Ogni anno, in questo periodo le superfici di molti giardini, da verdi prati primaverili si trasformano in un ammasso di erbacce appassite e sterpi e la vegetazione delle siepi, che recingono molte abitazioni del nostro territorio, deborda ampiamente dalle aree di competenza, protendendosi ed invadendo i contigui marciapiedi.
Ciò costituisce un pericolo derivante:
Incuria che quindi, non solo evidenzia la trascuratezza di chi non provvede ad eseguire i prescritti interventimanutentivi, ma si ripercuote inevitabilmente e negativamente sulle generali condizioni di sicurezza, igienico-sanitari e paesaggistici del territorio.
Pertanto, onde evitare che le descritte condizioni persistano, dal Comune di Marino, in data 4 giugno 2018, è stata emanata l’allegata Ordinanza, contenente dettagliate indicazioni sulle norme da rispettare per non incorrere nelle inevitabili sanzioni amministrative e del Codice della Strada ma, soprattutto, per sollecitare tutti i Cittadini interessati ad adoperarsi, diligentemente, per il conseguimento, si spera, dell’inconfutabile comune obiettivo di rendere quanto più possibile efficiente, confortevole ed accogliente il nostro ambiente di vita.
Articolo redatto dal Professor Domenico Brancato
Domenico Brancato |
24/06/2018 Articolo letto 1.361 volte |
Commento di: Riccardo
Buongiorno, concordo pienamente e di conseguenza auspicherei , oltre all'ordinanza, un effettivo controllo da parte delle autorità competenti in materia altrimenti rappresenta l'ennesimo appello al senso civico delle persone che raramente riscontro.
Abito in via Settembrini e i passaggi pedonali ristretti sono invasi dalle ramificazioni di gelsomino e piante da piccolo arbusto.Grazie
Commento di: Alberto Ferranti
Ritengo che la delibera comunale sia giusta ed appropriata,; ma le aree pubbliche: strade, rotatorie, giardini, marciapiedi (vedi l'area del mercato in piazza Albino Luciani) invasi da sterpaglie e rovi, non dovrebbero essere di competenza dell'efficiente Multiservizi? Il Comune dia il buon esempio pretendendo dalla municipalizzata l'esecuzione delle opere di sua competenza oppure provveda ad applicarle le sanzioni previste.
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