E’ sicuro, l’ecocentro si farà. Sabato scorso, 13 gennaio 2018, i cittadini hanno espresso le loro preferenze. I dubbi sono ancora tanti: far votare i cittadini è un’espressione di democrazia, un segnale di apertura o semplicemente uno “scaricarsi la coscienza” sul dove, avendo già preso la decisione più importante a monte? Cioè, parliamoci chiaro, l’ecocentro si farà, questo è sicuro, però ai cittadini è stato proposto di intervenire. Come dire, noi l’ecocentro lo facciamo, abbiamo chiesto i fondi alla Regione, però voi residenti aiutateci a capire dove lo volete. Ovviamente, nessuno lo vuole vicino casa sua e guarda caso, la zona C, Mazzamagna (Falcognana – Gotto d’oro), è stata la più votata.
Il dubbio viene: che la politica si stia veramente avvicinando al cittadino o il cittadino serve a legittimare alcune scelte politiche?
Non lo scioglieremo certo a breve... Oggi è una giornata di festa, 1182 votanti. Un trionfo. 5 stelle.
Queste le parole del Sindaco, al termine delle votazioni:
ECOCENTRO: 1200 VOLTE GRAZIE!
Sabato è stata una giornata bellissima, il germoglio della partecipazione si è manifestato nonstante il veleno di chi ha il terrore che i cittadini si informino, si esprimano e siano coinvolti nelle decisioni che i professionisti della politica vorrebbero chiuse nel palazzo.
E' solo l'inizio, una giornata di vittoria della democrazia diretta a cui ne seguiranno altre, non abbiamo paura di coinvolgere i nostri concittadini nelle scelte, non abbiamo paura del confronto.
Andremo avanti nella certezza che la partecipazione crescerà come la consapevolezza che i cittadini attivi son il migliore antidoto al ritorno di un passato che non appartiene a questa comunità.
Eleonora Persichetti
Eleonora Persichetti |
15/01/2018 Articolo letto 670 volte |
Commento di: Francesco Raso
Vorrei sfogare qui la mia incredulità su quanto accaduto!
Partendo dalla certezza che nel comune di Marino ci sono circa 40.000 abitanti, come si può plaudire una simile “manifestazione”, visto che non la si può chiamare “referendum”.
- Si è andati a creare “in sordina” ed “a pizza e fichi” questa manifestazione affidandosi principalmente ai social per la sua divulgazione.
- Non si è considerato di dar possibilità di opinione a tutti i cittadini, collocando l’area di voto in un unico luogo.
- Facendo esprimere un giudizio a quei pochi (simpatizzanti, sfigati o illusi) solo su 4 aree possibili che, guarda caso, tutte nell’estrema periferia comunale.
Ora leggo che il sindaco plaude se stesso e cita “1200 VOLTE GRAZIE”
Ma grazie di cosa?!
Chi sono questi 1185 votanti che dovrebbero fare la differenza su 40.000 abitanti?
E’ ovvio che si è scelta l’opzione C. E’ praticamente terra di nessuno!
Ma c’era veramente bisogno di scomodare, di preparare e di spendere per un già ovvio risultato?
Oltretutto, che valore, che ufficializzazione ha questa specie di “Referendum Consultativo” di fronte al territorio, agli abitanti ed alla Legge?
Mi si vuol far credere che questo Eco Centro dovrà per forza collocarsi al fianco del “Gotto D’Oro” perché è così che il popolo vuole?
Spett.le Sindaco
Lei è il nostro sindaco e solo questo deve fare. Il sindaco è, in un certo senso, il servo del popolo!
Non abbiamo bisogno di un Sindaco che dialoga con i “social” e ci mostra le foto dei cassonetti svuotati, vasi spostati e terreni bonificati.
Non c’è nulla di eccellente in questo, è solo lavoro quotidiano di pulizia.
Prima si preoccupi dei problemi “Grandi” e li risolva.
Al fine di far capire al 97% della popolazione che non ha votato e, forse, non è neanche a conoscenza di questa iniziativa comunale, allego la foto del sito scelto per la realizzazione dell’Eco Centro.
Questa foto è stata estratta dal documento in formato PDF che il comune di Marino ha diffuso tramite Facebook.
Vuoi essere subito avvisato via mail quando un articolo come questo viene pubblicato?
Vai a fine pagina e clicca sul bottone verde "RIMANI INFORMATO"