Antonio Calcagni |
15/01/2022 Articolo letto 3.725 volte |
Commento di: Alberto
Giustissime riflessioni del Presidente alle quali aggiungo una preoccupazione: qualora venisse accolta la richiesta della deroga ai vincoli esistenti sull'area non potrebbe essere un tentativo per riaprire ai vecchi progetti di cementificazione?
A pensar male.......
Commento di: Aldo Boni
volevo far osservare che la tenuta di Todini e' raggiungibile anche da via della Falcognana strada provinciale (SP91/b). Se il sito di ecocentro viene costruito e gestito con criteri opportuni forse non e' necessario allarmarsi...................bisogna vedere cosa pretenderanno in cambio i proprietari attuali dell'area visto che (mi sembra) gia' ci sia un depuratore. Comunque, in generale, il migliore approccio per qualsiasi nuovo progetto non deve essere "NO assoluto" ......................ma meglio "voglio vedere e capire"....................
Commento di: Antonio Calcagni
Caro Aldo, nell'area contrassegnata da: foglio 27 particella 61, si accede solo dalla strada privata,via della falcognana.
Commento di: Riccardo
Se ho ben capito si parla di realizzare un'area per l'ecocentro all'interno della Tenuta Tudini, area verde che si trova nel contesto del Parco dell'Appia antica e di proprietà privata...Non mi sembra una buona idea e mi auguro che non arrivino le autorizzazioni dal ministro Franceschini.
Commento di: Francesco Raso
Do ragione al commento di Aldo Boni
Troppo facile dire "Voglio Questo" ... ma ... "Non Lo Voglio Vicino Casa Mia"
Per avere bisogna dare!
Facendo muovere le intenzioni e gli interessi su questa area ma mantenendo alta la guardia, sarà possibile riuscire a far qualcosa di veramente buono.
Ci sarà da stare a qualche compromesso ... ma è questo che si chiama "Sviluppo" e "Futuro"
Commento di: Riccardo
Con i se , i forse e voglio vedere per capire oppure dire che per avere bisogna dare qualcosa o se viene gestito bene (l'ecocentro) all'interno della tenuta Tudini si potrebbe accettare... sempreché venga gestito bene come conditio sine qua non!
Ho visto le foto allegate del verde della tenuta (molto belle!) e ritengo che l'unico impiego sarebbe quello di tutelarlo (anche se privato) da progetti scriteriati come quello di realizzare un "punto di raccolta di rifiuti differenziati" o meglio un Ecocentro.A mio parere, la soluzione è da cercare altrove e neanche troppo lontano visto che nella zona di Falcognana , molto estesa, sono presenti aree agricole in abbandono e incoltivate...
Commento di: Simonelli Marcello
Sono Marcello Simonelli abito nel consorzio la giostra non vi sembra di correre un po troppo con l acquisizione della strada privata via Falcognana secondo voi dopo il Depuratore possiamo accettare l isola ecologica di marino prima di scrivere bisogna pensare
Commento di: Alessandra
Sinceramente mi
Spiacerebbe non poco che l’area della tenuta Tudini non venisse valorizzata per farne un parco praticabile per lo sport e per le famiglie, Benché sia stata chiusa ultimamente, a Santa Maria manca anche una vera area verde.
Commento di: Aldo Boni
Per Alessandra
Ricordiamoci che la tenuta di Todini e' privata, quindi fare qualcosa in quel luogo significa o esproprio o che i proprietari effettuino una donazione............
Commento di: Cristina
Un'isola ecologica su un terreno privato e sotto vincolo dei Beni Culturali? Per me è pura follia. È stato fatto tanto per non far edificare, per lasciare un po' di verde (l'ultimo) in questa zona e ora questa geniale pensata. Anche io penso che sia solo il primo passo verso la cementificazione, magari diversa, magari minore, ma sempre uno scempio. Spero che Franceschini dia un bello stop a questa idea e si riesca invece a fare una bella area verde per TUTTI!
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