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- Presidente Antonio Calcagni
 

- Francesco Raso (responsabile web) 

Marino - Verso un nuovo sviluppo

S. Maria delle Mole (1.095)
Gianni Morelli

     Negli ultimi sedici anni (dal 2000 al 2016) si sono succedute 10 Amministrazioni tra cui tre Commissariamenti (vedi Tabella allegata) guidate, in netta prevalenza, da Sindaci e Giunte composte a larga maggioranza da esponenti di Partiti appartenenti al Centro Destra.

 

     La mia valutazione di quanto è stato fatto in questo lungo periodo di tempo è che gli indirizzi e le strategie che hanno caratterizzato l’iniziativa politica in questa città siano state imposte, più che dalle reali esigenze di sviluppo del tessuto sociale ed economico della città, da pressioni esercitate da politici, appartenenti a quasi tutte le sfaccettature del panorama italiano, ed imprenditori che hanno essenzialmente agito nel proprio interesse ed a beneficio di pochi.

 

     A mio avviso, la vera novità di quanto è successo in queste ultime elezioni Comunali è che abbiamo assistito a due sconfitte veramente sensazionali:

  • Quella del Centro Destra che non è neanche arrivato al ballottaggio
  • E quella del Centro Sinistra che è stato surclassato al ballottaggio

 

   Le due sconfitte hanno significati molto diversi, in particolare quella del Centro Sinistra è stata sicuramente dovuta all’assoluta mancanza di mordente nell’esercizio dell’opposizione, nonché all’assoluta mancanza di iniziative ed alla distanza creata verso l’elettorato potenziale da una gestione del Circolo molto accentrata su poche persone (si noti ad esempio che le votazioni al Congresso sono state limitate ad una sola lista di Candidati, elezione definita ‘bulgara’ dagli stessi iscritti)  ed alla conseguente e naturale perdita di consensi. Da notare che molti anni fa la Sinistra godeva di una preponderante maggioranza in questo Territorio.

 

     Sempre a mio parere, quindi, la vittoria del M5S è certamente dovuta allo slancio dato in quel momento dalla novità delle proposte di Grillo & Co, che tanto risalto hanno avuto nell’opinione pubblica, ma anche dall’aver goduto di un grande supporto derivato dal crollo dei Partiti tradizionali locali e dal sensibile contributo offerto dal Centro Destra che ha indirizzato i suoi voti verso i ‘grillini’ al ballottaggio. Il risultato, però, è che i cittadini volevano cambiare, e sono riusciti a cambiare.

 

     Fatte queste premesse, che altro non sono che mie opinioni personali, voglio anche dire che oggi sono molto contento del fatto che, visto che non sono stati eletti i candidati da me conosciuti e stimati, sia avvenuta questa svolta e che l’elezione dei candidati del M5S, che sto imparando a conoscere, stia portando un soffio di novità nella gestione di questo Comune. Insisto nel concetto che i miei concittadini abbiano scelto dei candidati e non che abbiano scelto il Movimento, anche se le cose sono direttamente correlate, in quanto sono proprio loro che hanno aperto vie di dialogo e di collaborazione con le varie rappresentanze dei cittadini, mai esistite prima di adesso.

 

     La mia teoria è infatti, quella che in realtà piccole come la nostra, siano le persone e non le ‘politiche’ quelle che contano realmente. La politica ha valore a livello Nazionale ed Internazionale e serve per fare le Leggi che ci governano, mentre la corretta gestione dei servizi al cittadino dipende essenzialmente dalla serietà, dalla volontà e dall’impegno di quanti sono chiamati ad amministrarla.

 

    Cinque anni passano presto ed il mio augurio è che, oltre a quanto iniziato per avviare delle opere di manutenzione sicuramente impellenti come quella delle scuole, dei parchi e degli arredi cittadini, l’attuale Amministrazione, si attivi al più presto su quegli argomenti su cui costruire l’ossatura di un nuovo e più profondo tessuto sociale:

  • Valutare i più potenziali campi di sviluppo della struttura economica del Territorio. Come ad es.
    • ripristinare l’attrattività turistica migliorando la promozione e l’accoglienza,
    • le bellezze naturali e storiche di cui il Territorio va giustamente fiero,
    • rinvigorire la filiera che va dall’Agricoltura al Trattamento dei prodotti agricoli all’Alimentazione,
    • dare vigore all’Artigianato ed al Commercio locale, incentivare lo sviluppo nel campo dell’Elettronica e della Ricerca,
    • stimolare e promuovere la produzione artistica dei cittadini versati in qualsiasi arte,
  • Sollecitare e premiare le Aziende locali che operano, in un concetto di scuola-lavoro o tramite forme di apprendistato, nella offerta di Corsi di apprendimento e di formazione al lavoro per creare opportunità di impiego di giovani risorse ed elevare il reddito ed il potere di acquisto dei cittadini, tenendo conto del fatto che alcune statistiche mostrano spese pro-capite inferiori alle medie Provinciali e Regionali
  • Utilizzare appieno la disponibilità, l’entusiasmo e le capacità delle varie Associazioni e dei Comitati che operano a fianco della cittadinanza su vari argomenti di interesse comune

 

    C’è molto da fare e, nel nostro caso, il compito è aggravato dagli orpelli di quanto questi ed altri argomenti relativi al benessere dei cittadini siano stati trascurati per decenni dalle precedenti amministrazioni. Tutto questo in linea con quanto previsto nello Statuto Comunale in merito alla partecipazione dei cittadini ed è su questo che saranno basate le valutazioni dell’operato di un nucleo di giovani Amministratori che stanno dimostrando notevole impegno.

 

     Auguri a tutti noi

 

Periodo

Primo cittadino

Partito

Carica

Note

9 giugno 1996

16 aprile 2000

Rosa Perrone

Partito Democratico della Sinistra
Democratici di Sinistra

Sin daco

 

16 aprile 2000

 2002

Fabio Desideri

Alleanza N azionale

Sind aco

 

20 02

25 maggio 2003

dott. Fausto Gianni

 

Commissario pref ettizio

 

25 maggio 2003

200 5

Ugo Onorati

Democratici  di Sinistra

Sind aco

 

20 05

20 06

dott. Ferdinando Santoriello

 

Com missario prefettizio

 

28 maggio 2006

20 13

Adriano Palozzi

Forza Italia
Il Popolo della Libertà

Sinda co

 

2 013

25 maggio 2014

Fabrizio De Sanctis

Centrode stra

Vicesin daco

 

25 maggio 2014

20 15

Fabio Silvagni

Forza Itali a

Sind aco

 

20 15

5 giugno 2016

dott.ssa Enza Caporale

 

Commi ssario prefettizio

 

5 giugno 2016

in carica

Carlo Colizza

Movime nto 5 Stelle

Sind aco

 


 

 

Cittadinanza Attiva

Cittadinanza Attiva Copertina S. Maria delle Mole    (commenti:2) (1.094)
Antonio Calcagni

 
Il mio quartiere non è una discarica, uno slogan portato avanti, nei fatti, dal nostro amico Filippo, continua a fare proseliti.
 
Ieri, in poche ore e grazie anche al contributo di Maurizio e Nazareno, siamo riusciti a ripulire, quasi completamente, il tratto che va, dall’incrocio tra via Capanne di Marino e la via Appia Antica, fino a tutta la rotatoria dell’Appia Nuova.
 
La raccolta ha fruttato ben 20 grossi saccchi d'immondizia, rigorosamente differenziati tra: vetro, plastica ed indifferenziata.
 
Il promotore dell’iniziativa dicevo, è l’impareggiabile, Filippo Cuomo, persona non nuova a queste attività, che ho avuto il piacere e l’onore di conoscere, quando, insieme a tanti altri amici, diede il via alla pulizia di via della Falcognana, a cui noi del Comitato di quartiere ci accodammo volentieri, riuscendo a raccogliere oltre 200 sacchi di rifiuti.
 
Da allora il nostro amico Filippo non si è più fermato, infatti, durante il periodo natalizio 2020, grazie alla costanza ed al senso civico che lo contraddistinguono, è riuscito a portare a termine la pulizia completa di tutto il tratto che, partendo da Via della Falcognana arriva all’incrocio con via di Spregamore, collezionando ben 800 sacchi di immondizia.
 
Una persona che, della pulizia e del bello, ne ha fatto una ragione di vita, a cui tutti noi dovremmo ispirarci.
 
A conclusione dei lavori di ieri, con Filippo, Maurizio e Nazareno, riflettevamo sulla possibilità di istituzionalizzare una giornata al mese, da dedicare al recupero e pulizia di una determinata area cittadina.
 
Le risorse umane non mancano, vedi: i volontari di Legambiente, che curano l’Appia Antica; il gruppo di cittadini che a più riprese hanno ripulito il parcheggio di via P.G. Frassati; ma anche i volontari dell’Associazione, Progetto Uomo Ambiente, che curano il parco Falcone, ecc.ecc. a cui sicuramente si aggiungerebbero numerosi cittadini, amanti del bene comune, tutti insieme al nostro Comitato di quartiere, potremmo creare una massa critica non indifferente, che si opponga all’inciviltà di pochi, il cui passaggio è contraddistinto da una lunga scia di sudiciume.

Sabato 13 Aprile: Giornata Ecologica dedicata all'Appia Antica

Sabato 13 Aprile: Giornata Ecologica dedicata all'Appia Antica Copertina S. Maria delle Mole (1.094)
Antonio Calcagni

 
Sabato 13 Aprile, dalle 09:30 alle 14:00, il Comitato di Quartiere di Santa Maria delle Mole ed il circolo Legambiente Appia Sud Il Riccio organizzano una giornata ecologica, dedicata alla “Regina Viarum”, un sito per cui è stato già completato l’iter per il riconoscimento quale Patrimonio Mondiale dell'Unesco.
 
E così, in attesa di questo evento epocale, abbiamo ritenuto nostro dovere dedicare una giornata ad una realtà che spesso e volentieri e vista con sufficienza se non con indifferenza da noi cittadini che abbiamo l’onore di averla.
 
Scopo quindi della giornata è quello di avvicinare i nostri concittadini a cotanta bellezza, premessa indispensabile per poter poi amare, difendere e valorizzare.
 
L’appuntamento è fissato alle ore 09:30 presso il piazzale adiacente al Bar Incontro, ovvero all’XI miglio.
 
Tra due chiacchiere di storia, ecologia e riciclo dei materiali provvederemo a fare ciò che ci riesce meglio: ridare decoro contro l’abbandono dei rifiuti da parte di chi vuole vederci rassegnati all’incuria.
 
La raccolta sarà organizzata in squadre con staffette di piccoli volontari che individueranno i rifiuti abbandonati per guidare gli adulti alla loro raccolta.
 
Intorno alle 10:30 è prevista una colazione, offerta dal Bar Ibba, che ringraziamo per la sua disponibilità.
 
La giornata si concluderà alle 14:00 presso l’area dell’Info Point di Santa Maria delle Mole, dove chi vorrà, potrà organizzarsi per consumare un pranzo al sacco.
 
L'occasione sarà propizia anche per iscriversi al Comitato di Quartiere e concordare insieme gli interventi futuri.
 
Stessa cosa vale anche per le iscrizioni al circolo Legambiente Appia sud Il Riccio.
 
Si raccomanda di usare un abbigliamento consono alla situazione in cui ci troveremo ad operare, senza dimenticare di portare un cappello, essenziale viste le previsioni meteo.
 
Portate anche guanti, e se possibile, piccoli utensili.

Stefano Enderle ci risponde

Stefano Enderle ci risponde Copertina S. Maria delle Mole (1.088)
Antonio Calcagni

Gentile signor Stefano, innanzitutto grazie per la Sua disponibilità a confrontarci con il nostro Comitato di Quartiere.
Prima di iniziare con le domande vere e proprie, ci piacerebbe sapere quali sono state le motivazioni che l’hanno spinta a candidarsi a Sindaco del Comune di Marino, e quale sono i partiti, liste civiche/movimenti che la sosterranno in questa impresa?
 
Intanto ringrazio il C.d.Q. per questo tipo di iniziativa e per l’opportunità riservata a me e chi rappresento. Non di meno vi comunico che se lo riterrete opportuno, da solo o con altri sono pienamente disponibile anche ad un confronto in presenza. Sono il segretario della sezione del PCI, abbiamo una linea tesa a rappresentare il mondo del lavoro e degli esclusi, e cerchiamo di farlo in maniera unitaria quando possibile. Proprio per questo non ho deciso di mia iniziativa, anche se ovviamente oltre che onorato, ho contribuito a valutare la scelta di candidare la mia persona quale sindaco di Marino. Infatti, ed ecco il motivo cardine, la scelta l’abbiano e l’ho compiuta con l’obbiettivo di riportare la presenza in Consiglio comunale a Marino di quella parte di società che solo il partito Comunista Italiano è in grado di fare. Grazie alla nostra permanente iniziativa politica locale e nazionale e la familiarità con la cultura e l’associazionismo, oltre al PCI, la mia candidatura sarà sostenuta da una lista denominata Essere Marino, col bel simbolo del Nettuno di Piazza San Barnaba.
 
 
Passiamo ora alle domande.
 
Domanda n.1) Santa Maria, in questi ultimi decenni è cresciuta in modo esponenziale fino a diventare il centro più popoloso di questo Comune, a questa crescita non è però corrisposto un incremento dei servizi, quali per esempio: un punto di pronto soccorso, il ritorno del Comando dei Vigili urbani . Lei che cosa farebbe in merito se diventasse Sindaco?
 
Intanto il Punto di pronto soccorso, se limitato ad una singola stanza e alla presenza di un ambulanza forse non sarebbe affatto la vera risposta ad un bisogno di “sicurezza sanitaria d’emergenza dei cittadini”. Crediamo maggiormente importante – e qui non c’è da dividere Marino centro da Ciampino e frazioni di Marino – la concreta riapertura dell’Ospedale San Giuseppe. Ospedale che, ricordiamolo, dopo un piano pluriennale di vent’anni fa, che prevedeva la nascita del Nuovo Ospedale dei Castelli romani, riconvertendo ruoli e funzioni di alcuni. Invece abbiamo assistito, con grande colpa del Governo centrale che ha sempre più privatizzato la sanità smantellando quella pubblica; con grande colpa della Regione Lazio sia a direzione destra che centrosinistra che ha accettato supinamente questo smantellamento. Un solo dato: la pandemia ha dimostrato come la barriera iniziale sarebbe stata con altre esiti meno tragici, almeno nei numeri, se avessimo avuto nel Lazio 20.000 operatori infermieristici in pianta stabile. Invece chi era andato via non era mai stato sostituito. Infine con grande colpa di parecchie amministrazioni locali che hanno tirato più ad aggiustare che a dire la verità ai cittadini attivando vere e proprie azioni di lotta e vertenze tra chi sta sotto e chi sta sopra. Per il fatto della presenza dei Vigili Urbani come sito alle frazioni, credo che riguardi un ragionamento complessivo da svolgere circa le funzioni da organizzare sul territorio comunale tutto, e le scelte da mettere nelle mani del decentramento che dopo il ricco periodo degli anni 70/2000, ormai sia le leggi intervenute (che si possono superare) sia le giunte di Destra e dei cinque stelle hanno voluto definitivamente declassare. Esattamente il contrario di quanto faremo noi se avremo la possibilità di governare, e comunque sarà la posizione politica e amministrativa che offriremo al Consiglio comunale se vorrà confrontarsi sulle cose utili ai cittadini senza pregiudizi.
 
 
 
Domanda n.2) Speculazione Divino Amore, qual’é la Sua opinione sull’argomento, anche alla luce delle recenti sentenze che sembrano aver posto definitivamente fine al progetto?
 
La mia e nostra opinione è che la bellezza di Marino, la vicinanza alla capitale d’Italia, la prevalenza del sistema capitalistico e quindi l’attività predatoria e mercantile su tutti gli aspetti economici e quindi anche le attività di gestione del territorio e la speculazione edilizia, fanno del tema Divino Amore, come di qualunque altra porzione di territorio di Marino, così come di Ciampino o dei Castelli romani dirimpettai di Roma, un rischio permanente. Cioè, certamente vanno ringraziate le posizioni politiche come quelle di molto associazionismo ambientalista, come di molte forze politiche incluso noi comunisti, che hanno svolto azioni, perfino legali per dare un primo stop. Finita? No questo tipo di pericolo, ripeto su un fazzoletto di terra differente magari, non finisce se non si cambia l’indirizzo generale: e qui vale l’orientamento di Roma, della Regione, degli altri comuni castellani. Per questo noi a Marino siamo ben felici che questo nostro pensiero e indirizzo politico che noi abbiamo a Marino, a Roma lo ritroviamo sostenendo come candidato sindaco l’urbanista Paolo Berdini. Cacciato dalla Raggi non a caso quando ha voluto stoppare la speculazione che era proposto insieme all’affare Stadio della Roma.
 
 
 
Domanda n.3) Appia Antica, una strada unica al mondo che potrebbe diventare un museo a cielo aperto ed essere quindi uno straordinario biglietto da visita per il nostro Comune. Quali sono i Suoi progetti in merito?
 
Credo non sarà mai abbastanza il ringraziamento che i cittadini devono rivolgere ad alcuni padri nobili: Cederna, Nicolini, Petroselli. Ma soprattutto, nella quotidianità dell’impegno agli attivisti e volontari di Legambiente. E qui è la dimostrazione di quanto si può, si deve fare e di quanto col solito metodo di aggiustare invece che rivendicare e lottare, giunte comunali – anche quella di Marino – e regione e Ministero si nascondo e non compiono scelte che sarebbero normali, perfino in qualsiasi Paese occidentale capitalista, che mirasse ad utilizzare giacimenti a disposizione invece che aver paura di investire sui giovani ricercatori, sulle comunità locali, sulla cultura. Non a caso il nostro programma ha per titolo che imprime tutto: Marino, una città da tutelare! Dei progetti, invece che elencare, in una intervista così concreta, voglio dare un indirizzo certo: la manutenzione – insieme alla ricerca – delle parti archeologiche, così come del verde annesse, così come della fruibilità pedonale e ciclopedonale, sono il vero e concreto impegno. Così avranno senso, non disperato, le iniziative di promozione e fruizione di associazioni come Legambiente o come i camminatori pellegrini della Francigena del sud.
 
 
 
Domanda n.4) Mosaico di Viale della Repubblica, come Lei sicuramente saprà, nel 2016 è stato ritrovato, adiacente all’Appia Antica, un bellissimo mosaico, poi sotterrato. Cosa ne pensa della possibilità di una sua valorizzazione in loco?
 
Ricordo benissimo, sia le giuste valutazioni, sottolineature, spiegazioni di un valente archeologo nostro concittadino – il dott. Cavacchioli – così come ricordo le sottolineature di Legambiente e alcune valutazione di noi comunisti. Casualmente, o forse no, andavano tutte nella stessa direzione. Ricordo anche che ci fu una sorta di spot televisivi di annunci rimasti tali. Ebbene, poiché l’intreccio è tra ricerca, tutela, competenze, e denari da investire in eventuali scelte che riguardano proprietari privati da espropriare e strutture da realizzare, appare chiaro che l’unica cosa seria da fare e dare potere di scelta, denari per accedere alla scelta, alla parte scientifica di questa vicenda. Da parte della Amministrazione non può altro che essere non la gestione e l’intromissione da protagonismo ma il “servizio” da svolgere per giungere a dare corpo ai due temi: ricerca-fruizione. Il resto eventuale, incluso il richiamo turistico vengono dopo non “a prescindere”. Non dobbiamo perseguire i fuochi di paglia.
 
 
 
Domanda n.5) Palaghiaccio, come senz’altro saprà, il manufatto, che al momento è in completo abbandono, è stato acquistato all’asta nel 2015 da Esselunga. Qual’é la Sua opinione in merito al suo futuro?
 
Non è solo mia opinione. Nel senso che l’abbiamo manifestato in un paio di modi comunicativi: il PCI infatti, ha apposto sugli architravi metallici di ingresso al Palaghiaccio, scritte a mano con le indicazioni: No al centro commerciale; si alla cultura; no alla privatizzazione di servizi pubblici; si allo sport pubblico, e così via. Inoltre abbiamo scritto che se un privato – il mercato e sistema capitalistico lo consente come azione – acquista un bene qualsiasi che è destinato ad altro rispetto ai propri desideri, non significa che bisogna risolvere il “problema” accontentando il privato. Fino ad ora abbiamo assistito al silenzio del M5S e della giunta di Marino finchè era in auge Frongia amico della Raggi e sensibile alle richieste di Esselunga. Poi negazioni dalla giunta di Marino M5S del tipo: non abbiamo nulla da dire perché non ci hanno proposto ufficialmente nulla! Roba incredibile! Ma siamo in attesa che altri ci dicono cosa noi dobbiamo fare, o dobbiamo noi avere idee? Noi comunisti, io stesso, ho posto il problema a più riprese al partito e alla coalizione che mi sostiene, in questi termini: occorre che il Comune si attivi con istituzioni sovra comunali (Città Metropolitana, Regione) ed eventualmente anche con privati per riportare alla attività propria il Palaghiaccio capace struttura di poter soddisfare diritti e bisogni di carattere sportivo e culturale.
 
 
 
Domanda n.6) Via Falcognana, una strada fondamentale per Santa Maria, dove giornalmente transitano circa 6.000 automezzi, risulta essere una strada privata, aperta al traffico pubblico, non Le sembra un paradosso? l’attuale amministrazione, sotto nostro impulso si è detta disponibile ad avviare la procedura per farla diventare di competenza pubblica. Lei cosa ne pensa?
 
E’ esattamente quanto è necessario nelle modalità e nei contenuti come, in parallelo spiegavo circa il Palaghiaccio. E’ evidente che quella strada insiste su una doppia responsabilità amministrativa (Marino e Roma); è evidente che la proprietà attuale non è pubblica e che non potrà essere comunale per evidenti motivi di disponibilità economiche. Ma è chiaro che la concretezza sta nell’azione comune di anti sovra comunali con protagonista anche il comune di Marino per soddisfare una esigenza, un diritto, in questo caso alla mobilità privata.
 
 
 
Domanda n.7) Incrocio, Appia Nuova / Viale della Repubblica/Passaggio a livello, un nodo stradale/ferroviario che di fatto paralizza il traffico della nostra Cittadina. Se Lei fosse eletto, cosa farebbe per cercare di risolvere il problema?
 
La risposta che sta per essere attivata al problema stazione FS di Casabianca a Ciampino sulla via dei Laghi, ha un punto di forza: è stato studiato, pensato, programmato, a scala di quadrante più ampio. Ecco, le cose che dobbiamo fare noi rispetto al tipo di problema complesso sollevato ha lo stesso aspetto. Sia la questione FS – inclusa la possibilità di riposizionamento della stazione FS – sia la questione via Appia Nuova, che, al contrario di sottopasso, va riproposto come già nel quadrante ANAS fu studiato e ipotizzato come possibile l’interramento dell’intero tratto della via consolare per riunificare il territorio Cava dei Selci-S. Maria delle Mole, ovvero in alternativa un lungo viadotto sopraelevato. Quindi sicuramente occorre, ecco cosa farei, uno studio finalizzato alla cantierabilità della soluzione.
 
 
 
Domanda n.8) A latere di questo problema, c’è poi da realizzare un piano generale della viabilità, che preveda: un incentivo all’uso della bici, attraverso la realizzazione una serie di piste ciclo- pedonali, parcheggi per bici e parcheggi auto, compreso il completamento di quello di via Frassati. Cosa prevede il Suo programma,in merito?
 
Il nostro programma è figlio del dibattito che una parte consistente della sinistra marinese e dell’ambientalismo marinese, soprattutto delle frazioni ha ipotizzato da decenni. La scelta slow, la scelta ambientale, la scelta ciclopedonale, sono connaturate al nostro piano di mobilità. Tuttavia, sono scelte e programmazione e attività che le vogliamo proporre non come spot e perfino superficiali. Ad esempio è meglio interrogarsi, come avevamo accennato in una risposta sopra a proposito dell’Appia Antica, svolgere una manutenzione ed una fruizione pedonale e ciclopedonale sia per la vita quotidiana che per attività anche turistica realizzando un parallelo di percorso o sostenibilmente sulla stessa area dell’Appia Antica, che non fare qualche centinaio di metri strutturati fini a sestessi. Per i parcheggi, non solo vanno ultimate e rese chiare tutte le realtà ambiguità ora vigenti, ma sarà nostra concreta attuazione la diminuzione al minimo indispensabile di legge per le strisce blu. Il servizio di parcheggio è una gratuità a cui i cittadini hanno diritto.
 
 
 
Domanda n.9) Trenitalia nell’Aprile dello scorso anno ha approvato il piano di recupero di molte stazioni ferroviarie, compresa quella di Santa Maria, un progetto di cui sembra si siano perse le tracce. Al recupero della suddetta stazione si lega anche quello della realizzazione di una rampa di collegamento tra la suddetta ed il parcheggio di piazza A. Luciani un’ argomento di cui in questi anni si è parlato molto, ma purtroppo senza risultati. Cosa farebbe Lei in concreto, per risolvere il problema?
 
A questa domanda ho parzialmente risposto a proposito della mobilità. Comunque specifico che nel caso, come ho ipotizzato che FS possa giungere a traslare il sito della stazione FS dopo il ponte di via XXV aprile, possono essere previste due opzioni: o ci sarà vicinanza con l’uso del parcheggio ma raggiungibile a parte contraria da XXV aprile e non da Viale della Repubblica. Oppure sarà ancora più spostasta (Gotto d’Oro), allora cambierebbe il tema della ricerca di spazio/parcheggio. A me sembra, come pure era stato ipotizzato da FS, migliore la prima soluzione che, chiaramente sta in capo a Trenitalia.
 
 
 
Domanda n.10) Il Suo programma cosa prevede circa la realizzazione di un’isola Ecologica, nel territorio ex circoscrizioni II e III ?
 
Certamente chi proviene come noi comunisti e come tanta parte che ci aiutato a redigere questo programma, da anni di idee, in questo versante, incentrato sul riuso, sul rifiuto zero, sul sistema porta a porta, non possiamo che essere soddisfatti della capacità dei cittadini di rispondere alla proposta di fondo per affrontare il problema/risorsa dei rifiuti. Tuttavia, condannando chi elude e chi ha comportamenti incivili in questo campo, non ci è piaciuto affatto il balletto inconcludente della amministrazione che ha preso in giro tutti sulle oasi ecologiche. Noi crediamo che una o più aree che fungano da isola ecologica è possibile, sia individuando zone che non siano un fastidio per i cittadini residenti, sia per aree che già sono nella disponibilità pubblica come ad esempio l’area adiacente al depuratore di S. Maria delle Mole. Magari per le diverse aree ipotizzare differenza di conferimento di materiali.
 
 
 
Domanda n.11) Aeroporto di Ciampino e rotte su Santa Maria, qual è il Suo parere in merito?
 
Come comunisti siamo intervenuti da oltre dieci anni sul tema. In campo abbiamo messo una serie di convincimenti: che ad esempio è un errore aver messo nelle mani di un privato monopolista – Ryanair – un intero aeroporto. Quindi un pezzo importante di presenza industriale/commerciale. Che conseguentemente, è un balletto indecente, che unicamente con la volontà politica nazionale/regionale può al contrario determinare cosa sia utile per economia e per compatibilità ambientale la programmazione delle attività aeroportuali del Pastine di Ciampino. In sostanza, secondo noi comunisti il nodo non sono le rotte, gli antirumore etc. Cose ottenibili che fanno da pezza per riparare il buco; no, secondo noi il nodo è l’intera programmazione che va ridimensionata al 40% della capacità attuale. Attorno a questa cifra ruota sia la possibilità di ruolo industriale e commerciale dell’aeroporto, che la sostenibilità ambientale da inquinamento d’aria e da rumore può consentire una vita per le popolazioni residenti.
 
 
 
Domanda n.12) A Suo parere la Sagra dell’Uva deve rimanere l’unica iniziativa fortemente sostenuta dal Comune, oppure c’è la possibilità che anche altre manifestazioni che annualmente si svolgono nel territorio delle ex circoscrizioni II e III possono, in futuro, ricevere un sostegno altrettanto generoso dal Comune?
 
Ringrazio per la domanda. Perché mi permette di motivare proprio quale sia la base della costruzione del nostro programma, e prima ancora del dibattito che è stato promosso a questo scopo. Forse non lo avete ancora visto – abbiamo prodotto due versioni del nostro programma, una completa ed una divulgativa riassunta – ma il nostro slogan iniziale è “Una città da tutelare”, e tra i primi punti posti a base, colonna portante di tutto il programma c’è la cultura. Perché la cultura è conoscenza e consente quindi scelte ragionate. Perché la cultura è modo di vita solidale e non tollera lo sfruttamento. Perché la cultura salvaguarda ambiente e beni pubblici. E nella nostra fortunata situazione di città che sa di vino e di cultura legata al vino, con tutto ciò che ne consegue anche in chiave moderna col turismo, avere la possibilità di far svolgere un ruolo (come pure è stato in un lontano passato di decenni) centrale alla Sagra dell’Uva, non vuol dire dare contributi per una festa per quanto importante. Vuol dire, al contrario, utilizzare lo strumento e il contenuto Sagra dell’Uva per svolgere attività culturali, economico promozionale tutto l’anno. C’è già stata una scommessa, abbastanza positiva – la ricordano i cittadini – con un Mese di Sagra dell’Uva con iniziative artigianali e culturali. Ecco, pensare ad una formula che duri 365 giorni significa dare a tutto il territorio, ogni singola frazione, ogni singola festa di quartiere, ogni idea di aggregazione culturale e sociale un risvolto unificante. E’ la qualità della visione d’insieme che deve prevalere, non la lite per gelosie di mille euro in più in una festa invece che in altra. Davvero vorremmo che questa sfida fosse accolta anche dagli altri candidati sindaco ne deriverebbe un bene per Marino. Per non dire del risvolto economico che resta sempre il nostro primo pensiero.
 
 
 
Domanda n.13) Tenuta Tudini, un polmone verde importantissimo per la nostra Cittadina, ma anche un’opportunità per la realizzazione di laboratori per apprendistato mestieri; recupero aree per agricoltura, Orti sociali. Il Suo programma prevede qualcosa in merito?
 
Al pari delle altre realtà che non sono nella disponibilità del Comune, ogni tipo di intervento concreto passa o per un accordo con l’attuale proprietà, o con un intervento sovra comunale. Certo potremmo battere cassa a livello superiore come immaginato per il Palaghiaccio. Ma non ci piace avere visioni che non siano poi perseguibili. Quindi avendo messo in campo il Palaghiaccio come priorità è li che concentreremo le nostre richieste. Tuttavia, ciò non vuol dire che accorti proprietari privati che siano disponibili ad un confronto per fini pubblici di gran parte di quell’area, non debbano essere sondati. Sia chiaro che non vorremmo e non saremo disponibili a discutere di nuovo solo da edificare. Altra storia è riqualificare l’esistente. Per questo in quella come in area analoga – quella salvaguardata dalla speculazione – abbiamo ipotizzato interventi da grande visione come l’idea di realizzare come a Bologna “Fico”, maggiormente in chiave agrituristica e di produzione agricola locale. Interventi che necessitano quindi dell’attenzione non solo comunale e regionale, ma nazionale e di grandi imprenditori del settore.
 
 
 
Domanda n.14) Stretto controllo di ACEA e lotta per ritornare all’acqua pubblica, cosa le dice questa frase?
 
E’ il Partito Comunista Italiano che, quasi fuori dal coro, o meglio fuori dai silenzi, pone in ogni occasione: discussione di bilancio nazionale, programmi regionali, comunicazioni comunali, il tema dell’acqua pubblica e del ritorno ad un sistema di gestione dove il cittadino sa a chi rivolgersi, e dove trovare risposta per problemi improvvisi. Altro che dischi automatici dei call center! Non sta scritto da nessuna parte che pur avendo aderito ad ATO 2 noi si debba restare lì!
 
 
 
Domanda n.15) Manutenzione strade e giardini; Cartellonistica stradale; Fotocamere e Sicurezza, come si muoverebbe Lei su questo piano?
 
La battaglia da fare è a doppio binario: da un lato vanno modificate le leggi di bilancio e di gestione del personale che determinano esternalizzazioni e quindi assenza di controlli. Oltre che oggettivi sprechi che sono soldi in più incassati da aziende che hanno sostituito i comuni in tali attività. Dall’altro lato vanno prodotti progetti finalizzati alla presenza umana come forma di manutenzione ordinaria quotidiana che è insieme anche deterrente a comportamenti incivili. Le telecamere, il grande fratello, vanno bene per i film futuribili delle mega metropoli, per la nostra realtà è la presenza quotidiana di stradini, di operatori ecologici, di addetti a progetti di qualità di vita che possono fare la differenza. Un piano di salvaguardia della bellezza rispetto alle presenze di tabellonistica, sia di utilità che di pubblicità, va predisposto oltre quanto venga fatto fin ad ora. Per la bellezza ripeto, e per la sicurezza.
 
 
 
Domanda n.16) Per quanto concerne le scuole come intendete rispondere alla necessità della popolazione presente e soprattutto alla impellente necessità di strutture da realizzare nel breve periodo?
 
No, la logica dell’emergenza non ci appartiene, certo potete chiedere per il breve periodo. Ma per sapere cosa fare dell’edilizia scolastica, tra l’altro noi crediamo connessa all’edilizia sportiva perché gran parte di questa deve essere anche a servizio della scuola, noi pensiamo di partire dai dati di conoscenza. Faremo, come è stato già fatto in anni lontani, una reale ricognizione della popolazione, dello stato dell’edilizia attuale, della curva demografica e del mercato immobiliare circa l’ingresso di nuova popolazione, lo pensiamo programmato per gli anni a venire e studiamo quali sono le risposte necessarie. Da questo studio – che funzionari capaci del Comune possono realizzare in 60 giorni – si passa alla applicazione delle necessità. Avviso però, che siccome questo studio/piano ha necessità di fondi, occorrerà che gli enti locali, e confidiamo nella condivisione degli altri comuni in tal senso, dovranno ottenere fondi straordinari per la scuola come fu la legge del Diritto allo Studio di pertinenza regionale. In linea di principio i nostri interventi comunque nascono dalle risposte da dare agli studenti e agli alunni quali destinatari di un fondamentale diritto, quindi gli insegnanti e docenti e operatori scolastici che hanno il diritto di poter svolgere al meglio il proprio ruolo e lavoro. Il resto viene dopo.
 
 
 
Leggi le risposte dei candidati a Sindaco:
Carlo Colizza     Gabriella De Felice     Stefano Enderle     Fabio Martella     Gianfranco Venanzoni
Il candidato sindaco Stefano Cecchi ha preferito non rispondere al nostro appello.

Oltre 400 firme per la realizzazione del #cancello

Oltre 400 firme per la realizzazione del #cancello Copertina S. Maria delle Mole (1.087)
Antonio Calcagni

Il Comitato di Quartiere Santa Maria delle Mole è lieto di comunicare che:
Si è conclusa, con grande successo, la raccolta firme per l'apertura del cancello che, se realizzato, permetterà di collegare le scuole Verdi e Ciari con il grande parcheggio sito in via Fratelli Cervi.
 
Un'operazione estremamente semplice ma efficace, che garantirà un accesso a scuola in tutta sicurezza per i nostri piccoli alunni e, nel contempo, de-congestionerà via Maroncelli che durante gli orari di entrata/uscita è sistematicamente impraticabile.
 
Le firme raccolte hanno superato le 400 unità, quindi ben aldisopra del numero minimo richiesto.
Poi una capillare verifica da parte nostra ha stabilito che ad alcune di queste mancavano dei riferimenti del firmatario e pertanto sono state scartate.
 
All'amministrazione comunale chiediamo quindi di prendere nota dell'esigenza espressa, dai tanti cittadini che hanno firmato, ed adoperarsi senza esitazioni affinché almeno alla riapertura delle scuole a settembre il problema sia stato risolto.
 
Nei prossimi giorni provvederemo alla consegna ufficiale.

Parco Falcone: qualcosa si muove

Parco Falcone: qualcosa si muove Copertina S. Maria delle Mole (1.084)
Antonio Calcagni

 
Dopo il nostro articolo di denuncia sulla costruzione di un edificio residenziale prospiciente il parco, pubblicato su questo Sito in data 25-Febbraio 2020, news.asp?p=286 arriva da parte dell’Assessore all’Urbanistica Andrea Trinca una risposta molto interessante che volentieri pubblichiamo.
Di seguito la dichiarazione dell’Assessore Andrea Trinca al riguardo:
 
 
“Posso ad oggi confermare in base ai riscontri finora forniti dall’ufficio che con prot. 14357 del 06-03-2020 è stata notificata ai soggetti interessati la “ Comunicazione ai sensi dell’art. 7 della L.241/90 di avvio del procedimento di Annullamento in autotutela ex art. 21nonies L. 241/90 “, tale comunicazione si è resa necessaria per riscontrati profili di illegittimità riguardanti gli standard urbanistici D.M: 1444/68. Bene precisare che i controlli da me disposti sono volti a verificare tutti gli eventuali profili di illegittimità del Permesso a Costruire e non già come erroneamente riportato nell’articolo/ comunicato apparso su alcuni giornali di oggi solo sulla questione dell’accesso al cantiere.
E dunque massima l’attenzione dell’Amministrazione sulle dinamiche urbane i cui diritti acquisiti sono determinati dal vecchi Piano Regolatore risalente al 2004 e che con atti amministrativi stiamo faticosamente risolvendo attraverso un nuovo Piano Regolatore sul quale si sta lavorando e che finalmente porterà a Marino il concetto del consumo di suolo zero per un reale e considerevole miglioramento della qualità della vita di tutti i Cittadini”.
 
 
Ringraziamo l’Assessore Andrea Trinca per questo gesto di sensibilità dimostrato a favore della collettività.
 
 
 
 
Antonio Calcagni, Presidente del Comitato di Quartiere Santa Maria delle Mole.

Anziani in primo piano per sconfiggere COVID-19

Anziani in primo piano per sconfiggere COVID-19 Copertina Nazionali (1.082)
Eleonora Persichetti

Il «CoronaVIrus Desease 19» è un’evoluzione di quello identificato per la prima volta nella provincia cinese di Quangdong nel novembre 2002 che si diffuse in oltre 30 nazioni. Il portale di equity crowdfunding Opstart, la piattaforma Ener2Crowd dedicata ai GreenVestor e l’innovativo salvadanaio digitale Gimme5 by AcomeA scendono in campo per sostenere gli anziani.
 
 
(AJ-Com.Net) - Anziani in primo piano per sconfiggere «COVID-19»: questo è l’obiettivo sulla piattaforma Fintech4life.it in aiuto delle zone maggiormente colpite nella difficile lotta contro il Coronavirus.
Sì, anziani in primo piano, perché «COVID-19» è una malattia respiratoria acuta causata da un nuovo tipo di coronavirus SARS-CoV2, evoluzione di quello identificato per la prima volta nella provincia cinese di Quangdong nel novembre 2002 che si diffuse in oltre 30 nazioni con un tasso di mortalità del 50% nelle persone sopra i 65 anni.


«L’Italia intera si trova in questi giorni alle prese con una situazione senza precedenti: l’emergenza Coronavirus si sta ripercuotendo in tutti i settori della comunità, includendo anche quello economico e finanziario. Ma ad essere più colpiti sono gli anziani» commentano i responsabili del portale di equity crowdfunding Opstart, della piattaforma Ener2Crowd dedicata ai GreenVestor e dell’innovativo salvadanaio digitale Gimme5 by AcomeA che hanno promosso questo crowdfunding solidale.


Per partecipare con una donazione anche piccolissima, basta accedere alla piattaforma Fintech4life.it ed effettuare la donazione a favore di Cesvi, pagando con bonifico o carta di credito. I fondi raccolti verranno destinati a rafforzare la terapia intensiva dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e per attivare un servizio di aiuto domiciliare agli over 65 residenti nelle città di Bergamo e Milano.


La partecipazione può avvenire in forma anonima oppure pubblica e la somma devoluta viene trasmessa direttamente a Cesvi senza alcuna commissione sugli importi raccolti.


«In questo momento drammatico, tutti -cittadini, famiglie, aziende ed istituzioni- si stanno adoperando per contribuire in maniera attiva e concreta alla battaglia e contrastare nel modo più rapido ed efficace possibile l’emergenza in corso. Ora chiunque potrà aderire alla raccolta Opstart contro il Coronavirus, anche versando soltanto 1 euro» sottolineano i promotori di Fintech4life.it.

Ampliata la pagina dei servizi medici

Ampliata la pagina dei servizi medici Copertina S. Maria delle Mole    (commenti:1) (1.081)
Eleonora Persichetti

 

Il nostro portale si arricchisce di nuovi contenuti. Abbiamo incrementato le informazioni e le descrizioni nella pagina dei Servizi medici.


Ora sono presenti anche tutti i servizi della A.S.L. ROMA 6 DISTRETTO H3 POLIAMBULATORIO in via Mario Calò, 5 a Ciampino con le attività svolte e il dettaglio dei giorni e degli orari.

Vi ricordiamo che nella pagina potete trovare anche:


- tutte le farmacie con orari, turni e periodi di ferie
- tutti i medici di zona con i rispettivi indirizzi e recapiti telefonici.

La Nostra Voce

NOI DIAMO SPAZIO AL CITTADINO
BASTA CON LA POLITICA SUI SOCIAL
 
La Nostra Voce è anche La Tua Voce
 
Il Portale di Santa Maria delle Mole è nato proprio per tale scopo.
 
Indipendentemente dal nome ci occupiamo di tutte le problematiche delle frazioni “a valle” del comune di Marino e quindi di; Castelluccia, Cava dei Selci, Due Santi, Fontana Sala, Frattocchie e Santa Maria delle Mole.
Portiamo avanti, già da anni e con evidenti risultati, questo impegno in modo assolutamente apolitico ed intendiamo sottolinearlo APOLITICO 

Perché questo:
In molti hanno tentato di percorrere tale strada ma alla fine si sono sempre dimostrati quel che intendevano mascherare; lavorare solo per scopi personali e di partito.
Infatti come potete tastare con mano:
- Tutti i siti tematici sono stracolmi di politica e pubblicità.
- Tutte le pagine e, ancor peggio, tutti i gruppi Facebook di zona sono ormai monopolizzati da tre/quattro individui che ci martellano dalla mattina alla sera di pubblicazioni politiche ed inserzioni pubblicitarie di attività in loco. Non portano benefici ma rimbalzano incessantemente informazioni già note!

Non è rimasto più spazio per chi vuole lamentarsi del solito malcostume comunale o di quelle problematiche che rendono difficile il quieto vivere perché soffocati da questo indecente comportamento.

Per tale motivo, noi APOLITICI ed ASCOLTATORI della comunità, abbiamo deciso di dare un taglio a tutta questa indecente volgarità di comportamento e dedicare delle aree per portare alla luce, solo e soltanto, le nostre difficoltà di vita.
Per la risoluzione delle problematiche ce ne occuperemo sul portale ed anche a suon di carte bollate, ove necessario!

 
Per qualsiasi problematica questo portale mette già a disposizione un Forum dove chiunque può dire la propria. Esiste anche la possibilità di intervenire sulle argomentazioni pubblicate periodicamente.

Per non creare troppa confusione e per coloro che non sono in grado di utilizzare tali strumenti ma sanno come muoversi sui social: abbiamo attivato degli Speciali Gruppi su Facebook per ogni frazione. Scegli il gruppo a te dedicato:
E’ ben inteso: A nessuna comunicazione politica, pubblicitaria o di semplice frivolezza verrà dato spazio.

 
Castelluccia e Fontana Sala:
Sono di Castelluccia - Fontana Sala ... senza SE
facebook.com/groups/castellucciafontanasalaplus/

Cava dei Selci:
Sono di Cava dei Selci ... senza SE
facebook.com/groups/cavadeiselciplus/

Due Santi:
Sono di Due Santi ... senza SE
facebook.com/groups/duesantiplus/

Frattocchie:
Sono di Frattocchie ... senza SE
facebook.com/groups/frattocchieplus/

Santa Maria delle Mole:
Sono di Santa Maria delle Mole ... senza SE
facebook.com/groups/santamariadellemoleplus/
 
Tutti questi gruppi sono gestiti da personale ultra qualificato e già facente parte della nostra redazione.
Esponete problemi ma mai parlare di politica, di attività commerciali, di ricette, cani e gatti smarriti e tutti quegli argomenti già martellanti altrove.

Siete i benvenuti a “Casa Vostra” ed il vostro smartphone smetterà di suonare o vibrare in continuazione per inutili motivi.