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Appia Antica: facciamo il punto con SEMPRE BOVILLE

Appia Antica: facciamo il punto con SEMPRE BOVILLE Copertina (348)
Eleonora Persichetti

 
Giunge da Nuova Delhi (India) la notizia ufficiale che l’Unesco – nell’ apposita riunione mondiale svolta oggi – ha finalmente riconosciuto l’Appia Antica “Regina Viarum” quale Patrimonio dell’ Umanità. Questo risultato storico ed eterno risponde positivamente alle lotte, richieste e proposte documentate per le quali la Comunità di Boville ha contribuito in modo determinante - fungendo da traino per quel Bene dell’Umanità dimenticato, ignorato e lasciato nel degrado – essendone parte integrante ed Unicum Storico-Archeologico-Ambientale con l’Appia Antica (che vi fu costruita nel 312 a.C. per facilitarne l’interscambio, anche economico-sociale, con Roma, che proprio dall’Antica Bovillae ebbe le sue Origini) quando ne ottenemmo:
il Vincolo a “Verde Pubblico” nel PRG 1979, sostenendo le battaglie di Antonio Cederna, il Parco Regionale (negli anni ’80), riconoscimento come portante Patrimonio costitutivo del Comune di Boville (‘93): forte sostegno Popolare con Legge (5716) e Si ai Refeendum (85,5% ’92 - 77,5% ’96);
gli ampliamenti dei Confini del Parco Regionale (nei primi anni 2000 e 2018),
la costituzione di Parco Archeologico come Ente Gestionale Nazionale (da 10 anni),
l’inserimento nel Vincolo di “Agro Romano”: la Transumanza (già Riconosciuta Patrimonio dell’Umanità) proprio a Bovillae stanziava e da qui forniva Roma, la sconfitta, anche giudiziaria, di cementificarvi 2 Milioni di mc. (anni 2000 2020), la 1ª Iscrizione nella lista Unesco nel 2006-08 : ulteriori solleciti 2013 e 2018.
 
Forte Rilancio con l’APPELLO dei 1000: che nel 2000 “svegliarono” Ministero e Unesco che Finalmente diedero sostanza di motivazioni e documentazioni, molte quelle da Noi fornite, con i Dossier e le Procedure utili al serio percorso approvativo;
l’inserimento nelle Proposte per il PNRR (inviate al Governo il 4.4.2021).
 
Pressanti sono state le nostra Azioni Finali anche nei recenti ultimi gironi (ad esempio “Adotta Un Sito dell’ Antica Bovillae“ fra i 70 Monumenti e le 50 Schede) che hanno visto coinvolte Comunità Scolastiche e Associative nonché Operatori Culturali.
Oggi il Ministro Sangiuliano nell’ annunciare “euforico” questo “risultato”, anche per il contributo delle realtà associative (del quale non ricordiamo la sua informazione come servizio Pubblico RAI e Direttore Tg2: che, se ci fosse stata, come da parte di altri colleghi, avremmo conquistato prima il riconoscimento odierno), esprime una chiara e positiva prospettiva (NB dovuta e documentata: altrimenti l’Unesco non approvava): ci sarà l’impegno del Ministero della Cultura (Governo e Stato) per i necessari interventi di valorizzazione dell’ intero Patrimonio da Roma a Brindisi (ove arriva l’Appia Antica).
 
Bravo Ministro – commenta e rilancia Pino Cardente, 1º Proponente e Portavoce dei Firmatari e Appellanti: nonché Presidente dell’ Associazione Sempre Boville - sappia che la Comunità di Boville – sempre in attesa che ci faccia sapere l’esatto perimetro ed elenco dei Siti di Boville compresivi – è pronta a contrattare con Lei (Governo e Stato) il Progetto a carattere permanente di “Recupero e Valorizzazione dell’Unicum Appia Antica-Antica Boville” (come indicato nella Mappa, negli Elenchi e nelle Schede inviate anche Lei: più volte, nell’ ultimo anno) e per Controllarne la Buona e Puntuale Realizzazione . Restiamo in attesa della Sua Convocazione per il prossimo Settembre 2024”.
 
In mancanza dell’invito, è del tutto evidente l’intenzione – già maturata nella Comunità di Boville - di andare a trovare comunque il Ministro nel Suo Ufficio poiché i bovillensi alla loro sovranità e funzione di rappresentanza non rinunciano né sfuggono.
 
 
 
Associazione SEMPRE BOVILLE – Co.Pro.N.E.L. onlus
www.boville4-0.it * www.facebook.com/groups/55828519177

Appia Antica è patrimonio mondiale dell'umanità Unesco - Il 60esimo sito italiano

Appia Antica è patrimonio mondiale dell'umanità Unesco - Il 60esimo sito italiano Copertina (995)
Simone Quilici

La via Appia, per il suo prestigio, per il rispetto, si può dire quasi per la venerazione che di per sé suscitava, è sempre stata oggetto di particolare attenzione, sin dall’età antica. È questa sicuramente la ragione principale per cui, malgrado tutte le distruzioni e le devastazioni che si susseguirono nei secoli, è stata possibile la sopravvivenza di un numero ancora così elevato di testimonianze distribuite lungo il suo tracciato.
 
La centralità acquisita negli ultimi anni dal recupero dei tracciati antichi è testimoniata dall’interesse del Ministero della Cultura verso il tema. Nasce così il progetto Appia Regina Viarum, sulla scia dell’esperienza di Paolo Rumiz, che ha per obiettivo la valorizzazione dell’Appia Antica da Roma a Brindisi e che prevede una serie di interventi di potenziamento e sistemazione del tracciato e dei suoi monumenti, nelle quattro regioni attraversate dalla strada. Nell’ambito di questo finanziamento il Parco Archeologico dell’Appia Antica, fondato nel 2016 come istituto di livello nazionale dotato di speciale autonomia con compiti di museo e soprintendenza unica, è impegnato con uno specifico programma di sistemazione di una porzione di tracciato nel tratto di strada che dalla Campagna Romana raggiunge i Castelli Romani.
 
Per quanto riguarda il ruolo di coordinamento delle attività di valorizzazione lungo il tracciato da Roma a Brindisi, assegnato al Parco dal decreto istitutivo, l'apposito ufficio valorizzazione Roma-Brindisi istituito presso il Parco, nato per favorire il coordinamento delle attività degli istituti centrali e periferici del Ministero della Cultura e per fornire un supporto tecnico-scientifico agli enti locali e alle associazioni territoriali, potrà individuare alcuni obiettivi strategici comuni su cui intervenire, come la necessaria manutenzione e il restauro del tracciato, il miglioramento e lo sviluppo dell’itinerario e dei servizi connessi, l’organizzazione di sistemi di gestione finalizzati allo sviluppo dell’offerta culturale e turistica locale.
 
Oggi la tutela e valorizzazione ambientale della Regina Viarum nel suo intero tracciato da Roma a Brindisi deve essere garantita secondo criteri unitari e coerenti col territorio attraversato dalla strada. Da questo comune sentore è derivata una cospicua serie di proposte di istituzione di nuovi parchi relativi a singoli tratti dell'Appia. Al parco dell'Appia nella valle di Itri si sono aggiunte negli ultimi anni la proposta di un parco interregionale dell'Appia nel tratto laziale-campano e quella ancor più ambiziosa, ma sicuramente più corretta dal punto di vista scientifico, di un parco nazionale che riunifichi le competenze ambientali e culturali.
 
Il forte significato storico, culturale, paesaggistico della via Appia è oggetto dell’importante riconoscimento UNESCO che vede il coinvolgimento del Ministero a livello di coordinamento e la collaborazione delle Regioni e dei Comuni. Il risultato sarà un piano di gestione funzionale ed efficace che metterà a sistema le varie realtà locali e in cui il Parco Archeologico potrà certamente avere un ruolo significativo di raccordo, anche in funzione del rafforzamento delle comunità di patrimonio, che dovranno essere sempre più coinvolte in una gestione attiva e partecipata della Regina Viarum.
 
Simone Quilici, Direttore del parco Archeogico Appia Antica.

Fashion Show: "La Donna by Scarpetta Me"

Fashion Show: "La Donna by Scarpetta Me" Copertina    (audio/video) (491)
Eleonora Persichetti

Nella splendida cornice di Villa Gli Ulivi, a Marino, lo scorso 27 giugno, il negozio di abbigliamento da donna, Scarpetta Me, in collaborazione con Enrico Pisciarelli Hairstylist, ha organizzato una serata speciale con una sfilata di moda, intervallata da attrazioni e animazioni varie.
 
Sono state svelate le ultime tendenze estive per un look casual, da mare, elegante e da cerimonia. E mentre le modelle si preparavano per le varie uscite, la scuola di ballo Pitre di Marino si è esibita a bordo piscina.
Una serata indimenticabile con le acconciature curate dall’hairstylist Enrico Pisciarelli di Santa Maria delle Mole.
 
Guardate il video e lasciatevi ispirare dai look più affascinanti e dalle performance spettacolari.
 
 
 
ScarpettaMe
Via Alessandro Manzoni, 9/11 Santa Maria delle Mole
00040 Marino
tel. 3667268318
 
 

Parco Falcone - J’accuse

Parco Falcone - J’accuse Copertina    (commenti:1) (990)
Antonio Calcagni

 
Con il favore delle tenebre, nelle scorse settimane, si è compiuto l’ennesimo atto di inaudita “violenza” nel confronti dei Volontari quelli veri, ovvero quelli che si occupano della cosa pubblica a prescindere da chi l'amministra.
La storia è presto detta, l’associazione Progetto Uomo-Ambiente, pur avendo lasciata nel 2020, dopo quasi 30 anni, l’incombenza della cura del parco Falcone, grazie alla lodevole opera di alcuni soci, continuava ad occuparsi della chiusura ed apertura quotidiana dal parco, un servizio svolto in silenzio spinto solo dall’amore profondo che la lega al parco.
 
Tutto ciò fino a qualche settimana fa, quando con profondo stupore, i suddetti, nell’atto di procedere all’apertura quotidiana del parco, hanno dovuto constare che le serrature del suddetto parco erano state sostituite.
Un’azione che ricorda tanto da vicino quella subita del Comitato di Quartiere di Santa Maria delle Mole che, senza tanti preamboli, e senza nessun atto formale, gli è stato impedito l’uso della sua storica sede, un atto che ancor oggi non sappiamo da chi, o sotto la regia di chi, è stato perpetrato.
 
Orbene è normale che in occasione del cambio della guardia tra due realtà diverse, è di prassi chiedere agli uscenti la restituzione delle chiavi di accesso, per riconsegnarle ai subentranti ma procedere d’imperio senza consultare nessuno, è un ignobile atto che denota una mancanza di fiducia e di rispetto per coloro che, per decenni hanno portato avanti un’opera Gratuitamente, dando per questo anima e cuore.
Per capire cosa è significato e cosa ancora significa il parco Falcone per l’associazione Progetto Uomo-Ambiente è necessario fare una breve crono storia dei fatti.
 
La suddetta Associazione di cui mi onoro di essere stato il presidente fondatore, carica poi passata e portata avanti onorevolmente ed interrottamente dal mitico Attilio, nasce nel lontano 1992, con lo scopo di recuperare l’allora parco detto, “Maroncelli”.
Un’avventura durata tre decenni che ha portato a far rivivere un parco che, realizzato nel 1985 dopo pochi anni risultava di fatto abbandonato a se stesso, fino al punto di dover essere chiuso per impraticabilità.
Un parco intorno a cui si sono formate intere generazioni di giovani.
Chi non ricorda infatti la “Festa del Miele” oppure la “Festa d’Autunno, solo per citarne alcune.
Tutte manifestazioni che hanno visto il coinvolgimento di molte centinaia di persone e che come si direbbe ora, erano all’insegna del “Low Cost” e soprattutto senza mai gravare sulle casse pubbliche.
Senza poi dimenticare il sondaggio lanciato per la scelta del nome da dare al parco, iniziativa che coinvolse oltre 1.000 ragazzi delle scuole della nostra Cittadina, e che si concluse con la scelta di dedicarlo appunto a Giovanni Falcone, magistrato appena ucciso dalla mafia.
 
Tuttora, la stele commemorativa, posta all’ingresso, è lì a ricordare l’avvenimento.
Al neo costituito “Comitato” che mi immagino essere nato con altrettanta voglia di dedicarsi alla cosa pubblica, senza quindi altri scopi reconditi, faccio i miei migliori auguri di proseguire nell’opera avviata dalla suddetta associazione.
Se poi tra 30 anni riusciranno, mi auguro di si, ad eguagliare i risultati della nostra Associazione, i futuri cittadini della nostra Città dovranno rendere i dovuti onori che eventualmente si saranno meritati.
 
Al momento questi onori vanno però riservati solo ed esclusivamente alle centinaia di soci dell’Associazione Progetto Uomo-Ambiente, che si sono succeduti in questi decenni.
 
A proposito, con fare costruttivo ricordo ai nuovi “volontari” che nonostante il taglio dell’erba, effettuato recentemente da una ditta incaricata dall’Amministrazione comunale così come lo svuotamento dei cestini, il parco, al momento risulta particolarmente abbandonato, con immondizia sparsa dappertutto.
 
Una presa in carico delle proprie responsabilità che tarda ad arrivare, ma che sono certo verrà colmata al più presto.

A 22 anni dall'uccisione del Vice Brigadiere Sandro Sciotti

A 22 anni dall'uccisione del Vice Brigadiere Sandro Sciotti Copertina    (commenti:1) (843)
Gianni Botta

 
Il 13 giugno di 22 anni fa il Vice Brigadiere dell’Arma dei Carabinieri Sandro Sciotti donava la sua vita in Piazza Togliatti per proteggere noi.
 
Alla presenza delle Autorità e dello schieramento dei colleghi in servizio e di quelli in congendo è stata data lettura del testo con cui gli è stata tributata la Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria:
 
Avvedutosi di una rapina in corso presso istituto di credito, con esemplare ardimento e consapevole sprezzo del pericolo, non esitava ad affrontare uno dei malfattori, appostato all'esterno della banca, bloccandolo a terra. Fatto segno da colpi d'arma da fuoco esplosi dai due complici, benché colpito in piu' parti del corpo, con eccezionale coraggio e non comune determinazione, replicava con l'arma in dotazione accasciandosi poi esanime al suolo. Fulgido esempio di elette virtu' militari ed altissimo senso del dovere, spinto fino all'estremo sacrificio.
 
Non serve aggiungere altro a queste parole che, nella loro asciuttezza, rendono l’essenza del sacrificio al quale il nostro concittadino non si è sottratto, consapevole del significato di essere un militare dell’Arma: farsi scudo a protezione della comunità.
 
Tutti i bambini che oggi passano davanti al monumento che lo ricorda al centro di Piazza Togliatti per andare a giocare nella piazza che porta il suo nome, ricordino sempre che 22 anni fa, mentre tutti erano al sicuro in casa per la partita Italia-Messico, lungo lo stesso percorso Sandro Sciotti perdeva la vita intervenendo con la sua pattuglia contro una banda di rapinatori armati che faceva irruzione nella banca (all’epoca la Popolare del Lazio) sfondando la vetrata con un fuoristrada.
 
Il Vice Brigadiere Sandro Sciottinato a Cesena il 28 maggio 1962 e morto a Santa Maria delle Mole il 13 giugno 2002, diventando per sempre nostro concittadino.
 
A distanza di 22 anni il Comitato di Quartiere di Santa Maria delle Mole rinnova i sentimenti di ringraziamento a quest’uomo ed alla famiglia che ce lo ha donato.

Parcheggio di Via Frassati: un’opera incompiuta

Parcheggio di Via Frassati: un’opera incompiuta Copertina    (commenti:1) (941)
Antonio Calcagni

 
Da ormai molti anni, la società Selva S.r.l. rinnova periodicamente un accordo triennale, di concessione al Comune di Marino, in comodato d’uso ed a titolo gratuito, di un terreno adibito ad area parcheggio, sito in via P.G. Frassati.
 
Una scelta, quella di realizzare un parcheggio in quel punto, che è risultata vincente e che anzi ha fatto risaltare l’estrema utilità dell’area.
 
Via Frassati, infatti, è una strada stretta densamente abitata, e per questo particolarmente congestionata di auto in sosta.
 
Il suddetto parcheggio, di una capienza di circa 70 auto, trova utile impiego, sia a favore dei residenti nella suddetta strada ma, grazie ad una strada privata, ”aperta” al transito pedonale, anche a molti abitanti di via della Repubblica, altra strada a forte concentrazione di auto in sosta, coprendo quindi un consistente settore della nostra Città.
 
Un plauso quindi alla suddetta società che ha messo a disposizione della collettività a titolo gratuito un’area.
 
Con quell’accordo, il Comune si era impegnato a conservare e custodire l’area in oggetto, con cura e diligenza, eseguendo una manutenzione periodica.
 
I risultati di questa manutenzione purtroppo non si sono mai visti e l’area è invasa da rifiuti di ogni tipo, tra cui, anche calcinacci, mobili, pneumatici batterie auto ecc. ecc. comprese le carcasse di moto e di alcune auto abbandonate.
 
Inoltre, come se non bastasse i soliti trogloditi che insudiciano la nostra Città, dopo aver divelto la rete di recinzione, hanno disseminando di rifiuti anche le aree limitrofe al parcheggio.
 
Non essendo poi asfaltato, in occasione di piogge, proprio da li parte un fiume di terriccio che ostruisce ulteriormente le caditoie poste più in basso.
 
E se quel parcheggio ha attualmente un minimo di decoro è solo ed esclusivamente grazie ai volontari, che di volta in volta, si sono susseguiti.
 
L’ultima volta, quella del 3 febbraio, ha visto proprio i nostri “Volontari Decoro Urbano” impegnati nella sua pulizia.
 
Proprio in quell’occasione, abbiamo constatato, e quindi segnalato alle Autorità competenti, la presenza anche di auto e moto, abbandonate da molti anni.
 
Nonostante questa nostra segnalazione al momento non ci risulta che qualcuno sia ancora intervenuto.
 
Per porre fine a tutto questo abbandono, a nostro modesto parere, riteniamo di suggerire all’Amministrazione comunale le seguenti operazioni:
  • inserire la suddetta area nel computo di quelle da curare periodicamente, operazione che, ci è stato riferito dall’Assessore Orazi, essere stata intrapresa;
  • studiare, in accordo con la proprietà, un suo ampliamento, fino a raccordarlo alla traversa di via Silvio Pellico, lontana non più di 60 metri, dove ha sede l’Immobilservice, questo permetterebbe di decongestionare anche la suddetta strada,traversa compresa;
  • procedere ad un accordo definitivo con la proprietà;
  • provvedere finalmente a creare un parcheggio asfaltato, recintato, ed illuminato, così come dovrebbe essere un parcheggio che si possa definire tale.

Le domande all'Amministrazione di Marino

Le domande all'Amministrazione di Marino Copertina (807)
Gianni Botta

Con riferimento ad un mio recente articolo riguardante il Parco Falcone, ho avuto modo di confrontarmi cordialmente su Facebook con il Presidente del Consiglio Comunale di Marino, Avv. Eugenio Pisani, riuscendo a stabilire un contatto con uno degli esponenti di spicco dell’Amministrazione comunale, nonché storico residente di Santa Maria delle Mole.
 
Approfittando di questa sua apertura, ma ritenendo che sia questo sito e non le pagine o i gruppi privati di Facebook l’ambito più appropriato in cui debba trovare spazio il confronto sui temi che riguardano la comunità, a nome del Comitato di Quartiere Santa Maria delle Mole sottopongo all’attenzione dell’Avv. Pisani alcune questioni, o ancor meglio idee che ci provengono dai residenti per conoscere da una voce qualificata cosa si muove nell’ambito dell’Amministrazione, ferma restando la disponibilità a parlarne anche nel corso di un’intervista.
 
1. Parcheggio Frassati
L’area del parcheggio viene messa a disposizione dei residenti in virtù di un contratto di comodato gratuito rinnovato ancora una volta in data 28/02/2024 dal Comune con la Società proprietaria, della durata di tre anni eventualmente prorogabili. Considerato ciò l’area richiederebbe i seguenti interventi:
a) essere inserita nel contratto di manutenzione aree verdi insieme alle altre superfici pubbliche (es. il Parcheggio Mameli);
b) venire dotata di almeno due cestini – non cassonetti – per consentire agli avventori di svuotare il contenuto dei posaceneri delle automobili (cicche, pacchetti di sigarette, salviette, etc.);
c) rifare la recinzione – nei termini consentiti dal contratto – in luogo di quella esistente che risulta abbattuta in più punti;
d) realizzare una pavimentazione – ripeto, sempre nei termini previsti dal comodato – rendendola calpestabile e far sì che in occasione di piogge la terra non scoli e vada ad ostruire le caditoie della strada.
Con l’occasione, vista la vicinanza in linea d’aria di quest’area (una sessantina di metri) con Via Silvio Pellico/Largo dei Lecci, perché non realizzare un passaggio pedonale a beneficio di coloro che durante la giornata si recano presso gli esercizi commerciali della zona?
 
2. Cestini
Da più parti viene lamentata l’assenza di cestini in cui poter gettare i piccoli rifiuti come: fazzoletti, cicche di sigaretta (a partire da quelle note con il tabacco “riscaldato”) ed i loro pacchetti, ma soprattutto i sacchetti con le deiezioni canine per non fornire alcun alibi all’inciviltà di alcuni padroni dei nostri amici a quattro zampe.
In paticolare, nel corso di un incontro con l’Ass. Orazi segnalammo la necessità di posizionare all’entrata del piccolo prato prospiciente la Casa dei Servizi – un’area cani particolarmente frequentata – un raccoglitore di deiezioni ad hoc, dichiarandoci anche disponibili a donarlo come Comitato di Quartiere, ma non si è più saputo nulla.
Esiste la possibilità per aumentare il numero di questi raccoglitori?
 
3. Via Capanne di Marino
Pur essendo territorio di Ciampino questa strada è la “porta di ingresso” di casa nostra ed è perciò che il nostro Gruppo dei Volontari del Decoro Urbano se ne prende cura fino al Parcheggio Mameli, andando in aiuto alla cooperativa che periodicamente effettua lo sfalcio. Ciò premesso, quel tratto di strada è un piccolo rettilineo che molti automobilisti percorrono ad alta velocità costituendo un pericolo anche per i pedoni che la percorrono lungo il marciapiede. Sappiamo che il tema è comune anche per altri quartieri, iniziando da Via del Sassone: in attesa che arrivino le telecamete e gli “attraversamenti intelligenti” di cui si sente tanto parlare, perché non dotare queste strade di dissuasori luminosi?
 
Inoltre, proprio in questa strada è ubicato il deposito dei carrellati e di altro materiale della Multiservizi: tralasciando le condizioni in cui si trova – che a nostro avviso inducono gli incivili ad abbandonare i propri rifiuti davanti al cancello – perché non avviare contatti con il Comune di Ciampino per realizzarvi la famosa “isola ecologica” che, lo ricordiamo, era una priorità assoluta del programma del Sindaco durante la campagna elettorale? Facile da raggiungere, provvista di ampio parcheggio, noi riteniamo che opportunamente attrezzata e “abbellita” per non deturpare l’ambito circostante permetterebbe ai residenti di conferire quei rifiuti ingombranti così come avviene a Ciampino (sia pur in un contesto – quello di Via Lucrezia Romana – molto meno agevole).
Sarebbe fattibile oppure esiste ancora la volontà di “...valorizzare la nuova Piazza Mameli (collocata ad un incrocio fra via G. Mameli e via Capanne di Marino e quindi al ridosso con la strada statale Appia) elevandola a luogo di raccolta per eventi, spettacoli e mercatini che possa rappresentare anche un’oasi di verde per uccelli ed altra fauna autoctona”, come riportato nel programma elettorale?
 
Gentile Presidente Pisani, come vede senza alcun intento polemico, Le pongo queste domande per avviare in questa sede, quella del Suo Comitato di Quartiere, il confronto a cui Lei stesso ha dichiarato di non volersi sottrarre.
Nell’attesa di un Suo cortese riscontro, La ringrazio anticipatamente.
 
Gianni Botta

A distanza di più di due anni i genitori degli alunni delle scuole Verdi e Ciari aspettano ancora un cancello

A distanza di più di due anni i genitori degli alunni delle scuole Verdi e Ciari aspettano ancora un cancello Copertina (1.026)
Gianni Botta

 
Avete letto bene: sono passati più di due anni da quando noi del Comitato di Quartiere di Santa Maria delle Mole raccogliemmo ed inoltrammo al Comune di Marino la petizione firmata da quasi 500 cittadini per chiedere l’apertura di un semplice cancello tra il parcheggio e le scuole Verdi e Ciari e i genitori sono ancora lì ad aspettare.
 
È per questo motivo che il Comitato di Quartiere di Santa Maria delle Mole ieri pomeriggio si trovava lì a protestare per questa inconcepibile mancanza di risposte da parte della Giunta, pure a fronte di una volontà dei genitori che anche ieri si è sollevata nuovamente facendo sentire la sua voce.
 
Infatti quando ci hanno visto mostrare i cartelli dietro la recinzione hanno iniziato a fotografarci, filmarci per postare la loro protesta e chiederci il motivo per cui ogni giorno, al mattino ed al pomeriggio, ancora si trovano a dover lasciare la macchina davanti alla scuola delle loro figlie e figli e fare un giro per tornare al punto di partenza, oltre la recinzione. E per far questo sono costretti a camminare insieme ai piccoli percorrendo passaggi pedonali angusti – quello in Via Maroncelli è stato realizzato con le transenne all’indomani dell’incidente occorso ad una nostra cittadina –, “sfiorando” i cumuli di immondizia che traboccando dai contenitori finendo per terra schiacciati oppure sparsi tra le erbacce incolte. Rifiuti ed erbacce che, vogliamo sottolineare, giacciono abbandonati a ridosso di due scuole: una elementare e una materna (le maestre ci perdoneranno se ancora usiamo questi nomi ormai andati in disuso), posti in cui quotidianamente vivono bambine e bambini esposti al rischio sanitario da parte degli insetti infestanti o dei ratti che temiamo possano aggirarsi lì per banchettare.
 
La cosa che appare ancora meno comprensibile, quasi ai limiti dell’assurdo, è che l’area del parcheggio è dotata di comodi posti macchina, compresi due per disabili, ed ha il cartello per il parcheggio dello scuolabus che, però, non lo utilizza perché entra e fa manovra nel cortile tra le alunne e gli alunni, mettendo a rischio la loro incolumità. Assurdo perché, se come ci è stato detto, quella è un’area privata – taluni riferiscono anche che sia area di cantiere – com’è possibile che sia consentito di entrarci e che sia stata attrezzata a beneficio della cittadinanza?
 
Ma le cose stanno così e oltre la petizione promossa due anni fa per noi del Comitato di Quartiere di Santa Maria delle Mole non c’è più niente da fare se non protestare, unirci alle famiglie nella speranza che il Sindaco e la sua Giunta trovino un rimedio a questa situazione insostenibile quanto prima e, comunque, entro l’avvio del prossimo anno scolastico.
 
Lo chiediamo a gran voce tutti insieme perché siamo certi che quando c’è una volontà politica le cose si fanno.
La Nostra Voce

NOI DIAMO SPAZIO AL CITTADINO
BASTA CON LA POLITICA SUI SOCIAL
 
La Nostra Voce è anche La Tua Voce
 
Il Portale di Santa Maria delle Mole è nato proprio per tale scopo.
 
Indipendentemente dal nome, ci occupiamo di tutte le problematiche delle frazioni “a valle” del comune di Marino e quindi di: Castelluccia, Cava dei Selci, Due Santi, Fontana Sala, Frattocchie e Santa Maria delle Mole.
Portiamo avanti, già da anni e con evidenti risultati, questo impegno in modo assolutamente apolitico ed intendiamo sottolinearlo APOLITICO 

Perché questo:
In molti hanno tentato di percorrere tale strada ma alla fine si sono sempre dimostrati quel che intendevano mascherare; lavorare solo per scopi personali e di partito.
Infatti come potete tastare con mano:
- Tutti i siti tematici sono stracolmi di politica e pubblicità.
- Tutte le pagine e, ancor peggio, tutti i gruppi Facebook di zona sono ormai monopolizzati da tre/quattro individui che ci martellano dalla mattina alla sera di pubblicazioni politiche ed inserzioni pubblicitarie di attività in loco. Non portano benefici ma rimbalzano incessantemente informazioni già note!

Non è rimasto più spazio per chi vuole lamentarsi del solito malcostume comunale o di quelle problematiche che rendono difficile il quieto vivere perché soffocati da questo indecente comportamento.

Per tale motivo, noi APOLITICI ed ASCOLTATORI della comunità, abbiamo deciso di dare un taglio a tutta questa indecente volgarità di comportamento e dedicare delle aree per portare alla luce, solo e soltanto, le nostre difficoltà di vita.
Per la risoluzione delle problematiche ce ne occuperemo sul portale ed anche a suon di carte bollate, ove necessario!

 
Per qualsiasi problematica questo portale mette già a disposizione un Forum dove chiunque può dire la propria. Esiste anche la possibilità di intervenire sulle argomentazioni pubblicate periodicamente.

Per non creare troppa confusione e per coloro che non sono in grado di utilizzare tali strumenti ma sanno come muoversi sui social: abbiamo attivato degli Speciali Gruppi su Facebook per ogni frazione. Scegli il gruppo a te dedicato:
E’ ben inteso: A nessuna comunicazione politica, pubblicitaria o di semplice frivolezza verrà dato spazio.

 
Castelluccia e Fontana Sala:
Sono di Castelluccia - Fontana Sala ... senza SE
facebook.com/groups/castellucciafontanasalaplus/

Cava dei Selci:
Sono di Cava dei Selci ... senza SE
facebook.com/groups/cavadeiselciplus/

Due Santi:
Sono di Due Santi ... senza SE
facebook.com/groups/duesantiplus/

Frattocchie:
Sono di Frattocchie ... senza SE
facebook.com/groups/frattocchieplus/

Santa Maria delle Mole:
Sono di Santa Maria delle Mole ... senza SE
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Tutti questi gruppi sono gestiti da personale ultra qualificato e già facente parte della nostra redazione.
Esponete problemi ma mai parlare di politica, di attività commerciali, di ricette, cani e gatti smarriti e tutti quegli argomenti già martellanti altrove.

Siete i benvenuti a “Casa Vostra” ed il vostro smartphone smetterà di suonare o vibrare in continuazione per inutili motivi.
 

BENEDIZIONE PASQUALE DELLA FAMIGLIA E DELLA CASA

Il messaggio del Parroco Don Jesus ai fedeli parrocchiani


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