In un precedente articolo auspicavo la possibilità che i cittadini tutti, di qualunque fede politica, insieme all’Amministrazione che è stata chiamata a gestire il nostro Comune, da qualunque partito sia stata proposta, riuscissero a dare inizio ad un ‘Ciclo Virtuoso’ che, prendendo le mosse dall’individuazione concordata dei ‘bisogni reali’, si attivasse nel perseguire la loro soddisfazione.
Ma cosa si intende per ciclo virtuoso ?
“Le espressioni circolo virtuoso e circolo vizioso intendono riferirsi a una combinazione stabile di due o più condizioni tali per cui il mantenimento di ciascuna condizione contribuisce al mantenimento di tutte le altre attraverso un meccanismo di retroazione positiva”.
Se tali condizioni sono considerate desiderabili si tratterà di circolo virtuoso, viceversa se le condizioni sono sgradite si parlerà di circolo vizioso. Nel caso più semplice che le condizioni siano due, esse sono concatenate direttamente per cui l'una è la causa dell'altra e viceversa. Da Wikipedia
Da cui, se, ad esempio, ci mettiamo in due a fare cose condivise ed abbiamo successo, i risultati positivi ci spingeranno ad affrontare altri argomenti con ancora maggiore convinzione e con maggiore probabilità di ottenere altri successi. Avremmo creato, così, un circolo virtuoso.
Il mio invito sarebbe infatti quello di passare da una situazione di contrapposizione che vede:
Ad una situazione in cui cittadini ed Amministrazione trovino una modalità di collaborazione che porti a risultati di valore eccezionale.
Purtroppo, le lamentele dei singoli cittadini, espresse in modo casuale e non strutturato, vengono molte volte tenute in scarsa considerazione e spesso diventano causa di ulteriori chiusure verso la possibilità di arrivare a dialoghi costruttivi, creando un circolo vizioso da cui è sempre difficilissimo uscire.
Noi siamo fortunati perché, a parte il Sindaco che a mio avviso si sente Primo Cittadino di Marino Centro e non di tutto il Comune e mi sembra molto preso dalla ricerca di una crescita personale nel suo Movimento politico, ho spesso trovato ottima disponibilità al dialogo da parte di molti Amministratori e grande competenza da parte dei dipendenti del nostro Comune
E quindi, per poter avviare un dialogo costruttivo tra forze di peso equivalente che possa portare al famoso circolo virtuoso, manca solo la creazione di una controparte fatta di cittadini ragionevoli e non accecati da fedi politiche contrapposte. Cittadini che si uniscano a costituire una ‘Comunità Operativa’ che abbia come unico scopo quello di raggiungere obiettivi di interesse comune
A mio avviso, le fondamenta atte a raggiungere questo primo importantissimo obiettivo esistono già. E sono costituite dalle numerose Associazioni e da quei Comitati che sono sorti spontaneamente sul nostro territorio a supporto di gruppi di cittadini che, svincolati da credi politici ed animati da spirito civico, si interessano con entusiasmo e dedizione alla soluzione di problemi, talvolta di carattere specifico, altre volte di carattere generale, ma sempre orientati al benessere di tutti.
E non vanno dimenticate tutte quelle Associazioni di volontariato che si dedicano alla divulgazione di cultura o sono dedicate alla difesa dei beni archeologici e dell’ambiente, volontari che sono sempre più presenti nella nostra vita sociale.
Per il raggiungimento di una forza contrattuale nei confronti dei gestori della cosa pubblica, sarebbe sufficiente che tutte queste organizzazioni si riunissero e, pur mantenendo la propria specifica vocazione, si dessero reciproco supporto nella loro costante opera:
Non è difficile, in quanto già ora Associazioni e Comitati operano in stretto contatto nell’organizzazione di eventi legati ai festeggiamenti per il Carnevale, per il Natale dei bambini ed altro. E’ sufficiente riunirsi e, tutti insieme:
Un esempio di possibile collaborazione è questo messaggio pubblicato su Immagini da Boville dal Presidente del Comitato di Quartiere di Santa Maria delle Mole dopo un incontro con i nostri amici dell’ ASSOCIAZIONE TUTELA FRATTOCCHIE
Il Comitato di Quartiere di Santa Maria delle Mole, aderisce all'iniziativa della raccolta firme promossa dall'Associazione Tutela Frattocchie e già dai prossimi giorni si adopererà attivamente
Antonello Burli a ASSOCIAZIONE TUTELA FRATTOCCHIE MARINO (RM): A.T.F. LANCIA, DA SABATO 8 GIUGNO, DUE RACCOLTE DI FIRME TRA I CITTADINI LA PRIMA PROPONE L’IMMEDIATO UTILIZZO DI UNA AREA COMUNALE GIA’ DISPONIBILE PER REALIZZARE L’ECOCENTRO PER LA RACCOLTA RIFIUTI. LA SECONDA E’ INVECE PER SPINGERE IL COMUNE A RIQUALIFICARE E RIAPRIRE SUBITO IL PARCO DAVANTI ‘LA NAVE’ A FRATTOCCHIE. “E’ ora di dare risposte concrete ai cittadini, risolvendo criticità storiche. Da domani, sabato 8 giugno, sarà possibile firmare le due petizioni”. |
Ma la cosa più importante dovrà essere l’impegno a mantenere un flusso di informazioni continuo con i Cittadini ed invitarli a partecipare a tutti gli incontri.
Per questo, oltre alle pagine su Internet gestite dai responsabili di tutti i Comitati ed Associazioni, è stato realizzato un Portale molto ben articolato che, aperto a tutti i cittadini, permetterà di raccogliere idee ed opinioni relativamente ai vari temi di loro interesse.
Facciamo affidamento su noi stessi, partecipiamo ed otterremo risultati insperati. Insieme, per il nostro benessere comune.
Gianni Morelli
Gianni Morelli |
28/06/2019 Articolo letto 1.208 volte |
Commento di: Michele t.
Articolo totalmente condivisibile, dalle lettura del quale emergono due cattive notizie:
- la latitanza del Sindaco ;
- la scomparsa dai territori delle forze politiche della minoranza in Consiglio comunale .
I Cittadini, organizzati in Associazioni e Comitati, che operano volontariamente, mettendo a disposizione le loro energie ed il loro tempo, hanno la possibilità
di operare azioni di proposta e di stimolo verso l'Amministrazione, che ha il potere/dovere di dare risposte.
I risultati che scaturiranno da tale confronto ed impegno reciproco, saranno la cartina di tornasole sulla capacità della nostra Comunità di voler raggiungere
un maggiore grado di benessere e di civiltà.
Passo dopo passo.............direbbe qualcuno.
Commento di: Ettore F.
Ottimo articolo e ottima iniziativa.
speriamo che il fine del Bene Comune possa scuotere le coscienze dei nostri concittadini perchè quelle dei politici e politicanti di professione mi sembrano poco predisposte alla condivisione ed alla creazione di un Circolo Virtuoso.
Buon Lavoro
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