In via della Repubblica, proprio davanti a Puccettone c'è una fontanella con un rubinetto che getta acqua in una bacinella.
L'ideale per un sorso d'acqua al volo e per una bagnatina alla testa nelle calde giornate estive.
Un giorno, passando come al solito a piedi, ho visto un getto d'acqua impetuoso inondare la strada: qualche buontempone aveva deciso di smontare il rubinetto e di farlo sparire.
Ho tentato di bloccare il flusso dell'acqua riproponendomi di avvisare chi di dovere al mio rientro a casa. Un'ora dopo, ritornando sui miei passi, con mia enorme sorpresa per la sollecitudine dell'intervento, ho notato un operaio che stava già sistemando la situazione.
Mi sono congratulato con lui, ringraziandolo per la tempestività ma, vedendo che stava chiudendo definitivamente l'acqua gli ho chiesto se, poi, avrebbe rimesso il rubinetto.
Lui ha risposto che se l'avesse rimesso, qualcuno l'avrebbe sicuramente asportato di nuovo .
Io ho solo detto che era un peccato perché nelle mie camminate ero solito rinfrescarmi proprio a quella fontanella.
Lui mi ha guardato e mi ha salutato. Il giorno dopo, passando ho notato che c'era un nuovo rubinetto, perfettamente funzionante.
Ora vorrei che quell'operaio potesse leggere questa mia nota per potergli far sapere quanto piacere mi abbia fatto quella sua azione
Una nota positiva sull'operato del Comune che ha raccolto una delle segnalazioni di questo Comitato ed ha avviato i lavori per la riduzione degli affossamenti che, in corrispondenza dei tombini collocati lungo Via della Repubblica, provocavano difficoltà al traffico di veicoli di qualunque genere. Il lavoro non è ancora completato, molti tombini non sono stati sistemati, ma l'impressione è che si stiano creando ottime possibilità di collaborazione tra questo Comitato ed il Comune che si dimostra attento alle segnalazioni dei cittadini
Il Comitato di Quartiere di Santa Maria delle Mole si appresta a riprendere a pieno titolo la gestione del Parco Ruggero Lupini, dopo una sospensione durata circa due anni, che non pochi problemi ha prodotto. Lo fa aderendo al bando Comunale di assegnazione delle aree verdi, un bando che ha avuto una vita travagliata tanto da dover essere reiterato più volte. La prima edizione, ad opera dell’allora Commissario Prefettizio trovò unanime dissenso di tutte le realtà associative, mentre la seconda edizione rilanciata dall’attuale Amministrazione, dopo aver, solo in parte recepito le nostre osservazioni, trovò il diniego del nostro Comitato, insieme a quello dell’Associazione Progetto Uomo Ambiente (gestore del Parco Falcone). Ora sulla base di successive rassicurazioni e concedendo a questa Amministrazione un credito, con il beneficio dell’inventario, siamo di nuovo pronti a fare la nostra parte. I risultati di questo fattiva e trasparente collaborazione cominciano a vedersi. La scorsa settimana infatti, alla proposta dell’Assessore competente, che chiedeva il riutilizzo del manto erboso usato durante la sagra dell’uva, presso il nostro parco, che altrimenti sarebbe andato perso, il nostro Comitato rispondeva prontamente. Un l’impegno che ha visto il coinvolgimento di numerosi soci ma anche di semplici Cittadini, e che in 3 giorni di intenso lavora ha permesso la posa di oltre 150 metri quadrati di prato, oltre alla piantumazione di un centinaio di piantine da fiore. Tutto risolto quindi? È presto per dirlo. Intanto prima d’intraprendere questo cammino di collaborazione abbiamo chiesto che venga eseguito un completo restyling del parco con una particolare attenzione alla sicurezza. Comunque a scanso di equivoci, sarà bene ricordare che, se è giusto e doveroso non sprecare le pubbliche risorse, è altrettanto vero che, non ci accontenteremo delle altrui eccedenze, ma pretenderemo per il parco e più in generale per la nostra Cittadina di Santa Maria sempre il meglio.
Oggetto: Osservazioni relative alla procedure di VIA “ Realizzazione Centro Commerciale in località Casa Negroni di Via del Divino Amore ( Proponente IDEA FIMIT SGR SPA, Comune Marino, RM ). In riferimento al documento “ Sintesi non tecnica “ relativo alla procedure VIA in oggetto lo scrivente Comitato, relativamente ai contenuti dei paragrafi E.1.8 “ Contesto socio-economico “ e E.1.9 “ Mobilità “ osserva quanto segue: • L’area nella quale si ipotizza la realizzazione del descritto Centro Commerciale risulta contornata de numerosi Esercizi del genere, descritti in allegato, che soddisfano ampiamente le esigenze della popolazione del territorio. Tant’è che, di tanto in tanto, si registrano dismissioni dovute a carenze di fruizione da parte degli acquirenti. Conseguentemente, l’aggiuntiva presenza di una mega struttura con simili finalità commerciali, provocherebbe, come recepito dai fondati timori dei Gestori dei superstiti Esercizi Commerciali della zona, l’inevitabile ulteriore fallimento di un gran numero degli stessi e la perdita di lavoro di numerosi Operatori locali, con le altrettanto inevitabili gravi ripercussioni di natura socio-economica per le loro Famiglie. • Le vie di comunicazione che immettono su via Nettunense e del Divino Amore sono già sede di un intensissimo traffico, in gran parte, costituito da mezzi pesanti che creano insostenibili disagi per la Popolazione, oltre che per le difficoltà di transito, per l’alto tasso di inquinamento acustico ed atmosferico. Per le motivazioni sopra esposte il Comitato, la cui finalità statutaria è quella di monitorare le condizioni di efficienza del territorio e di intervenire per cercare di ostacolare ogni iniziativa che possa danneggiare la condizione strutturale e la vivibilità del territorio stesso, ritiene la realizzazione del Centro Commerciale in oggetto non compatibile con la ricettività, in tal senso, dell’area interessata e quindi propone di respingere la fattibilità di procedura Via a tal proposito. Marino 24 Luglio 2017
Oggetto: Richiesta di completamento ed apertura al traffico dell’intero tratto di Via Morosini da via Silvio Pellico a via Mameli. Gentile Signor Tammaro, pongo alla Sua cortese attenzione la problematica in oggetto, evidenziando altresì che attualmente la strada in oggetto, parte da via Silvio Pellico ed in prossimità della scuola materna d’infanzia “Morosini” deviando destra si immette su via Santorre di Santarosa. Nella parte opposta, partendo da via Mameli, direzione via Morosini è già stato realizzato un tratto di strada completo (probabilmente dall’Immobiliare che ha costruito le palazzine adiacenti), al fine di raccordare i due tronconi rimane quindi da realizzare solo la parte centrale della strada. Considerando che, il lavori di completamenti sono veramente esigui rispetto al beneficio che ne trarrebbe la viabilità dell’intera area, Le chiediamo cortesemente di porre in essere tutte le necessarie azioni atte al completamento dell’opera. L’occasione sarebbe proficua per una sistemazione definitivamente anche l’area adiacente alla scuola d’infanzia sopra citata. Fiduciosi nella Suo cortese interessamento Le inviamo distinti saluti , confermando siamo fin da ora, la nostra completa disposizione per ogni eventuale chiarimento. Santa Maria delle Mole 20-10-2016
Anche quest’anno abbiamo assistito allo stucchevole dibattito pre e post sagra che si è sviluppato intorno alla tanto decantata manifestazione, una sagra che ha sentire i commenti dei vari Cittadini di Marino si vorrebbe sempre più grande e che puntualmente quindi immancabilmente scontenta sempre una gran parte di essi, che probabilmente non la trova mai all’altezza delle proprie. Un argomento che sinceramente visto da Santa Maria, lascerebbe del tutto indifferenti , se non fosse che a pagarne i costi da decenni e decenni siamo sempre di più noi, e non sono certo i 1.000,00 euro spesi quest’anno per lo spettacolino in piazza Sciotti che ci addolciscono la pillola, anzi per certi versi diventano la goccia che fa, traboccare il vaso. E veniamo ora al resoconto economico, ancora ufficioso , da cui sembrerebbe che le uscite ammontino a circa 223.000,00 Euro, aspettiamo però di vedere se ci sono delle entrate ed eventualmente a quanto ammontano. Una costo enorme, che un Comune come quello di Marino non può assolutamente permettersi di affrontare a cuor leggero, ma che immancabilmente ormai da molti decenni e senza tentennamenti sostiene. Un costo che dicevo risulta eticamente insostenibile, se si pensa che in una gran parte del territorio dell’Ex Comune di Boville gli standard abitativi sono da 3^ mondo , mancano le fogne ovvero sono sottostimate ( vedi via Aldo Moro), non c’è la possibilità di allacciarsi al gas, oppure addirittura all’acqua corrente, non esistono i marciapiedi, le strade sono assolutamente insufficienti così come i parcheggi e per entrare ed uscire da Santa Maria, buona parte degli automobilisti devono servirsi di una strada privata , di contro con la scusa di risparmiare, si eliminano i già pochi servizi rimasti ( vedi la chiusura degli uffici comunali di Santa Maria). Allora cerchiamo di capirci una volta per tutte, se nonostante le endemiche problematiche in cui versa gran parte del territorio ex Comune di Boville che consiglierebbero più moderazione nelle spese voluttuarie , si decide di investire comunque nello sviluppo delle varie forme di cultura può star anche bene a condizione che le stesse vengano spalmata omogeneamente nello sviluppo sociale e culturale di tutto il territorio comunale. Va bene quindi il contributo alla sagra dell’uva a condizione imprescindibile che anche le altre iniziative culturali quali : Bovillestate, recupero e valorizzazione del mosaico di Santa Maria, feste patronali, Carnevale di Boville, ecc. ecc. vengano adeguatamente sostenute. Chiediamo cioè una equa ripartizione delle risorse pubbliche a favore di tutto il territorio, niente di rivoluzionario quindi, se non fosse che siamo nel Comune di Marino.