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AL VIA LA RACCOLTA STRAORDINARIA DI INGOMBRANTI E VERDE

S. Maria delle Mole (1.341-0-0)
Eleonora Persichetti

COMUNICATO STAMPA

MULTISERVIZI DEI CASTELLI DI MARINO: “AL VIA LA RACCOLTA STRAORDINARIA DI INGOMBRANTI E VERDE. DAL 25 NOVEMBRE AL 30 DICEMBRE ISOLE ECOLOGICHE OGNI WEEKEND”

 

 

La “Multiservizi Dei Castelli di Marino” rafforza il servizio di pulizia e decoro della città, mettendo a disposizione dei cittadini un calendario straordinario per la raccolta dei rifiuti ingombranti e del verde. Da domenica 25 novembre e fino al 30 dicembre, infatti, nei weekend si provvederà all’apertura di punti di raccolta per consentire ai residenti di smaltire correttamente porte, armadi, letti, divani, materassi e mobilio in generale; rifiuti elettronici ed elettrodomestici e piccole apparecchiature (purchè integre e non smontate); potature di alberi, sfalci di erba, ramagli e foglie ecc.

 

Si inizia domenica 25 novembre con l’apertura straordinaria dell’isola ecologica di Marino in via Ferentum, dalle ore 7 e fino alle 13. L’appuntamento sarà garantito -  in questo luogo e nella stessa fascia oraria - anche le domeniche successive fino alla fine del mese di dicembre (precisamente il 2. il 9, il 16, il 23 ed il 30 dicembre). Qui sarà possibile smaltire sia rifiuti solidi ingombranti che verde.

I sabati, invece, a partire dall’1 dicembre e a seguire anche il 15, il 22 ed il 29, la raccolta avverrà a Frattocchie, nella piazza Grande Torino, con orario 8-16. Qui sarà possibile conferire solo rifiuti ingombranti.

 

Si tratta di interventi straordinari che rientrano nel nuovo piano operativo della Multiserivizi dei Castelli di Marino, un progetto che mira ad avviare una rivoluzione culturale ed ambientale in città. Già con l’avvio della raccolta differenziata porta a porta in pochi mesi l’azienda è riuscita a coprire oltre la metà della popolazione residente, rivoluzionando la maniera di concepire i rifiuti e di gestirli come risorse e non più come peso. Un progetto ambizioso che mira, sul lungo periodo, ad una migliore gestione della raccolta, ad un aumento considerevole della percentuale di differenziata prodotta e alla possibilità di avere  una tariffa che premierà gli utenti più virtuosi oltre che, naturalmente, ad un miglioramento evidente del decoro e della pulizia delle strade. Per riuscire, però, ad ottenere i risultati sperati e benefici reali per il territorio la Multiservizi dei Castelli di Marino chiede la collaborazione dei cittadini affinchè quella intrapresa possa diventare “la sfida di tutti”.

 

L’iniziativa delle isole ecologiche straordinarie è stata ideata non a caso, a corollario di una serie di azioni intrecciate che mirano tutte allo stesso obiettivo: più servizi e più risultati.

 

Ricordiamo che per chiarire dubbi e fornire assistenza sulla nuova raccolta differenziata porta a porta e su ogni problematica inerente lo smaltimento del rifiuti sono stati messi a disposizione degli utenti diversi canali: a partire dall’ ECOSPORTELLO che risponde al numero verde 800154952 per arrivare all'app MUNICIPIUM (scaricabile sia da Google Play che da App Store) che contiene informazioni su calendari, zone servite ed istruzioni sul corretto conferimento dei rifiuti.

 

DI SEGUITO IL CALENDARIO DELLE ISOLE ECOLOGICHE STRAORDINARIE PERVISTE DA 25 NOVEMBRE E FINO AL 30 DICEMBRE

 

  1. Nell’isola ecologia di Marino di via Ferentum n.1, con orario 7-13 sarà possibile conferire sia i RIFIUTI INGOMBRANTI CHE IL VERDE nei seguenti giorni:

 

DOMENICA    25/11/2018

DOMENICA    02/12/2018

DOMENICA    09/12/2018

DOMENICA    16/12/2018

DOMENICA    23/12/2018

DOMENICA    30/12/2018

 

  1. A Frattocchie, invece, nella Piazza Grande Torino – con orario 8/16 – sarà possibile conferire I RIFIUTI INGOMBRANTI  nei seguenti giorni:

 

SABATO ….01/12/2018

SABATO ….15/12/2018

SABATO ….22/12/2018

SABATO ….29/12/2018

Sigaretta elettronica: allarmante tendenza tra i giovani

Sigaretta elettronica: allarmante tendenza tra i giovani Copertina Nazionali (1.340-0-0)
Domenico Brancato

 

 

Secondo quanto emerso da una indagine condotta da Altro consumo (Associazione italiana di consumatori senza fini di lucro, istituita nel 1973,sotto il nome di Comitato Difesa Consumatori) e da altre autorevoli fonti d’informazione e di ricerca, il 18% dei giovanissimi italiani, in età compresa fra i 13 e i 15  anni, fa uso di  e-cig  o e-cigarette (nata con l’obiettivo di fornire un’alternativa al consumo di tabacchi lavorati: sigarette, sicari e pipe, ricalcando le mimiche e le percezioni sensoriali di questi ultimi), mentre nel 2014  erano soltanto  l’8%.

 

 Il che significa che in 5 anni, i piccoli svapatori o  fumatori di sigarette elettroniche(dispositivi che emettono vapore acqueo, in genere aromatizzato, tramite uno strumento costituito da una batteria , un circuito elettrico, un filtro ed un vaporizzatore,che quando si attiva riscalda e trasforma il liquido  composto da acqua senza o con nicotina in quantità variabile, in vapore da inalare), hanno fatto registrare un incremento del 125 %, uguagliando,all’incirca, il numero di coloro che fumano le sigarette tradizionali (20 %).Inoltre uno studio condotto negli USA, e parallelamente in Italia,rivela che tra il 2017 e il 2018 si è registrato un aumento del 48  e del 78 % dell’uso di e-cig, rispettivamente:  nelle Scuole medie ed  in quelle superiori, con  un incremento di 1,5 milioni di svapatori,  in soli 12 mesi.

Tendenza che evidenzia l’affermazione di una rischiosa moda fra i Giovani che non hanno mai fumato e che optano per l’uso delle e-cig, considerandole, erroneamente,prive di controindicazioni. In quanto diversi studi hanno accertato che tale orientamento, fra l’altro,  costituisce la fase preparatoria all’uso della sigaretta tradizionale.

 

 Motivo per cui la Fda (Food and Drug Administration): Ente governativo Statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici, si è dichiarata seriamente preoccupata per quella che ha definito “una epidemia fra i giovani” ed ha quindi emanato un piano per la prevenzione e l’educazione dei ragazzi, proponendo ai produttori lo stop:

 

- alla vendita di liquidi con aromi che piacciono ai bambini;

- all’uso,sulle confezioni, di immagini simili a cartoni animati o di denominazioni che ricordano caramelle e succhi;

- ed alla simulazione di accattivanti immagini di diffusi oggetti di uso comune, come la chiavetta usb.

 

Espediente quest’ultimo, dall’inizio di quest’anno,esteso anche al  mercato italiano: consistente nella pubblicità  di  in un  prodotto  in grado di rilasciare picchi di nicotina in pochi minuti ed al quale, negli  USA, si ipotizza vada attribuito il “merito” di aver  contribuito sensibilmente ad incrementare l’uso delle sigarette elettroniche.

 

A tale tipologia di campagne pubblicitarie si aggiungono poi i persuasivi contributi dei numerosi:

 

- influencers (individui con più o meno ampio seguito di pubblico che hanno la capacità di influenzare i comportamenti di acquisto dei consumatori,in ragione del loro carisma, rispetto a determinate aree di interesse) che, attraverso recensioni online, hanno creato una vera e propria  community: i cosiddetti “ vapers”, in cui si condivide e si sperimentano prodotti e  gusti, in occasione di incontri con artigiani dello svapo preposti alla guida per la  autonoma produzionedella  e-cig personale, ricorrendo  all’acquisto degli  elementi elettronici da assemblare ed i  liquidi da miscelare;

 

- e  followers  (utenti di social network: gruppi di persone connessi tra loro dal comune interesse  per l’uso delle e-cig).

 

Tutte realtà promozionali in netto  contrasto con la vigente normativa che vieta (D.Lgs. 12/01/2016 n. 6) la vendita di liquidi con nicotina ai minori e la diffusione di messaggi pubblicitari che hanno lo scopo di promuovere sigarette elettroniche e liquidi attraverso: TV, radio, stampa e “servizi della società dell’informazione” Anche se, per quanto riguarda la  vendita online di liquidi, con o senza nicotina, proibita in passato, è stata,tranne che per i minori, recentemente (Decreto fiscale di fine 2018) riammessa con, addirittura,  la riduzione dal 50  al 10 e 5% la tassazione per i produttori di liquidi con e senza  nicotina.

 

Ciò detto, cerchiamo di capire le motivazioni che suscitano apprensione per il diffondersi dell’uso delle sigarette elettroniche che, com’è noto, sono promosse come più sicure delle tradizionali sigarette, anche se i danni da fumo possono emergere solo dopo anni, mentre le sigarette elettroniche esistono da troppo poco tempo per consentire di condurre attendibili studi epidemiologici in grado di accertare l’entità della pericolosità.

 

Intanto dai dati acquisiti, nel breve periodo, sulla sicurezza si deduce che le e-cig generano meno sostanze dannose, per il fatto che non avviene,come per il fumo del tabacco, una combustione, ma soltanto il riscaldamento del liquido a bassa temperatura: condizione  che esclude la produzione delle oltre 4000 sostanze irritanti e tossiche. Però  il vapore che si inala non è innocuo, poiché la varia composizione del liquido di provenienza  comprende glicole propilenico (composto chimico liquido, inodore e incolore, viscoso dal sapore dolciastro, il riscaldamento del quale e della glicerina può produrre, anche se in modeste quantità,  formaldeide e acetaldeide), glicerina vegetale e aromi alimentari. Ingredienti che, secondo esiti di specifiche ricerche, se inalati ad alte concentrazioni, producono effetti irritanti e infiammatori sul sistema respiratorio e cardiovascolare, ed anche perché alcune sostanze, tipiche del fumo di sigaretta, come: metalli (nichel, rame, piombo ecc.), composti organici volati (benzene), aldeidi (benzaldeide e  formaldeide: prodotti cancerogeni per l’uomo) e acroleina, pur se in quantità molto inferiore, sono presenti pure  in questi surrogati delle sigarette.

 

La maggior parte dei Giovani poi svapa liquidi che contengono anche la nicotinache, oltre a creare dipendenza,interferisce, nell’età adolescenziale, con il processo di maturazione del cervello, con implicazioni sulla capacità di apprendimento, di attenzione e sull’umore.

 

Inoltre, da un’analisi di 9 studi del 2017  (Soneji S. et al. JamaPediatr.) è emerso che i fumatori di e-cig, di età  dai 14 ai 30 anni, avevano una probabilità di quattro volte maggiore, rispetto ai no svapatori, di diventare fumatori di sigarette, in conseguenza sia dalla dipendenza alla nicotina,  sia della simulazione di comportamento messa in atto per l’uso della e-cig, che  per la non trascurabile influenza dell’effetto tattile, olfattivo e gustativo che richiama quello della sigaretta.

 

Di fronte a quanto sopra esposto ed ai temuti  pericoli di questa dilagante moda,semplicisticamente giudicata priva di effetti nocivi,al fine di  scongiurare il manifestarsi, nel tempo, di probabili dannosi irreversibili effetti, in riferimento all’ampia esperienza maturata in proposito negli USA, non si può non ritenere opportuno l’adozione in Italia, del principio di precauzione, attraverso la messa  in atto  di un’ efficace programma di prevenzione  basato:

 

  • Sull’applicazione di specifiche norme e sull’effettuazione di rigidi controlli sul divieto di vendita, ai minori, delle sigarette elettroniche e relativi accessori;
  • Sullo stop al marketing di indirizzare ai giovani ingannevoli e persuasivi  messaggi  promozionali per l’acquisto e l’uso di tali dispositivi;
  • Sul divieto di svampare nei locali frequentati dai giovani.

 

Accorgimenti che, ovviamente,  per produrre gli auspicabili esiti  necessitano di un imprescindibile sinergico impegno  fra quanti hanno a cuore la salute fisica e mentale della presente e successive generazioni e le fondamentali componenti sociali preposte all’educazione e formazione dei Giovani: Istituzioni, Famiglie e Scuola.

 

Per completare il quadro dei prodotti presenti in commercio finalizzati  a sostituire le tradizionali sigarette e ad  attenuare  gli ampiamenti documentati danni da fumo (Secondo l’organizzazione Mondiale della Sanità – OMS – il fumo delle sigarette, ogni anno,  uccide 6 milioni di persone nel mondo), non rimane che citare l’ IQOS – Quit Ordinary Smoking - (cioè: “ho smesso di fumare abitualmente”): prodotto di Philipp Morris, costituito da un dispositivo elettronico che riscalda (mentre nelle sigarette, come già precisato, il tabacco brucia rilasciando, oltre a pari dosi di nicotina,molte altre sostanze chimiche dannose) ad alta temperatura piccole cartucce di tabacco (stick di tabacco Heets) imbevute di glicole propilenico.

 

Prodotto per il quale, inspiegabilmente, è consentita un’ampia sponsorizzazione ad alti livelli, a differenza del divieto espressamente imposto per le sigarette tradizionali e per quelle elettroniche. Anche perché,  dai  pochi studi indipendenti condotti al riguardo, si deduce che ciò che viene inalato contiene, seppur in quantità minori, alcune sostanze tossiche presenti nel fumo delle sigarette tradizionali, quali: acetaldeide, benzaldeide e formaldeide (come già precisato cancerogene ), acroleina (sostanza tossica per il fegato e irritante per la mucosa del tratto respiratorio e gastrico), alcuni metalli pesanti (stagno, alluminio e zolfo), monossido  - CO - e diossido- CO2 - di carbonio,  e black carbon o nerofumo (polvere impalpabile – particolato - di carbone,  costituita al 95-99 % di carbonio, potenzialmente pericoloso per la salute delle persone esposte, in considerazione delle  dimensioni di ca. un milionesimo di metro – micrometro - di diametro della particelle che lo compongono).

 

Per cui, le IQOS, dal punto di vista della pericolosità, rappresentano una via di mezzo fra le e-cig e le sigarette tradizionali: caratteristica certamente  non rispondente alla attribuzione della definizione di innocue.

 

 In conclusione,per quanto riguarda:

 

- i fumatori, la sigaretta elettronica potrebbe rappresentare un’efficace  soluzione per la riduzione del danno, anche se non è ancora chiaro se possa essere altrettanto efficace, rispetto agli altri metodi in uso: Farmaci,  Cerotti, Tavolette, Spray  (quest’ ultimo ritrovato sembrerebbe di maggiore efficace,in quanto agisce in maniera quasi istantanea,  a differenza dei precedenti che, invece, basano il loro effetto sul rilascio graduale di modeste quantità di nicotina), Pillole (non prive di probabili  effetti collaterali, da assumere dopo il pasto per eliminare il piacere del fumo) e Gocce a base di Stevia (pianta originaria del Paraguay utilizzata come dolcificante naturale ma, in questo caso,  come componente principale di gocce da mettere sulla lingua, ogni qualvolta si presenti il desiderio di fumare), per sconfiggere definitivamente la dipendenza dalla nicotina;

 

- i non fumatori, dovrebbero considerare le sigarette elettroniche, con o senza nicotina, come ad una potenziale fonte di problemi di salute. Infatti la nicotina favorisce l’ipertensione ed il diabete e, nei giovani, interferisce con lo sviluppo del sistema neurologico. Mentre le sostanze aromatizzanti, presenti in migliaia (dai dati riportati  in uno  studio pubblicato in Aprile del 2017, su una rivista della Società americana di fisiologia, i diversi composti contenuti nelle sigarette elettroniche sarebbero  ca. 7000, con caratteristiche biochimiche (processi chimici che avvengono negli esseri viventi) molto variabili che, secondo i ricercatori, dovrebbero essere esaminati tutti, in maniera approfondita, per determinare  i potenziali effetti tossici nel polmone e altrove) di composti nelle e-cig senza nicotina potrebbero esporre, specie in soggetti predisposti, aseri rischi, tra i quali quello di contrarre la Bronchiolite obliterante (malattia infiammatoria che colpisce il polmone ed in modo particolare le estreme diramazioni bronchiali – bronchioli).  Per cui, anche se trattasi di evento raro, data l’elevata gravità, non è per nulla prudente trascurare di  prendere in considerazione l’eventualità dell’insorgenza.

 

In conclusione, si precisa che quanto esposto si prefigge, esclusivamente, a fornire agli attuali e potenziali consumatori dei descritti prodotti,una integrazione  diobiettive e credibili informazioni, affinché possano disporre  di elementi conoscitivi tali da consentir loro  di esaminare e discernere, con sufficiente competenza e conseguente adeguata capacità critica, i contenuti della suadente propaganda sugli stessi.Onde,eventualmente,evitare di lasciarsi coinvolgere passivamente dal mero istinto di emulazione nel proseguire o seguire la, certamente  non scevra di pericoli,  tendenza in questione.

 

 

 

 

 

Articolo redatto dal Prof. Domenico Brancato

 

 

I VOCABOLI INGLESI CHE INFETTANO LA LINGUA ITALIANA

I VOCABOLI  INGLESI CHE INFETTANO LA LINGUA ITALIANA Copertina Nazionali (1.338-0-0)
Domenico Brancato

I VOCABOLI IN LINGUA INGLESE, IN OCCASIONE DELLA PANDEMIA, HANNO INFETTATO ULTERIORMENTE LA LINGUA ITALIANA.
Infatti, basta seguire le ripetitive ed ossessive  notizie trasmesse a iosa dai mezzi d’informazione, specie in trasmissioni riempitive dei palinsesti dei vari canali televisivi, fondamentalmente incentrate sulle contrastanti posizioni di ciarlieri opinionisti,  per riscontrare lo smodato uso del lessico d’oltre Manica.
Abuso che,  impedendo a molte persone di comprendere il significato di tante espressioni chiave e, conseguentemente, il senso dell’argomento in discussione, li induce ad astenersi  dal seguire i programmi che, per contro,  dovrebbero adempiere, specie in questo periodo, la funzione di diffondere accessibili, comprensibili ed esaurienti informazioni  a tutta  l’ampia platea di telespettatori. Il che può determinare  il  mancato recepimento  o la intempestiva messa in atto delle raccomandazioni  o  dell’osservanza delle prescrizioni, via via adottate, in merito all’evolversi dell’andamento dei contagi da Covid-19. Oltre a creare diseguaglianza e promuovere possibile frustrazione morale nei Soggetti in questione, derivante dall’impossibilità degli stessi di acquisire sufficienti  conoscenze, per potersi relazionare, con cognizione di causa, sulle tematiche inerenti la complessità e le difficoltà dell’attuale situazione socio-economica-sanitaria.
Pertanto, al fine di tentare di ovviare a tale pregiudizievole tendenza, si riporta, in versione italiana, la traduzione ed il significato delle  più frequenti espressioni, sigle ed acronimi, causa del descritto disagio:
  • App (ap) = abbreviazione del termine informatico applicazione per dispositivi elettronici mobili, quali: smartphone, PC, tablet, ecc.;
  • App immuni (ap immuni)=  applicazione creata per contrastare l’epidemia, in quanto avverte colui che ha installata di essere affetto da possibile  contagio, in modo che possa tempestivamente isolarsi, evitandone la  diffusione;
  • Bike sharing (baik scering) = condivisione della bicicletta,  quale strumento di mobilità sostenibile a disposizione delle Amministrazioni comunali, che intendono incrementare l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico, integrandoli fra loro;
  • Brand (brand) = marchio;
  • Burnout  (bonaut) =  sindrome di esaurimento emotivo o tipo di stress lavorativo, che può manifestarsi in tutte quelle professioni con implicazioni relazionali molto accentuate;
  • Contactless (contactles) = pagamento senza contatto - cioè che permette di effettuare  acquisti tramite carte di credito o di debito: Smart card,  smartphone, ecc;
  • Coronabond (coronabond) = meccanismo solidale di distribuzione dei debiti tra gli Stati europei  per il quale, quando un Paese chiede un prestito di denaro per finanziare le proprie opere di intervento,  il debito viene ripartito fra tutti gli Stati membri, mediante la creazione di obbligazioni del debito pubblico dei Paesi stessi;
  • Contact tracing (tricincontact) = tracciamento di contatti, ossia processo di identificazione e segnalazione di alcune precise informazioni;
  • Corona-virus (coronavairs)= genere di virus provvisti di un caratteristico involucro sferico con proiezioni superficiali disposti a corona, comprendenti il virus responsabile, che nell’uomo si manifesta sotto  forma di polmonite atipica, chiamata  Sindrome Respiratoria Acuta Grave (SARS);
  • Covid-hospital (covidospitu) = ospedale o struttura sanitaria indicata dal Piano Sanitario Regionale per l’emergenza, come Centro di accoglimento dei Covid positivi;
  • Covid 19 = denominazione malattia provocata dal nuovo Coronavirus, dove Co sta per corona, Vi per virus, D per  diseasi (malattia)  e 19 per l’anno in cui si è manifestata;
  • Data breach (databrec) = violazione di dati o divulgazione di dati riservati o confidenziali all’interno di un ambiente privo di misure di sicurezza;
  • Device (devais) = congegno elettronico ad alta tecnologia e di piccole dimensioni;
  • Diseasi (disis) = malattia o patologia;
  • Droplet (troplet) = nel caso specifico, goccioline di saliva (emesse con espiro, tosse o starnuti);
  • E-learning (ilaneng) = apprendimento in linea o tele-apprendimento o teledidattica, concernente l’uso di tecnologie multimediali (che si avvalgono di diversi tipi di mezzi di comunicazione – media-) e internet, per migliorare la qualità dell’apprendimento;
  • Epidemia = diffusione rapida, in una zona più o meno vasta, di una malattia contagiosa;
  • Eurofund (eurofond) = Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro, attraverso la fornitura di conoscenze necessarie allo sviluppo di migliori politiche sociali ed occupazionali;
  • Indice di trasmissibilità RT (erre con ti) ed RO = termini di confronto che indicano, rispettivamente: - il numero medio delle infezioni prodotte da ciascun individuo infetto, dopo l’applicazione delle misure di contenimento della pandemia di Covid-19, ed è quindi influenzato dall’efficienza dai sistemi messi in atto per ridurre il numero dei casi; - e la quantità di individui che, in media, vengono contagiati da una persona con una malattia infettiva.
  • Hub (ab) = centro o dispositivo informatico atto a collegare più elaboratori (computer) a una rete e più reti fra loro;
  • Internet (intirnet) = reti interconnesse – cioè rete di collegamenti informatici a livello planetario, che permette la connessione e la comunicazione, tra loro, di reti locali di computer e banche dati, rendendone disponibili agli utenti le informazioni nelle forme di: immagini, filmati, ipertesti (spazi informativi in cui testi, tabelle, grafici, immagini e suoni, sono collegati attraverso legami associativi fissati dagli autori),  musica, posta elettronica, ecc.
  • Kit (kit) = confezioni contenenti la necessaria attrezzatura per eseguire determinate operazioni;
  • Lockdown (locdaun) = isolamento – confinamento;
  • MES = Meccanismo Europeo di Stabilità, detto anche Fondo Salva Stati , che ha  come obiettivo di fornire sostegno economico ai Paesi membri, in caso di crisi  e di probabile default (defoolt). Cioè di insolvenza di uno Stato rispetto alla possibilità di eliminare i debiti contratti (fallimento);
  • Overtourism (overturisam) = sovraffollamento turistico o turismo di massa in forma esagerata;
  • Pandemia =  malattia che si diffonde rapidamente attraverso vastissime are o continenti (come nel caso del covid-19);
  • Piano SURE (scior) = sicuro o, in dettaglio: lavoro ridotto supportato dallo Stato (cioè meno giorni ed ore di lavoro), consistente in un nuovo strumento europeo di sostegno temporaneo per attenuare i rischi di disoccupazione. Pensato per aiutare a proteggere i posti di lavoro e i lavoratori che risentono della effetti della pandemia, attraverso l’assistenza finanziaria, sotto forma di prestiti, concessi dall’Unione Europea agli Stati membri, a condizioni favorevoli;
  • Recovery Bond (recaveribond)= recupero obbligazionario - cioè obbligazioni comuni emessi dal Fondo Recovery fund, con garanzia del bilancio dell’Unione Europea
  • Recovery-fund (recaverifand) = Fondo di recupero: uno degli strumenti creati dall’Unione Europea per consentire agli Stati membri di far fronte all’emergenza economica legata all’epidemia Coronavirus, che verrà finanziato tramite la raccolta di denaro prodotta dall’emissione di obbligazioni denominate Recovery Bond;
  • Report (report) = resoconto o rapporto;
  • Screening (scrinin) = protocollo o strategia di indagini diagnostiche (accertamenti relativi alla natura di una malattia) utilizzate per identificare, in una patologia, quei soggetti a rischio sufficientemente elevato  di malattie;
  • RSA = Residenze Sanitarie Assistenziali, ossia strutture socio-sanitarie dedicate ad Anziani non autosufficienti, che necessitano di assistenza medica, infermieristica o riabilitativa, generica o specializzata;
  • Sito Web = insieme di documenti ed informazioni messi in relazione fra loro, raggiungibili dall’utente finale attraverso un comune motore di ricerca (Google, Yahoo, Bing, ecc) e un indirizzo web;
  • Smart Working (smaruokin) = lavoro agile, ossia modalità di esecuzione di lavoro subordinato, caratterizzato dall’assenza di vincoli orari e spaziali, stabiliti mediante accordo tra dipendente e datore di lavoro. Modalità operativa che aiuta il lavoratore a conciliare i tempi di vita-lavoro e, al contempo,  favorire la crescita della sua produttività;
  • Social (sucio) = sito internet tramite il quale un gruppo di utenti può scambiare messaggi;
  • Stop end go (stopengau) = fermati e vai – in economia rappresenta la politica congiunturale del “frenare e stimolare”, che si traduce nell’alternare incentivi monetari e fiscali (go=vai), quando il sistema presenta una condizione di elevata disoccupazione; a provvedimenti di carattere restrittivo (stop=fermati) nelle situazioni di forte inflazione (aumento eccessivo di denaro circolante, con conseguente svalutazione del suo potere di acquisto e di continuo rialzo dei prezzi) o di deficit (eccedenza del passivo sull’attivo) delle bilancia dei pagamenti;
  •  Tamponi “drive-in” (draivin). Nuovo servizio dell’ASL Roma 1, grazie al quale le persone invitate dal Sisp  (Servizio di Igiene e Sanità Pubblica) potranno sottoporsi al tampone nasofaringeo senza scendere dalla propria auto;
  • Task Force (taskfors) = ristretto gruppo di persone con funzioni e compiti specifici;
  • Termo-camera = telecamera per il rilevamento della temperatura del corpo;
  • Termo-scanner = termometro laser o a raggi infrarossi;
  • Undertourism (andturisam) = nuova tendenza di viaggi che si oppone all’Overtourism, in un’ottica di scoperta di luoghi alternativi;
  • Videotutorial (videotiturio)= filmato che mostra come operare per realizzare  qualcosa inerente specifiche attività;
  • Web (ueb) = rete telematica mondiale (ragnatela), attraverso la quale opera Internet.
Con il più sentito auspicio che l’oggettiva necessità  della citazione delle voci  sopra elencate, per un, a breve, consistente regresso della pandemia, possa divenire sensibilmente e progressivamente  meno frequente!!!

Cancello pedonale per le Scuole Verdi e Ciari, la Telenovela continua

Cancello pedonale per le Scuole Verdi e Ciari, la Telenovela continua Copertina S. Maria delle Mole    (commenti:2) (1.333-0-0)
Antonio Calcagni

 
La storia di questo famoso cancello è ormai diventata una vera e propria telenovela, che si trascina da quasi 3 anni.
 
Più o meno tutti conoscono l’attuale l’ingresso alle scuole Ciari e Verdi, sia perché sono le sedi di 2 importanti scuole della zona sia perché in quest’ultima, circa la metà dei cittadini della nostra Città, si reca a votare.
 
Come tutti sapranno quindi gli attuali accessi avvengono dalla piazzetta attigua a Via Maroncelli, dove persiste un piccolo bar.
 
Da li, percorrendo un stretto vialetto di qualche centinaia di metri, in cui però transitano sia i pedoni che le auto, si arriva alla scuola Verdi, mentre per la Ciari il percorso è molto più breve.
 
Parcheggiare in quella piazzetta, visto l’esiguo numero di posti auto è impossibile, pertanto, chi è costretto ad utilizzare l’auto per accompagnare i piccoli studenti e/o per votare, o parcheggia su Via Maroncelli in prossimità delle scuole, intasando la suddetta strada, oppure può utilizzare un parcheggio di nuova realizzazione adiacente al condomino denominato “La Casa nel Parco”.
 
A questi ultimi, dopo aver parcheggiato, per raggiungere la scuola Verdi tocca risalire su via Maroncelli, passare per la piazzetta, scendere verso la scuola e poi ovviamente fare il percorso inverso,
 
Un passeggiata ad ostacoli tra le auto di circa 500 metri, con tutti i rischi che ne derivano.
 
Per evitare tutto ciò ci sarebbe una soluzione tanto facile quanto economica.
 
Aprire un cancello che in pochi metri collegherebbe il parcheggio alle scuole.
 
Opera dicevo di facile realizzazione anche perché sia le scuole, soprattutto la Verdi, che il parcheggio, sono allo stesso livello stradale.
 
Questa è quanto, ora di seguito invece una breve cronistoria di tutto quello che è successo in questi 3 anni di lotta, per ottenere un risultato tanto atteso dai Cittadini:
  • Aprile 2022, il nostro Comitato, supportato dai genitori dei bambini che frequentano le suddette scuole, raccoglie più di 400 firme che chiedono l’apertura dei suddetti cancelli;
  • 16 Giugno 2022, le firme vengono consegnate al Sindaco;
  • 15 Luglio 2022, i responsabili, del Comitato di Quartiere, accompagnati da alcuni rappresentanti dei genitori, vengono ricevuti dal Presidente del Consiglio Comunale Avv. Eugenio Pisani che, confermando la regolarità dell’istanza, presentata ai sensi del Capo I articoli 2-3 e 4 del regolamento attuativo degli strumenti di partecipazione comunale, assicura che, dopo il nulla osta della competente Commissione, l’istanza sarà posta all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale;
  • Nel mese di Novembre 2022, siamo convocati dalla commissione LL.PP..
In quell’occasione, come per magia, si palesa una fantomatica raccolta di firme, che badate bene, si oppone, all’apertura del suddetto cancello, adducendo come motivazione del diniego, il fatto che il parcheggio è privato e tale deve rimanere.
 
Un falso conclamato creato ad arte che probabilmente ha fatto una certa presa, abbastanza effimera, tra alcuni neo abitanti della nostra Cittadina.
 
Per gli smemorati, i male informati o peggio quelli in malafede è bene ricordare che la situazione è ben diversa:
 
Infatti il suddetto parcheggio è stato costruito dalla società che ha realizzato il complesso edilizio denominato “La Casa nel Parco” come “atto d’obbligo” nei confronti del Comune.
 
Comunque è un assist perfetto per la suddetta Commissione che infatti decide di Non Decidere;
  • 31/01/2023, una mamma, mentre accompagna la sua piccoletta alla scuola, viene investita, fortunatamente senza gravi conseguenze, su via Maroncelli.
L’amministrazione comunale cerca di correre ai ripari, vietando il parcheggio durante le ore di ingresso/uscita degli alunni su via Maroncelli, e indirizzando a sostare nel parcheggio dell’area “La Casa nel parco” smentendo così di fatto la teoria dei fantomatici firmatari dei diniego, che lo voleva far passare per privato;
 
  • 19/04/2023, su questo Sito pubblichiamo un articolo denuncia sull’argomento;
  • Maggio 2024, una protesta dei genitori davanti al cancello riaccende la mai sopita protesta dei genitori/nonni.
  • A seguito di ciò, pubblichiamo, su questo Sito, un ulteriore articolo di denuncia;
  • Settembre 2024, informazioni ufficiose riferiscono che la volontà politica di aprire questo benedetto cancello ormai è maturata. Era ora aggiungiamo noi. Contento dell’enunciazione aspettiamo fiduciosi.
  • Ad oggi però a distanza di quasi 3 mesi, nulla ancora si è mosso;
  • Pertanto in data 25/11/2024, abbiamo inviato una Pec al Sindaco nel quale chiediamo di esprimersi ufficialmente sulla vicenda.
Riuscirà il primo cittadino ad uscire da questa ambiguità che dura ormai da quasi 3 anni, facendo finalmente prevalere gli interessi collettivi a quelli corporativi, che hanno prevalso fino ad ora?
 
Noi ci auguriamo di sì, ma continueremo comunque a vigilare fino a quando questa assurdità non verrà sanata, altrimenti, nell’autunno del 2026, quando nelle stesse aule il corpo elettorale sarà chiamato a recarsi per esprimere il proprio voto, sarà nostra cura ricordarli l’ingiustizia subita.

Parte l’edizione 2019 dell’Estate solidale

Parte l’edizione 2019 dell’Estate solidale Copertina S. Maria delle Mole (1.332-0-0)
Eleonora Persichetti

S. Maria delle Mole/Frattocchie/Cava dei Selci: un mese di agosto all’insegna del pilates, delle camminate bioenergetiche e dello sport all’aria aperta

 

È un’estate bollente questa del 2019. Ma si sa, anche se fa caldo, il movimento fa sempre bene, per mantenersi in forma, per depurare l’organismo e per scaricare il nervosismo. Il motto è sempre lo stesso: “più ti muovi, meglio stai”. Anche quest’anno, per la quarta volta consecutiva, il Comune di Marino ha organizzato una serie di attività sportive e ricreative all’aperto per tutto il mese di agosto 2019. Attività che in realtà sono già partite alla fine di luglio.

 

L’iniziativa rientra, come tutti gli anni, nel progetto “Estate solidale… continua”, promosso dall’Assessorato ai Servizi Sociali in collaborazione con l’Asd Il Gabbiano e rivolto a tutti i cittadini di ogni età con l’obiettivo di favorire il benessere sociale e il senso di comunità. L’Asd Il Gabbiano è una palestra che lavora da oltre trent’anni sul territorio, specializzata in ginnastica artistica, allenamento funzionale, danza sportiva e pilates.

 

La formula è la stessa dello scorso anno, con l’aggiunta della sede del Parco della Pace a Cava dei Selci, escluso lo scorso anno. Dal lunedì al venerdì, mattina e sera, rispettivamente dalle 8,30 e dalle 19, per un’ora si possono praticare: esercizi di ginnastica dolce, posturale e pilates. Inoltre, ogni mercoledì dalle 18 ritornano le camminate bioenergetiche sull’Appia Antica. Si tratta di percorsi nella natura accompagnati da esercizi per sciogliere le tensioni e scaricare lo stress. La bioenergetica è  una pratica psicoterapeutica che utilizza, oltre alla parola, anche il corpo. Il concetto di base è che corpo e mente siano un’unità funzionale e che quindi ciò che avviene a un livello si rifletta sull’altro. Sono stati elaborati diversi esercizi corporei che contribuiscono a sciogliere tensioni muscolari, integrare emozioni e scaricare lo stress. Il lavoro bioenergetico si adatta bene ai gruppi e può essere utilizzato anche al di fuori del setting strettamente psicoterapeutico. Il cammino è un’attività che, in quanto semplice e benefica, sta avendo sempre più larga diffusione. Il camminare in gruppo, tanto per fare un esempio, insegna a rispettare l’altro e a andare nella stessa direzione, adeguando la propria velocità a quella degli altri. Unire bioenergetica e cammino permette di potenziare e ampliare i benefici di entrambe le attività e offre la possibilità di elaborare eventuali dinamiche interne al gruppo.

 

Il pilates, invece, consiste in una serie di esercizi che aiutano a correggere la postura, ad allentare le tensioni e che servono anche a rafforzare i muscoli. L’obiettivo è consentire alla persona che lo pratica di sviluppare un'ottima consapevolezza del proprio corpo e dei propri muscoli, tale da poterli controllare in modo funzionale al benessere psico-fisico. Imparando a usare il corpo nel modo corretto tramite gli esercizi proposti dal pilates, la persona riesce ad assumere una coordinazione nei movimenti che può trasferire alla vita quotidiana, migliorando la postura e, di conseguenza, tutti i problemi a essa correlati. Il fulcro del lavoro è la parte centrale del corpo, definita dal pilates "Power House": l’addome, i glutei, gli adduttori e la zona lombare. Tonificando questa zona, che non comprende solo i muscoli più superficiali, ma anche e soprattutto le fasce muscolari più profonde vicino alla colonna, il pilates rafforza il baricentro della persona, punto di forza e di controllo del corpo intero, riequilibrando così i carichi sulla colonna vertebrale. In questo modo non solo si allevieranno e preverranno tutti i disturbi connessi al mal di schiena, alla cervicale e alla scoliosi, ma a beneficiarne sarà tutto il corpo.

 

Ecco le sedi e gli orari. Ci sono molte alternative e quindi non c’è spazio per le scuse!

 

 

SANTA MARIA - FRATTOCCHIE

 

GINNASTICA DOLCE, POSTURALE

 

PARCO FALCONE a S. Maria delle Mole dalle ore 19.00 alle ore 20.00 il MARTEDÌ e GIOVEDÌ nei seguenti giorni: 8, 20, 22, 27 e 29 Agosto

 

PARCO LUPINI SPIGARELLI a S. Maria delle Mole dalle ore 8.30 alle ore 9.30 il GIOVEDÌ  nei seguenti giorni: 8, 22 e 29 Agosto

 

CAMMINATE BIOENERGETICHE SULL’APPIA ANTICA accompagnate da personale specializzato tutti i MERCOLEDÌ dalle 18.00 alle 19.30 nei seguenti giorni: 21 e 28 Agosto

 

************

 

CAVA DEI SELCI

 

PARCO della Pace il LUNEDÌ, dalle ore 19.00 alle ore 20.00 dei seguenti giorni: 12, 19 e 26 Agosto il VENERDÌ, dalle ore 8.30 alle ore 9.30 dei seguenti giorni: 9, 23 e 30 Agosto

 

 

Eleonora Persichetti

 

Raccolta firme per la Delegazione a Santa Maria

Raccolta firme per la Delegazione a Santa Maria Copertina S. Maria delle Mole    (commenti:3) (1.327-0-0)
Antonio Calcagni

 

 

Continua con successo la raccolta firme per il ritorno della Delegazione a Santa Maria delle Mole, obiettivo 1.000 è già a portata di mano, ma non ci fermeremo.

 

Di seguito tutti i punti dove troverete i fogli per la firma:

 

Green House; palestra Corefit;Palma Tintoria; Boutique  Mai Senza; Magistri via Manzoni; Surgelati di Via Manzoni;Bar Martino, Bar Alla Stazione; Alimentari 2000; Mastro Pizza;Bar Iacopini; Bar Delizie; Remax;

Zacca Frutta; Bar Centrale; Foto Minna; Il Fotone; Mimmo Sport; Osé Restart; Grimaldi Immobiliare; Laura Boutique; The Flower Shop; Bar Ibba; Alimentari Esposto; Edicola Leggo e Scrivo; Ferramenta Fiordalice;

Pasquale Calzolaio; Zoo Paradiso; Coffee Home; Orologio; Idea Regalo; Mondo Party; Pane e Prosciutto; Novità; Punto e Virgola; Edicola Aurora e bar adiacente; Orli Bimbi; Cristina Boutique; Bar Mameli; Bar

Delizie; Gran Bar; Tagliati per il Successo; Foto studio 64; Lavanderia Fiorenza.

 

Firmato Antonio Calcagni, Presidente del Comitato di Quartiere di Santa Maria delle Mole.

 

 

E’ IMPORTANTE INSERIRE IL NUMERO DEL DOCUMENTO D’IDENTITA’.

 

RiEletto il Presidente del Centro Anziani di S. Maria delle Mole

RiEletto il Presidente del Centro Anziani di S. Maria delle Mole Copertina S. Maria delle Mole    (commenti:1) (1.320-0-0)
Eleonora Persichetti

 

Domenica 24 febbraio 2019, il Centro Anziani di S. Maria delle Mole ha rieletto il suo Presidente. Con il secondo mandato consecutivo, Dante Precetti prosegue l’attività di guida e di gestione di questo importantissimo luogo di aggregazione sociale nel nostro territorio. Una risorsa preziosa per gli anziani e per tutta la comunità.

 

Precetti ha preso 46 voti contro i 14 di Santino Zompatore e gli 11 di Carlo Paniconi. Il Comitato di gestione è composto da: Remo Pisciavino, Sergio Chiappa, Domenico Lamanna. I revisori dei conti (Collegio di garanzia) sono Antonio Iacullo, Michele D’Amato e Massimo Marchi.

 

Buon lavoro a tutti!

 

 

Eleonora Persichetti

 

Cava dei Selci vive

Cava dei Selci vive Copertina Volontari Decoro Urbano    (commenti:1) (1.319-0-0)
Amerigo Miraglia

In principio era il verbo… esattamente il verbo organizzare.
 
La premessa è d’obbligo. Il 19 novembre si è svolta la prima giornata ecologica organizzata dal Comitato di Quartiere di Santa Maria delle Mole insieme ai Volontari Decoro Urbano Cava dei Selci, presso via Catullo angolo Via Paris. L’adesione è stata di quelle che riempiono il cuore, eravamo circa 25 persone e non tutti abitanti del quartiere ma anche provenienti da altre frazioni.
 
Ma prima di arrivare a quella giornata, grazie al supporto di Antonio Calcagni abbiamo avuto insieme a Filippo Cuomo un incontro con il Comandante della Polizia locale con il quale abbiamo concordato le modalità con cui arrivare a fare quella giornata.
Infatti, pochi giorni prima del 19 novembre, il comitato di quartiere di S.M.D.M. ha inviato una PEC indirizzata alla polizia locale, assessorato all’ambiente e alla Multiservizi per avvisarli appunto che ci sarebbe stata questa giornata e per avvisare la multiservizi sul ritiro che avrebbero dovuto fare dei sacchi generati.
 
Con grande piacere il 19 sul posto era presente anche l’Assessore Orazi Bruno che insieme ad altri rappresentati di liste civiche si sono uniti a noi nell’attività di pulizia e sfalcio. Molto importante è stata la presenza della Polizia Locale che ci ha confermato e dimostrato di essere molto sensibile al tema dando un grande segnale di vicinanza ai cittadini che vogliono essere parte attiva della cosa pubblica per dimostrare (qualora ce ne fosse ancora bisogno) di voler vivere in un posto dignitoso. E’ bene ricordare infatti che non esistono cittadini di serie A e cittadini di serie B e soprattutto che non si possono più accettare risposte tipo “eh.. ma quella zona è un’oasi verde rispetto ad altre”.
 
Finita la premessa veniamo al punto che purtroppo ha un po’ influenzato il contenuto di questo articolo che non sarebbe dovuto essere questo. Scopriamo con “grande gioia” che in data 20/11/2023 il comune di Marino fa un comunicato che inizia così:
“Conclusi gli interventi di pulizia straordinaria realizzati dalla Multiservizi dei Castelli di Marino S.p.a. con la collaborazione della Polizia locale di Marino in Via Paiella Catullo a Cava dei Selci in un’area sempre più spesso teatro di discariche abusive.
 
Ma quando sono iniziati? Quando sono finiti? e cosa è stato fatto? A fine Ottobre il comune ha iniziato le prime opere di sfalcio e pulizia sommaria del primo tratto di via Catullo, fermandosi all’altezza del parcheggio che incrocia con via Bassini e si sono fermati lì. Infatti dopo il mio articolo datato 04/11/2023 in cui fotografavo un raee abbandonato in quel parcheggio ripulito da poco non è stato fatto più nulla.
Fa molto piacere vedere che il comune ha fatto propria un’attività organizzata da cittadini stanchi di vedere da chiunque amministra fare spallucce quando gli viene presentato il problema però non può essere questo il metodo. I ragazzi che il 19 erano li non hanno solo raccolto, differenziato, sfalciato a proprie spese con decespugliatori, si sono anche improvvisati muratori cercando di sistemare al meglio delle possibilità i cordoli dei marciapiedi totalmente devastati da anni di incuria.
 
Il punto è questo: bene i volontari, bene comitati di quartiere sia di cava dei selci sia di Santa Maria delle Mole, ma non può essere questa la soluzione. I cittadini vogliono vedere fatti concreti perché non si può sempre puntare il dito sullo “zozzone” di turno che abbandona rifiuti e dire “eh.. ma il comune pulisce poi risporcano”. Il comune deve essere incisivo, ascoltare e valutare seriamente le segnalazioni che vengono dai cittadini senza avere tempi biblici per dare una risposta concreta o il rischio è che le circa 25 persone che domenica si sono rimboccate le maniche per curare casa propria si disinnamorano e si ritorna a fare spallucce quando si vede un marciapiedi inghiottito dall’erba alta.
Ringraziamo nuovamente l’assessore che molto carinamente ha poi offerto anche la colazione, ringraziamo ancora di più la Polizia Locale che ha presidiato l’attività dando un forte segnale ai ragazzi che erano a pulire e anche ai passanti nel vedere che le istituzioni erano presenti.
 
La giornata del 19 è stata solo l’inizio di una serie di tante attività che verranno fatte a seguire usando sempre lo stesso protocollo organizzativo.
Cava dei Selci è viva, fatta anche di persone che 50 anni fa hanno combattuto per il parco e noi oggi abbiamo il dovere di prendere in mano quel testimone e continuare a pretendere che casa nostra sia una casa dignitosa.
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