COMUNICATO STAMPA
“La nostra Amministrazione ha a cuore la riqualificazione urbanistica ed architettonica di tutto il territorio di Marino.
Come criterio generale daremo impulso ad ogni iniziativa pubblica o privata che tenda a valorizzare il patrimonio esistente, evitando il consumo ulteriore di suolo agricolo o comunque libero.
In riferimento alla Esselunga, al momento non è stato definito ancora nulla, vi sono solo ipotesi al vaglio.
Allorquando verrà presentato il progetto di dettaglio che s'intenderà proporre ed una volta dimostrata ed analizzata l'utilità pubblica saremo lieti di rendere pubblici i particolari del progetto."
L’Assessore all’Urbanistica del Comune di Marino
Andrea TRINCA
IL VILLAGGIO MAGICO DI BABBO NATALE APRE LE SUE PORTE A GRANDI E PICCINI
LA KERMESSE APERTA FINO AL 27 DICEMBRE
A Marino, in occasione delle festività natalizie, si dà inizio il 25 novembre prossimo all’evento “NATALE IN ALLEGRIA” che si svolgerà a Santa Maria delle Mole fino al 27 dicembre 2018.
“Grazie all’importante sostegno dei commercianti del luogo coadiuvati dall’Associazione di categoria A.C.F. – ha dichiarato l’Assessore alle Attività Produttive Ada Santamaita – la prima edizione di questo evento vedrà piazza Sciotti trasformarsi in un Villaggio di Babbo Natale ricreando l’atmosfera magica per piccoli e adulti. Le strade risplenderanno con le bellissime luminarie natalizie. Il tutto in una visione della valorizzazione e promozione della città di Marino nel suo insieme”
La manifestazione ha ottenuto il partenariato del Comune di Marino proprio per il suo intento di valorizzare il territorio e incentivare il commercio con una idea interessante sia a livello produttivo che a livello culturale e turistico.
Il Villaggio sarà aperto dal lunedì al giovedì dalle 16,00 alle 20,00 e il venerdì, sabato e la domenica dalle 10,00 alle 20,00.
L’inaugurazione si terrà il 25 novembre 2018 alle ore 15,00.
La coppia scoppia sotto l'ombrellone: è la sindrome di Romeo e Giulietta, che si manifesta in un fallimento nella gestione degli ostacoli. «Ci si lascia perché si passa troppo tempo insieme senza saper gestire e superare le difficoltà» spiega il padre delle Discipline Analogiche, Stefano Benemeglio.
«D'estate i difetti del partner diventano più evidenti e riemerge tutto ciò che durante il periodo invernale è rimasto sopito» spiega lo psicologo Stefano Benemeglio, padre delle Discipline Analogiche, direttore scientifico dell'«Università Popolare delle Discipline Analogiche» (UPDA), famoso per i molti esperimenti di successo portati avanti nelle sedi più prestigiose, includendo anche l'Ordine dei Medici di Madrid e l'Università «Pompeo Fabra» di Barcellona.
«In questo periodo riceviamo moltissime richieste di consulenza da parte di coppie che stanno attraversando un periodo di difficoltà o da parte di un membro della coppia che chiede una consulenza per salvare la propria relazione» aggiunge lo psicologo, noto anche per la sua ampia ricerca sulla «comunicazione analogica» portata avanti fin dagli Anni '70 del secolo scorso, quando -trasferitosi negli Stati Uniti- fu counselor e couch di numerose stelle di Hollywood.
Secondo quanto rilevato dalla «Università Popolare "Stefano Benemeglio" delle Discipline Analogiche» (www.upda.it), a luglio si litiga di più soprattutto a causa delle opposte esigenze di uomini e donne e dell'incapacità di gestire le differenze di genere.
«Sotto l'ombrellone le donne vengono da Venere, gli uomini da Marte» commenta Samuela Stano, presidente della «Università Popolare delle Discipline Analogiche», che ha potuto rilevare come il 72% delle donne ama stare sotto il sole oltre 5 ore al giorno, mentre due terzi degli uomini degli uomini resiste appena 3 ore.
«Per il 36% delle donne prendere il sole è come fare una cura di bellezza, per il 21% è l'occasione per apparire più giovani e per il 19% un modo per rilassarsi. Ma il 34% degli uomini si annoia, il 25% preferisce andare a nuotare o comunque stare in acqua, il 22% fare sport» sottolinea Samuela Stano.
Sotto l'ombrellone si finisce per litigare in 7 casi su 10. Il fatto è che poi alla fine in vacanza lui e lei si ritrovano divisi su tutto, con lei che vorrebbe chiacchierare e lui che scompare dietro ad un pallone, lei che vorrebbe un po' di coccole e lui che si perde con lo sguardo dietro alla vicina d'ombrellone.
Molto spesso la crisi è scatenata della «Sindrome di Romeo e Giulietta», denominazione che deriva dal fatto che Romeo e Giulietta, pur amandosi reciprocamente senza limiti, non hanno saputo gestire le difficoltà provenienti da terzi: gli ostacoli parentali che non hanno permesso ai due di coronare i loro sogni. «La sindrome in questione, manifesta appunto, un fallimento nella gestione degli ostacoli», evidenzia lo psicologo Stefano Benemeglio.
Eleonora Persichetti
Continua l’impegno di tutti: cittadini, comitati, amministratori. Uniti e forti per evitare il peggio, ovvero la discarica di Falcognana. Il pericolo sembrava sfangato e invece è dietro l’angolo! Non bisogna abbassare la guardia.
Vi segnaliamo un importante appuntamento: oggi, sabato 21 dicembre, alle ore 11:00 davanti al nuovo Santuario del Divino Amore. Ci sarà il comitato promotore Santa Maria delle Mole “No discarica Falcognana” e tutti sono invitati a prendervi parte.
“Non conosce stop la nostra battaglia di civiltà per dire “no” a qualsiasi ipotesi di discarica dei rifiuti romani in località Falcognana. Dopo i partecipatissimi presidi, organizzati a Santa Maria delle Mole e in via Ardeatina chilometro 14, sabato 21 dicembre saremo chiamati a presenziare ad un altro importante sit-in, insieme a cittadini e comitati del IX Municipio, presso il nuovo Santuario del Divino Amore, a partire dalle ore 11. Si tratta di una iniziativa di fondamentale importanza per esprimere dissenso sulla scelta di collocare ulteriori discariche nel 9 municipio e per difendere il diritto alla Salute e all’Ambiente. Una iniziativa, ci teniamo a sottolinearlo, senza colori politici o ideologici, che ci dovrà vedere uno accanto all’altro a difesa del nostro territorio. Noi ci saremo, serve anche la vostra presenza”.
Così, in una nota, il membro del comitato promotore Santa Maria delle Mole “No Discarica Falcognana”, Sergio Ambrogiani.
Coltivare la relazione con il partner ma anche con gli amici, i familiari ed i colleghi di lavoro, imparando ad ascoltare tutti e a comunicare. Sono questi alcuni dei 10 consigli dell'ideatore di SpeedDate.it, SpeedVacanze.it ed AnimaSelect.it in occasione dell'avvicinarsi del Nuovo Anno 2020
L'Anno Nuovo è per tradizione sinonimo di buoni propositi. Per raggiungere un benessere psicofisico ma anche e soprattutto per conquistare obiettivi in ambito lavorativo.
«L'importante è essere perseveranti fino a quando il buon pensiero diventa realtà» spiega Giuseppe Gambardella, di SpeedDate.it, il portale che offre il modo più veloce e divertente per incontrare gente nuova e tanti potenziali partner, di SpeedVacanze.it, il tour operator che ha inventato l'esclusiva formula dei viaggi per single e di gruppo, e di AnimaSelect.it, l'organizzazione che ha rivoluzionato il mondo degli incontri grazie alle tecniche scientifiche dell'«abbinamento emotivo», ideate dallo psicologo Stefano Benemeglio.
«A partire dalla prodigiosa vision dell'imprenditore Richard Branson che agli esordi degli Anni Settanta del secolo scorso stilò la sua lista di consigli per arrivare al successo, l'importanza dei buoni propositi è indiscutibile» commenta Roberto Sberna, general manager di AnimaSelect.it.
Ecco allora, in occasione dell'avvicinarsi del Nuovo Anno, i 10 consigli per conquistare nel 2020 i propri obiettivi.
1.- Non seguire gli impulsi razionali ma le emozioni: è imprescindibile che ogni buon proposito non sia legato esclusivamente al senso del dovere o comunque alla sfera razionale.
2.- Semplificare le proprie vision in maniera tale da evitare inutili sforzi e stress senza profitto.
3.- Chiedere aiuto rivolgendosi alla persona più adatta ad aiutarci in base ad ogni diversa situazione.
4.- Affrontare un problema alla volta migliorando step-by-step l'approccio a ciascun problema/opportunità.
5.- Focalizzarsi sui risultati intermedi celebrando quei piccoli progressi che porteranno a raggiungere i propri obiettivi.
6.- Identificare e riformulare gli obiettivi irraggiungibili in maniera che l'impossibile diventi possibile.
7.- Sapere essere assertivi ed evitare quindi ogni forma di vittimismo.
8.- Prendersi cura del proprio corpo che è parte integrante del nostro benessere psicofisico.
9.- Imparare a porsi e porre continuamente domande e ad ascoltare le risposte perché comunicare con se stessi o con gli altri è fondamentale per raggiungere i propri obiettivi.
10.- Coltivare almeno una volta ogni mese una nuova relazione personale o lavorativa facendo nascere opportunità attraverso lo scambio di idee con gli altri. (WORLDNET)
Sabato 28 dicembre alle ore 17.30 in Via Calatafimi n.20 a Cava dei Selci, la consigliera Franca Silvani e l’ass.ne “Insieme per il Parco” faranno il tradizionale brindisi di auguri per il nuovo anno e presenteranno, insieme a tanti ospiti, il calendario “Non solo Bambole 2020 – 365 giorni NO alla violenza sulle donne", tratto dall'omonima mostra in corso, visitabile fino al 6 gennaio 2020.
L’idea di questo calendario nasce a scopo benefico a favore della Casa famiglia “Il Giardino” e con l’intento di rafforzare l’obiettivo della mostra “Non solo Bambole”, ovvero sensibilizzare contro la violenza di genere, ancora troppo diffusa e tollerata. Il ricavato andrà nel salvadanaio del progetto per le vacanze estive dei bambini. La mostra “Non solo bambole”, inaugurata al Civico 20 di via Calatafimi (Cava dei Selci), per la giornata contro la violenza sulle donne, è stata organizzata dalla consigliera Franca Silvani e dall’Associazione Insieme per il Parco ed è stata realizzata grazie ai cittadini, alle associazioni e ai commercianti che hanno messo a disposizione, regalato o realizzato a mano le bambole.
Le bambole accompagneranno i 12 mesi dell’anno, ognuna con i propri colori e con una forte carica simbolica. La bambola ha da sempre – e oggi più che mai – un forte impatto emotivo, antropologico e sociologico. Offre una vasta gamma di letture: modello del corpo umano, giocattolo, strumento di riti religiosi e magici, feticcio, manichino, simulacro, opera d’arte, oggetto da collezione, simbolo pop e messaggio contro la violenza sulle donne. In questo contesto assume anche un’altra valenza: è la delicatezza, la purezza, l’infanzia, la donna e la bambina che vanno protette ed ovviamente è anche uno dei classici regali di Natale per le più piccole.
Hanno collaborato e supportato la mostra anche: la giornalista e scrittrice Eleonora Persichetti e il giornalista e pittore Cristoforo Russo. Entrambi hanno donato rispettivamente: il romanzo Raccomandata semplice e l’opera Le madonne in una teca.
Sono tutti invitati all’evento che è ad ingresso libero e ci sarà la possibilità di prendere la parola attraverso lo Speakers’ Corner, lo spazio allestito e dedicato alla libera espressione delle proprie idee.
Eleonora Persichetti