ambo i lati, fu realizzata in fretta e furia una spianata che funge ancor oggi da parcheggio, per circa 70/ 80 auto.
All’attuale amministrazione, che ha condiviso con noi la valenza strategica di un parcheggio in quella zona, abbiamo, da subito chiesto che l’area venisse acquisita definitivamente a patrimonio pubblico e realizzato un vero parcheggio, asfaltato, recintato ed illuminato.
Ci farebbe piacere sapere a che punto siamo.
Scuole
Su questo campo forse l’amministrazione si è mossa in modo più capillare, provvedendo alla sistemazione di molte situazioni che erano diventate insostenibili, anche se continuano gli echi di genitori che si lamentano di questo o quel problema.
Realizzazione del Cimitero di Santa Maria / Frattocchie
Per sopperire all’insufficiente cronica del cimitero di Marino,10 anni fa circa, si programmo la realizzazione di un nuovo cimitero in via di Mazzamagna, un cimitero che doveva servire una popolazione di oltre 28.000 abitanti, corrispondenti ai residenti del territorio ex Comune di Boville.
Dopo l’avvio di una gara d’appalto, conclusa con l’assegnazione dei lavori alla ditta vincitrice, sembrava tutto pronto per l’avvio dei lavori invece niente, il progetto si è arenato tra le controversie legali.
Nel frattempo si continua a puntellare il cimitero di Marino, che risulta ormai evidente a tutti, essere sufficiente solo per la popolazione di Marino.
Quali sono i progetti di questa Amministrazione sull’argomento?
Ripartizione equa e trasparente delle risorse
Nel programma elettorale sotto la dicitura “Torneremo ad essere una Comunità”, affermazione che riconosce implicitamente di non esserlo, molta enfasi veniva data alla ripartizione equa e trasparente delle risorse.
Un progetto lodevole ed ambizioso che nelle intenzioni dell’attuale Amministrazione serviva a porre un freno alle spinte centrifughe, provenienti dal territorio fuori dai bastioni cittadini, che da sempre hanno caratterizzato questo Comune.
Territorio, che negli anni è diventato sempre più centrale nella contribuzione generale del Comune, ma che continua a non ricevere la giusta attenzione che gli competerebbe.
Di questo progetto, di cui condividiamo le ambizioni, ci piacerebbe sapere quando è prevista la partenza.
Palaghiaccio
A seguito del fallimento della Società Casabianca , la struttura in oggetto, fu messa all’asta, una procedura che, nel totale disinteresse delle Istituzioni si è poi conclusa con l’aggiudicazione del manufatto alla Società Esselunga.
Ora, essendo abbastanza evidente a tutti che, la suddetta società non si occupa della gestione di strutture sportive, ma di supermercati, è lecito immaginarsi che con questa operazione la suddetta intenda realizzare un centro commerciale. All’Amministrazione Comunale chiediamo di esprimere in modo, preventivo, chiaro ed inequivocabile su quale sono le sue opinioni in merito.
Tutti gli argomenti precedentemente esposti, nei prossimi mesi saranno oggetto, di specifici: forum e sondaggi on line, di confronti pubblici aperti ai Cittadini ed alle Istituzioni, ma anche di incontri che auspichiamo possano continuare ad esserci tra il nostro Comitato e l’Amministrazione.
Antonio Calcagni, Presidente del Comitato di Quartiere di Santa Maria dellle Mole
Antonio Calcagni |
09/11/2018 Articolo letto 2.275 volte |
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