S. Maria delle Mole

Menų

HOME

Chi Siamo

Cerca

Sono QUI

Geo Tour

Mappa Rioni

Articoli

Tutti

I pių letti

I pių commentati

Nazionali

S. Maria delle Mole

Castelli Romani

Cava dei Selci

Frattocchie

Marino

Volontari Decoro Urbano

Rubriche

AVVISI

Benessere

Concittadini

Cucina

Donne per le Donne

Focus

Il Mio Covid 19

L'avvocato Risponde

Natura e Botanica

Salute

Sport

Storia

Servizi

Almanacco

News di Rilievo

Carburanti

Covid a Marino

Farmacie/Medicina

Meteo  (20,43°c)

Mezzi Pubblici

Numeri Utili

Panoramiche in WebCam

Parrocchie

Polveri Sottili

Terremoti

Video Informativi

Lavoro

Cerco Lavoro

Offro Lavoro

Cerco/Offro Lavoro

Eventi e Spettacoli

Da Non Perdere

Castelli Romani

Guida TV

Provvedimenti Comunali

Segnalazioni

Le Tue Opinioni

Questionari

Immagini Storiche

Forum

Protocollo

Contatti

Copyright

LogIn

 

 

 

Menų Articoli pių commentati - Pag. 42

La Nostra Voce

NOI DIAMO SPAZIO AL CITTADINO
BASTA CON LA POLITICA SUI SOCIAL
 
La Nostra Voce è anche La Tua Voce
 
Il Portale di Santa Maria delle Mole è nato proprio per tale scopo.
 
Indipendentemente dal nome ci occupiamo di tutte le problematiche delle frazioni “a valle” del comune di Marino e quindi di; Castelluccia, Cava dei Selci, Due Santi, Fontana Sala, Frattocchie e Santa Maria delle Mole.
Portiamo avanti, già da anni e con evidenti risultati, questo impegno in modo assolutamente apolitico ed intendiamo sottolinearlo APOLITICO 

Perché questo:
In molti hanno tentato di percorrere tale strada ma alla fine si sono sempre dimostrati quel che intendevano mascherare; lavorare solo per scopi personali e di partito.
Infatti come potete tastare con mano:
- Tutti i siti tematici sono stracolmi di politica e pubblicità.
- Tutte le pagine e, ancor peggio, tutti i gruppi Facebook di zona sono ormai monopolizzati da tre/quattro individui che ci martellano dalla mattina alla sera di pubblicazioni politiche ed inserzioni pubblicitarie di attività in loco. Non portano benefici ma rimbalzano incessantemente informazioni già note!

Non è rimasto più spazio per chi vuole lamentarsi del solito malcostume comunale o di quelle problematiche che rendono difficile il quieto vivere perché soffocati da questo indecente comportamento.

Per tale motivo, noi APOLITICI ed ASCOLTATORI della comunità, abbiamo deciso di dare un taglio a tutta questa indecente volgarità di comportamento e dedicare delle aree per portare alla luce, solo e soltanto, le nostre difficoltà di vita.
Per la risoluzione delle problematiche ce ne occuperemo sul portale ed anche a suon di carte bollate, ove necessario!

 
Per qualsiasi problematica questo portale mette già a disposizione un Forum dove chiunque può dire la propria. Esiste anche la possibilità di intervenire sulle argomentazioni pubblicate periodicamente.

Per non creare troppa confusione e per coloro che non sono in grado di utilizzare tali strumenti ma sanno come muoversi sui social: abbiamo attivato degli Speciali Gruppi su Facebook per ogni frazione. Scegli il gruppo a te dedicato:
E’ ben inteso: A nessuna comunicazione politica, pubblicitaria o di semplice frivolezza verrà dato spazio.

 
Castelluccia e Fontana Sala:
Sono di Castelluccia - Fontana Sala ... senza SE
facebook.com/groups/castellucciafontanasalaplus/

Cava dei Selci:
Sono di Cava dei Selci ... senza SE
facebook.com/groups/cavadeiselciplus/

Due Santi:
Sono di Due Santi ... senza SE
facebook.com/groups/duesantiplus/

Frattocchie:
Sono di Frattocchie ... senza SE
facebook.com/groups/frattocchieplus/

Santa Maria delle Mole:
Sono di Santa Maria delle Mole ... senza SE
facebook.com/groups/santamariadellemoleplus/
 
Tutti questi gruppi sono gestiti da personale ultra qualificato e già facente parte della nostra redazione.
Esponete problemi ma mai parlare di politica, di attività commerciali, di ricette, cani e gatti smarriti e tutti quegli argomenti già martellanti altrove.

Siete i benvenuti a “Casa Vostra” ed il vostro smartphone smetterà di suonare o vibrare in continuazione per inutili motivi.
 

Riapertura Cimitero comunale

(1.333)
Eleonora Persichetti

Si informano i cittadini che il Comune ha disposto l'apertura del Cimitero Comunale, ora accessibile per condizioni meteo ripristinate.

Festa della famiglia

Festa della famiglia Copertina (484)
Antonio Calcagni

 
 
Domenica 12 Giugno 2022 alle ore 18:30,  presso il campo sportivo “Attilio Ferraris” in Viale della Repubblica, a Santa Maria delle Mole: Festa Diocesana Per La Famiglia. Ti aspettiamo. 

Gli effetti dello smartworking

Gli effetti dello smartworking Copertina (1.088)
Eleonora Persichetti

Smart working in quarantena: secondo MioDottore 1 italiano su 4 è colpito da stati d’ansia e attacchi di panico
 
·Solo poco più di 1 su 10 (11%) ha già esperienza di lavoro “agile”;
·Più della metà degli intervistati (56%) percepisce il lavoro da casa più pesante, dovendosi dividere tra professione, famiglia e gestione della casa;
·Quasi la metà degli italiani (45%) ha provato un iniziale shock nel convogliare tutta la propria routine tra le mura domestiche.
 
 
Durante il periodo di lockdown anche le modalità lavorative degli italiani sono cambiate, con le attività e la postazione di lavoro d’un tratto trasferite tra le pareti di casa. Ma qual è l’impatto emotivo di questa mutata condizione? Per approfondire la tematica MioDottore – piattaforma specializzata nella prenotazione online di visite mediche e parte del gruppo DocPlanner – ha coinvolto i propri utenti e una delle sue specialiste, la dottoressa Teresa Basilone, psicologa di Roma che ha aderito al progetto di video consulenza online attivato dalla piattaforma.
 
Smart working: identikit degli italiani alle prese con il lavoro da remoto
 
È quasi la metà degli utenti del Bel Paese (44%) a proseguire nelle proprie attività lavorative e in maniera ”agile” durante l’emergenza Covid-19, districandosi tra laptop e device vari all’interno delle proprie abitazioni. Per quasi un quarto dei rispondenti (24%) il lockdown ha implicato un primissimo approccio a questa modalità professionale da remoto, un ulteriore cambiamento che necessita tempo e impegno per trovare un equilibrio, sia in termini pratici nel tentativo di ricreare un ufficio domestico, sia per quanto riguarda la revisione della gestione della quotidianità e delle incombenze casalinghe. Diversamente, solo poco più di 1 italiano su 10 (11%) trova nello smart working una pratica ormai consolidata, come i professionisti autonomi e chi nel proprio impiego ha iniziato già a lavorare con questa modalità da tempo. I più ”abituati” al lavoro agile sono prevalentemente i lavoratori del nord Italia (51%), in particolare donne (73%).
 
A casa sembra di lavorare più che in ufficio!
 
Complici l’interruzione di alcune produzioni o il più generico rallentamento di molti business, oltre un quarto (27%) degli italiani sta a tutti gli effetti lavorando meno.
 
Ma come stanno affrontando e vivendo gli altri la loro condizione di ”lavoratori da casa”?
 
Una grossa fetta di italiani si sente sopraffatta dalla to do list dell’ufficio, i bambini, le pulizie e il bucato e trova particolarmente complesso creare un giusto equilibrio tra momenti personali e ore al pc: sono ben oltre la metà delle persone coinvolte nella survey (56%) a riscontrarlo. Tra loro ci sono quelli che, risparmiando il tragitto casa-ufficio, tendono ad accendere il computer prima del consueto e a spegnerlo più tardi (23%) e altri che hanno la sensazione di non fermarsi mai perché una volta disconnessi dedicano ai propri figli il tempo rimasto della giornata (18%), arrivando così pressoché stremati.
Tra coloro a cui sembra di lavorare di più dalle mura di casa c’è anche una fetta di italiani che fa di tutto per salvaguardare il proprio spazio personale e cerca di ritagliarsi del tempo privato concentrando al massimo le energie al fine di terminare tutte le attività lavorative entro l’orario canonico per dedicarsi poi a se stessi (15%). Dall’altro lato sono in tanti a trovare difficile concentrarsi a casa e portare avanti le incombenze professionali (44%), perché si lasciano distrarre troppo facilmente da lavoretti casalinghi, tv e cellulare privato oppure sentono il bisogno di focalizzarsi maggiormente sui propri bimbi a discapito degli incarichi di lavoro.
 
L’umore ne risente: 1 italiano su 4 sta soffrendo di stati d’ansia e attacchi di panico
 
Il cambiamento di vita radicale e l’impatto con una nuova modalità lavorativa da remoto hanno sconvolto quasi la metà dei rispondenti (45%), che hanno percepito un’iniziale stato di ansia e preoccupazione a dover convogliare tutte le fasi della giornata in un unico luogo.
Se per alcuni lo shock iniziale pare essere rientrato e ora abbastanza gestibile, c’è una fetta importante di italiani – un quarto (25%) – che sta vivendo male la situazione contingente, tanto da soffrire di veri e propri picchi di ansia e crisi di panico. Se poteva essere prevedibile che tra questi fossero presenti i neofiti dello smart working (58%), sorprende apprendere che 1 lavoratore agile abituale su 5 (20%) stia vivendo male il momento.
Complice forse la quarantena anticipata rispetto ad altre regioni, è nel nord Italia che si registrano maggiori disagi di questo tipo, soprattutto tra le donne (72% vs il 28% degli uomini) e gli over 45.
Nonostante tutte le oggettive difficoltà della situazione attuale, il lavoro rappresenta un’ancora di salvezza per quasi un terzo degli italiani (30%), che si sente sollevato ad avere un’occupazione – pratica e mentale – in grado di coprire gran parte della giornata.
 
Mantenere il ritmo sonno-veglia e gli orari lavorativi abituali: i consigli della specialista
 
La dottoressa ricorda che: “Il modo in cui siamo abituati a vivere ci spinge a pensare che fermarsi è sbagliato. Per questo sentiamo il dovere di muoverci sempre, dimostrare che stiamo sempre facendo qualcosa e se capita che siamo costretti a fermarci, non sappiamo come reagire. Dobbiamo sforzarci di prendere il meglio da ogni esperienza. È molto probabile che più dello stop, è il dover affrontare i conflitti e i pensieri più profondi a spaventare. Quando si è molto attivi la mente è impegnata e permette di ignorare i pensieri scomodi”.
Per coloro che hanno iniziato da poco tale procedura lavorativa può essere impegnativo, l’esperta suggerisce: “Può essere complesso rinunciare a una parte importante del rapporto lavorativo e della socialità, anche nella perdita di abitudini talvolta faticose, come quella di alzarsi presto la mattina, vestirsi, uscire, andare in ufficio e incontrare i colleghi. Per mantenere un equilibrio è bene non cambiare il ritmo sonno-veglia; evitare di lavorare troppo e mantenere il totale delle ore stabilite; vestirsi come se si dovesse uscire anche se in modo comodo; prevedere delle pause durante le quali continuare a mantenere i contatti con familiari, amici e colleghi attraverso chat, video e cellulare”.
Infine, l’esperta fornisce alcune indicazioni anche per chi è più rodato, ma comincia a sentire il peso della contingenza: “Coloro che erano abituati e motivati a questa tipologia di lavoro, molto probabilmente, non la vivono più come una scelta. Ciò può innescare meccanismi in grado di generare ansia. Per quanto nel concreto non sia cambiato molto circa le loro abitudini, è variato il pensiero di non poter modificare le consuetudini. Paradossalmente però questo tipo di pensieri possono diventare strategici. Basti riflettere sul fatto che non è cambiato molto e si sta facendo ciò che si era abituati a fare, si possono conservare gli stessi orari da dedicare al lavoro e agli obiettivi personali”.
Per supportare gli utenti durante il lockdown, MioDottore ha messo a disposizione la funzionalità di consulenza online, che permette di incontrare via video gli specialisti, sia per un primo colloquio sia per appuntamenti di consueto monitoraggio del proprio stato di benessere. La piattaforma può già contare oltre 2.000 medici disponibili e oltre 15.000 consulenze online prenotate ad oggi.
 
Note di redazione: La survey di MioDottore è stata condotta in Italia a marzo 2020 e ha coinvolto 1.302 utenti.

"La Nostra Festa " ha bisogno anche di te.

"La Nostra Festa " ha bisogno anche di te. Copertina (1.538)
Antonio Calcagni

 
Riprende quest’anno, in forma completa, la festa parrocchiale dedicata alla Natività della Beata Maria Vergine
 
 
 
 
 
5 i pilastri che rendono possibile la realizzazione della suddetta festa, ovvero:
 
 
  1. Contributo delle attività produttive, attraverso sponsorizzazioni varie;
  2. Contributo comunale;
  3. Introiti degli ambulanti attraverso la realizzazione, delle cosidette Bancarelle;
  4. Contributi volontari;
  5. Contributo di tutti i Cittadini e non, attraverso l’acquisto dei biglietti della lotteria.
I primi 4 punti hanno dato e/o continuano a dare ottimi risultati.
 
Ora però tocca a tutti noi singoli Cittadini fare la nostra parte, Come?
 
Attraverso l’acquisto dei biglietti della lotteria.
 
Una lotteria che quest’anno è particolarmente ricca, con in palio, al 1° premio, di un’ Autovettura, a cui si aggiungono ulteriori 15 premi.
 
Inoltre è bene ricordare che, tutto il ricavato della festa, andrà investito nella riparazione del tetto del teatro parrocchiale, che versa ormai in cattive condizioni.
 
Un luogo in cui sono cresciute e formate intere generazioni, e che merita la dovuta attenzione.
 
Allora cosa aspetti, recati nelle, di seguito elencate attività commerciali, e tentando la fortuna, contribuirai attivamente alla crescita della nostra comunità:
  • The Flower Shop;
  • Bar Ibba;
  • Zacca frutta;
  • Immobilservice;
  • Edicola di via della Repubblica, adiacente alla stazione;
  • Idea regalo;
  • Mondo Party;
  • “Striitto Fonte San Pietro”, street food.
 
 
Una lista che verrà di volta in volta aggiornata.
 

"1, 2, 3… RESPIRA!": DAGLI STUDENTI ITALIANI

"1, 2, 3… RESPIRA!": DAGLI STUDENTI ITALIANI Copertina (700)
Eleonora Persichetti

La seconda edizione del progetto di educazione ambientale di Liquigas si concluderà con un evento digitale in programma venerdì 29 maggio per premiare i progetti migliori
 
Sono circa 100 gli elaborati che Liquigas ha ricevuto dai giovani studenti che hanno partecipato a “1, 2, 3 … Respira!”, il progetto di educazione ambientale promosso dall’azienda leader in Italia nella distribuzione di GPL e GNL, e giunto alla fase finale della seconda edizione, estesa quest’anno a tutto il territorio nazionale. In un contesto completamente nuovo, marcato dalle difficoltà del Covid-19 ma proseguito grazie alla tecnologia e alla didattica a distanza, Liquigas ha fermamente voluto garantire la prosecuzione del progetto, permettendo a oltre 600 scuole partecipanti di poter presentare la propria proposta per un’aria più pulita.
 
L’importanza della qualità dell’aria e della sua tutela, necessaria per garantire condizioni di salute ottimali per tutti, è stato filo conduttore che ha unito gli studenti di tutta Italia in un percorso di formazione alla scoperta delle cause delle emissioni inquinanti e delle soluzioni disponibili per contrastare lo smog e assicurare un futuro più sostenibile.
 
I tre migliori elaborati, selezionati fra undici progetti, saranno premiati nel corso di un evento all-digital che si terrà venerdì 29 maggio dalle 10:30 a conclusione del progetto. Un evento che sarà l’occasione per riconoscere la creatività degli studenti e per riflettere sulle soluzioni che siamo tutti chiamati a considerare concretamente per costruire un futuro migliore.
 
 
Tra tutte le classi partecipanti, hanno raggiunto la selezione finale i dieci progetti inviati da:
 
  • 3C, Scuola secondaria di primo grado G. Giannone, Pulsano, Taranto
  • 3A 3D, Scuola secondaria di primo grado G. Giannone, Pulsano, Taranto
  • 3B, Scuola secondaria di primo grado Via Olmata, Nettuno, Roma
  • 2D 2E 3D 3E, Scuola secondaria di primo grado Guardì Piombino, Piombino, Livorno
  • 1H, Scuola secondaria di primo grado Tito Livio, Napoli
  • 1G, Scuola secondaria di primo grado Albio Tibullo, Zagarolo, Roma
  • 1E, Scuola secondaria di primo grado Via Terrazzano, Rho, Milano
  • 3B, Scuola secondaria di primo grado P. Ferrari, Pontremoli, Massa Carrara
  • 3D, Scuola secondaria di primo grado Giovanni Gozzadini, Castenaso, Bologna
  • 3E, Scuola secondaria di primo grado Giovanni Gozzadini, Castenaso, Bologna
  • 3C, Scuola secondaria di primo grado Giovanni Falcone, Trapani
 
 
 
Lavorando con determinazione, a distanza e con il supporto di kit digitali, gli studenti di “1, 2, 3… Respira!” si sono messi alla prova sul tema “Energia e sostenibilità: si può scegliere, si deve scegliere…” e hanno presentato le loro proposte creative per migliorare la qualità dell’aria e contenere gli effetti dell’azione dell’uomo nell’ambiente. I progetti vincitori si aggiudicheranno premi utili per l’acquisto di materiale scolastico e strumentazioni per i laboratori di Scienza e Tecnologia.
 
 
LIQUIGAS
Liquigas è il primo operatore sul mercato in Italia nella distribuzione di GPL (Gas di Petrolio Liquefatto) e GNL (Gas Naturale Liquefatto). Con un fatturato di 473 milioni di euro nel 2019, Liquigas annovera circa 350.000 clienti in ambito domestico e industriale e detiene circa il 20% del mercato nazionale. L’azienda opera sul territorio attraverso 26 stabilimenti e depositi, circa 50 uffici vendita, 18 partecipate, una rete capillare di oltre 5.000 rivenditori bombole di GPL, una flotta di 200 autobotti di proprietà, 2 terminali marittimi e uno ferroviario.

Bonus gas previsto dal Decreto Aiuti bis, anche per gli utenti con oltre 75 anni di etā

Bonus gas previsto dal Decreto Aiuti bis, anche per gli utenti con oltre 75 anni di etā Copertina    (allegati) (512)
Domenico Brancato

 
L’articolo 2 del Decreto legge n. 115 del 9 agosto 2022 introduce una specifica agevolazione per il gas, che prevede l’applicazione di prezzi ridotti secondo quanto stabilito dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente –ARERA- (Autorità Amministrativa indipendente che svolge attività di regolazione e controllo nei settori dell’energia elettrica, idrici, del gas naturale, dei servizi e del tele calore. Al fine di garantire la promozione della concorrenza e dell’efficienza dei servizi di pubblica utilità), per la categoria di clienti vulnerabili che dispongono dei requisiti di seguito indicati:
  1. condizioni economiche svantaggiate che consentono di accedere al Bonus sociale (Comprendono i nuclei familiari con: indicatore ISEE non superiore a 9.530 euro; almeno 4 figli a carico e ISEE non superiore a 20.000 euro; e i titolari di assegno di inclusione o pensione di cittadinanza);
  2. portatori di disabilità previste dall’articolo 3 della Legge 104/92;
  3. ubicazione di utenze nelle isole minori non interconnesse;
  4. ubicazione di utenze in strutture abitative di emergenza, a seguiti di eventi calamitosi;
  5. età superiore ad anni 75.
Anche a quest’ultimi, infatti, come gli altri clienti vulnerabili, a partire dal 1° gennaio 2023, gli è stato riconosciuto il diritto all’applicazione del prezzo del gas calmierato. Cioè riferito al costo effettivo di approvvigionamento nel mercato all’ingrosso, ai costi efficienti del servizio di commercializzazione e alle condizioni contrattuali e di qualità del servizio, così come definiti dalla citata autorità ARERA.
 
Per accedere al bonus, gli utenti di cui ai punti:
  • 1, non occorre che lo richiedano, ma sarà sufficiente la Dichiarazione Sostitutiva Unica –DSU- per richiedere l’ISEE. Dopo di che l’INPS invierà in automatico i dati direttamente al Sistema Informativo Integrato –SII-, per l’accredito direttamente in bolletta;
  • 2, devono compilare l’apposito modulo (vedi allegato) messo a disposizione dal CAF o dal Comune di residenza, al quale, dopo la compilazione di tutti i campi obbligatori, va restituita per l’avviamento della pratica. Modulo che affinché si abbia i necessari dati per la completa e corretta compilazione occorre predisporre i seguenti documenti:
    • bolletta recenti del gas per rilevare il codice PDR;
    • documento di identità in corso di validità;
    • codice Fiscale (Tessera Sanitaria);
    • attestato dell’ASL di riferimento che certifichi la disabilità;
  • 5, devono chiedere al fornitore l’aggiornamento del contratto con le agevolazioni previste dall’ARERA in ottemperanza a quanto previsto dal Decreto Aiuti bis (Legge 21 settembre 2022, n. 142) per gli utenti vulnerabili.
 
Il cliente in regime di tutela gas che non è stato identificato come vulnerabile, compilando l’apposito Modulo, può richiedere al proprio fornitore di essere servito nel servizio di tutela della vulnerabilità. Così, il cliente vulnerabile che si trova già nel mercato libero può richiedere al proprio fornitore di fruire delle condizioni del servizio di tutela della vulnerabilità definite dall’ARERA V.

Fotografia - Corso Base Gratuito

 Fotografia - Corso Base Gratuito Copertina (716)
Eleonora Persichetti

 "Ripartiamo Insieme", via al corso base di fotografia con Andrea Paciotti
 
Si sono aperte lunedì 6 settembre 2021 le iscrizioni al corso base di fotografia per i residenti del comune di Marino organizzato da Andrea Paciotti, vincitore, con il progetto “Ripartiamo Insieme”, del Bilancio Partecipato 2021 di Marino. Il corso, tenuto da Andrea Paciotti insieme a un corpo docente esterno, si svolgerà nello studio di Paciotti Foto, in viale della Repubblica 121, zona Santa Maria delle Mole.
 
Sarà gratuito e rivolto a tutta la comunità, sia ai ragazzi che agli adulti, con classi organizzate in base al numero di iscrizioni. Al termine del corso tutti i partecipanti avranno la possibilità di fotografare le bellezze del territorio di Marino, con le macchine fotografiche professionali che saranno fornite gratuitamente da Andrea Paciotti. Le foto realizzate dai corsisti saranno esposte successivamente in una modalità in fase di valutazione.
 
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero di telefono 3456285193 o inviare un messaggio di posta elettronica.

Liti condominiali: le regole da rispettare per evitarle

               Liti condominiali: le regole da rispettare per evitarle  Copertina (2.222)
Eleonora Persichetti

Se siete  in procinto di iniziare una ristrutturazione o se accanto al vostro appartamento sono in atto lavori o vengono prodotti rumori provenienti da: volume eccessivamente alto  del televisore o dello stereo,  giochi dei bambini,   zoccoli calzati durante le faccende domestiche, segnali di allarme e da apparecchiature varie, che vi tolgono o interrompono  il sonno di notte e il riposo di giorno, ecco tutto quello che dovete sapere per  rispettare e far rispettare la legge in proposito.

In un condominio per eseguire dei lavori in casa è proibito provocare rumori molesti dalle ore 20 alle 8 e dalle 13 alle 16 dei giorni lavorativi  e mezza giornata nel caso delle giornate festive.

Il Codice Civile, però, stabilisce che ogni condominio nel suo regolamento può fissare  divieti, limiti, orari  e modalità dei lavori e comportamenti all’interno dello stabile.

Nel caso in cui  il condominio abbia meno di 10 condomini e non abbia l’obbligo di adottare un regolamento condominiale , vale la normativa adottata dai Comuni di residenza.  I cui regolamenti, in genere, stabiliscono il divieto di provocare rumori molesti ai vicini di casa dalla 22 di sera alle 7 di mattina e dalle 14 alle 16 di ogni giorno.

Ma come procedere qualora, nonostante gli  amichevoli avvertimenti di  disturbo,  i rumori molesti persistano:

  • In mancanza di un regolamento condominiale, al quale si può fare riferimento per indurre il molestatore al rispetto delle previste norme,  bisognerà interpellare i Vigili Urbani per l’applicazione del Regolamento Comunale;
  • Se, invece,  esiste il regolamento condominiale sarà sufficiente  rivolgersi all’Amministratore di condominio;
  • Nel caso in cui il vicino molesto non voglia sentire ragioni, non rimane che esporre denuncia al  Tribunale, per l’applicazione dell’Art. 659 del Codice Penale che stabilisce: “ chiunque mediante schiamazzi o rumori, ovvero abusando di strumenti sonori o di segnalazioni acustiche, ovvero suscitando o non impedendo strepiti di animali, disturba le occupazioni o il riposo delle persone o i trattenimenti pubblici, è punito con l’arresto fino a 3 mesi o con l’ammenda di 309 euro”.  Sanzione che potrebbe arrivare a 516 euro, se a provocare rumori molesti è colui che esercita una professione o un mestiere rumoroso senza rispettare le disposizioni di legge o le indicazioni dell’Autorità competente.

In ogni caso, affinché  esistano i presupposti per fare ricorso ai Vigili, all’Amministratore o addirittura al Tribunale, i rumori molesti non devono essere percepiti da un  unico vocino, ma da una collettività.

Nel Comune di Marino, in particolare, in riferimento alle più frequenti cause di screzi e dispute giudiziarie imputabili alla produzione di rumori molesti, il Regolamento per la tutela della quiete  pubblica e privata, in sintesi,  prevede per:

Le Disposizioni Generali:  il divieto di qualsiasi azione che possa disturbare la quiete pubblica nei seguenti orari:

  • Dalle ore 23,00 alle 7,00 nei giorni feriali;
  • Il sabato e i giorni festivi, prima delle ore 9,00, tra le ore 14,00 e le 16,00 e dopo le ore 24,00;
  • La domenica e negli altri giorni festivi sono vietati lavori e attività rumorose o molesti in zone residenziali o in prossimità di abitazioni;
  • Le attività lavorative tra le ore 23 e le 7, per la cui natura o caratteristiche del luogo o dell’ambiente in cui si svolgono, necessita preventivo parere dei competenti servizi comunali e/o delle Aziende Sanitari Locali.

Le Attività Produttive:  - Chiunque eserciti un’arte, un mestiere o una industria, deve usare ogni accorgimento per evitare molestie  ai vicini; - Nell’uso di attrezzi, macchine e dispositivi di ogni genere per le attività industriali, artigianali e commerciali, devono essere osservate le seguenti precauzioni:

  • Non è consentito il funzionamento a vuoto, senza utilizzo immediato o a breve termine, di qualunque macchinario che produca rumore;
  • Alle officine di assistenza veicoli è vietato tenere motori in movimento e produrre rumori che arrechino disturbi molesti ai vicini;
  • L’esecuzione, all’interno di edifici abitati, di lavori edili con macchinari ed utensili rumorosi è permessa, nei giorni feriali, dalle ore 8 alle ore 14 e dalle ore 16 alle ore 19, il sabato ed i giorni festivi dalle ore 9 alle ore 13;
  • In qualsiasi ora del giorno, ed in modo particolare dalle ore 21 alle ore 7, la chiusura di porte e saracinesche deve essere effettuata con le cautele necessarie per evitare qualsiasi disturbo alla quiete pubblica. E’ fatto altresì obbligo ai proprietari o locatari dei locali chiusi da saracinesche di mantenerle in perfetto stato di efficienza, al fine di ridurre al minimo il rumore durante l’uso.

Attività Agricole e di Giardinaggio: - Tali attività, a qualunque titolo esercitate, devono  essere organizzate in modo tale da causare il minor disagio possibile per i residenti nella zona di svolgimento e non recare danno a causa di vibrazioni, scuotimenti e ripercussioni o di impiego in condizioni meteorologiche sfavorevoli ( es. uso di atomizzatori o irroratrici in caso di vento ); - Le suddette attività, se svolte nei pressi di centri abitati e comunque ad almeno 500 metri,  sono consentite, nei giorni feriali, dalle ore 7,30 alle ore 13,30 e dalle ore 16,00 alle ore 20,00, il sabato ed i giorni festivi, dalle ore 9 fino alle ore 13,30 e dalle 17,00 alle 20.00, nelle aree che siano distanti meno di 300 metri da abitazioni.

Attività in Locali di Pubblico Interesse: - I titolari di esercizi di pubblico spettacolo o di trattenimento, degli esercizi pubblici di somministrazione, di sale pubbliche di biliardi, videogames od altri giochi leciti, nonché sale da ballo, palestre e circoli privati  devono assicurare che i locali nei quali si svolge l’attività siano strutturati in modo tale da non consentire a suoni e rumori di essere percepiti all’esterno tra le ore 23 e le ore 8. Ai titolari medesimi è fatto obbligo di vigilare affinché all’uscita dai locali i frequentatori evitino comportamenti dai quali possa derivare pregiudizio alla quiete pubblica e privata.

Attività Sportive e di Gioco: La pratica di attività sportive e giochi all’aperto che possono arrecare disturbo a terzi è ammessa di regola, salvo eventuali deroghe concesse dal Comune, dalle ore 8 alle ore 22.

Produzioni Vocali e Strumentali: - I concerti  all’aperto non possono essere tenuti dopo le ore 23.00; - Sono vietati gli schiamazzi, nonché suoni molesti e grida sulle pubbliche piazze, vie e all’interno o in vicinanza dell’abitato, quando costituiscono disturbo molesto alla quiete pubblica; - L’uso irrazionale di apparecchi radiofonici, riproduttori musicali ecc. è vietato nei luoghi pubblici: strade, giardini, parchi, piazze, ecc;

Utilizzo di Prodotti Pirotecnici:  E’ tassativamente vietato far esplodere botti o petardi di qualsiasi tipo,  nonché l’accensione non autorizzata di fuochi artificiali entro un raggio di 200 metri da: asili, scuole, ospedali, case di cura, comunità varie, pubblici Uffici, ricoveri di animali ed in tutte le vie, piazze ed aree pubbliche ove transitano o siano presenti persone.

Emissioni Sonore Prodotte in AUTOVEICOLI: L’emissione sonora  generata  dall’uso di apparecchi radiofonici o di riproduzione sonora o comunque da qualsiasi impianto di diffusione vocale o musicale a bordo di veicoli, non deve propagarsi al di fuori dell’abitacolo dei medesimi.

Emissioni Sonore Prodotte in Abitazioni: - Nelle abitazioni private non è consentito produrre rumori, suoni e far funzionare apparecchiature fonti di molestie e disturbi per il vicinato, tranne che per l’esecuzione di lavori di ristrutturazione di locali situati in fabbricati di civile abitazione, purché  siano adottati tutti gli accorgimenti e tutte le cautele per contenere il disturbo e non siano, comunque, effettuati prima delle ore 8 e dopo le 20 nei giorni feriali e nei giorni festivi prima delle ore 10, fra le ore 13 e le ore 16 e dopo le 20; - Le apparecchiature di uso domestico: lavatrici, lavastoviglie, condizionatori d’aria, ecc. che producono rumore o vibrazioni, non possono essere messe in funzione prima delle ore  7 e dopo le 22; - L’uso di strumenti musicali non è consentito dalle ore 13 alle ore 16 e dalle ore 21 alle ore 9, salvo la totale insonorizzazione del locale in cui lo strumento musicale viene usato; - E’ vietato impiantare in fabbricati destinati a civile abitazione attività che comportino l’uso di macchine azionate a motore, a meno che trattasi di normali macchine per ufficio o attrezzature medico-sanitarie.

Dispositivi Acustici di Avviso: É vietato l’uso di sirene, apparecchi segnalatori, impianti di chiamata e simili quando possono essere sentiti fuori dei luoghi ai quali sono destinati e che, per la loro insistenza e tonalità, siano tali da arrecare disturbi al riposo o al lavoro dei cittadini; - I proprietari di veicoli sui quali sia stato installato un dispositivo acustico antifurto devono tarare il medesimo affinché il segnale non superi i limiti fissati dalle prescrizioni vigenti e devono provvedere a disattivarlo tempestivamente. In mancanza di tale adempimento, in caso di persistenza dell’allarme in prossimità di abitazioni, il veicolo può essere soggetto a rimozione. L’obbligo di tempestiva disattivazione vale anche per i dispositivi antifurto installati in abitazioni, uffici, negozi e stabilimenti, salvo che la durata del segnale udibile dall’esterno non sia inferiore a trenta minuti, sia in caso di  segnale  continuo che intermittente.

Animali: I detentori di animali in abitazioni private, stabilimenti, negozi, cortili e giardini devono vigilare affinché  gli stessi non arrechino disturbo alla quiete pubblica e privata, specie durante la notte. Gli Agenti di Polizia Municipale, oltre a contestare al proprietario la violazione delle anzidette disposizioni, diffidano formalmente il medesimo a porre l’animale in condizione di non disturbare la quiete pubblica  e privata.

Provvedimenti: Il Comando Polizia Municipale, in collaborazione con i Servizi Tecnici comunali e le Aziende Sanitarie Locali, su reclamo degli interessati, accerta la natura dei rumori (in orario diurno dalle 8,00 alle ore 20,00) e, ove necessario, promuove i provvedimenti per la tutela della quiete pubblica e privata; - Le violazioni alle disposizioni del presente Regolamento costituiscono casi di abuso che, ai fini della tutela della quiete pubblica e privata, consentono azioni di diffida e ordinanze da parte dell’Amministrazione Comunale e di sanzioni previste dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza e del già citato art. 659 del Codice Penale, nonché da leggi e regolamenti regionali vigenti in materia di inquinamento acustico.

Insomma, il complesso delle summenzionate  norme e raccomandazioni, non sono altro che  comportamenti suggeriti dal comune “buonsenso” (Capacità naturale, istintiva di giudicare conformemente ad una regola o ad un principio di correttezza o di giustizia ed onesta). Buon senso che spesso viene annullato o reso carente, da  impulsivo egoismo o  da insufficiente dote di senso civico o dalla mancata conoscenza di specifiche norme. Norme che chi scrive ha cercato di riassumere nella presente nota, onde contribuire a prevenire l’insorgenza o promuovere la  conciliazione   di condizione di conflittualità che’ certamente implicano, inevitabilmente,  snervanti  disagi morali, aggravate, in alcuni casi, da  non trascurabili  oneri economici. Il tutto,  frequentemente, conseguenza di ostinate banali ripicche che, però,  inasprendo  i rapporti interpersonali, complicando ulteriormente la già non tranquilla esistenza.

 

 

Bruni Immobiliare

PROPOSTA DI VENDITA
Porzione di quadrifamiliare in Via Fratelli Cervi a Santa Maria delle Mole
Questa è l’occasione che aspettavi!
ULTERIORI DETTAGLI
 
 
 
 
 
Compravendite Affitti
Residenziale Commerciale
Terreni edificabili
Notaio in sede Consulente finanziario
 
 
 
Bruni Immobiliare
Federica Bruni Agente Immobiliare da anni, dopo aver compiuto gli studi di Architettura e dopo aver lavorato presso un’azienda di famiglia che si occupava di edilizia, ha potuto sviluppare tecniche conoscitive in merito alla cantieristica.
Si abilita presso la CCIAA di Roma e fa esperienza nel campo immobiliare affiancando per un periodo il vicepresidente FIMAA (Federazione Italiana Mediatori Agenti Affari) per poi intraprendere l’attività di Agente Immobiliare su Roma e Castelli Romani.
 
 
Associata FIMAA, alla quale e’ iscritta dal 2009, grazie ai numerosi convegni e ai continui programmi formativi organizzati dall'associazione cui ha partecipato, ha acquisito una notevole e specifica competenza in materia, assistendo la clientela nelle compravendite e locazioni; nella cantieristica; offrendo servizi di consulenza sia immobiliare che per ciò che riguarda i finanziamenti oltre alle problematiche urbanistiche che alle valutazioni degli immobili.
 
LA PROFESSIONALITA' AL TUO SERVIZIO​​​​​​
CASA TE LA VENDE BRUNIMMOBILIARE
VENDI BENE, SCEGLI BRUNIMMOBILIARE
 
Bruni Immobiliare
immobiliarebruni@gmail.com
067934105
3208818415