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Se hai a cuore il tuo ambiente e vuoi difenderlo, tutelarlo ma non hai i mezzi o capacità, noi siamo al tuo fianco.
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- Presidente Antonio Calcagni
 

- Francesco Raso (responsabile web) 

Parco Falcone - J’accuse

Parco Falcone - J’accuse Copertina    (commenti:1) (791)
Antonio Calcagni

 
Con il favore delle tenebre, nelle scorse settimane, si è compiuto l’ennesimo atto di inaudita “violenza” nel confronti dei Volontari quelli veri, ovvero quelli che si occupano della cosa pubblica a prescindere da chi l'amministra.
La storia è presto detta, l’associazione Progetto Uomo-Ambiente, pur avendo lasciata nel 2020, dopo quasi 30 anni, l’incombenza della cura del parco Falcone, grazie alla lodevole opera di alcuni soci, continuava ad occuparsi della chiusura ed apertura quotidiana dal parco, un servizio svolto in silenzio spinto solo dall’amore profondo che la lega al parco.
 
Tutto ciò fino a qualche settimana fa, quando con profondo stupore, i suddetti, nell’atto di procedere all’apertura quotidiana del parco, hanno dovuto constare che le serrature del suddetto parco erano state sostituite.
Un’azione che ricorda tanto da vicino quella subita del Comitato di Quartiere di Santa Maria delle Mole che, senza tanti preamboli, e senza nessun atto formale, gli è stato impedito l’uso della sua storica sede, un atto che ancor oggi non sappiamo da chi, o sotto la regia di chi, è stato perpetrato.
 
Orbene è normale che in occasione del cambio della guardia tra due realtà diverse, è di prassi chiedere agli uscenti la restituzione delle chiavi di accesso, per riconsegnarle ai subentranti ma procedere d’imperio senza consultare nessuno, è un ignobile atto che denota una mancanza di fiducia e di rispetto per coloro che, per decenni hanno portato avanti un’opera Gratuitamente, dando per questo anima e cuore.
Per capire cosa è significato e cosa ancora significa il parco Falcone per l’associazione Progetto Uomo-Ambiente è necessario fare una breve crono storia dei fatti.
 
La suddetta Associazione di cui mi onoro di essere stato il presidente fondatore, carica poi passata e portata avanti onorevolmente ed interrottamente dal mitico Attilio, nasce nel lontano 1992, con lo scopo di recuperare l’allora parco detto, “Maroncelli”.
Un’avventura durata tre decenni che ha portato a far rivivere un parco che, realizzato nel 1985 dopo pochi anni risultava di fatto abbandonato a se stesso, fino al punto di dover essere chiuso per impraticabilità.
Un parco intorno a cui si sono formate intere generazioni di giovani.
Chi non ricorda infatti la “Festa del Miele” oppure la “Festa d’Autunno, solo per citarne alcune.
Tutte manifestazioni che hanno visto il coinvolgimento di molte centinaia di persone e che come si direbbe ora, erano all’insegna del “Low Cost” e soprattutto senza mai gravare sulle casse pubbliche.
Senza poi dimenticare il sondaggio lanciato per la scelta del nome da dare al parco, iniziativa che coinvolse oltre 1.000 ragazzi delle scuole della nostra Cittadina, e che si concluse con la scelta di dedicarlo appunto a Giovanni Falcone, magistrato appena ucciso dalla mafia.
 
Tuttora, la stele commemorativa, posta all’ingresso, è lì a ricordare l’avvenimento.
Al neo costituito “Comitato” che mi immagino essere nato con altrettanta voglia di dedicarsi alla cosa pubblica, senza quindi altri scopi reconditi, faccio i miei migliori auguri di proseguire nell’opera avviata dalla suddetta associazione.
Se poi tra 30 anni riusciranno, mi auguro di si, ad eguagliare i risultati della nostra Associazione, i futuri cittadini della nostra Città dovranno rendere i dovuti onori che eventualmente si saranno meritati.
 
Al momento questi onori vanno però riservati solo ed esclusivamente alle centinaia di soci dell’Associazione Progetto Uomo-Ambiente, che si sono succeduti in questi decenni.
 
A proposito, con fare costruttivo ricordo ai nuovi “volontari” che nonostante il taglio dell’erba, effettuato recentemente da una ditta incaricata dall’Amministrazione comunale così come lo svuotamento dei cestini, il parco, al momento risulta particolarmente abbandonato, con immondizia sparsa dappertutto.
 
Una presa in carico delle proprie responsabilità che tarda ad arrivare, ma che sono certo verrà colmata al più presto.

Futuro Sindaco - Cresce la lista ed anche i quesiti

Futuro Sindaco - Cresce la lista ed anche i quesiti Copertina    (commenti:1) (1.313)
Antonio Calcagni

Con la recente discesa  in campo di Stefano Enderle, quale candidato a sindaco del Comune di Marino, sostenuto, in questa impresa, dal P.C.I. e dalla lista Essere Marino, l’offerta politica si arricchisce di un nuovo duellante.
 
Continua intanto  spedito il progetto di confronto tra il nostro Comitato di Quartiere e tutti i candidati a Sindaco, avviato già dal mese di Aprile, e che ormai giunge al termine.
 
Si conclude infatti oggi, il tempo utile al confronto, chiesto a suo tempo dal nostro Comitato di Quartiere, dove ad onore del vero, il candidato Enderle ha già bruciato i tempi, facendoci pervenire nel giro di pochi giorni, tutte le sue  risposte, alle nostre domande, che intanto si arricchiscono di una ulteriore, la  16a domanda , ovvero:
 
Per quanto concerne le scuole come intendete rispondere alla necessità della popolazione presente e soprattutto alla impellente necessità di strutture da realizzare nel breve periodo?
 
Ancora poche ore quindi, in attesa delle ultimissime risposte, e poi, a partire dal 18 luglio,  procederemo alla pubblicazione integrale di tutte le interviste  che ci saranno pervenute entro e non oltre la data del 16/07/2021.
 
Qui di seguito linco il precedente articolo, rivisto e corretto, con le 16 domande esposte a tutti i candidati a sindaco.
 
 
 
 
 
 
 
 
Leggi le risposte dei candidati a Sindaco:
Carlo Colizza     Gabriella De Felice     Stefano Enderle     Fabio Martella     Gianfranco Venanzoni
Il candidato sindaco Stefano Cecchi ha preferito non rispondere al nostro appello.

Gianfranco Venanzoni ci risponde

Gianfranco Venanzoni ci risponde Copertina    (commenti:1) (677)
Antonio Calcagni

Prima di iniziare con le domande vere e proprie, ci piacerebbe sapere quali sono state le motivazioni che l’hanno spinta a candidarsi a Sindaco del Comune di Marino, e quale sono i partiti, liste civiche/ movimenti che la sosterranno in questa impresa?
 
 
La scelta della candidatura è frutto della volontà di continuare a vivere sul territorio e restituire quello che ho ricevuto fin ora, oltre ad essere insoddisfatto di quanto attuato dall’attuale Amministrazione. L’obiettivo che perseguo è quello di creare una “città giardino”.
 
Partiti, liste civiche che la sostengono?
 
I partiti politici che rappresentano il centrosinistra e diverse liste espressione del sano civismo hanno deciso di darmi la loro fiducia per rappresentarli alle prossime elezioni amministrative con la speranza di poter tornare a governare Marino dopo molti anni.
 
Passiamo ora alle domande.
 
Domanda n.1) Santa Maria, in questi ultimi decenni è cresciuta in modo esponenziale fino a diventare il centro più popoloso di questo Comune, a questa crescita non è però corrisposto un incremento dei servizi, quali per esempio: un punto di pronto soccorso, il ritorno del Comando dei Vigili urbani . Lei che cosa farebbe in merito se diventasse Sindaco?
 
L’obiettivo è creare un territorio unico. Si pensa all’Outlet delle Sorelle Ramonda dove realizzare un polo dei servizi, in cui siano presenti: il Comando dei Vigili urbani, la Protezione Civile, la Croce Rossa ed in collaborazione con la ASL un punto di primo intervento, oltre che una serie di uffici comunali.
Tutto ciò potrà essere realizzato, attraverso l’ampliamento dei locali dell’ attuale Outlet.
Per quanto riguarda la realizzazione della Casa dei servizi di via Morosini , è bene precisare che quello stabile è frutto di un atto d’obbligo con una società costruttrice che prevedeva l’uso scolastico/centro anziani dei locali, quindi trasformarlo in uffici comunali è stata una forzatura che andava sanata attraverso una delibera del consiglio comunale. Sarà nostro impegno farlo a posteriori, analizzando, di concerto con i cittadini di Santa Maria, anche l’eventuale alternative dei locali di proprietà comunale posti nell’area di Mugilla.
 
 
 
 
Domanda n.2) Speculazione Divino Amore, qual’é la Sua opinione sull’argomento, anche alla luce delle recenti sentenze che sembrano aver posto definitivamente fine al progetto?
 
Ribadisco la contrarietà di forme di speculazione edilizia. La nostra squadra ha in progetto (utilizzando i crediti Imu) un centro di decentramento funzionale.
 
 
 
Domanda n.3) Appia Antica, una strada unica al mondo che potrebbe diventare un museo a cielo aperto ed essere quindi uno straordinario biglietto da visita per il nostro Comune. Quali sono i Suoi progetti in merito?
 
Il Comune ha l’obbligo di dialogare con gli altri Enti competenti, parco Archeologico e parco Regionale al fine di convogliare tutte le risorse comprese quelle comunali, per rendere l’Appia Antica degna del suo nome. Una pulizia più radicale e costante permetterebbe l’utilizzo di tutta la larghezza della strada con conseguente riduzione del rischio dovuti all’ormai enorme flusso di pedoni ma anche di ciclisti.
 
 
 
Domanda n.4) Mosaico di Viale della Repubblica, come Lei sicuramente saprà, nel 2016 è stato ritrovato, adiacente all’Appia Antica, un bellissimo mosaico, poi sotterrato. Cosa ne pensa della possibilità di una sua valorizzazione in loco?
 
Un progetto di rendere visibile il mosaico sull’esempio del Mc Donald è assolutamente auspicabile e realizzabile.
 
 
 
Domanda n.5) Palaghiaccio, come senz’altro saprà, il manufatto, che al momento è in completo abbandono, è stato acquistato all’asta nel 2015 da Esselunga. Qual é la Sua opinione in merito al suo futuro?
 
La posizione è netta: no al cambio di destinazione d’uso. Le attività devono essere di tipo sportivo ricettivo come prevede l’attuale vocazione del triangolo Parco della Pace - Parco Sassone. Inoltre sempre in quell’area esiste una casa cantoniera, che è nostra intenzione trasformare in Biblioteca pubblica.
 
 
 
Domanda n.6) Via Falcognana, una strada fondamentale per Santa Maria, dove giornalmente transitano circa 6.000 automezzi, risulta essere una strada privata, aperta al traffico pubblico, non Le sembra un paradosso? l’attuale amministrazione, sotto nostro impulso si è detta disponibile ad avviare la procedura per farla diventare di competenza pubblica. Lei cosa ne pensa?
 
Via Falcognana va allargata attraverso una serie di espropri e va ricollegata a Via Capanne di Marino creando una sorta di tangenziale che migliorerebbe decisamente la viabilità di Santa Maria.
 
 
 
Domanda n.7) Incrocio, Appia Nuova / Viale della Repubblica/Passaggio a livello, un nodo stradale/ferroviario che di fatto paralizza il traffico della nostra Cittadina. Se Lei fosse eletto, cosa farebbe per cercare di risolvere il problema?
 
Abbiamo intenzione di avviare una modifica del passaggio a livello e indirizzare la viabilità su Via Mameli, anche con il supporto dell’Assessorato ai Trasporti della Regione Lazio. All’interno di un programma di intervento ampio vorremmo inoltre destinare l’attuale campo sportivo a parcheggio eco compatibile e il limitrofo parcheggio a spazio dedicato alla scuola di Via della Repubblica. Per quanto riguarda l’incrocio S. Maria delle Mole – Appia Nuova la nostra idea è quella di creare un ponte tra le due pareti discendenti dell’Appia Nuova (quella direzione Albano e direzione Roma). Fermo restando il rispetto per i beni ambientali dell’area, abbiamo intenzione di chiedere alla Soprintendenza un intervento risolutivo dei problemi di vivibilità di 28.000 abitanti.
 
 
 
Domanda n.8) A latere di questo problema, c’è poi da realizzare un piano generale della viabilità, che preveda: un incentivo all’uso della bici, attraverso la realizzazione una serie di piste ciclo- pedonali, parcheggi per bici e parcheggi auto, compreso il completamento di quello di via Frassati. Cosa prevede il Suo programma,in merito?
 
Premesso che non condivido l’attuale realizzazione della pista ciclabile di Via Mameli.
Il nostro programma prevede l’ampliamento del parcheggio di Via Frassati così da collegarlo, alla pista ciclabile già realizzata nell’area di Mugilla fino al Parco Falcone.
 
 
 
Domanda n.9) Trenitalia nell’Aprile dello scorso anno ha approvato il piano di recupero di molte stazioni ferroviarie, compresa quella di Santa Maria, un progetto di cui sembra si siano perse le tracce. Al recupero della suddetta stazione si lega anche quello della realizzazione di una rampa di collegamento tra la suddetta ed il parcheggio di piazza A. Luciani un’ argomento di cui in questi anni si è parlato molto, ma purtroppo senza risultati. Cosa farebbe Lei in concreto, per risolvere il problema?
 
Il parcheggio di piazza A.Luciani lo immaginiamo parte di un più ampio piano parcheggi in cui il fulcro diventerebbe lo spazio che si libera dallo spostamento del campo sportivo.
 
 
 
Domanda n.10) Il Suo programma cosa prevede circa la realizzazione di un’isola Ecologica, nel territorio ex circoscrizioni II e III ?
 
E’ necessario puntare su un’Isola Ecologica vera, mentre quella di Via Ferentum va messa a norma perché attualmente è soltanto un deposito di veicoli. Abbiamo intenzione di mettere degli eco compattatori nei pressi dei supermercati insieme a locali adibiti alla raccolta degli olii esausti.
 
 
 
Domanda n.11) Aeroporto di Ciampino e rotte su Santa Maria, qual è il Suo parere in merito?
 
La nostra posizione è quella di un abbattimento delle rotte ma la competenza Comunale in questo ambito è piuttosto ridotta.
 
 
 
Domanda n.12) A Suo parere la Sagra dell’Uva deve rimanere l’unica iniziativa fortemente sostenuta dal Comune, oppure c’è la possibilità che anche altre manifestazioni che annualmente si svolgono nel territorio delle ex circoscrizioni II e III possono, in futuro, ricevere un sostegno altrettanto generoso dal Comune?
 
La Sagra dell’Uva è una manifestazione culturale che incarna a pieno le radici della nostra comunità e che rende famosa Marino nel mondo. L’Amministrazione Comunale del futuro dovrà sicuramente lavorare annualmente per dare a questo appuntamento il rilievo, il lustro e l’importanza che merita. Allo stesso tempo il Comune ha anche il dovere di concentrarsi sulla redazione di un calendario di iniziative che copra l’intero anno ma soprattutto tutto il territorio. La cultura deve essere un perno dell’Amministrazione che verrà.
 
 
 
Domanda n.13) Tenuta Tudini, un polmone verde importantissimo per la nostra Cittadina, ma anche un’opportunità per la realizzazione di laboratori per apprendistato mestieri; recupero aree per agricoltura, Orti sociali. Il Suo programma prevede qualcosa in merito?
 
Prima di tutto è essenziale avviare un dialogo costruttivo con la proprietà. Abbiamo in programma una politica dei piccoli passi, tendente a sviluppare in quell’area un polo sportivo, realizzando primo tra tutti lo spostamento del campo sportivo.
 
 
 
Domanda n.14) Stretto controllo di ACEA e lotta per ritornare all’acqua pubblica, cosa le dice questa frase?
 
È necessario ed indispensabile uno stretto contatto con Acea, soprattutto per quanto riguarda i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria. Non è più tollerabile vedere ruscelli di acqua sparsi a macchia di leopardi per giorni e giorni prima che si intervenga.
 
 
 
Domanda n.15) Manutenzione strade e giardini; cartellonistica stradale; Fotocamere e Sicurezza, come si muoverebbe Lei su questo piano?
 
Non siamo contenti degli attuali interventi sulle strade perché il manto stradale realizzato non sempre è risultato adatto. Inoltre l’attuale Amministrazione non è intervenuta se non nell’ultimo anno. Noi provvederemo ad una manutenzione più attenta delle necessità. Per quanto riguarda la sicurezza provvederemo all’ampliamento dell’utilizzo delle foto trappole e della video sorveglianza, ed una maggiore collaborazione con le Forze dell’Ordine.
 
 
 
Domanda n.16) Per quanto concerne le scuole come intendete rispondere alla necessità della popolazione presente e soprattutto alla impellente necessità di strutture da realizzare nel breve periodo?
 
Prevediamo l’ampliamento degli attuali locali scolastici e prendiamo in considerazione la costruzione di una nuova struttura nella zona del Parco Sassone.
 
 
 
Leggi le risposte dei candidati a Sindaco:
Carlo Colizza     Gabriella De Felice     Stefano Enderle     Fabio Martella     Gianfranco Venanzoni
Il candidato sindaco Stefano Cecchi ha preferito non rispondere al nostro appello.

Numeri estratti della lotteria "La nostra Festa 2023"

Numeri estratti della lotteria "La nostra Festa 2023" Copertina    (commenti:1) (2.183)
la Redazione

 
Qui di seguito, vengono riportati i numeri dei biglietti vincenti, estratti alla lotteria della festa patronale in Santa Maria delle Mole del 10 settembre 2023
 
 
 
 
Ordine
D’estrazione
Numero
Estratto
Premio
assegnato
1 7376 FIAT PANDA
2 3806 BRACCIALE
3 4170 SOGGIORNO CORSICA
4 6630 ROBOT ASPIRAPOLVERE
5 2127 SOGGIORNO + SPA
6 5580 COUPON 200,00€
7 6938 OROLOGIO
8 5074 COUPON 200,00€
9 4040 ABBONAMENTO FITNESS
10 1690 LAVAPAVIMENTI A VAPORE
11 5924 COUPON 100,00€
12 7100 COUPON 100,00€
13 1040 COUPON 100,00€
14 5371 COUPON 100,00€
15 2298 COUPON 100,00€
16 4212 SOGGIORNO 1GG B&B
17 7169 ABBONAMENTO PATTINAGGIO
18 2657 VISITA METABOLISMO
19 0041 COUPON 50,00€
20 7305 LAVAGGIO + LUCIDATURA AUTO
21 3279 TRATTAMENTO CORPO
22 0262
COUPON 40,00€
 
 
 
 

Dal 2023 Maestro di ginnastica alle elementari

Dal 2023 Maestro di ginnastica alle elementari Copertina    (commenti:1) (551)
Domenico Brancato

La legge n. 234/2021 ha previsto l’introduzione dell’insegnamento dell’Educazione fisica nelle classi quarte e quinte a decorrere, rispettivamente, dagli anni scolastici 2022 - 2023 e 2024 - 2025 
 
Pertanto, è in fase di allestimento, da parte del Ministero della Pubblica Istruzione, il Decreto sugli organici del personale e la predisposizione del concorso per l’assunzione di 2247 docenti.
 
In quanto, pur essendo l’Educazione fisica nella scuola primaria, una materia prevista dall’ordinamento, finora il suo insegnamento è stato delegato ai tudor: figure fuori dell’organico, nominate dai Dirigenti scolastici in via discrezionale, con il compito di:
  • Promuovere la partecipazione delle classi al percorso valoriale, per stimolare la riflessione dei ragazzi verso i valori educativi dello sport (Il tema scelto per l’anno 2019 - 2020 è stato: Campioni di FAIR PLAY, cioè “Gioco corretto”, finalizzato ad inculcare un comportamento rispettoso delle regole, per garantire le stesse opportunità ai diversi contendenti, nello sport e nei rapporti umani e sociali);
  • Supportare gli insegnanti per favorire la partecipazione alle attività motoria e l’inclusione degli alunni con disabilità;
  • Organizzare i giochi di fine anno scolastico;
  • Svolgere la funzione di raccordo tra la scuola e il sistema sportivo del territorio.
 
Quindi, disco verde per l’integrazione nella scuola primaria dell’Educazione motoria nelle attività didattiche, della quale, dal prossimo anno scolastico, beneficeranno 24.693 quinte classe, di cui oltre 15 mila a tempo normale e le rimanenti a tempo pieno.
 
Integrazione che, secondo il parere del Ministro dell’Istruzione, rappresenta “Un’importante novità, attesa nel mondo della scuola, che riguarda il benessere psicofisico e lo sviluppo dei nostri bambini e bambine”. Novità che rientra nel percorso di costruzione di una nuova scuola, la cui realizzazione si avvale delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza -PNRR.
 
 
Per la partecipazione al concorso per insegnanti di Educazione Fisica alle elementari sono richiesti i seguenti requisiti:
  • Essere in possesso di 24 Crediti formativi universitari o Crediti formativi accademici – CFU/CFA – nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche , più una delle lauree:
  • Magistrale Classe LM-68 “Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate”;
  • Magistrale Classe-47 “Organizzazione e gestione dei servizi per lo sportr e le attività motorie”;
  • Titoli di studio equiparati alle predette lauree magistrali, ai sensi del DM 9 Luglio 2009;
  • Analogo titolo di studio conseguito all’estero e riconosciuto in Italia, ai sensi delle normativa vigente.
 
Complessità di requisiti certamente rispondenti ad assicurare un livello di insegnamento in grado di consentire ai ragazzi di fruire degli unici benefici educativo-formativi, derivanti dalle specifiche prerogative connesse ad un buon esercizio dell’attività sportiva.

Le proposte di Italia Viva per la fase 2. Centrale ruolo Regione

Le proposte di Italia Viva per la fase 2. Centrale ruolo Regione Copertina    (commenti:1) (530)
Eleonora Persichetti

Salute – Andreassi e Piazzoni: “Le proposte di Italia Viva per la fase 2. Centrale ruolo Regione”
 
“Siamo alla vigilia dell’avvio della nuova fase di gestione del contenimento del virus Sars-Cov-2, in cui, all’interno di una cornice di norme nazionali, le Regioni avranno un ruolo centrale nella gestione e programmazione della ripartenza”. E’ quanto dichiarano Luca Andreassi e Ileana Piazzoni, coordinatori di Italia Viva della Provincia di Roma. “Il ministero della Salute, tramite una cabina di regia che coinvolgerà le Regioni e l’Istituto Superiore di Sanità, raccoglierà le informazioni necessarie e realizzerà una classificazione settimanale del livello di rischio della trasmissione del Covid nelle Regioni, imponendo nuove chiusure o restrizioni nei luoghi dove il contagio ricominciasse a salire. Come potremo vivere, dunque, dipenderà da quanto sarà efficace il sistema sanitario regionale nella capacità di monitoraggio, di accertamento diagnostico, di indagine e gestione dei contatti”. Proseguono Andreassi e Piazzoni: “Per questo come Italia Viva della Provincia di Roma abbiamo realizzato, grazie al lavoro prezioso di professionisti del mondo della sanità e tanti amministratori locali, un documento di proposte, sintetizzato in 11 punti, basate sulla convinzione che la Seconda Fase debba fondarsi sulle tre T: “Testare, Tracciare, Trattare”. Dunque sorveglianza attiva, capacità di fare tamponi e test, indagini epidemiologiche, tracciatura e monitoraggio costante sul territorio dei cittadini più a rischio, per ridurre la gravità della malattia ma anche per diminuire la diffusione del contagio e continuare a garantire la tenuta del servizio sanitario regionale”.
 
Le proposte:
 
1) individuazione di un Covid Leader, in ogni azienda sanitaria della Regione, che prenda in carico ogni azione e ogni decisione legata alla epidemia;
2) sorveglianza attiva sul territorio, in tutti i comuni, negli ospedali, nelle RSA e nelle case di riposo o di comunità ed altri contesti individuati come a maggior rischio;
3) aumento del numero dei tamponi, accelerazione dei tempi per effettuarli e per avere il risultato, campagne a tappeto dei test sierologici per fotografare lo stato di salute al momento dell’esame e procedere con le terapie necessarie, nonché verificare lo stato di diffusione del virus;
4) tracciabilità, anche attraverso applicazioni informatiche, dei contatti dei contagiati, rapidità dei test e isolamento di coloro che risultino contagiati;
5) implementazione a tappeto delle Unità Speciali di assistenza Territoriale Regionali (USCAR) e aziendali (USCA);
6) costituzione, in ogni singolo comune, di una rete dei medici di base, promuovendo l’istituzione di un coordinamento territoriale comunale che permetta il monitoraggio della attività complessivamente svolta dagli stessi medici;
7) dare ai cittadini la possibilità di sottoporsi ai test autonomamente, posto che molti laboratori sul territorio si stanno organizzando per fare test sierologici disponendo l’obbligo informativo, a carico della struttura e previa acquisizione del consenso informato, in favore dei medici di base;
8) consentire ai singoli comuni di organizzare autonomamente, in aggiunta rispetto alla attività espletata dalla ASL, sempre nel pieno rispetto della privacy, iniziative di screening con condivisione degli esiti con la ASL, nella figura del Covid Leader;
9) terapia medica a domicilio, anche senza tampone positivo, se presenti febbre da più giorni e compromissione cardiorespiratoria, con controlli costanti per verificare eventuali aggravamenti della patologia;
10) valutazioni epidemiologiche con controllo continuo e costante del tasso di riproduzione del virus per modificare in base a determinati indicatori gli scenari successivi di intervento anche di eventuali nuove fasi mirate di lockdown;
11) divisione programmata, ed in sicurezza, degli ospedali Covid dai NON Covid per tornare ad assicurare la “normalità” nelle cure sanitarie su tutto il territorio regionale.
 
“Questo pacchetto di proposte – concludono Luca Andreassi ed Ileana Piazzoni – lo abbiamo consegnato ai Consiglieri Regionali di Italia Viva, Marietta Tidei ed Enrico Cavallari, affinchè sia sottoposto e discusso nelle sedi istituzionali preposte”.

Via Mameli, l’opera incompiuta

Via Mameli, l’opera incompiuta Copertina    (commenti:1) (979)
Antonio Calcagni

 
Da ormai tre mesi a questa parte, ogni 17 del mese, vedi i seguenti articoli:
https://www.smariamole.it/news.asp?p=530
 
https://www.smariamole.it/news.asp?p=513
 
Poniamo all’attenzione dei Cittadini e delle Istituzioni preposte il problema del completamento dei lavori della strada in oggetto.
 
La prima volta è stato il 17 Marzo scorso, in occasione del compleanno dei lavori, che è bene ricordare iniziarono il 17 Marzo 2021, e la cui conclusione era prevista dopo 6 mesi, ovvero per il 17 Settembre 2021.
 
Nonostante le molteplici sollecitazioni, a 15 mesi esatti dall’inizio dei lavori, e con un ritardo accumulato di ben 9 mesi, rimane ancora da effettuare il rifacimento completo del manto stradale.
 
Alle richieste di spiegazioni presentate ufficialmente all’Assessore non competente in materia, ovvero all’Assessore al “Decentramento“, figura a cui ci è stato suggerito di rivolgerci per tutti i tipi di problematiche cittadine, strano modo di intendere il significato della parola “decentramento”, abbiamo ricevuto solo risposte generiche.
 
Per quanti altri mesi dovremmo, con i nostri articoli, sollecitare la conclusione dei lavori di un’opera, tanto attesa dagli abitanti della nostra Cittadina e non solo?
 
E come recita il proverbio, “Domandare è lecito, rispondere è cortesia”, ma forse in questo caso, visto che la domanda è rivolta ad un’Istituzione pubblica, la parola cortesia va sostituita con “è dovere”.

Buone vacanze!

Buone vacanze! Copertina    (commenti:1) (690)
Eleonora Persichetti

 

 

La redazione di S. Maria delle Mole augura buon Ferragosto e buone vacanze a tutti i lettori!

La Nostra Voce

NOI DIAMO SPAZIO AL CITTADINO
BASTA CON LA POLITICA SUI SOCIAL
 
La Nostra Voce è anche La Tua Voce
 
Il Portale di Santa Maria delle Mole è nato proprio per tale scopo.
 
Indipendentemente dal nome ci occupiamo di tutte le problematiche delle frazioni “a valle” del comune di Marino e quindi di; Castelluccia, Cava dei Selci, Due Santi, Fontana Sala, Frattocchie e Santa Maria delle Mole.
Portiamo avanti, già da anni e con evidenti risultati, questo impegno in modo assolutamente apolitico ed intendiamo sottolinearlo APOLITICO 

Perché questo:
In molti hanno tentato di percorrere tale strada ma alla fine si sono sempre dimostrati quel che intendevano mascherare; lavorare solo per scopi personali e di partito.
Infatti come potete tastare con mano:
- Tutti i siti tematici sono stracolmi di politica e pubblicità.
- Tutte le pagine e, ancor peggio, tutti i gruppi Facebook di zona sono ormai monopolizzati da tre/quattro individui che ci martellano dalla mattina alla sera di pubblicazioni politiche ed inserzioni pubblicitarie di attività in loco. Non portano benefici ma rimbalzano incessantemente informazioni già note!

Non è rimasto più spazio per chi vuole lamentarsi del solito malcostume comunale o di quelle problematiche che rendono difficile il quieto vivere perché soffocati da questo indecente comportamento.

Per tale motivo, noi APOLITICI ed ASCOLTATORI della comunità, abbiamo deciso di dare un taglio a tutta questa indecente volgarità di comportamento e dedicare delle aree per portare alla luce, solo e soltanto, le nostre difficoltà di vita.
Per la risoluzione delle problematiche ce ne occuperemo sul portale ed anche a suon di carte bollate, ove necessario!

 
Per qualsiasi problematica questo portale mette già a disposizione un Forum dove chiunque può dire la propria. Esiste anche la possibilità di intervenire sulle argomentazioni pubblicate periodicamente.

Per non creare troppa confusione e per coloro che non sono in grado di utilizzare tali strumenti ma sanno come muoversi sui social: abbiamo attivato degli Speciali Gruppi su Facebook per ogni frazione. Scegli il gruppo a te dedicato:
E’ ben inteso: A nessuna comunicazione politica, pubblicitaria o di semplice frivolezza verrà dato spazio.

 
Castelluccia e Fontana Sala:
Sono di Castelluccia - Fontana Sala ... senza SE
facebook.com/groups/castellucciafontanasalaplus/

Cava dei Selci:
Sono di Cava dei Selci ... senza SE
facebook.com/groups/cavadeiselciplus/

Due Santi:
Sono di Due Santi ... senza SE
facebook.com/groups/duesantiplus/

Frattocchie:
Sono di Frattocchie ... senza SE
facebook.com/groups/frattocchieplus/

Santa Maria delle Mole:
Sono di Santa Maria delle Mole ... senza SE
facebook.com/groups/santamariadellemoleplus/
 
Tutti questi gruppi sono gestiti da personale ultra qualificato e già facente parte della nostra redazione.
Esponete problemi ma mai parlare di politica, di attività commerciali, di ricette, cani e gatti smarriti e tutti quegli argomenti già martellanti altrove.

Siete i benvenuti a “Casa Vostra” ed il vostro smartphone smetterà di suonare o vibrare in continuazione per inutili motivi.