Martedì mattina, su via Maroncelli davanti all’ingresso dei suddetti plessi scolastici, una mamma, che accompagnava la sua bambina a scuola, è stata investita.
La bambina fortunatamente non è stata coinvolta nell’incidente, mentre la signora, a cui auguriamo una pronta guarigione, è stata prontamente trasportata in ospedale, per gli accertamenti del caso.
Della pericolosità di quel tratto di strada, che, in occasione degli orari di apertura e chiusura delle scuole, diventa una bolgia infernale, con centinaia di bambini ed accompagnatori che devono fare i conti con un transito di auto particolarmente sostenuto, aggravato dalla forte riduzione della carreggiata, causata anche della sosta, spesso selvaggia, il nostro Comitato, nello scorso giugno, se n’era già occupato.
In quell’occasione, accogliendo l’appello dei tantissimi genitori/nonni, preoccupati della situazione di pericolo in cui quotidianamente andavano incontro, ha avviato una raccolta di firme conclusasi con grande successo.
Scopo della petizione la richiesta di apertura di un cancello pedonale per collegare, in tutta sicurezza, le scuole in questione, con l’ampio parcheggio esistente in via Fratelli Cervi, che creerebbe di fatto un ingresso alternativo alle scuole.
Per chi non ne fosse informato, l’impresa costruttrice del complesso residenziale denominato “La casa nel Parco” ha, a suo tempo, sottoscritto con il Comune, un Atto D’Obbligo, che prevedeva la realizzazione del suddetto parcheggio, attiguo alle scuole in questione.
Un obbligo che è stato rispettato a cui ora manca solo la presa in carico da parte del Comune.
La realizzazione del suddetto cancello, permetterebbe agli accompagnatori di sostare nell’ampio parcheggio, controllando, anche solo a vista, il percorso di pochi metri, necessari ai propri ragazzi per raggiungere, in tutta sicurezza, i plessi scolastici in questione.
Una realizzazione che permetterebbe, di conseguenza anche il decongestionamento di via Maroncelli.
Dopo questo grave episodio, esortiamo ancora una volta l’amministrazione comunale, affinché proceda, senza ulteriori tentennamenti all’apertura del cancello, opera attesa da ormai molti anni e la cui realizzazione è nell'ordine naturale delle cose.
Continuare a procrastinarne l’apertura, giustificando questa non scelta con motivazioni sempre più fantasiose, non farà altro che esacerbare ulteriormente gli animi dei Cittadini che, ad onor del vero, almeno fino ad ora, si sono limitati a sottoscrivere una petizione.