Prosegue su questo Sito la promozione di opere di autori nostri Concittadini, conosciuti ed apprezzati in ambito nazionale ed internazionale ma spesso completamente sconosciuti nella loro Cittadina. Un gap a cui intendiamo porre rimedio al più presto, dedicando una rubrica a loro riservata.
“Raccomandata semplice”
Come reagireste se, d’un tratto, la vostra vita venisse sconvolta da una lettera?
La giornalista Eleonora Persichetti presenta il suo primo romanzo
Sabato 23 febbraio 2019 - ore 18
AL Civico 20 di via Calatafimi – Cava dei Selci (Roma)
Il 23 febbraio a Cava dei Selci, al Civico 20 di via Calatafimi, nel comune di Marino, la giornalista Eleonora Persichetti presenterà il romanzo ‘Raccomandata semplice’ (Lettere animate editore).
Una storia avvincente ed emozionante, che l’autrice ha interamente dedicato alla sua dolce nonna.
La protagonista è una ragazza come tante, Adele, che finalmente termina il lungo percorso di studi in medicina. Proprio il giorno della laurea, una scoperta cambia la sua vita per sempre. In mezzo ad alcuni cd trova una raccomandata, che non avrebbe mai voluto leggere. Ma indietro non si torna. Adele, con la vita ormai a soqquadro e completamente disorientata, decide di intraprendere un lungo viaggio con l’amica del cuore, Cristina, alla ricerca della sua vera identità.
“Ma in lei dominava la sete della verità e non c’è nulla che possa estinguerla.” Riuscirà a capire chi è veramente? E da dove viene? Le pagine della promettente scrittrice raccontano di un destino tutt’altro che prevedibile e di forti emozioni in una dimensione tra il reale e il surreale. E quando Adele sta per avvicinarsi alla verità, un colpo di scena capovolge le carte in tavola e lascia il lettore con il fiato sospeso.
L’evento di presentazione sarà condotto dalla giornalista de La Voce dei Castelli, Debora Esposto, con brani tratti dal romanzo e letti da Fabrizio Ansaldo, autore, attore e regista teatrale. Ad accompagnare la presentazione, una mostra tematica con le opere pittoriche di Cristoforo Russo, artista e giornalista de La Voce dei Castelli. Faranno gli onori di casa Franca Silvani e Gianfranco Venanzoni.
La Redazione
La cooperativa vinicola più importante del Lazio con i suoi 210 soci punta all’eccellenza
Un vero e proprio salto di qualità verso l’eccellenza è quello che sta attraversando una delle cantine più conosciute nel territorio laziale. Si tratta della "Gotto d’Oro", una coopererativa intraprendente che si è recentemente dotata di un laboratorio chimico e microbiologico che gli permetterà di aumentare ulteriormente il controllo, la ricerca e la qualità dei suoi prodotti vinicoli, già elogiati alla 53ma edizione del Vinitaly 2019 durante la quale è stata presentata la linea Vinea Domini.
D’altra parte con i suoi 1.200 ettari ai Castelli Romani ed una produzione di oltre 7 milioni di bottiglie all’anno, il Gotto D’oro, già da tempo, ha intrapreso un percorso consapevole e attento ai cambiamenti socio-economici puntando a valorizzare ulteriormente la storia del suo territorio attraverso prestigiosi e innovativi traguardi. Uno di questi è sicuramente la realizzazione dei nuovi laboratori scientifici, quale strumento per competere alla pari con le blasonate case vinicole del Nord Italia. Non a caso il laboratorio, oggi più che mai, assume un’importanza strategica di centralità assoluta su tutta la filiera vinicola.
Dal design innovativo e minimalista il laboratorio realizzato da Labozeta S.p.a., con i suoi oltre 200 mq, è stato ripensato con la finalità di creare uno spazio ampio e luminoso, aperto da vetrate che trasmettono anche all’osservatore più disattento il cuore pulsante dell’attività vinicola con enologi e tecnici che controllano, studiano, elaborano e creano sapientemente abbinamenti unici esaltando pregi e sapori di un prodotto vinicolo dal respiro internazionale.
Insomma il mestiere di fare il vino viene da lontano. Correva, infatti, l’anno 1945 quando i contadini decisero di aggregarsi con lo scopo di unire le forze per risollevarsi dalle ceneri della seconda Guerra Mondiale. Così nacque il marchio Gotto D’Oro. Un brand che, con il suo originale modello di esportazione, ha contribuito all’affermazione del Made in Italy nel Mondo.
Un’attività moderna e dinamica in continua espansione, quella della Gotto D’Oro, oggi protagonista dei cambiamenti tecnici e tecnologici senza mai dimenticare le sue origini.
Ufficio Stampa & Comunicazione Labozeta Spa
Dopo trentanove anni trascorsi presso la farmacia Comunale di Cava dei Selci, l’amato Dottor Americo Trovalusci dal 1° dicembre va in pensione. La popolazione di Cava dei Selci ha voluto salutarlo consegnandogli una targa ricordo per il lungo periodo trascorso nella borgata. Stimato farmacista è stato l’amico di tutti, il consigliere per ogni problema.
Grazie Dottore e tanti cari auguri per il tuo futuro e la tua pensione.
In un precedente articolo auspicavo la possibilità che i cittadini tutti, di qualunque fede politica, insieme all’Amministrazione che è stata chiamata a gestire il nostro Comune, da qualunque partito sia stata proposta, riuscissero a dare inizio ad un ‘Ciclo Virtuoso’ che, prendendo le mosse dall’individuazione concordata dei ‘bisogni reali’, si attivasse nel perseguire la loro soddisfazione.
Ma cosa si intende per ciclo virtuoso ?
“Le espressioni circolo virtuoso e circolo vizioso intendono riferirsi a una combinazione stabile di due o più condizioni tali per cui il mantenimento di ciascuna condizione contribuisce al mantenimento di tutte le altre attraverso un meccanismo di retroazione positiva”.
Se tali condizioni sono considerate desiderabili si tratterà di circolo virtuoso, viceversa se le condizioni sono sgradite si parlerà di circolo vizioso. Nel caso più semplice che le condizioni siano due, esse sono concatenate direttamente per cui l'una è la causa dell'altra e viceversa. Da Wikipedia
Da cui, se, ad esempio, ci mettiamo in due a fare cose condivise ed abbiamo successo, i risultati positivi ci spingeranno ad affrontare altri argomenti con ancora maggiore convinzione e con maggiore probabilità di ottenere altri successi. Avremmo creato, così, un circolo virtuoso.
Il mio invito sarebbe infatti quello di passare da una situazione di contrapposizione che vede:
Ad una situazione in cui cittadini ed Amministrazione trovino una modalità di collaborazione che porti a risultati di valore eccezionale.
Purtroppo, le lamentele dei singoli cittadini, espresse in modo casuale e non strutturato, vengono molte volte tenute in scarsa considerazione e spesso diventano causa di ulteriori chiusure verso la possibilità di arrivare a dialoghi costruttivi, creando un circolo vizioso da cui è sempre difficilissimo uscire.
Noi siamo fortunati perché, a parte il Sindaco che a mio avviso si sente Primo Cittadino di Marino Centro e non di tutto il Comune e mi sembra molto preso dalla ricerca di una crescita personale nel suo Movimento politico, ho spesso trovato ottima disponibilità al dialogo da parte di molti Amministratori e grande competenza da parte dei dipendenti del nostro Comune
E quindi, per poter avviare un dialogo costruttivo tra forze di peso equivalente che possa portare al famoso circolo virtuoso, manca solo la creazione di una controparte fatta di cittadini ragionevoli e non accecati da fedi politiche contrapposte. Cittadini che si uniscano a costituire una ‘Comunità Operativa’ che abbia come unico scopo quello di raggiungere obiettivi di interesse comune
A mio avviso, le fondamenta atte a raggiungere questo primo importantissimo obiettivo esistono già. E sono costituite dalle numerose Associazioni e da quei Comitati che sono sorti spontaneamente sul nostro territorio a supporto di gruppi di cittadini che, svincolati da credi politici ed animati da spirito civico, si interessano con entusiasmo e dedizione alla soluzione di problemi, talvolta di carattere specifico, altre volte di carattere generale, ma sempre orientati al benessere di tutti.
E non vanno dimenticate tutte quelle Associazioni di volontariato che si dedicano alla divulgazione di cultura o sono dedicate alla difesa dei beni archeologici e dell’ambiente, volontari che sono sempre più presenti nella nostra vita sociale.
Per il raggiungimento di una forza contrattuale nei confronti dei gestori della cosa pubblica, sarebbe sufficiente che tutte queste organizzazioni si riunissero e, pur mantenendo la propria specifica vocazione, si dessero reciproco supporto nella loro costante opera:
Non è difficile, in quanto già ora Associazioni e Comitati operano in stretto contatto nell’organizzazione di eventi legati ai festeggiamenti per il Carnevale, per il Natale dei bambini ed altro. E’ sufficiente riunirsi e, tutti insieme:
Un esempio di possibile collaborazione è questo messaggio pubblicato su Immagini da Boville dal Presidente del Comitato di Quartiere di Santa Maria delle Mole dopo un incontro con i nostri amici dell’ ASSOCIAZIONE TUTELA FRATTOCCHIE
Il Comitato di Quartiere di Santa Maria delle Mole, aderisce all'iniziativa della raccolta firme promossa dall'Associazione Tutela Frattocchie e già dai prossimi giorni si adopererà attivamente
Antonello Burli a ASSOCIAZIONE TUTELA FRATTOCCHIE MARINO (RM): A.T.F. LANCIA, DA SABATO 8 GIUGNO, DUE RACCOLTE DI FIRME TRA I CITTADINI LA PRIMA PROPONE L’IMMEDIATO UTILIZZO DI UNA AREA COMUNALE GIA’ DISPONIBILE PER REALIZZARE L’ECOCENTRO PER LA RACCOLTA RIFIUTI. LA SECONDA E’ INVECE PER SPINGERE IL COMUNE A RIQUALIFICARE E RIAPRIRE SUBITO IL PARCO DAVANTI ‘LA NAVE’ A FRATTOCCHIE. “E’ ora di dare risposte concrete ai cittadini, risolvendo criticità storiche. Da domani, sabato 8 giugno, sarà possibile firmare le due petizioni”. |
Ma la cosa più importante dovrà essere l’impegno a mantenere un flusso di informazioni continuo con i Cittadini ed invitarli a partecipare a tutti gli incontri.
Per questo, oltre alle pagine su Internet gestite dai responsabili di tutti i Comitati ed Associazioni, è stato realizzato un Portale molto ben articolato che, aperto a tutti i cittadini, permetterà di raccogliere idee ed opinioni relativamente ai vari temi di loro interesse.
Facciamo affidamento su noi stessi, partecipiamo ed otterremo risultati insperati. Insieme, per il nostro benessere comune.
Gianni Morelli