Oggi i cittadini di Marino sono stati chiamati alle urne per esprimere il loro parere sull’ubicazione del nuovo Ecocentro scegliendo uno dei quattro siti indicati dall’amministrazione comunale, potevano votare tutti i cittadini maggiorenni, residenti nel comune di Marino, apponendo una croce o un segno su uno dei quattro siti contraddistinti dalle lettere; “A” zona Cava dei Selci, “B” zona via Nettunense, “C” zona Mazzamagna dopo la cantina sociale Gotto D’Oro e “D” zona Santa Maria delle Mole.
Alle ore 18,00 terminate le votazioni, si è proceduto allo spoglio delle schede con il seguente risultato:
Cittadini votanti 1.182
Sito “A” zona Cava dei Selci voti 391
Sito “B” zona via Nettunense voti 183
Sito “C” zona Mazzamagna voti 558
Sito “D” zona Santa Maria voti 43
Schede nulle 7
Pertanto a seguito della seguente votazione si evince che il nuovo sito per l’Ecocentro sarà quello contraddistinto dalla letera “C” zona Mazzamagna.
Il Decreto n° 206 del 17 Ottobre 2017 stabilisce nuove procedure per l’accertamento delle assenze per malattia dei lavoratori del pubblico impiego, mirate a ridimensionare sensibilmente la simulazione degli abituali assenteisti e dei malati immaginari.
Le novità riguardano, in particolare:
Può essere richiesta, fin dal primo giorno di malattia, sia dal Datore di lavoro, tramite l’INPS e sia dall’INPS direttamente.
Può essere disposta con “cadenza sistematica e ripetitiva” (cioè, può essere effettuata più volte nel corso dello stesso periodo di malattia), anche in prossimità di giornate festive o di riposo settimanale, soprattutto quando l’assenza si verifica nelle giornate precedenti o successive a quelle lavorative: lunedì e giorno successivo alla scadenza delle ferie o di riposo.
Vanno dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 18,00 (a differenza dei dipendenti del settore privato, che vanno dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19), durante le quali il dipendente ha l’obbligo di rispettare la reperibilità presso il domicilio dichiarato, anche nei giorni non lavorativi e festivi.
Riguarda i dipendenti affetti da:
Mentre, non potranno più fruire dell’agevolazione dell’esclusione della verifica del medico fiscale tutte quelle infermità più ricorrenti, di minore gravità (non bagatellari ), ritenute dipendenti da causa di servizio, quali: sindrome ansiosa, bronchite, gastrite, otite, cistite, ecc.
Il medico fiscale, redatto il verbale relativo alla valutazione dalla capacità o incapacità lavorativa, lo trasmette via telematica all’INPS che, con lo stesso mezzo, lo inoltra al Datore di lavoro, mentre una copia viene consegnata al dipendente.
Il dipendente ammalato ha l’obbligo di comunicare all’Ufficio della sede di servizio l’eventuale variazione dell’indirizzo dove trascorrerà la malattia e dove sarà reperibile, affinché possa informare tempestivamente l’INPS.
Se il medico fiscale non troverà il dipendente al domicilio dichiarato, avviserà immediatamente il Datore di lavoro e lascerà, al domicilio del dipendente in malattia, l’invito a recarsi, il primo giorno utile, a visita ambulatoriale.
Se il dipendente non accetta l’esito della visita di controllo, è tenuto a manifestare il dissenso in sede di visita domiciliare o ambulatoriale. Il dissenso sarà annotato sul verbale di visita e il dipendente sarà invitato a sottoporsi a visita di controllo presso l’Ufficio del Medico Legale dell’INPS, per il giudizio definitivo. Se il dipendente si rifiuta di firmare il verbale, il Medico Fiscale informerà l’INPS e invierà il soggetto interessato a presentarsi a visita presso il suindicato Ufficio Legale.
Nel caso di guarigione anticipata, rispetto la precedente diagnosi, il Medico attestante l’iniziale infermità, o l’eventuale suo sostituto, predisporrà un nuovo certificato di anticipata guarigione.
Da quanto sopra riportato si evince che, a partire dal 13 di Gennaio, per i Dipendenti del settore pubblico, in particolare, specie in occasione delle citate giornate sospette e in considerazione della persistente precarietà occupazionale, non conviene fingere di ammalarsi, se non si vuole rischiare di incorrere in fastidiose procedure burocratiche, nell’innesco di malumori nell’ambiente di lavoro o, in caso di recidività, addirittura, nell’allontanamento temporaneo o permanente dal posto di lavoro.
Perciò, fermo restando che ognuno rimane libero di adottare il comportamento che crede più rispondente alle proprie “esigenze“, la presente sintesi vuole essere un contributo di informazione affinché ogni decisione, in merito all’astensione non plausibilmente giustificabile dal lavoro, venga consapevolmente meditata e contemperata ai provvedimenti restrittivi sanciti dalla nuova normativa in questione.
articolo redatto da Domenico Brancato
L’Agenzia delle Entrate invita gli aventi diritto ad anticipare la scadenza del 31 Gennaio per la dichiarazione, ai fini dell’esenzione del Canone
Tale invito trova motivo nell’innovazione della Legge di Stabilità 2016, che ha introdotto la presunzione di detenzione dell’apparecchio Tv nel caso in cui esista un’utenza elettrica nel luogo in cui una persona ha la residenza anagrafica e che il pagamento del relativo canone avvenga mediante addebito sulla bolletta elettrica, in 10 rate mensili, da gennaio a ottobre.
Trattandosi di una supposizione di detenzione, chi non possiede un apparecchi Tv, per evitare di pagare il canone, entro il 2018, dovrà presentare all’Agenzia delle Entrate, utilizzando il Modello di seguito riprodotto, una Dichiarazione sostitutiva di non detenzione.
Modello, che può essere utilizzato anche da eredi di soggetti deceduti ai quali risulta ancora intestata l’utenza elettrica dell’abitazione in cui non è presente alcun televisore.
Il Modello può essere inviato via Web sul sito dell’Agenzia delle Entrate o, in alternativa, tramite:
- intermediari abilitati: Caf e Commercialisti:
- unitamente ad una copia di un documento valido di riconoscimento, per Raccomandata, senza busta, da inoltrare all’indirizzo: Agenzia delle Entrate Ufficio di Torino 1, S.A.T. - Sportello abbonamenti Tv – Casella Postale 22 – 10121 Torino;
- Pec, firmata digitalmente, all’indirizzo cp22.sat@postacertificata.rai.it.
Scarica il modello: Dichiarazione sostitutiva di non detenzione
articolo redatto da Domenico Brancato
Premesso che un Eco-Centro ovvero isola ecologica, se gestita con diligenza, non è affatto una discarica, vedi gli innumerevoli esempi sparsi in ogni Comune Italiano, ma è l’elemento fondamentale senza cui è impossibile avviare una raccolta differenziata degna di questo nome.
Stabilito che una consultazione popolare é per antonomasia la massima espressione di democrazia diretta, di cui nessuno dovrebbe mettere in dubbio la validità ovvero considerarla una sorta di scarico di responsabilità, a questo proposito anzi auspichiamo un uso della consultazione popolare ancora più massiccio.
Invitiamo tutti i nostri Concittadini di Santa Maria delle Mole ad esprimere la propria opinione sull’argomento, scegliendo non sulla base emotiva di quanti semplificando, paventano disastri ecologici, ma analizzando attentamente tutti gli elementi oggettivi dei vari siti proposti, quali:
Inoltre un suggerimento all’Amministrazione, perché non prevedere una riduzione della TARI per gli abitanti che risiedono ad una determinata distanza dall’Eco-Centro?
Oggi pomeriggio si è svolta la tradizionale festa della “Befana”, presso il piazzale dello Sport a Cava dei Selci, con la partecipazione di un folto numero di bambini e adulti. Sono state premiate tutte le befane che hanno sfilato su un lungo tappeto rosso, una delle quali è arrivata in groppa ad un trattorino tagliaerba e ha distribuito tantissimi dolciumi ai bambini.
Sono stati estratti i numeri della riffa, con la consegna dei premi ai vincitori, e sono stati distribuiti dei buonissimi arrosticini con un bel bicchiere di vin brulè bollente, anche se oggi la giornata è stata primaverile.
E per finire è stata bruciata la befana!
Ho ricevuto un avviso dall’Ufficio Postale di Santa Maria delle Mole che mi invitava a ritirare un documento giacente presso di loro. Sono andato all’Ufficio postale ed ho ritirato un altro avviso che mi informava del fatto che era presente presso l’Ufficio dei Messi Comunali una comunicazione dell’Agenzia delle Entrate.
A questo punto debbo rilevare che sono molto sfortunato in quanto mai un Messo Comunale è stato in grado di trovarmi al Green House dove abito e che da quaranta anni ho dovuto seguire questa procedura per ritirare questo tipo di documenti.
Cassetta Postale > Ufficio Postale > Comune. ….. Con relativi trasferimenti e code
Quindi ero ampiamente a conoscenza che tali documenti possono essere ritirati soltanto dalle 13 alle 14 (ora peraltro molto scomoda per il pubblico) e, in questo ultimo periodo, soltanto a Palazzo Colonna.
Sono andato a Marino per tempo e, con mia meraviglia, ho visto che i parcheggi a pagamento sotto la scalinata di Palazzo Colonna erano tutti liberi. Ho parcheggiato dopo aver letto un cartello che credevo riportasse un divieto di sosta dalle ore 5 alle 13. Invece, leggendo meglio, ho visto che il divieto era fino alle 19. Nel frattempo mia moglie era scesa dall’auto, ma è stata giustamente richiamata da due vigili seduti in macchina sotto la scalinata. Lei ha detto che aveva dei problemi a camminare (è stata operata recentemente all’anca) e che non avevamo trovato un parcheggio. La risposta di uno dei due agenti è stata : “questi sono problemi suoi e non miei” con un atteggiamento non proprio professionale.
Lei è rimasta ed io sono andato a parcheggiare altrove. Quando è scesa dalla scalinata mi ha detto che non aveva potuto ritirare il documento perché dei due messi del Comune, uno era in ferie e l’altro in malattia, quindi sarebbe dovuta tornare. In effetti nell’ufficio c’erano due persone ma, evidentemente, la consegna dei documenti non rientrava nei loro compiti. Lei ha provato a dire che veniva da Santa Maria delle Mole e non sarebbe stato agevole per lei tornare, ma non c’è stato niente da fare. Quando ha chiesto quando sarebbe potuta tornare, le hanno detto che non lo sapevano. La signora con un atteggiamento molto tranchante, mentre il signore si è mostrato gentile.
Tre annotazioni
1 – Sicuramente la mia esperienza in fatto di consegne dirette da parte dei Messi non è significativa, ma mi piacerebbe conoscere la percentuale di avvisi consegnati direttamente dai Messi Comunali nel Territorio di Santa Maria delle Mole rispetto a quanti vengono consegnati all’Ufficio Postale
2 – Può essere reso possibile ritirare tali documenti in una sede più comoda e con orari più elastici e magari con la possibilità di parcheggiare?
3 – In molte altre occasioni ( in particolare con gli Uffici con i quali abbiamo trattato di Tasse Comunali, Catasto e Successioni) ho avuto modo di constatare e di apprezzare la grande competenza e la professionalità dimostrate da parte del Personale del Comune e quindi non faccio di ogni erba un fascio, ma sono rimasto molto sorpreso dagli atteggiamenti riscontrati oggi.
Spero vivamente che si tratti di casi isolati e che altri cittadini non abbiano a sperimentare situazioni analoghe.
E spero anche che gli Amministratori prendano in considerazione le osservazioni di cui sopra
Per grandi e piccini, un’iniziativa da non perdere!
L’Associazione “Insieme per il Parco”, in occasione della festa della Befana del Parco 2018, indice la Prima Edizione del Concorso Befana PIU’...
Il concorso è aperto a tutti e la partecipazione è gratuita.
Ogni partecipante è invitato a interpretare e rappresentare liberamente “la befana”. Sarà valutato dalla giuria anche l’eventuale mezzo di trasporto originale utilizzato, quindi, largo alla fantasia!
I partecipanti dovranno presentarsi, travestiti da Befana, direttamente in Piazzale dello Sport, il 6 gennaio 2018 alle ore 15.30.
Bisogna iscriversi entro il 5 gennaio 2018, consegnando il modulo di partecipazione presso il salone di bellezza Simone&Maria in via dei Mille n.1. In via del tutto eccezionale sarà possibile iscriversi direttamente il 6 gennaio.
Saranno premiati i primi 3 classificati con premi a sorpresa e una pergamena. Tra i criteri di valutazione, l’originalità dell’abbigliamento, il mezzo di trasporto utilizzato e l’animosità nella rappresentazione.
Appuntamento al 6 gennaio!
Eleonora Persichetti