La cooperativa vinicola più importante del Lazio con i suoi 210 soci punta all’eccellenza
Un vero e proprio salto di qualità verso l’eccellenza è quello che sta attraversando una delle cantine più conosciute nel territorio laziale. Si tratta della "Gotto d’Oro", una coopererativa intraprendente che si è recentemente dotata di un laboratorio chimico e microbiologico che gli permetterà di aumentare ulteriormente il controllo, la ricerca e la qualità dei suoi prodotti vinicoli, già elogiati alla 53ma edizione del Vinitaly 2019 durante la quale è stata presentata la linea Vinea Domini.
D’altra parte con i suoi 1.200 ettari ai Castelli Romani ed una produzione di oltre 7 milioni di bottiglie all’anno, il Gotto D’oro, già da tempo, ha intrapreso un percorso consapevole e attento ai cambiamenti socio-economici puntando a valorizzare ulteriormente la storia del suo territorio attraverso prestigiosi e innovativi traguardi. Uno di questi è sicuramente la realizzazione dei nuovi laboratori scientifici, quale strumento per competere alla pari con le blasonate case vinicole del Nord Italia. Non a caso il laboratorio, oggi più che mai, assume un’importanza strategica di centralità assoluta su tutta la filiera vinicola.
Dal design innovativo e minimalista il laboratorio realizzato da Labozeta S.p.a., con i suoi oltre 200 mq, è stato ripensato con la finalità di creare uno spazio ampio e luminoso, aperto da vetrate che trasmettono anche all’osservatore più disattento il cuore pulsante dell’attività vinicola con enologi e tecnici che controllano, studiano, elaborano e creano sapientemente abbinamenti unici esaltando pregi e sapori di un prodotto vinicolo dal respiro internazionale.
Insomma il mestiere di fare il vino viene da lontano. Correva, infatti, l’anno 1945 quando i contadini decisero di aggregarsi con lo scopo di unire le forze per risollevarsi dalle ceneri della seconda Guerra Mondiale. Così nacque il marchio Gotto D’Oro. Un brand che, con il suo originale modello di esportazione, ha contribuito all’affermazione del Made in Italy nel Mondo.
Un’attività moderna e dinamica in continua espansione, quella della Gotto D’Oro, oggi protagonista dei cambiamenti tecnici e tecnologici senza mai dimenticare le sue origini.
Ufficio Stampa & Comunicazione Labozeta Spa
Nel numero di novembre de La Voce dei Castelli abbiamo pubblicato l’articolo: "Addio per sempre alla Fonte S. Pietro".
Il presidente del Consiglio Comunale, Sante Gabriele Narcisi, ci rassicura che «l'area in questione ha destinazione urbanistica "servizi", è collocata nel perimetro vincolato dal Parco dell'Appia Antica, non sono state rilasciate licenze a costruire (non sarebbe stato tecnicamente possibile) e di sicuro non sono previste variazioni al PRG».
Manterremo alto il livello di attenzione sulla questione.
La Redazione
lavocedeicastelli.com
Continua l’impegno di tutti: cittadini, comitati, amministratori. Uniti e forti per evitare il peggio, ovvero la discarica di Falcognana. Il pericolo sembrava sfangato e invece è dietro l’angolo! Non bisogna abbassare la guardia.
Vi segnaliamo un importante appuntamento: oggi, sabato 21 dicembre, alle ore 11:00 davanti al nuovo Santuario del Divino Amore. Ci sarà il comitato promotore Santa Maria delle Mole “No discarica Falcognana” e tutti sono invitati a prendervi parte.
“Non conosce stop la nostra battaglia di civiltà per dire “no” a qualsiasi ipotesi di discarica dei rifiuti romani in località Falcognana. Dopo i partecipatissimi presidi, organizzati a Santa Maria delle Mole e in via Ardeatina chilometro 14, sabato 21 dicembre saremo chiamati a presenziare ad un altro importante sit-in, insieme a cittadini e comitati del IX Municipio, presso il nuovo Santuario del Divino Amore, a partire dalle ore 11. Si tratta di una iniziativa di fondamentale importanza per esprimere dissenso sulla scelta di collocare ulteriori discariche nel 9 municipio e per difendere il diritto alla Salute e all’Ambiente. Una iniziativa, ci teniamo a sottolinearlo, senza colori politici o ideologici, che ci dovrà vedere uno accanto all’altro a difesa del nostro territorio. Noi ci saremo, serve anche la vostra presenza”.
Così, in una nota, il membro del comitato promotore Santa Maria delle Mole “No Discarica Falcognana”, Sergio Ambrogiani.
Il nostro portale si arricchisce di nuovi contenuti. Abbiamo incrementato le informazioni e le descrizioni nella pagina dei Servizi medici.
Ora sono presenti anche tutti i servizi della A.S.L. ROMA 6 DISTRETTO H3 POLIAMBULATORIO in via Mario Calò, 5 a Ciampino con le attività svolte e il dettaglio dei giorni e degli orari.
Vi ricordiamo che nella pagina potete trovare anche:
- tutte le farmacie con orari, turni e periodi di ferie
- tutti i medici di zona con i rispettivi indirizzi e recapiti telefonici.
In occasione dell’apertura del Villaggio di Babbo Natale a S. Maria delle Mole, la mostra “Non solo bambole”, inaugurata al Civico 20 di via Calatafimi (Cava dei Selci), per la giornata contro la violenza sulle donne, si trasferisce in parte in Piazza Sciotti. La mostra, ricordiamo, è stata organizzata dall’Associazione Insieme per il Parco ed è stata realizzata “grazie ai cittadini, alle associazioni e ai commercianti che hanno messo a disposizione, regalato o realizzato a mano le bambole”, spiega la consigliera Franca Silvani.
Lo spazio espositivo è stato messo a disposizione dall’ACF, l’Associazione Commercianti Frazioni. La bambola ha da sempre – e oggi più che mai – un forte impatto emotivo, antropologico e sociologico. La bambola offre una vasta gamma di letture: modello del corpo umano, giocattolo, strumento di riti religiosi e magici, feticcio, manichino, simulacro, opera d’arte, oggetto da collezione, simbolo pop e messaggio contro la violenza di genere.
In questo contesto assume anche un’altra valenza: è la delicatezza, la purezza, l’infanzia, la donna e la bambina che vanno protette ed ovviamente è anche uno dei classici regali di Natale per le più piccole. L’attenzione dedicata a questa tematica dall’AFC dimostra una sensibilità e una consapevolezza verso situazioni, come quelle legate alla violenza sulle donne, ancora troppo diffuse.
La mostra continuerà sia all’interno del Villaggio sia al Civico 20. C’è tempo per visitarla fino al 6 gennaio 2020.
Da segnalare, all’interno del Villaggio, anche il bellissimo presepe artistico di Andrea Paciotti che riproduce gli spazi del territorio.
Eleonora Persichetti
Il 3 dicembre 2019, lezioni di Coding e Robotica presso l’Istituto Comprensivo Primo Levi di Marino per diffondere le materie STEAM e creare una scuola digitale
Il Coding, così come la filosofia, consentono di accrescere nei ragazzi il pensiero computazionale educando ad un approccio critico dei problemi, che consiste nello scomporre un processo decisionale complesso in componenti più piccoli e più facili da affrontare. I ragazzi divertendosi imparano così a sviluppare i processi mentali logico-creativo e ad attivare strategie mentali per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Nella Vulcano - Manager di NTT DATA e docente del progetto gratuito NTT DATA – Coding nelle scuole, che a partire dal 2016 ha visto circa 100 dipendenti NTT DATA impegnati nell’erogazione di laboratori di informatica, il 03 dicembre 2019 ha appassionato i ragazzi di due classi dell’I. C. Primo Levi di Marino in una sessione interattiva volta a diffondere nei ragazzi i principi della programmazione, le logiche del problem solving attraverso la creazione di un divertente videogioco.
NTT DATA Italia
NTT DATA Italia è parte della multinazionale giapponese NTT DATA, uno dei principali player a livello mondiale nell’ambito della Consulenza e dei Servizi IT. Digitale, Consulenza, Cyber Security e System Integration sono solo alcune delle principali linee di business. La nostra missione è creare valore per i nostri clienti attraverso l’innovazione. NTT DATA conta su una presenza globale in oltre 50 paesi, 118.000 professionisti e una rete internazionale di centri di ricerca e sviluppo a Tokyo, Palo Alto e Cosenza. NTT DATA è presente in Italia con oltre 3000 dipendenti e 8 sedi: Milano, Roma, Torino, Genova, Treviso, Pisa, Napoli e Cosenza.
La manifestazione, giunta alla seconda edizione, ideata e realizzata dal famoso fotografo Andrea Paciotti insieme AL SUO STAFF, ai commercianti di Santa Maria delle Mole e con il Partenariato del Comune di Marino, caratterizza in modo significativo il Natale a Santa Maria delle Mole. L’atmosfera natalizia si fa sentire con un programma ricco di appuntamenti a partire dall’8 dicembre, quando ci sarà l'Inaugurazione con l'apertura del VILLAGGIO DI BABBO NATALE e il PRESEPE ARTISTICO oltre alla banda musicale e alla sfilata natalizia.
Innanzitutto c'e la realizzazione suggestiva di un presepe realizzato TOTALMENTE a MANO e allestito su una superficie di 70 metri quadri a Piazza S. Sciotti che avrà come tema Marino e le sue Frazioni. Circa un anno di lavoro per realizzarlo e sono stati usati: carta, polistirolo, legno e muschio, oltre a tanta creatività e unione, CI SARA LA POSSIBILITA' DI AMMIRARE TANTISSIMI DIPINTI RELIGIOSI REALIZZATI A MANO.
L’illuminazione del presepe è curata nei minimi particolari. Il ciclo giorno-notte scandisce il tempo e colora con tinte sempre differenti tutta la scena, l’accensione di stelle e effetti vari oltre al movimento di tantissimi personaggi. Un’opera di grande importanza e fascino che non mancherà di conquistare i suoi visitatori. Ci sara' anche la CASA DI BABBO NATALE e la raffigurazione con orsi e renne del POLO NORD fino ad arrivare al GIARDINO INCANTATO.
E’ aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 15,00 alle 19,00 e sabato e domenica dalle ore 10,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 19,30 con spettacoli di animazione, musica, e artisti di strada.
TUTTO questo a Santa Maria delle Mole per un NATALE UNICO dall'8 dicembre fino al 6 gennaio 2020.
Per info: 345-6285193
fb: natale in allegria
fb: notte bianca in allegria
Tutti i cittadini di Marino, e in particolar modo di S. Maria delle Mole, si ricorderanno dell’Acqua minerale naturale S. Pietro. Una risorsa preziosa per il nostro territorio, un’istituzione che è impossibile dimenticare. Eppure, è stata dimenticata per ben due volte: la prima quando è stata chiusa per fare spazio alla Coop, il supermercato che prima si chiamava Despar, adiacente al vivaio; la seconda, adesso. È notizia di questi giorni che lo spazio dove c’è il vivaio ora andrà ceduto e vi costruiranno niente meno che …. Un altro palazzo! Un edificio ad uso abitativo (di 4 piani sembrerebbe), giusto per incrementare la popolazione della ridente cittadina, ricca di servizi e ormai urbanizzata oltre ogni misura.
Alla faccia della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente.
Le promesse a S. Maria sono come l’acqua della vecchia Fonte S. Pietro: evaporano nei momenti caldi.
Eleonora Persichetti
lavocedeicastelli.com