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Targa in ricordo di Ruggero “Peppino” Lupini

Targa in ricordo di Ruggero “Peppino” Lupini Copertina S. Maria delle Mole (1.625)
Antonio Calcagni

Il 2 giugno 2018 si è svolta la cerimonia che ha intitolato ufficialmente a Ruggero Lupini il parco ex Spigarelli.

La cerimonia, organizzata dal Comitato di Quartiere Santa Maria delle Mole in collaborazione con l’Amministrazione Comunale – presente il Vice-Sindaco Paola Tiberi con gli Assessori Adolfo Tammaro e Barbara Cerro, il presidente del Consiglio Comunale, Gabriele Narcis, ed i Consiglieri Alessandro Blasetti e Tonino Di Bello, insieme all’Associazione Genitori Primo Levi, ha voluto ricordare l’uomo che più di tutti ha voluto la realizzazione di questo parco.

Molti gli intervenuti che, dopo l’introduzione del Presidente del Comitato di Quartiere, hanno voluto dedicare un pensiero al fondatore del Parco,

  • Antonio Calcagni ha ricordato come questo evento sia stato voluto con grande determinazione da tutti i componenti del Comitato che si sono succeduti nel tempo, tanto da promettere a Ruggero di perseguire questo obiettivo con la stessa sua passione, Il Presidente del Comitato ha, inoltre, ringraziato l’Amministrazione Comunale per aver condiviso questo obiettivo e di averlo portato a compimento. Un passo importante che, si spera, sarà seguito da altrettanta attenzione nel garantire il completamento e la manutenzione degli impianti che lo corredano;
  • la professoressa Laura Aquilani, Vice-Preside dell’Istituto Primo Levi, ha evidenziato l’importanza del Parco come luogo di aggregazione e di svago dei giovani;
  • il figlio di Ruggero, Narciso, ha tracciato un commosso ritratto del padre, raccontando episodi della sua vita tutta dedicata al servizio della Nazione prima e della Comunità di Santa Maria poi. Dalla sua esperienza di paracadutista al servizio militare volontario, alla partecipazione alla lotta di Liberazione come partigiano, fino alle attività dedicate al miglioramento delle condizioni di vita dei suoi concittadini;
  • anche l’intervento della Signora Ivana Chiodo, in rappresentanza dell’Associazione dei genitori dell’Istituto Primo Levi, ha espresso il suo amore per questo parco, che può essere considerato come ‘scenario dei momenti più belli dei bambini della nostra scuola e della comunità di Santa Maria delle Mole;
  • nel suo intervento, la nipote di Ruggero, la Professoressa Barbara Balsamo, ha espresso concetti di grande valore sociale ed educativo con un discorso sereno accattivante e particolarmente commovente;
  • Rolando Papalini, nel suo intervento, ha voluto evidenziare la sua grande soddisfazione per la realizzazione della promessa che aveva personalmente fatto a Ruggero. La nostra Cittadina deve molto al suo impegno ed alla continuità della sua attenzione, sempre dedicata a sollecitare gli interventi funzionali allo scopo;
  • il Vice-Sindaco Paola Tiberi e l’Assessore Adolfo Tammaro, hanno condiviso la soddisfazione dei convenuti ed hanno confermato il loro interesse e la loro disponibilità per rispondere alle richieste dei cittadini e di fare quanto possibile per migliorare ulteriormente le strutture ed i servizi di cui beneficia la Comunità. Alla manifestazione hanno inoltre partecipato i rappresentanti di numerose associazioni locali che insieme al Comitato di Quartiere stanno facendo un ottimo lavoro di coordinamento su numerose attività culturali.

La cerimonia si è conclusa con la benedizione della stele da parte del nostro Parroco, don Jesus, sempre partecipe alle nostre iniziative e con un piccolo rinfresco offerto dagli organizzatori.

Gianni Morelli

Cinema Teatro "La Primula": la vera storia raccontata da un protagonista

Cinema Teatro "La Primula": la vera storia raccontata da un protagonista Copertina S. Maria delle Mole (1.618)
Carlo Capaldi

 
 
Con mia grande gioia vedo che, su qualche gruppo facebook, spesso si parla ancora, con tanta nostalgia, dell'unico cinema esistito a S. Maria delle Mole, e leggendo un po' qua e là, ho visto che sono uscite fuori storie che non rispecchiano del tutto la realtà dei fatti. Per questo mi è sembrato carino chiarire qualche pagina di storia del nostro paesello.
 
Il cinema venne inaugurato nel 1954 e la sua prima proiezione in programma fu "Bolide Rosso", un film sulle auto da corsa con il mitico Tony Curtis.
 
All'inaugurazione non andò tutto secondo i piani, infatti, il primo spettacolo doveva andare in onda alle ore 15:00 ma per un piccolo screzio tra il proprietario del cinema “Colonnello Aurelio Languasco” e l'allora responsabile della prefettura, quest'ultimo non gli fece arrivare per tempo il Nulla Osta per l'avvio della nuova attività. già richiesto da tempo.
Mio papà mi ha sempre detto che il modo di fare del colonnello non era del tutto apprezzato, soprattutto dalle alte sfere giuridiche, un uomo che aveva combattuto nell'ultimo conflitto e si portava dietro ancora qualche acciacco da militare tradizionalista.
 
Alla fine, dopo tanta insistenza da parte di tutti, sopratutto della moglie, non che unica sostenitrice della costruzione della struttura, la Sig.ra “Nella Matteucci” (terrore di noi bambini ogni volta che ci si avvicinava alla cassa con il suo fare da nobile emiliana) arrivò finalmente il "VIA" e alle ore 20:00 con gran gioia di tutti, il cinema "La Primula" aprì definitivamente i suoi battenti.
 
Papà mi raccontava che il cinema con i suoi 780 posti non ce la fece a sopportare la richiesta e la gente si portò la sedia da casa, sedendosi alla bene e meglio.
 
Da lì in poi, la programmazione previde l'apertura il martedì, il giovedì, e naturalmente il sabato e la domenica e in tutti i giorni di festa come Natale, Pasqua, Liberazione ecc.
 
Ogni giorno, tranne che nel fine settimana, c'era sempre un film diverso, questo era dovuto al fatto che S.Maria non aveva una piazza di mercato così grande da poter permettere di tenere un film in programmazione per piu di 2 giorni.
 
L'estate, quando il pubblico calava per l'esodo estivo, per richiamare quella poca clientela che rimaneva in paese, si faceva una programmazione "A botta sicura": questa consisteva nel riproporre i film che durante gli anni avevano avuto un incasso maggiore e la gente, non avendo come oggi piattaforme con 500 – 600 film da scegliere, tornava volentieri a rivederlo.
 
Mio padre fu  "l'unico operatore" per tutta l'esistenza del cinema, entrò nelle grazie del Colonnello già molto prima della Primula, infatti si conobbero nel lontano 1949 al "Cinema Tevere" alla Magliana, dove papà, finita la guerra, si adattava a fare un po' di tutto così come la maggior parte dei ragazzi italiani di quel tempo e qui, dopo aver intrapreso e rubato con gli occhi i piccoli segreti del mestiere, e sopratutto con la voglia di fare, sostituì il vecchio operatore andato in pensione.
 
Quindi Languasco non volle altro che papà, se lo portò dietro da Via dell'Imbarco a Piazza della Repubblica (questo era il vecchio nome della piazza di S. Maria) come un figlio da crescere.
 
Poi nel 1958 il cinema rimase senza cassiera perché la precedente, per cause familiari, dovette lasciare, e dopo un po' di colloqui comparve mia madre, per tutti "Anna del cinema". La storia per i vecchi di S.Maria da qui in poi è cosa nota.
 
La sala durante tutta la sua attività rimase chiusa soltanto una volta, ed era il 22 settembre 1963, i proprietari non volevano assolutamente mancare all'evento, e fu quando si sposarono i miei genitori.
 
Il cinema ha visto e sopportato tutti i cambiamenti che l'evoluzione della tecnologia del tempo presentava, come dai i film in bianco e nero e poi definitivamente a colori, dalla proiezione chiamata dagli addetti ai lavori "Panoramica", al famoso "Cinemascope", dove la maggior parte dei cinema dovettero sostituire lo schermo dal classico quadrato al rettangolare, perché quest'ultima evoluzione prevedeva una proiezione più coinvolgente, dal cambiamento del classico audio ad espansione frontale al famoso "sensurround", che non era altro che riportare lo stesso audio a doppia pista magnetica sulla pellicola per rendere solo un effetto eco, al solo pensare agli effetti di oggi col dolby surround fa sorridere, ma a quel tempo era un grande cambiamento e "La Primula" con le sue modifiche ha sopportato tutto ciò uscendone alla grande; ma aimè alla crisi del cinema italiano che scoppiò fra gli anni 1976 - 1985 non resistette.
 
In Italia in quel periodo chiusero più di 6.000 sale.
 
E dire che nel mondo le produzioni cinematografiche non andavano affatto male, infatti, in quel periodo comparvero saghe come Guerre stellari, la trilogia dei Superman, i film del Padrino, il primo Rocky per chi non lo sa ad esempio e del 1976, la serie degli Squalo e tanti altri.
 
Ma in Italia le TV private in forte espansione, lenta ma inesorabile, distrussero la mia Disneyland ei ogni volta che vedo "Nuovo Cinema Paradiso", mi vengono  gli  occhi lucidi.
 
In pochi, pochissimi sanno che dal 1976 l'operatore del Cinema "La Primula" ero io, e per me il cinema è stato un mondo magico.
 
Papà, vedendo la mia passione per quel lavoro, lentamente mi insegnò a montare il film.
 
Infatti era impensabile trasportare la pellicola a grandezza naturale, pertanto veniva suddivisa in rulli da 20 - 30 minuti per poi montare il tutto in due tempi da 50 minuti o 1 ora ciascuno, infine durante l'ultimo spettacolo venivano rismontati.
 
La cosa si faceva davvero interessante quando c'erano film della durata di oltre tre ore del tipo Ben-Hur, Via col Vento, I 10 comandamenti, vi assicuro che c'era veramente da ridere.
 
Mi insegnò poi a proiettare e riconoscere il tempo esatto di quando aprire l'obbiettivo e far partire il fascio di luce che avrebbe illuminato lo schermo con l'avvio del film ed altre cosette che rendeva questo mestiere così meraviglioso e affascinante.
 
Quando capì che ero pronto a stare in cabina da solo, preferì dare una mano a mamma alla cassa, soprattutto dopo che i miei avevano preso in gestione il cinema nel 1970, i vecchi proprietari erano ormai stanchi dell’esperienza.
 
E quando qualcuno gli chiedeva facendo il biglietto: "A Enrì' ma oggi non ce il film?”, rispondeva: "tranquilli c'è già chi se ne occupa", ma non ha mai detto chi fosse, troppo modesto mio papà.
 
Addirittura mi costruì uno sgabello per arrivare alla messa a fuoco che poi pian piano non servì più.
 
Scusate, ma adesso qui, sulle varie pagine dei forum, ho letto alcune fantasie tipo "le pellicole venivano date molto usurate", ma dai, ma chi avrebbe pagato l'affitto di un film già sapendo che era rovinato o danneggiato?
 
Dovete sapere che ogni volta che c'era il ritiro del film, dentro le bobine in metallo c'era un rapporto sullo stato del film, e se tante volte era stato tagliato qualche fotogramma per problemi accidentali, veniva citato e approvato dalla casa madre con sua responsabilità per ogni eventuale comparsa di ogni tipo di problema futuro; certo l'incidente poteva sempre capitare, e qui entrava in gioco l'abilità dell’operatore, magari bastava solo un foro della pellicola rovinato per il tanto passaggio sui denti di trazione del proiettore che portava la pellicola inevitabilmente a spezzarsi, e quindi vai giù di acetone a risaldare il fotogramma, lo sapevate che la proiezione porta 36 fotogrammi al secondo? e il suddetto ripristino non era visibile ad occhio umano.
 
Ma "La Primula" è stato testimone di tante storie e cronache, di gente comune e vicine a noi.
 
 
Ce ne sono davvero alcune molto carine, come di mamma che sapendo perfettamente della situazione economica di alcune famiglie, faceva pagare un biglietto ed entravano in quattro/cinque oppure di papà che era cacciatore, e come ogni cacciatore che si rispetti, aveva un cane da caccia che teneva nel retro del cinema in un recinto.
 
Ebbene un giorno, non si sa come, Fritz uscì dal suo recinto, ed entrò nel cinema da una porta laterale che accedeva direttamente sul palcoscenico.
 
Il destino volle che quella sera in programmazione c'era "I Satanici riti di Dracula" in quegli anni 'sto tipo di film andavano alla grande, adesso voi immaginate due occhi verdi che si muovevamo un po' ovunque illuminati dalla luce del proiettore magari mentre Dracula usciva dalla tomba: mia mamma alla cassa mi raccontava che le persone uscivano chi bianche in viso, chi con i capelli rizzi e gli dicevano "Anna a sto film ce qualcosa che non va".
 
Quando si scopri il mistero, papà dovette interrompere la proiezione perchè sia i miei sia il pubblico stavano tutti all'ingresso sentendosi male dal ridere.

Poi abbiamo avuto anche i controlli SIAE (Società italiana degli autori editori), si piazzavano vicino alla cassa per assicurarsi lo stacco del biglietto dove poi c'era l'ufficialità dell'incasso.
 
A mia memoria abbiamo avuto questo controllo naturalmente per “Lo Squalo”, “Il Padrino”, e poi udite udite anche “Per Grazia Ricevuta”, “Serafino” e “Lo chiamavano Trinità”, tutti film che hanno dato una bella rivincita sui filmoni americani.
 
La Primula era anche teatro ed è stato anche sede dello "Zecchino d'oro", presentato dal famoso Ciro Tortorella,  anche set cinematografico con Maurizio Arena nel 1976 nel film "La Padrona è servita", per non parlare delle sublimi recite fatte dai nostri concittadini come "L'Avaro" con Giuseppe Piangerelli o "Il Diavolo in mutande" con Antonio Bove.
 
Non me ne vogliano i tanti altri che hanno calpestato il palcoscenico della Primula, siete stati tantissimi ma queste due rappresentazioni me le sento ancora sulla pelle perché, per quanto piccolo, feci da galoppino dietro le quinte.
 
Per quanto mi riguarda quindi sono stati anni meravigliosi ed indimenticabili.
 
E qui siamo arrivati al 1980, già qualche anno prima papà trovò un impiego come operaio, perchè le entrate del cinema non coprivano più le spese per il mantenimento, ma ai miei gli scocciava veramente tanto abbandonare l'unica risorsa sociale che a quel tempo S.Maria aveva.
 
Ma oramai amareggiati e stanchi di tanta energia non ricambiata, accettammo la proposta di vendere, ed a luglio dello stesso anno, il cinema "La Primula" cessò di esistere.
Io di tanto in tanto, avendo ancora le chiavi, entravo per ascoltare il rumore dei ricordi, papà e mamma non vollero entrare mai più.
 

Geyser a Ciampino in via Ventotene

Geyser a Ciampino in via Ventotene Copertina Nazionali    (audio/video) (1.608)
Eleonora Persichetti

Un geyser solforoso alto tre metri, con un getto d’acqua improvviso, è esploso ieri pomeriggio a Ciampino in via Ventotene. In via precauzionale, sono state evacuate alcune villette.
 
Sembra che il geyser si sia formato durante lo scavo di un pozzo artesiano, ma sulla dinamica si sta ancora indagando.
 
Evacuate delle abitazioni anche nella vicina via Giannutri e i tecnici della Asl di zona con l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia stanno controllando la situazione in evoluzione. L’area è transennata dalle forze dell’ordine.
 
La Prima Cittadina di Ciampino, Daniela Ballico, che nella tarda serata di ieri si è recata personalmente sul posto per essere aggiornata sulla situazione e per mettere a disposizione tutte le risorse necessarie per il ripristino delle condizioni di sicurezza della zona, ha comunicato alla stampa:
 
 
Comune di Ciampino
Comunicato del Sindaco sull’emergenza di Via Ventotene
 
Ciampino, 10 giugno 2020
 
“Ieri, a seguito di una segnalazione relativa ad una fuoriuscita di gas dal sottosuolo in Via Ventotene, attraverso il nostro Comando di Polizia Locale, abbiamo attivato l’intervento dei Vigili del Fuoco, dell’INGV e della Croce Rossa sul posto per valutare la situazione”.
“Dopo il sopralluogo e gli accertamenti effettuati, sono emerse delle esalazioni di idrogeno solforato causate da uno scavo in prossimità di un pozzo artesiano, e facendo seguito ad un fonogramma dei Vigili del Fuoco ho proceduto all’emissione di un’Ordinanza di evacuazione urgente dei nuclei familiari a rischio”.
“Attualmente la situazione è sotto controllo, grazie all’eccellente lavoro svolto in maniera encomiabile dal tardo pomeriggio di ieri fino alle 4 di questa mattina dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, dall’INGV che ha effettuato le misurazioni del sito, dalla Croce Rossa Italiana che ha garantito il proprio supporto e dalle nostre forze di Polizia Locale che hanno isolato l’area e provveduto all’evacuazione delle famiglie”.
“Stamani riprenderanno i lavori di ripristino delle condizioni di messa sicurezza dell’area nel rispetto delle prescrizioni che verranno fornite direttamente dagli esperti dell’INGV. Ringrazio tutti i Corpi che sono intervenuti e gli Uffici del Comune di Ciampino per l’ottimo e tempestivo impegno messo in atto per gestire una situazione che allo stato attuale risulta essere, seppur assolutamente sotto controllo, molto seria. La speranza è che l’intervento che stanno effettuando i Vigili del Fuoco possa rivelarsi risolutivo, in caso contrario serviranno interventi di natura strutturale che richiederanno altro tempo”
 
 
 
Le immagini ed il video sono state recuperate in rete

Uomini che odiano ... gli alberi

Uomini che odiano ... gli alberi Copertina S. Maria delle Mole (1.606)
Antonio Calcagni

 
Oggi, 17 marzo, questo Comitato ha inviato al Sindaco, all’Assessore all’Ambiente ed al Comandante della Polizia Municipale, una lettera denuncia per segnalare l’improvvisa morte di alcuni alberi piantati recentemente nel parco Lupini.
 
Lettera che potete trovare su questo stesso Sito, alla voce Protocollo nel menù oppure scaricandola direttamente da QUI.
 
Saranno ora le Autorità competenti a stabilire se, questa improvvisa morte, sia naturale oppure l’atto di uno squilibrato.
 
Ipotesi nient’affatto peregrina, visto che l’erba intorno ai suddetti alberi risulta misteriosamente secca.
 

Primi passi verso la normalità

Primi passi verso la normalità Copertina S. Maria delle Mole (1.605)
Antonio Calcagni

 
Nonostante le limitazioni imposte dalla lotta alla pandemia, la Cittadinanza Attiva di questa città ha dimostrato di sapersi impegnare per svolgere attività di sostegno alla popolazione più colpita dalla crisi.
Va segnalata la grande collaborazione che si è sviluppata tra i Volontari appartenenti a molte Associazioni e Comitati che, in armonia con l’Amministrazione Comunale, hanno operato in perfetta sintonia sul nostro Territorio.
 
Purtroppo, la chiusura delle attività non ci ha permesso di continuare a mantenere viva l’attenzione su tutte le richieste di intervento già in corso e ritenute necessarie per migliorare la qualità di vita dei nostri concittadini.
Per questo, appena è stato possibile, abbiamo chiesto ai nostri Amministratori di incontrarci per riprendere il filo del discorso sui provvedimenti più volte segnalati e oggetto di vari incontri precedenti.
 
Grazie alla immediata disponibilità della nostra Amministrazione, l’incontro è avvenuto il 9 giugno alle ore 17,30 presso il Parco Lupini, in ottemperanza alle normative esistenti sulla distanza sociale.
 
All’incontro erano presenti, oltre a rappresentanti del nostro Comitato:
  • Il Presidente del Consiglio, Gabriele Narcisi;
  • L’Assessore ai lavori pubblici, AdolfoTammaro;
  • L’Assessore Saverio Audino;
  • I Consiglieri, Alessandro Blasetti e Matteo Correani.
 
 
Gli argomenti che abbiamo proposto di trattare riguardavano, in particolare:
  • Il ripristino dei servizi di Delegazione e il trasferimento della sua sede in una posizione più accessibile. A questo proposito abbiamo ricordato la consegna di circa 2.000 firme raccolte a sostegno della proposta.
 
L’Assessore Tammaro ci ha informati della decadenza del contratto di affitto relativo all’attuale sede di Frattocchie e del fatto che attualmente esistono due iniziative:
  1. Una a breve termini, con il trasferire della ‘Casa Comunale’ in via Morosini, cosa che potrebbe avvenire tra un paio di mesi
  2. Un’altra a più ampio respiro, con la costruzione della nuova ‘Casa Comunale’ in una posizione facilmente accessibile a tutti ma ancora da definire.
  • L’acquisizione a bene pubblico di via della Falcognana, attualmente a totale carico dei privati. Nell’incontro del 26-02-2020, sullo specifico argomento avevamo avuto il parere favorevole e convinto dello stesso Sindaco. Il Comune sta cercando di trovare un accordo con Roma per risolvere il problema di appartenenza della strada in questione. Su questo argomento prettamente tecnico il nostro Comitato ha chiesto ed ottenuto il pieno sostegno da parte di architetti locali che si sono offerti di effettuare i rilevamenti necessari.
 
  • La realizzazione di un’isola ecologica che, a completamento dell’ormai evidente successo della Raccolta Differenziata, fosse in grado di soddisfare le esigenze dei cittadini e contribuisse alla ulteriore riduzione dei costi Comunali. A questo proposito si è fatto rilevare il grande successo avuto dalle ‘isole ecologiche temporanee’ realizzate presso il Palaghiaccio ed a Frattocchie. Successo sulla base del quale abbiamo insistito per rendere questi eventi molto più frequenti di quanto non siano attualmente (almeno tre volte a settimana?). Naturalmente senza tralasciare l’obiettivo di una nuova isola ecologica da dislocazione nel territorio ex circoscrizioni II e III , molto più favorevole di quella attuale, in Via Ferentum 1, che è molto disagevole in quanto costringe a lunghe file di auto in sosta su una sede stradale ad alta percorrenza e dispone di una superficie molto limitata prevalentemente occupata dai camion adibiti alla raccolta.
 
Anche l’ampliamento del Parco Archeologico, risultato di un valore sociale immenso, ha contribuito a non poter più tenere in considerazione la realizzazione dell’isola nella ubicazione finora prevista.
 
 
  • Le modifiche alla stazione ferroviaria di cui si è già parlato in precedenti occasioni. Modifiche che riguardano il collegamento pedonale con il parcheggio della piazza del mercato, il prolungamento della piattaforma di accesso ai treni e la ristrutturazione della stazione stessa. A questo proposito abbiamo portato a conoscenza dei convenuti l’esistenza di un progetto delle Ferrovie dello Stato che prevede anche la ristrutturazione della nostra stazione. E’stata ventilata l’ipotesi che si utilizzi il parcheggio al palaghiaccio e lo si renda agevole realizzando un servizio di navette che garantiscano il collegamento con la stazione.
  • Il destino del mosaico ritrovato nei pressi del semaforo dell’Appia. Mosaico che, nonostante le assicurazioni fatte dal Sindaco ai microfoni di RAI3, è stato velocemente ricoperto e asfaltato. All’Amministrazione comunale abbiamo chiesto che almeno venga installato il pannello esplicativo con foto del mosaico.
  • Il progetto relativo alla realizzazione di uno ‘stagno vivo’ che, grazie a un finanziamento regionale, è in corso di realizzazione al Parco Lupini.
Nelle settimane precedenti ci era stato comunicato che, a causa di una mancata rispondenza alle norme contrattuali da parte di altri Comitati, che insieme al nostro facevano parte del progetto complessivo, rischiamo di perdere il finanziamento. Al momento abbiamo ricevuto rassicurazioni da parte dei Responsabili della Amministrazione Comunale.
  • La manutenzione dei parchi e delle strade. Abbiamo segnalato ai convenuti l’esistenza di molte lamentele dovute alla scarsa manutenzione delle strade e del verde pubblico. In particolare, abbiamo segnalato la mancata raccolta dell’erba tagliata che rimane a ingiallire sui marciapiedi e nei parchi
  • La necessità di realizzare opere strutturali che permettano una efficace riduzione dei disagi dovuti al traffico. In particolare, la necessità di eliminare il passaggio a livello e il semaforo sull’Appia. Riteniamo che questa Amministrazione dovrebbe affrontare il problema con maggiore coraggio e che, prima della sua naturale scadenza, lasci un segno tangibile del suo interessamento reale almeno attraverso la realizzazione di un progetto. Non riteniamo che la realizzazione di ‘rotonde’, più volte promesse e mai realizzate, o la predisposizione di questionari tendenti a ottenere indicazioni dai cittadini, possano risolvere in modo definitivo i gravosi problemi di traffico aggravati dallo spezzettamento del territorio comunale dovuto alla intersezione di strade di grande comunicazione.
  • Il Punto Informativo Turistico. È un importante contributo allo sviluppo del Territorio e la nostra Amministrazione ne definirà a breve i termini e le modalità di impiego.
 
L’incontro ha avuto carattere propedeutico, infatti nei giorni immediatamente successivi, abbiamo inoltrato una richiesta d’incontro ufficiale con il Sindaco da cui ci aspettiamo risposte ai quesiti posti.
 
Il Comitato di Quartiere di Santa Maria delle Mole

Notizie utili sull'epidemia Coronavirus

Notizie utili sull'epidemia Coronavirus Copertina S. Maria delle Mole (1.594)
Domenico Brancato

Per cercare di estendere, specie fra i concittadini più in difficoltà, la conoscenza di informazioni destinate ad agevolare il soddisfacimento dei fabbisogni essenziali, nel periodo di particolare difficoltà che attraversiamo, alla seguente nota, pubblicata in data 17 c.m.relativa al servizio “TI AIUTIAMO A RIMANERE A CASA“ (News 302) , fruibile fino al 3 Aprile 2020, tramite il n. verde 800941483, finalizzato alla consegna a domicilio di generi alimentari e farmaci, si fa seguire un’ulteriore comunicazione dell’Amministrazione comunale di Marino, con la quale rende noto alla Cittadinanza che, a partire dal 23 Marzo 2020 saranno attivi i seguenti recapiti telefonici per servizio Sociale e Tributi: - 06 93662240 a favore di persone anziane e che versano in condizioni di fragilità; e 06 93662297 per informazioni su pagamenti e scadenze IMU, TARI, TASI e INGIUNZIONE.
A tali servizi si potrà accedere nei giorni di Lunedì, Mercoledì e Venerdì, dalle 8.30 alle 14.00 e Martedì e Giovedì, dalle 8.30 alle 14.00 e dalle 15 alle 18.00.
 
 
Inoltre:
 
  • La Multiservizi dei Castelli di Marino, in relazione alle ultime direttive in tema di contrasto al Virus COVID -19, per adottare misure di contenimento della propagazione del contagio, ha disposto la chiusura al pubblico dell’Isola Ecologica di Via Ferentum e sospeso anche gli appuntamenti con l’Isola Ecologica mobile del Sabato mattina, in località Frattocchie (la Nave), fino a nuova Disposizione;
 
  • Ed il Sindaco, in ottemperanza al disposto delle normative Nazionali e Regionali inerenti misure urgenti di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica del COVID – 19, e per far prevalere la tutela della salute dei Cittadini, ha disposto la revoca dell’Ordinanza n. 72 e quindi annulla di fatto il consenso allo svolgimento del Mercato Contadino del sabato di Cava dei Selci (Parcheggio Palaghiaccio).

Numeri estratti della lotteria "La nostra Festa 2021"

Numeri estratti della lotteria "La nostra Festa 2021" Copertina S. Maria delle Mole (1.591)
La Redazione

Qui di seguito, vengono riportati i numeri dei biglietti vincenti, estratti alla lotteria della festa patronale in Santa Maria delle Mole del 12 settembre 2021
 
 
Ordine
D’estrazione
Numero
Estratto
Premio
assegnato
1 0681 Orologio
2 0998 Bicicletta pieghevole
3 1982 Abbonamento 3 mesi Fitness & Wellness
4 2473 Pranzo/Cena per 4 persone
5 0949 Orecchini Argento e Cristallo
6 1462 Prosciutto
7 0595 Confezione di vini
8 1676 Buono spesa Euro 50,00
9 0466 Buono spesa Euro 50,00
10 2986 Funko Pop

Si delinea il destino dell'Abbazia dei Trappisti

Si delinea il destino dell'Abbazia dei Trappisti Copertina Frattocchie    (commenti:1) (1.587)
Eleonora Persichetti

 
Finalmente arriva l’epilogo della vicenda che ha visto al centro il destino dell’amatissima Abbazia dei Frati Trappisti. Noi della Redazione abbiamo incontrato il Presidente della Sezione di Marino di Italia Nostra, Mauro Abate, il quale ci ha spiegato nel dettaglio cosa è successo e cosa accadrà nei prossimi giorni.
 
Da lui abbiamo appreso che la trattativa per la vendita dell’Abbazia sta proseguendo e il compromesso è già stato firmato. Gli acquirenti si sono dimostrati rispettosi delle strutture esistenti e di tutti i vincoli vigenti. Hanno dichiarato che non aggiungeranno neanche un metro cubo in più.
Fondamentalemente, utilizzeranno quello che già c’è per produrre e vendere gli stessi prodotti che venivano commercializzati quando c’erano i Frati Trappisti.
Vogliono dare in affitto i terreni con le vigne e implementare la produzione dell’olio secondo i loro standard.
Inoltre, realizzeranno il Museo della Cioccolata e delle tradizioni artigianali. Di conseguenza, aumenterà il turismo nella zona e ci sarà tutto un indotto grazie a queste novità. Saranno assunte nuove persone per lavorare e tutte le attività circostanti ne trarranno beneficio.
 
La Chiesa di Maria del Santissimo Sacramento dei Padri Trappisti e i suoi locali annessi verranno lasciati alla diocesi di Albano, che officerà regolarmente messe, battesimi, cresime, matrimoni, divenendo un centro importante per la spiritualità e per la vita sociale della collettività dei marinesi.
 
”Noi siamo soddisfatti e ottimisti per i futuri sviluppi di questa situazione” – afferma Mauro Abate.
 
 
 
 
La Nostra Voce

NOI DIAMO SPAZIO AL CITTADINO
BASTA CON LA POLITICA SUI SOCIAL
 
La Nostra Voce è anche La Tua Voce
 
Il Portale di Santa Maria delle Mole è nato proprio per tale scopo.
 
Indipendentemente dal nome ci occupiamo di tutte le problematiche delle frazioni “a valle” del comune di Marino e quindi di; Castelluccia, Cava dei Selci, Due Santi, Fontana Sala, Frattocchie e Santa Maria delle Mole.
Portiamo avanti, già da anni e con evidenti risultati, questo impegno in modo assolutamente apolitico ed intendiamo sottolinearlo APOLITICO 

Perché questo:
In molti hanno tentato di percorrere tale strada ma alla fine si sono sempre dimostrati quel che intendevano mascherare; lavorare solo per scopi personali e di partito.
Infatti come potete tastare con mano:
- Tutti i siti tematici sono stracolmi di politica e pubblicità.
- Tutte le pagine e, ancor peggio, tutti i gruppi Facebook di zona sono ormai monopolizzati da tre/quattro individui che ci martellano dalla mattina alla sera di pubblicazioni politiche ed inserzioni pubblicitarie di attività in loco. Non portano benefici ma rimbalzano incessantemente informazioni già note!

Non è rimasto più spazio per chi vuole lamentarsi del solito malcostume comunale o di quelle problematiche che rendono difficile il quieto vivere perché soffocati da questo indecente comportamento.

Per tale motivo, noi APOLITICI ed ASCOLTATORI della comunità, abbiamo deciso di dare un taglio a tutta questa indecente volgarità di comportamento e dedicare delle aree per portare alla luce, solo e soltanto, le nostre difficoltà di vita.
Per la risoluzione delle problematiche ce ne occuperemo sul portale ed anche a suon di carte bollate, ove necessario!

 
Per qualsiasi problematica questo portale mette già a disposizione un Forum dove chiunque può dire la propria. Esiste anche la possibilità di intervenire sulle argomentazioni pubblicate periodicamente.

Per non creare troppa confusione e per coloro che non sono in grado di utilizzare tali strumenti ma sanno come muoversi sui social: abbiamo attivato degli Speciali Gruppi su Facebook per ogni frazione. Scegli il gruppo a te dedicato:
E’ ben inteso: A nessuna comunicazione politica, pubblicitaria o di semplice frivolezza verrà dato spazio.

 
Castelluccia e Fontana Sala:
Sono di Castelluccia - Fontana Sala ... senza SE
facebook.com/groups/castellucciafontanasalaplus/

Cava dei Selci:
Sono di Cava dei Selci ... senza SE
facebook.com/groups/cavadeiselciplus/

Due Santi:
Sono di Due Santi ... senza SE
facebook.com/groups/duesantiplus/

Frattocchie:
Sono di Frattocchie ... senza SE
facebook.com/groups/frattocchieplus/

Santa Maria delle Mole:
Sono di Santa Maria delle Mole ... senza SE
facebook.com/groups/santamariadellemoleplus/
 
Tutti questi gruppi sono gestiti da personale ultra qualificato e già facente parte della nostra redazione.
Esponete problemi ma mai parlare di politica, di attività commerciali, di ricette, cani e gatti smarriti e tutti quegli argomenti già martellanti altrove.

Siete i benvenuti a “Casa Vostra” ed il vostro smartphone smetterà di suonare o vibrare in continuazione per inutili motivi.