Il Bollo auto è una tassa che i proprietari di autoveicoli e motoveicoli, immatricolati in Italia, devono versare a prescindere dall’effettivo utilizzo del mezzo.
Tassa, i cui versamenti, con il Decreto fiscale 2020, è stato stabilito che dovranno essere effettuati tramite la piattaforma realizzata da AgID (Agenzia per l’Italia Digitale) e che i dati relativi ai pagamenti verranno acquisiti al PRA (Pubblico Registro Automobilistico), al fine di identificare coloro che non provvedano a corrisponderli.
Il D.L. 124/2019, convertito in legge, poi, introduce all’art. 38-ter, l’obbligo, a partire dal 1° Gennaio 2020, del pagamento attraverso la modalità prevista dall’at. 5, comma 2 del Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD, d. lgs. n. 82/2005), e cioè tramite il sistema pagoPA.
Anche se il D.L. Milleproroghe, ha rinviato la decorrenza al 30 Giugno 2020.
Con il servizio pagoPA, oltre bollo auto, si possono pagare: tributi, tasse, quote associative, rette, sanzioni, ed ogni altro tipo di pagamento verso le Pubbliche Amministrazioni centrali e periferiche, nonché importi da corrispondere alle: ASL, Università, scuole e aziende a partecipazione pubblica. Mentre le Amministrazioni o Imprese, che non hanno rapporti diretti con i cittadini, possono essere esentati dall’utilizzo di tale servizio, se invieranno all’Agenzia per l’Italia Digitale apposita dichiarazione per l’esenzione.
I pagamenti possono essere:
e possono effettuarsi presso le seguenti strutture fisiche:
- SISAL: Sport Italia Società a Responsabilità Limitata ( Agenzia Italiana che opera nei settori del gioco e dei servizi di pagamento );
- Lottomatica: Operatore di Lotterie, scommesse e concessionaria esclusiva dello Stato Italiano per la gestione del gioco dell’Otto;
- e Banca 5 o Banca dei Tabaccai (è la prima Banca online in Italia che opera nel settore dei sistemi di pagamento, ed è specializzata nella rete delle Tabaccherie);
In ogni caso, il pagamento viene identificato dal Codice IUV (Identificativo Unico di Versamento) che, per i pagamenti spontaneiviene generato all’atto della richiesta del pagamento stesso, mentre per i pagamenti attesi è associato alla posizione debitoria e viene notificato all’utente tramite un avviso di pagamento. Codice, per mezzo del quale l’Ente associa il singolo versamento alla richiesta di pagamento o alla posizione debitoria.
Il costo della commissione, relativa al servizio di pagamento, può variare da zero, quando si paga con accredito in conto, a 1.50 – 1.70 – 2.00 euro, a seconda se si esegue presso Posta, Banca 5, SISAL e Lottomatica, mentre nei Supermercati Gdo (Grande distribuzione organizzata) varia in base alla catena di appartenenza.
Un ulteriore novità, che costituisce un non trascurabile vantaggio della modalità di pagamento pagoPA, consiste nella possibilità di eseguire i descritti pagamenti con Carte di credito o Bancomat, e non più esclusivamente in contanti.
Domenico Brancato |
19/01/2020 Articolo letto 1.016 volte |
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