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UNA PARENTESI DISTENSIVA NEI TEMPI DEL CORONAVIRUS

UNA PARENTESI DISTENSIVA NEI TEMPI DEL CORONAVIRUS Copertina Nazionali (661)
Domenico Brancato

NEI TEMPI DEL CORONAVIRUS
 
I tantissimi telespettatori appassionati della famosissima Serie TV “IL Commissario Montalbano“ nel seguire le scene in cui Montalbano contattava l’Anatomopatologo, anche quando si ingozzava di cannoli, per carpire dettagli sull’esito del suo operato sull’omicidio di turno, avranno certamente notato che ne scaturiva un colorito dialogo che, quasi sempre, si concludeva con una frase del genere: e adesso se ne vada perché mi ha rotto i “Cabasisi”.
Espressione che, data la particolare gradevolezza suscitata nella foltissima schiera di seguaci della trasmissione, trova sempre più ampie occasioni di citazione nel comune linguaggio quotidiano. Per cui si ritiene utile fornire delle precisazioni sull’autentico significato del curioso vocabolo.
Vocabolo che, anche se si dà per scontato, che sia nelle intenzioni di chi lo pronuncia, che nell’interpretazione di chi lo ascolta, alluda inequivocabilmente a degli organi maschili; in realtà tale convincimento non trova rispondenza nella sua traduzione letterale.
 
Trattasi, infatti,di un Termine che si riferisce ad una pianta spontanea denominata Zigolo dolce – Cyperusesculentus, diffusa nelle regioni meridionali, con un apparato radicale terminante con dei tuberi eduli,(ai quali, molto probabilmente, è da attribuire l’allusivo riferimento), molto apprezzati, tanto da essere entrati,specie in Sicilia, nel linguaggio corrente, con la denominazione di: Bagigi, Dolceghini, Ziperi, Zizzole o Mandorle di terra e Cabasisi. Nome quest’ultimo reso noto, appunto, dal Montalbano di Camilleri.
Chiarimento che certamente sorprenderà molti lettori e che ridimensionerà l’enfasi dell’espressione finora riservata ad una risposta conseguente a subiti comportamenti fastidiosi …, ma che, in compenso, per effetto dell’accostamento agli esilaranti momenti collegabili all’accattivante battuta, probabilmente, avrà il non trascurabile merito di influire ad abbassare il livello di scontrosità ed a predisporre gli animi degli ipotetici dialoganti ad un più conciliante atteggiamento.
 
Per completare le annotazioni delle caratteristiche della pianta in questione, si aggiunge che è considerata dai botanici “classica” (ossia nota fin dall’epoca Romana), in quanto oggetto di remote citazioni, per il fatto che i suoi tuberi sono stati rinvenuti nelle antiche tombe dei Faraoni, risalenti al 2000 avanti Cristo. Poiché,la leggenda vuole che questo particolare cibo accompagnasse i defunti nell’aldilà.
Oltre ad essere, più da recente, molto apprezzata,sia per le molteplici utilizzazioni dei ricchi di nutrienti tuberi, come: surrogati di mandorle e nocciole, nelle trasformazioni in pasticceria; snack, uniti allo yogurt e in confezioni di essiccati; e sia per il contenuto di molteplici apporti di sostanze benefiche dagli effetti: antiossidanti ed anti-invecchiamento; fortificatori del sistema immunitario e confacenti alle esigenze nutrizionali: deidiabetici, di chi soffre di colesterolo e dei celiaci.
Insomma, trattasi di una pianta che, come infestante, per molti agricoltori costituisce un serio problema per la difficoltà di eliminarla, a causa del notevole potere di diffusione degli organi di riproduzione sotterranei (tuberi), difficilmente asportabili insieme agli steli; mentre, con finalità colturale, grazie alle molteplici utilizzazioni sopra descritte, rappresenta una provvidenziale fonte di reddito.

Donne per il Cambiamento - ODV

Donne per il Cambiamento - ODV Copertina Nazionali (660)
Eleonora Persichetti

Basta, Basta!
 
Solo qualche giorno fa la nostra Associazione, “Donne per il Cambiamento - ODV”, nel ricordare, ad un anno dalla scomparsa, l’amica Bruna Benelli e il suo impegno di sensibilizzazione sul tema della violenza di genere, esprimeva massima vicinanza e solidarietà ad Annamaria, ennesima vittima della furia omicida del marito, e le augurava di riuscire a farcela; oggi, purtroppo, quella speranza si è infranta di fronte alla notizia della sua morte. Annamaria non ce l’ha fatta!
 
I numerosi interventi chirurgici per salvarle la vita non sono bastati a sottrarla ad un destino per lei segnato: morire per mano di chi diceva di amarla.
Le donne dell’Associazione, impegnate nel contrasto e nella prevenzione di qualsiasi forma di violenza perpetrata ai danni delle donne, si sentono fortemente colpite da questa ennesima, immane tragedia che non può non imporre una profonda riflessione alla comunità locale e spingere nella direzione di non abbassare la guardia per contrastare una spirale di violenza che sembra senza fine.
 
Quante donne sono già morte dall’inizio dell’anno? Tante, troppe! Immagini diverse di uno stesso film che sembra non finire mai, scorrono ogni giorno nello stupore e sconcerto generale.
Quanto tempo dovrà ancora passare per assistere ad un film diverso? A sequenze che ci restituiscano un mondo dove l’autodeterminazione per una donna non sia l’eccezione ma la regola, dove l’aspirazione alla libertà, alla realizzazione e alla felicità non debba essere pagata con la vita?
 
Da questo ultimo dolore che colpisce da vicino la nostra comunità, nasce spontaneo un moto di ribellione che sfocia in un grido: Basta, basta! Ora più che mai, basta alla violenza contro le donne, sì alla cultura del rispetto! Via gli ultimi retaggi di una cultura patriarcale, infelice e nociva che presto, si spera, sarà superata dalla storia. Basta, Basta!
 
 
Le donne dell’Associazione di Marino “Donne per il Cambiamento – ODV”

P.I.C. - Interessante iniziativa del nostro Comune

P.I.C. - Interessante iniziativa del nostro Comune Copertina S. Maria delle Mole (657)
Giovanni Morelli

I Punti Informativi Comunali (PIC) 
 
 
Ogni volta che abbiamo necessità di richiedere un documento, di mandare un messaggio, di fare una segnalazione…di comunicare in genere, dobbiamo poter contattare Istituzioni, Enti, Aziende che sono depositari delle informazioni che ci interessano.
 
Ed ogni volta dobbiamo andare nella sede in cui opera il destinatario delle nostre richieste, fare una fila più o meno lunga ad uno sportello, dire la ragione della nostra visita ad un operatore quasi sempre annoiato e raramente gentile che dovrebbe aiutarci a compilare moduli da inoltrare magari attraverso altri sportelli e tornare dopo qualche giorno per ritirare i documenti richiesti, magari in un’altra sede o presso altri sportelli.
 
Per molti di noi, magari anziani o limitati nei nostri movimenti, o lontani dai luoghi in cui sono ubicati questi sportelli, o a causa di orari per noi difficili da rispettare, questa trafila è più onerosa di quanto lo sia per altri che riescono a muoversi con più elasticità in questi labirinti burocratici.
Ed è proprio a questi che è rivolta l’iniziativa del nostro Comune, iniziativa che prevede di rendere disponibili strumenti informatici e formazione di base che possano mettere in grado questi cittadini di colloquiare con i sistemi predisposti alla fornitura di informazioni e di dati.
 
Una volta acquisite queste capacità, anche il cittadino meno abile dal punto di vista informatico, potrà richiedere ed ottenere on line certificati e permessi, potrà pagare bollette e tasse, potrà quindi operare in autonomia nel complesso mondo delle reti e dei sistemi informativi.
Il progetto prevede che gli strumenti vengano disposti in sedi usualmente frequentate da tale tipologia di popolazione (Centri anziani, Comitati, Associazioni) e che la formazione venga erogata da volontari a loro volta appositamente addestrati.
Da questa idea di eccezionale valore sociale, per passare alla pratica attuazione del progetto si deve necessariamente passare attraverso la formazione dei futuri ‘addestratori’. Formazione che si attua attraverso incontri durante i quali i promotori dell’iniziativa illustrano in modo sempre più preciso le finalità del progetto e le procedure di accesso ai servizi informativi di interesse.
 
Nell’ultimo incontro sono stati introdotti in modo approfondito i concetti e le finalità del progetto e sono state mostrate  alcune  slides che illustravano il percorso necessario per arrivare ad avere accesso ai sistemi, dall’acquisizione delle chiavi di accesso ai metodi di navigazione.
  
La spiegazione era accompagnata dalla proiezione di ‘pagine anonimizzate’ relative alla ricerca di dati personali del relatore ma che, proprio per effetto dell’anonimizzazione, si sono dimostrate poco efficaci.
E’ stato suggerito di creare una ‘demo’ che illustrasse in modo più realistico il percorso seguito simulando dati fittizi che però avrebbero prodotto risposte, anche loro fittizie, ma che avrebbero mostrato il percorso seguito per accedere, selezionare e produrre le informazioni richieste.
Questa indicazione è stata in primo momento scartata con un gesto della mano e poi, subito dopo, rifiutata con la motivazione che creare un ambiente di simulazione sarebbe stato troppo costoso. Risposta che evidenzia due cose: da una parte che non è stata compresa la richiesta e, dall’altra, che non erano gradite domande che interrompevano il flusso del ragionamento del relatore.
 
Quello che è accaduto è che non c’è stata disponibilità e volontà di condividere il progetto e di accettare domande e suggerimenti (il relatore non aveva molto tempo in quanto aveva un impegno non rimandabile e quindi, nonostante il suo invito a fare domande, non è stato possibile ottenere risposte). Inoltre, il relatore si è urtato fortemente nei confronti della sua co-relatrice perché rispondeva a domande dei presenti mentre lui si stava rivolgendo ad altri.
Ora, considerata l’assoluta disomogeneità dei volontari intervenuti e la loro completa disponibilità ad essere utili nei limiti delle loro capacità individuali, non mi pare che sia questo il modo migliore per riuscire ad ottenere risultati positivi.
 
Infatti, tra i circa 40 volontari presenti a questo incontro c’erano persone per lo più anziane, con livelli di conoscenza informatica molto eterogenei. Per quanto mi consta, ritengo che solo una delle persone presenti sia in grado di creare siti e portali molto complessi mentre una notevole maggioranza è costituita da persone a livello di prima informatizzazione, e quindi assolutamente non in grado di contribuire alla formazione di neofiti... che probabilmente non sanno neanche usare una tastiera.
Quindi, visto che l’avvio del progetto ed il suo successo dipendono essenzialmente dal modo in cui vengono qualificati i formatori, è necessario che i promotori si prestino sia ad ascoltare con pazienza quanti oggi sono limitati nella conoscenza, sia ad apprezzare la collaborazione di quanti possono essere utili a dare suggerimenti e fornire indicazioni derivanti da esperienze pluriennali nel campo.
 
Le idee, anche le più meritevoli come questa, richiedono un forte impegno per la loro realizzazione e non è producente arroccarsi sulle proprie convinzioni nel timore di dover modificare quanto idealmente già costruito, per seguire indicazioni derivanti da interventi di esperti il cui unico scopo è quello di aiutare per portare al successo questo progetto.
 
Di certo i promotori possono contare sui volontari che si sono appassionati a questo progetto, volontari che sarebbero delusi di non vederne il successo, ma occorre ascolto, comprensione, responsabilità e capacità di rivalutare e le proprie impostazioni e le proprie idee per condividerle con quanti poi saranno i veicoli principali del progetto ed i garanti della sua riuscita, al di là della innegabile qualità intrinseca del progetto stesso.

Una poesia per tutte le donne

Una poesia per tutte le donne Copertina Nazionali (657)
Eleonora Persichetti

 
 
In questo mese viene celebrata la vostra festa, il riconoscimento di un universo misterioso ed insondabile chiamato “Donna”, erroneamente ricordata una sola volta l’anno. Partecipare consapevolmente a questa ricorrenza, per noi maschietti, non è cosa facile. Forse perché la parte femminile, nascosta nell’intimo di ogni uomo, meriterebbe un’attenzione che l’ego animale è portato a negare. Il pensiero, che dedico, vuole essere un omaggio, seppure inadeguato, a ciò che la donna dovrebbe rappresentare, ed essere, per ogni maschio, evoluto, uomo.
 
 
 
8 Marzo
 
Tu, Donna, doni bellezza, gioia, piacere e vita. Un uomo, senza una Donna, è un sole senza cielo, una luce senza alba, un’aquila senza ali.
Un uomo, senza l’amore di una Donna, del profumo e del sapore delle sue labbra, è un cielo senza stelle, uno scoglio senza mare, una tomba senza nome.
Donami il tuo sorriso, Donna, le tue labbra, il tuo amore ed io potrò chiamarmi Uomo.
 
 
 
Carlo Pistoia

Chi rimborsa biglietti e abbonamenti?

Chi rimborsa biglietti e abbonamenti? Copertina Nazionali (654)
Eleonora Persichetti

Stop a manifestazioni di ogni sorta ed eventi sportivi a porte chiuse. Chi rimborsa biglietti e abbonamenti?
 
 
Avvocato Franchi (Konsumer): “I biglietti delle partite giocate senza spettatori vanno rimborsati, così come va dato un parziale rimborso agli abbonati. Se ciò non avverrà, ci rivolgeremo alle autorità competenti”
 
 
 
Le prossime partite di calcio di Serie A saranno giocate a porte chiuse, senza pubblico negli stadi, per limitare la diffusione del coronavirus (SARS-CoV-2).
 
 
La decisione è stata annunciata mercoledì sera dalla FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio, l’organo che governa il calcio italiano, dopo l’approvazione da parte del governo delle nuove misure straordinarie per contenere il coronavirus. Il Decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri, firmato mercoledì dal presidente del Giuseppe Conte, prevede, infatti, che fino al 3 aprile gli eventi e le competizioni sportive in tutta Italia saranno consentite solo se si svolgeranno senza pubblico.
 
 
Un provvedimento che si è reso necessario per tentare di arginare il numero dei contagi, ma che avrà serie ripercussioni economiche con decine di migliaia di euro persi. Per Konsumer, associazione che si occupa di tutelare i diritti dei consumatori, siamo al cospetto di un tipico caso di impossibilità sopravvenuta della prestazione, una fattispecie disciplinata dall’art. 1463 c.c., ai sensi del quale “Nei contratti con prestazioni corrispettive, la parte liberata per la sopravvenuta impossibilità della prestazione dovuta non può chiedere la controprestazione, e deve restituire quella che abbia già ricevuta, secondo le norme relative alla ripetizione dell'indebito.”
 
 
Viste le nuove disposizioni, le società di calcio si vedranno costrette a rimborsare i biglietti già acquistati, come pure la porzione di abbonamento che riguarda quelle partite. – Ha dichiarato l’Avvocato Giovanni Franchi, Presidente della sezione Emilia-Romagna di Konsumer, da anni attivo nella difesa dei consumatori e dei loro diritti – Relativamente a quelle squadre, come la Juvenutus, che hanno nei propri regolamenti norme che prevedono che l’obbligo di giocare partite a porte chiuse, e/o eventuali chiusure di settori, e/o l’eventuale squalifica del campo e la disputa di partite in campo neutro, disposti per Legge o provvedimento di autorità pubbliche o sportive, non generano il diritto al rimborso, siamo al cospetto di una clausola marcatamente vessatoria ai sensi dell’art. 33 del Codice del Consumo e, per l’effetto, nulla a norma del successivo art.36. Se le squadre non si dichiareranno disponibili al rimborso a favore di chi ha acquistato il biglietto o l’abbonamento senza poterlo utilizzare, l’associazione Konsumer agirà davanti alle Autorità competenti, anche per il tramite di un’azione di classe, allo scopo di ottenere a favore degli aventi diritto il rimborso della spesa effettuata inutilmente”.
 

Un pensiero per Mario da un amico

Un pensiero per Mario da un amico Copertina S. Maria delle Mole    (commenti:1) (654)
Domenico Brancato

Il 13 Gennaio la giornata è iniziata con una ferale notizia: la scomparsa improvvisa, in nottata, del caro Amico Mario Genco.
 
Una Persona affettuosa, cordiale e sincera, sempre disponibile ad offrire, disinteressatamente, il suo apprezzato impegno, in tutti gli ambiti del sociale finalizzati alla risoluzione dei problemi del territorio ed a promuovere ogni iniziativa rivolta al bene comune.
 
Una Persona della quale si avvertirà tanto la mancanza, soprattutto in occasione delle frequenti assemblee delle Associazioni delle quali, sin dalla loro istituzione, faceva parte con assidua dedizione.
 
Ora la Comunità è stata privata di un prezioso ed esemplare Cittadino.
 
Alla Signora Rosina ed a tutti i Familiari giunga l’espressione dei più profondi sentimenti di partecipazione all’indelebile dolore per una così grave perdita.
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In Ricordo di MAURO MANNI

In Ricordo di MAURO MANNI Copertina S. Maria delle Mole (652)
Eleonora Persichetti

In Ricordo di MAURO MANNI - Boville 23/05/2024
 
Ricordo di Pino Cardentde: 1° Firmatario e Rappresentate, in Regione Lazio, della Legge Popolare per il Comune Autonomo di Boville - Vice Presidente Comitato Promotore
 
La improvvisa notizia, che Mauro Manni ha finito la sua Vita terrena, mi ha colpito: provocandomi tristezza e dispiacere immenso; nella consapevolezza dell’ impresa storica che abbiamo vissuto e ci ha lasciato, provo a riassumerne un doveroso Ricordo.
 
La Comunità di Boville lo ricorderà quale Padre Fondatore del Comune di Boville.
 
Lui Presidente del Comitato Promotore ed io 1' Firmatario e Rappresentante in Regione Lazio della Legge Popolare nonché suo Vice Presidente, insieme ne abbiamo guidato la lotta inventandone, giorno e notte, iniziative originali insieme alla ricostruzione storico-culturale dell’Antica Boville e dei Ceppi Etnici che da diverse Regioni vennero ad insediarsi ridando vita alla Moderna Boville : l' indole artistica e didattica di Mauro ne favorì l’arricchimento ed il coinvolgimento popolare, risultando decisiva nella raccolta delle 5716 firme autenticate di Elettori Bovillensi, nella Vittoria Referendaria (con l’ 85,5% di SI) e nella finale approvazione del Comune di Boville, che continuò per il 2° Referendum (77,5% di SI: superando i 9000 Voti e quelli del 1°) .
 
Questa Storia in Comune inizia ufficialmente il 26/06/1990 in C.R. Lazio col Verbale d’avvio della Legge Popolare per il Comune di Boville: quel giorno il Maestro Mauro Manni non poté esserci perché a Scuola per gli Esami.
Inviò, per il Comitato Promotore, 6 Firmatari: Cardente Giuseppe, Ambrogiani Sergio, Aversa Maurizio, Cimarelli Natalina, Fedeli Marco, Giovannini Mauro.
 
Per Questa Cerimonia ci sembra opportuno il SUO RICORDO AUTENTICO da AUTONOMISTA con PENSIERI, PAROLE, MOTIVAZIONI e VALORI da Lui scritti nelle presentazioni delle due GUIDE “BOVILLE PER NOI” (si vedano testi in foto allegata). Con Mauro abbiamo scritto la Bella Storia Indelebile di Boville. Oggi, ogni Bovillense e suo alunno/a gli renda omaggio assumendo l'impegno ad Onorarlo facendo rivivere, per Sempre, quei suoi Insegnamenti per la Storica Autonomia Comunale di Boville. Continuiamo, ad esempio, il 26.6.24. Ricordiamolo con tutti i promotori di Boville Defunti, scrivendo, insieme a chi ne conserva gli Insegnamenti Musicali, l’INNO di BOVILLE con Pensieri e Parole che stiamo ricordando, facendo riviere le Guide “BOVILLE per NOI”, pubblicandole a puntate.

Tutti gli atti dell'Amministrazione comunale a portata di clic

Tutti gli atti dell'Amministrazione comunale a portata di clic Copertina Marino (651)
Antonio Calcagni

L’accesso agli atti della Pubblica Amministrazione è il presupposto fondamentale che realizza il rispetto del principio di conoscere dei cittadini, tutelato dalla legge, ed alimenta il rapporto di fiducia tra questi e la P.A. stessa.
 
Il Comune di Marino assolve a questa funzione ai sensi del legislativo 14 marzo 2013 n. 33 ed assicura l’accessibilità totale delle informazioni pubblicando i propri provvedimenti nella sezione “Amministrazione Trasparente”.
 
In questo contesto, nell’ottica rendere più semplice possibile la consultazione dei provvedimenti del Comune il Comitato di Quartiere ha realizzato un collegamento diretto alle pagine del sito comunale grazie al quale ciascuno potrà consultare l’atto di interesse.
 
Per fruire di questo nuovo servizio sarà sufficiente consultare il Menù di questo portale e cliccando su “Provvedimenti Comunali” si verrà reindirizzati alla pagina successiva in cui sono elencati:

- Decreti del Sindaco;
- Delibere di Consiglio;
- Delibere di Giunta;
- Determine dei Dirigenti delle varie Aree.
 
Il provvedimento di interesse potrà essere consultato toccando il collegamento “Approfondimenti”.
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- Presidente Antonio Calcagni
 

- Francesco Raso (responsabile web) 

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