Grazie alla loro semplice reperibilità e acquisto, gli antinfiammatori, sono tra i farmaci più utilizzati dagli italiani. Che sia un mal di denti, un mal di schiena o un semplice male alla testa abbiamo sempre la soluzione a portata di mano. Eppure questa categoria di molecole andrebbe utilizzata con attenzione perché gli effetti collaterali sono tutt’altro che da sottovalutare.
A risentirne non è solamente il nostro apparato gastrointestinale, il sistema cardiovascolare è quello a subirne i maggiori effetti collaterali.
Tra le molecole antinfiammatorie più utilizzate ci sono i FANS, i farmaci antinfiammatori non steroidei. A questa categoria appartengono, ad esempio, l’acido acetilsalicilico, diclofenac, ibuprofene, ketoprofene e nimesulide.
“L’effetto di queste molecole è antinfiammatorio, analgesico ed antipiretico. Alla base di queste proprietà vi è la capacità dei farmaci in questione di bloccare l’attività degli enzimi COX, particolari proteine che servono per la formazione delle molecole infiammatorie. Inibendone la formazione il risultato finale è un ridotto stato infiammatorio e, di conseguenza, una minore percezione del dolore” (La stampa 21/06/2019).
I fattori che rendono la popolazione Italiana una grande consumatrice di Fans sono legati indubbiamente all’età media del Paese, una nazione sempre più anziana, inoltre influiscono aspetti di natura socio culturale come la disinformazione e l’assenza di una cultura, consolidata, della riabilitazione e del movimento.
I FANS devono assolutamente essere utilizzati per brevi periodi, con una frequenza ridotta ed evitando il fai da te. Sono di grande aiuto nelle fasi acute e sporadiche mentre possono comportare ingenti problematiche nei casi di dolore cronico.
I prodotti da banco sono sicuri solo se utilizzati per tempo breve e con basso dosaggio: inoltre se prolungati nel tempo si rischia di non trarne più il beneficio sperato.
Per l’impatto negativo che i FANS possono avere sul sistema cardiovascolare, sia di persone che godono di un buono stato di salute e di chi invece presenta già delle problematiche, si consiglia di rivolgersi sempre al proprio medico curante di fiducia e di evitare le ricerche sul web e le auto prescrizioni.
Rivolgersi a uno specialista vi permetterà di ridurre l’abuso di farmaci curando la problematica direttamente nell’area del corpo interessata. Ad esempio, come ci indica lo staff dello Studio di Fisioterapia Fisiologic Mira, per quanto concerne casi di emicrania, mal di schiena, cervicalgia e dolori articolari i trattamenti fisioterapici come la Laser Hilt Terapia e la Tecar Terapia possono aiutare a raggiungere una condizione di pieno benessere preservando l’organismo.
Alessandra Benassi |
18/12/2019 Articolo letto 996 volte |
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