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Incendio Ciampino: che ne sarā della nostra salute?

Incendio Ciampino: che ne sarā della nostra salute? Copertina    (commenti:1) (1.823)
Eleonora Persichetti

 
L’incendio di sabato scorso, 29 luglio 2023, all’Ecologica 2000 in via E. Ferrari a Ciampino, nelle vicinanze dell’aeroporto, ha scosso profondamente tutti gli abitanti della zona e non solo. Ciò che preoccupa maggiormente sono adesso le conseguenze sulla salute, la nostra. Ci sono continui aggiornamenti sui livelli di diossina, sull’andamento dell’incendio, che finalmente sembra debellato. Cosa l’ha provocato? Come mai tutte queste ore, o meglio, giorni, per spegnerlo? Quanto ci vorrà per smaltire gli effetti? Tante domande che al momento non trovano risposta, ma che ci aspettiamo siano evase nel giro di breve tempo.
 
Gli ultimi dati trasmessi da Arpa Lazio e riferiti al campione prelevato in data 31/07/2023 dalla centralina posta a distanza di circa 600 metri dal sito dell'evento, non evidenziano riduzioni dei valori di concentrazione di diossina in aria; il valore di concentrazione del benzo(a)pirene, sebbene in leggero aumento, resta comunque inferiore al valore di riferimento.
Il valore di PCB mostra una lieve diminuzione e non esistone zone rosse. 
Il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, raccomanda ai residenti di otto Comuni della zona (Marino, Albano, Grottaferrata, Castel Gandolfo, Ariccia, Lanuvio, Frascati oltre allo stesso Ciampino) di tenere porte e finestre chiuse, di limitare gli spostamenti e l'uso del condizionatore, nonché di lavare frutta e verdura.
 
Sono andati a fuoco materiali ingombranti (mobili, materassi ecc). Sono rifiuti che non sono considerati pericolosi (tipo l'amianto), ma potrebbero diventarlo una volta andati a fuoco (pensiamo alle gomme, alle vernici, aii residui plastici di cui si compongono questi oggetti).
 
Ma cosa sono le diossine e che effetti hanno? 
Come riporta l’Istituto superiore di sanità (Iss) vengono chiamate sotto il nome di diossine alcune sostanze formate da carbonio, idrogeno, ossigeno e cloro - le policlorodibenzodiossine (Pcdd), i policlorodibenzofurani (Pcdf) e alcuni policlorobifenili (Dl-Pcb) - che hanno caratteristiche chimiche, fisiche e tossicologiche comuni tra loro. Si tratta di composti chimici che hanno origine soprattutto dalle attività umane, sono particolarmente persistenti nell’ambiente e tossici per gli esseri viventi e per l'ambiente stesso. Sebbene, infatti, le diossine possano derivare da fenomeni naturali come eruzioni vulcaniche e incendi boschivi, nella maggior parte dei casi sono la conseguenza di processi industriali, tra cui combustione di materie plastiche, rifiuti e composti a base di cloro, sbiancamento della carta e produzione di alcuni diserbanti e pesticidi.
In particolare, come si legge nella pagina dedicata dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), sono proprio gli inceneritori di rifiuti tra i principali responsabili del rilascio di diossine nell’aria. 
 
L'esposizione limitata nel tempo ma ad alti livelli di diossine (acuta) può causare anche gravi effetti sulla salute umana quali:
  • malattie della pelle (come la cloracne, che si manifesta con eruzioni cutanee e pustole simili all'acne giovanile, localizzate su tutto il corpo, che possono persistere per anni, lasciando cicatrici permanenti);
  • alterazioni delle funzioni del fegato;
  • difficoltà nel metabolismo del glucosio.
L'esposizione a dosi più basse di diossine, ma per periodi di tempo più lunghi (cronica), può:
  • provocare danni sia al sistema immunitario sia a quello endocrino;
  • interferire con l’equilibrio fisiologico degli ormoni tiroidei e steroidei (azione da interferenti endocrini);
  • determinare effetti sullo sviluppo del feto, quando l'esposizione avviene durante la gravidanza (esposizione prenatale) o nelle fasi immediatamente successive alla nascita (esposizione postnatale).
Alcune tra le policlorodibenzodiossine ed i policlorodibenzofurani e tutti i policlorobifenili sono considerati cancerogeni per l'uomo. Possono infatti determinare tumori del tessuto linfatico, tumori del tessuto emopoietico (colpendo, quindi, organi e tessuti responsabili della produzione di globuli rossi, bianchi e piastrine) diverse forme di leucemia, linfomi non-Hodgkin e tumore al seno.
 
Secondo l’OMS il miglior modo per prevenire e controllare l'esposizione alle diossine è incenerire in maniera corretta il materiale contaminato, controllare in maniera rigorosa i processi industriali ed evitare la contaminazione degli alimenti. 
 
E per abbassare i livelli attuali nelle nostre zone, quali azioni possiamo intraprendere? Sicuramente, servirebbe la pioggia. Ma se la natura non ci viene in aiuto, si può sopperire con i lavaggi. Durante la Commissione consiliare Tecnico Urbanistica, competente in materia ambientale, convocata dalla Presidente Francesca De Rosa, di concerto con l’Amministrazione comunale di Ciampino, è stato detto quanto segue: “per i prossimi giorni, come da protocollo Asl (la diossina si deposita dopo alcuni giorni), arriveranno ulteriori indicazioni che riguardano il lavaggio delle superfici, in base alle quali abbiamo già preallertato la società municipalizzata per organizzare le attività di lavaggio strade”. Vedremo se anche a Marino sarà predisposto un lavaggio del territorio.
 
Senza ombra di dubbio, questa situazione allarmante esacerba – come è giusto che sia – l’opposizione al termovalorizzatore a Santa Palomba, dove l’attività di incenerimento dei rifiuti sarebbe frequente.
 
“Alla luce di tutto ciò, il nostro dovere come Comitato di Quartiere di Santa Maria delle Mole – afferma il Presidente, Antonio Calcagni – è di denunciare questa grave situazione, che ha messo a repentaglio i nostri concittadini, in particolare modo i giovani, gli anziani e le donne incinte. A tale scopo - continua - stiamo valutando attentamente i termini e le modalità per farlo. Se sarà avviato un procedimento giudiziario, ci costituiremo parte civile in difesa degli interessi diffusi della popolazione, da soli come Comitato di Quartiere o, come auspichiamo, con un coordinamento di tutte le Associazioni/Comitati che hanno a cuore la salute dei Cittadini affinché chi ha sbagliato, paghi adeguatamente per le proprie colpe. E che la sanzione sia di esempio per il futuro”, conclude.
 
 
Eleonora Persichetti e Antonio Calcagni
 
 
 

"CALICI DI STELLE" MARINO 2023

"CALICI DI STELLE" MARINO 2023  Copertina    (commenti:1) (298)
Eleonora Persichetti

 
Sabato 29 e domenica 30 luglio appuntamento con la seconda edizione
 
 
Sta per aprirsi lo scenario della seconda edizione di “Calici di Stelle” di questa Amministrazione che si terrà a Marino nella splendida terrazza del Belvedere in Largo Oberdan i prossimi 29 e 30 luglio. L’iniziativa, promossa dal Movimento “Turismo del Vino” e dall’Associazione Nazionale “Città del Vino”, è organizzata dal Comune di Marino in collaborazione con l’associazione Idee in Fermento e con la partecipazione di Living Illuminazione e Arredamenti con un ricco calendario di appuntamenti.
 
Un’atmosfera lounge farà da cornice all’evento, che si aprirà sabato 29 luglio con un percorso enologico attraverso le cantine del territorio che avranno la possibilità di presentare i propri prodotti al pubblico in questo favoloso contesto che ha già riscosso nella scorsa edizione un grandissimo successo.
Un format elegante e vincente dunque che si riconferma anche quest’anno e che abbraccia anche la IX edizione di SegaturArt, curata dal Comitato Festeggiamenti Madonna de U’ Sassu, dove la tradizione torna protagonista con gli spettacolari quadri di segatura.
 
L’apertura dell’evento sarà l’intitolazione della terrazza panoramica, conosciuta da tutti i marinesi come il “Terrazzone”, in “Belvedere Umberto Mastroianni”, artista conosciuto e apprezzato anche a livello internazionale, cittadino onorario di Marino. La cerimonia con il taglio del nastro sarà effettuata alla presenza del Sindaco Stefano Cecchi e delle autorità politiche, civili, militari e religiose.
Vero protagonista indiscusso resta comunque il vino, vera eccellenza del territorio marinese, in una veste tutta da scoprire nel percorso enologico che vedrà impegnati sommeliers qualificati ma anche tante attività di intrattenimento come le visite guidate nei sotterranei della città, a cura dell’Archeoclub Colli Albani, e i concerti sulla scalinata di Palazzo Colonna dell’Associazione “Cento Città in Musica” e l’Osservatorio Astronomico a cura dell’Associazione “Tuscolana Astronomia” che darà la possibilità di ammirare più da vicino stelle e pianeti. Sempre sulla scalinata di Palazzo Colonna, si potrà assistere poi al talk show “Il Vino al Femminile”, con la partecipazione di giornaliste, scrittrici e imprenditrici, che racconteranno le loro esperienze lavorative nel settore vitivinicolo e l’emozionante degustazione “Bacco e Tabacco” che abbina sigari di grande qualità a vini importanti. Calici di Setelle anche quest’anno abbraccia i festeggiamenti di Madonna de U’ Sassu con musica dal vivo con gli artisti “Justo e Sole”, e lo spettcolo dei quadri di SegaturArt a cura del Comitato.
 
“Anche quest’anno, Calici di Stelle, torna ad impreziosire il centro storico nell’elegante location del Belvedere – fa sapere l’Assessore al Turismo e allo Spettacolo Roberta Covizzi – L’organizzazione, i dettagli, i complementi d’arredo, insieme ai prodotti d’eccellenza faranno la differenza rendendo le serate ritrovi unici sotto le stelle cadenti. È un evento molto atteso per presentare e promuovere le cantine del nostro territorio offrendo le migliori produzioni attraverso delle degustazioni che rappresentano un volano importante per gli amanti del settore ma anche per turisti del gusto e visitatori”.
 
“La nostra città torna ad essere una grande vetrina a cielo aperto – è il commento dell’Assessore alle Attività produttive Rinaldo Mastantuono – Con ‘Calici di Stelle’ rivive la nostra tradizione vitivinicola e non solo, con protagonisti i prodotti tipici dell’enogastronomia. Ringrazio le cantine del territorio per aver accolto questa opportunità sempre con grande entusiasmo e per creare da sempre, con il loro lavoro, un prodotto di altissima qualità capace di portare in alto il nome di Marino in tutto il mondo”.
“Il Belvedere è un importante punto di riferimento per tutto il centro storico e questa sarà l’occasione giusta per intitolare il ‘Terrazzone’ così affettuosamente nominato da tutti noi al Maestro Umberto Mastroianni, cittadino onorario e grandissimo artista che ha dato tanto alla città di Marino con le sue opere – dice l’Assessore alla Cultura Pamela Muccini – La cultura passa anche attraverso questi momenti di convivialità dove sarà possibile riscoprire il piacere e il fascino della musica dal vivo di livello con i concerti dell’Associazione ‘Cento Città in Musica’ che abbiamo avuto il piacere di ospitare più volte proprio qui a Marino”.
 
Il Sindaco Stefano Cecchi dichiara: “In qualità di Consigliere nazionale dell’Associazione ‘Città del Vino’ sento l’obbligo di rappresentare al meglio il nostro prodotto e questa manifestazione promossa proprio da questa associazione nazionale, ci offre l’occasione di mantenere viva l’attenzione sul territorio e diffondere al meglio i nostri prodotti. Ringrazio quanti hanno reso possibile anche quest’anno questo appuntamento creando un’occasione indimenticabile da vivere all’insegna dell’eleganza e del buon vino”.

Un Ecocentro a 5 stelle

Un Ecocentro a 5 stelle Copertina    (commenti:1) (643)
Eleonora Persichetti

E’ sicuro, l’ecocentro si farà. Sabato scorso, 13 gennaio 2018, i cittadini hanno espresso le loro preferenze. I dubbi sono ancora tanti: far votare i cittadini è un’espressione di democrazia, un segnale di apertura o semplicemente uno “scaricarsi la coscienza” sul dove, avendo già preso la decisione più importante a monte? Cioè, parliamoci chiaro, l’ecocentro si farà, questo è sicuro, però ai cittadini è stato proposto di intervenire. Come dire, noi l’ecocentro lo facciamo, abbiamo chiesto i fondi alla Regione, però voi residenti aiutateci a capire dove lo volete. Ovviamente, nessuno lo vuole vicino casa sua e guarda caso, la zona C, Mazzamagna (Falcognana – Gotto d’oro), è stata la più votata.

Il dubbio viene: che la politica si stia veramente avvicinando al cittadino o  il cittadino serve a legittimare alcune scelte politiche?

Non lo scioglieremo certo a breve... Oggi è una giornata di festa, 1182 votanti. Un trionfo. 5 stelle.

Queste le parole del Sindaco, al termine delle votazioni:

ECOCENTRO: 1200 VOLTE GRAZIE! 
Sabato è stata una giornata bellissima, il germoglio della partecipazione si è manifestato nonstante il veleno di chi ha il terrore che i cittadini si informino, si esprimano e siano coinvolti nelle decisioni che i professionisti della politica vorrebbero chiuse nel palazzo.
E' solo l'inizio, una giornata di vittoria della democrazia diretta a cui ne seguiranno altre, non abbiamo paura di coinvolgere i nostri concittadini nelle scelte, non abbiamo paura del confronto.
Andremo avanti nella certezza che la partecipazione crescerà come la consapevolezza che i cittadini attivi son il migliore antidoto al ritorno di un passato che non appartiene a questa comunità.

Eleonora Persichetti

Riqualificazione urbanistica a Marino centro

 Riqualificazione urbanistica a Marino centro Copertina    (commenti:1) (623)
Gianni Morelli

 Post di Alessandro Blasetti su Facebook


Si continua ad intervenire sulle criticità di alcuni tratti stradali pedonabili.
Gli interventi si riferiscono al centro storico di Marino, che ha visto la sostituzione in via Roma e corso Trieste,di invasive fioriere a spigolo vivo che limitavano il passaggio pedonale 
Mentre P.zza Lepanto l'istallazione dissuasori al parcheggio selvaggio con alternanza di fioriere e paletti 

Nuovo Eco-centro a Boville

   (commenti:1) (1.168)
Gianni Morelli

MARINO (attualità) - Previsti incontri con la cittadinanza

ilmamilio.it 

Più che definirsi l’affaire eco – centro si infittisce, infatti la maggioranza di governo ha proposto un ulteriore proposta di sito rispetto a quella iniziale inserita nella delibera di giunta numero 163 del 5 ottobre 2017, con la quale è stato individuato un terreno “ubicato a sud – ovest del centro abitato, in corrispondenza dell’area artigianale Appia Nuova, prospiciente la via Appia Nuova Vecchia Sede”.

 

Ora alla luce della delibera di consiglio comunale n. 8 del 5 dicembre 2017 le alternative sono addirittura quattro: 

una piuttosto vicina al sito iniziale di Cava dei Selci a ridosso di via Appia;

un’altra su via Nettunense all’altezza del chilometro 1,500 all’altezza di Castelluccia e Frattocchie;

una terza in zona Divino Amore – Mazzamagna, fortemente caldeggiata dai consiglieri comunali di minoranza Stefano Cecchi, Cinzia Lapunzina e Remo Pisani;

una quarta aggiunta “in extremis” dalla maggioranza che si trova all’estremità ovest di viale della Repubblica all’intersezione con le vie Frassati e della Falcognana e confine con l’area del Green House.

Con il suddetto atto consiliare sono state anche fissate le date degli incontri pubblici attraverso le quali i cittadini sceglieranno quale area, fra quelle proposte, utilizzare per l’eco – centro.

Questo l’iter consultivo deliberato: la consultazione sarà effettuata attraverso tre giornate di incontro con la cittadinanza nell’ultima delle quali verrà richiesto ai presenti una manifestazione di volontà rispetto alle quattro opzioni proposte con la seguente modalità: giovedì 28 dicembre dalle ore 16.30 alle ore 18.30 presso l’edificio scolastico di via delle Molette – “A. Silvestri” in località Castelluccia; giovedì 4 gennaio dalle ore 16.30 alle ore 18.30 presso l’edificio scolastico di via Palaverta “Primo Levi” in località Frattocchie; sabato 13 gennaio dalle ore 10 alle ore 12 assemblea e dalle ore 12 alle ore 18 raccolta espressioni di volontà dei presenti presso l’edificio scolastico di via Prati – “A. Vivaldi” in località Santa Maria delle Mole.

 

REDDITO DI INCLUSIONE

REDDITO DI INCLUSIONE Copertina    (commenti:1) (575)
Domenico Brancato

ADEMPIMENTI E REQUISITI RICHIESTI PER POTER FRUIRE DEL REDDITO DI INCLUSIONE – REI –
Caf  sotto  assedio in tutta Italia
 
Secondo i rilevamenti ISTAT,  nel 2016, si stima siano 1 milione e 619 mila le famiglie residenti in Italia, in cui vivono 4 milioni e 720 mila individui,  che versano in condizioni di assoluta povertà. Condizione, sempre secondo  i dati ISTAT, per la quale  il bonus di 80 Euro non ha avuto alcun impatto positivo ed il nuovo sussidio anti povertà “ Reddito di Inclusione” sarà in grado di soddisfare soltanto la richiesta di un sesto degli aventi bisogno.
 Motivo per cui, i Centri Fiscali, comprensibilmente, sono stati presi d’assalto da migliaia di cittadini richiedenti informazioni su come accedere alla nuova misura nazionale di contrasto alla povertà, recentemente approvata dal governo con Decreto legislativo n° 147 del 15 Settembre 2017. Decreto che dal 1° Gennaio 2018 sostituirà il SIA ( Sostegno per l’inclusione attiva ) e l’ASDI ( Assegno di disoccupazione ). Perciò, onde consentire di verificare la spettanza del beneficio e l’entità dello stesso, per chi presuppone di averne diritto, si riporta, di seguito, la descrizione del genere di sostegno, i principali requisiti richiesti per fruirne, l’entità dell’erogazione e la modalità di presentazione della domanda:
CHE COS’E’ IL REI
Esso si compone di due parti:
  • Un beneficio economico, erogato mensilmente attraverso una Carta di pagamento elettronica, denominata Carta ReI;
  • Un Progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa volto al superamento della condizione di povertà.
 
  • REQUISITI DI RESIDENZA e SOGGIORNO:
     
  • Essere cittadino italiano o comunitario, oppure
  • Cittadino dell’Unione o suo familiare che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, oppure
  • Cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiorni lungo periodo, oppure
  • Titolare di protezione internazionale ( asilo politico, protezione sussidiaria, equivalente allo status di rifugiato ) oppure
  • Residenti in Italia, in via continuativa, da almeno 2 anni dalla data di presentazione della domanda.
     
  • REQUISITI FAMILIARI CHE CONFERISCONO PRIORITA’
    Presenza di: - figli minorenni, - figli con disabilità, - donna in stato di gravidanza accertata ( non prima di quattro mesi dalla data di parto presunta, rispetto la data di richiesta del REI ),-  componenti disoccupati che abbiano compiuto 55 anni;
     
  • REQUISITI  ECONOMICI:
    Essere in possesso, unitamente, di:
  1. Un valore  ISEE, in corso di validità, non superiore a 6 mila Euro,
  2. Un valore ISRE  non superiore a 3 mila Euro,
  3. Un valore del Patrimonio Immobiliare, esclusa la casa di abitazione, non superiore a 20 mila Euro,
  4. Un valore del Patrimonio Mobiliare ( depositi, conti correnti, ecc ) non superiore a 10 mila Euro ( ridotto a 8 mila Euro per 2 componenti e a 6 mila Euro per un componente),
  5. Nessun componente del nucleo famigliare deve: - percepire prestazioni di assicurazione sociale per l’impiego  ( NASpl) o altro ammortizzatore sociale di sostegno al reddito, in caso di disoccupazione involontaria, - possedere autoveicoli e/o motoveicoli immatricolati la prima volta nei 24 mesi antecedenti la richiesta ( con esclusione di autoveicoli e motoveicoli per i quali è prevista una agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità, - possedere imbarcazioni da diporto;
     
  • ENTITA’ BENEFICIO MENSILE DEL  REI IN FUNZIONE DEL NUMERO DEI FAMILIARI

     
    N° Componenti Beneficio  massimo  mensile
    1
    € 187,500
    2
    € 294,380 
    3
    € 382,500
    4
    € 461,250
Il reddito viene erogato per 12 mensilità l’anno, per una durata massima di 18 mesi e, nel caso di una successiva richiesta,  dopo che siano trascorsi 6 mesi dall’ultima precedente erogazione e per un massimo di 12 mesi.
L’erogazione avviene tramite il rilascio gratuito  de  LA CARTA REI  che ha la valenza di una normale carta di pagamento elettronica, che:
  1. Deve essere usata solo dal titolare;
  2. Può essere usata per prelevare contante, entro un limite mensile non superiore alla metà del beneficio  riconosciuto;
  3. Può essere usata per acquisti in tutti i Supermercati, negozi alimentari, farmacie ( con sconto del 5 %,  se convenzionati), parafarmacie abilitate al circuito  Mastercard e per il pagamento di Bollette elettriche e del gas, presso gli Uffici Postali;
     
  • PRESENTAZIONE  DOMANDA
    Trattandosi di un espletamento alquanto complesso, occorre rivolgersi a Centri che dispongono di specifiche competenze, come i Caf, che hanno assicurato un’assistenza gratuita, a riguardo, fino al termine del corrente anno.
    Essa va presentata, a partire dall’ uno  Dicembre  2017, dall’interessato o da un componente il nucleo famigliare, al Comune, il quale verifica i requisiti di cittadinanza e residenza e la invia, entro 10 giorni lavorativi dalla ricezione, all’INPS che, entro i successivi 5 giorni, verifica il possesso dei requisiti e, in caso di esito positivo, riconosce il beneficio.
    Il versamento mensile  del beneficio, erogabile dall’uno Gennaio 2018,  rimane subordinato all’avvenuta sottoscrizione del Progetto personalizzato e decorre dal mese successivo alla richiesta.
    Progetto, che viene predisposto dai Servizi Sociali del Comune di appartenenza  coinvolgendo tutti i componenti del nucleo familiare e prevede l’identificazione: - degli obiettivi che si intendono raggiungere; - dei bisogni di cui il nucleo necessita; - degli impegni da parte dei componenti il nucleo stesso a svolgere specifiche attività (quali: attivazione lavorativa, tutela della salute, frequenza scolastica, ecc. ) ed è definito sulla base di una valutazione globale delle problematiche e  i bisogni riscontrati.
    La Domanda consiste nella compilazione di 7 Quadri ( schede ) contrassegnati con altrettante  lettere dell’alfabeto, recanti la  descrizione dei dati da fornire, nonché informazioni e dichiarazioni  rivolte all’acquisizione di conoscenze utili ad assicurare la regolarità dell’erogazione e della riscossione del sussidio, come, in dettaglio, di seguito indicato:
    - QUADRO  A – Dati  del richiedente /titolare della Carta di pagamento;
    - QUADRO  B  - Requisiti di Residenza e Cittadinanza;
    - QUADRO C  - Requisiti Familiari ( riferite al nucleo familiare, come definito ai fini  ISEE e risultante dalla  DSU ( Dichiarazione Sostitutiva Unica );
    - QUADRO  D  - Requisiti  economici;
    - QUADRO  E   - Informazioni aggiuntive per accesso ad altre misure ( assegno al nucleo f. con  tre o più figli minori di 18 anni );
    - QUADRO  F   - Presa  d’atto condizioni  necessarie per godere del beneficio;
    - QUADRO  G  - Dichiarazione di aver preso atto che  in caso di fruizione di altro trattamento assistenziale da parte di altro componente il nucleo f. , l’importo mensile  del REI verrà detratto di quanto corrisposto per il medesimo trattamento, esclusion fatta per quelli non sottoposti alla valutazione della condizione economica (vedi Indennità di accompagnamento) );
    - QUADRO  H – Sottoscrizione Dichiarazione.
     
    Poiché, come in precedenza accennato, l’ammontare della somma stanziata risulta insufficiente a coprire il presunto fabbisogno ed in considerazione che le domande, dal Comune all’INPS,  vengono trasmesse seguendo l’ordine cronologico di presentazione, si consigliano gli interessati di accettarsi , al più presto, di essere in possesso dei requisiti richiesti e di dotarsi della documentazione necessaria per istruire ed inoltrare la domanda.
 
articolo redatto da Domenico Brancato

Buon Natale e Buon Anno nuovo

Buon Natale e Buon Anno nuovo Copertina    (commenti:1) (435)
Eleonora Persichetti

A tutti i cittadini, ai lettori, agli Enti e alle Associazioni del territorio, ai Comitati di quartiere, ai nostri collaboratori
 
 
Care lettrici e Cari lettori,
 
in occasione delle imminenti festività, in questo anno ancora una volta duro da affrontare, segnato dalle guerre e dai femminicídi, la Caporedattrice, Eleonora Persichetti, e il Presidente del Comitato di quartiere di S. Maria delle Mole, Antonio Calcagni, desiderano rivolgere a tutti l’augurio più sentito ed affettuoso per un Natale il quanto più possibile sereno e un nuovo anno più generoso del precedente. Cogliamo l’occasione per ringraziare tutta la nostra comunità, sempre attiva e in prima linea per il bene della cittadina.
 
Raccogliamoci in un momento di riflessione per rimettere al centro i valori universali della pace, dell’accoglienza, della fratellanza.
 
Questi valori vedono un’occasione di riscoperta nel Natale – tempo significativo per le tradizioni e radici del nostro Paese – e accomunano le culture di tanti popoli. Acquisire la consapevolezza che è opportuno promuoverli ogni giorno e coltivare relazioni è parte del cammino che, a livelli diversi, dai più piccoli ai più grandi, percorriamo tutti insieme, per costruire la società del domani.
 
Ci sono tante cose da fare e da sistemare ancora, ma abbiamo un intero 2024 per farlo.
 
Noi, nel frattempo, abbiamo ampliato il nostro sito con nuove sezioni e nuovi collaboratori. Informazione e promozione del territorio: questo il binomio vincente per affrontare le sfide del presente e del futuro
 
Muovendo da queste considerazioni, rivolgiamo a tutti l’augurio di vivere il periodo che sta per iniziare con serenità, coltivando i valori dell’umiltà e della solidarietà verso i più fragili e soli, perché il significato del Natale accompagni sempre le nostre azioni quotidiane.
 
 
Buon Natale!
 
Eleonora ed Antonio
 
IL MAGICO NATALE – Gianni Rodari
 
S‘io fossi il mago di Natale
farei spuntare un albero di Natale
in ogni casa, in ogni appartamento
dalle piastrelle del pavimento,
ma non l’alberello finto,
di plastica, dipinto
che vendono adesso all’Upim:
un vero abete, un pino di montagna,
con un po’ di vento vero
impigliato tra i rami,
che mandi profumo di resina
in tutte le camere,
e sui rami i magici frutti: regali per tutti.
Poi con la mia bacchetta me ne andrei
a fare magie
per tutte le vie.

Gianni Rodari
 

"Buongiorno Regione" fa tappa a S. Maria delle Mole

"Buongiorno Regione" fa tappa a S. Maria delle Mole Copertina    (audio/video)    (commenti:1) (1.948)
Eleonora Persichetti

Buongiorno Regione, il programma di Rai Tre in diretta dal lunedì al venerdì alle 7:30, ha fatto tappa a S. Maria delle Mole. La giornalista Rossella Santilli, volto noto della trasmissione, ha acceso i fari sull’annoso problema del passaggio a livello, intervistando pendolari, Presidenti dei Comitati di Quartiere e le autorità presenti, ovvero: il Sindaco Stefano Cecchi, la Vicesindaca Sabrina Minucci, l’Assessore ai Lavori Pubblici, Giuseppe Toppi, e l’Assessore alle Attività Produttive, Rinaldo Mastantuono.
 
Numerosi pendolari, che proprio in quel momento stavano aspettando il treno, hanno mostrato tutto il loro interesse verso una questione ancora irrisolta e che sta a cuore a tutti. Il Presidente del Comitato di Quartiere di S. Maria delle Mole, Antonio Calcagni, così come i pendolari ascoltati, ha ribadito la necessità di un intervento celere, mostrando, proprio nel momento in cui le telecamere erano accese, le file chilometriche e gli ingorghi creati da un continuo passaggio del treno nel centro della cittadina.
 
Alessandro Lioi, Presidente del comitato civico “Emergenza Ambiente”, ha riproposto la soluzione dei sensi unici. Le auto rimangono incastrate quasi tutti i giorni, ma non possiamo pensare di mettere un poliziotto fisso.
 
Il Sindaco ha promesso che aumenteranno i controlli della polizia locale per i “furbetti”, per riportare il senso civico. Si potrebbe pensare anche ad un sistema di telecamere. C’è un progetto del prolungamento e ampliamento della banchina che però non risolve il problema, permette solo al treno di non sostare su Viale della Repubblica e di ridurre i tempi di chiusura del passaggio a livello. Ma non sappiamo quando il progetto sarà realizzato da RFI.
 
Negli anni ‘90, l’allora sindaca Rosa Perrone propose un progetto che prevdeva lo spostamento della fermata del treno 200 metri più avanti circa in direzione Velletri e che, con una rampa, potrebbe collegarsi al parcheggio di Piazza Albino Luciani, risolvendo almeno il problema del parcheggio, che non è affatto irrilevante. Pensate che le auto vengono parcheggiate lungo via Mameli, nel parcheggio del supermercato, in quello del campo da calcio, sottranedo così il posto a chi ha bisogno di fare la spesa o di usufruire di altri servizi.
 
“Ognuno ha la sua ricetta”, conclude la giornalista della Rai, ma noi cittadini continuiamo a vivere un disagio quotidiano.
 
 
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Italia Metal Detector club (I.Me.De. club - www.imede.it) nasce il 10 dicembre del 2009 e già sapeva cosa voleva fare da grande.
Lo scopo primario dell'associazione è sempre stato quello di motivare, far conoscere, addestrare ed educare i praticanti di questo hobby ad un utilizzo corretto ed onesto del proprio strumento.
Non a caso è un club e non è facilissimo farne parte datosi che si tiene principalmente conto delle attitudini e dei trascorsi degli aspiranti.
I.Me.De. si interessa principalmente di ricerche d'oggetti smarriti e di bonifiche di terreni.
Sfruttiamo la tecnologia a scopo sociale rispondendo ad ogni tipo di richiesta su tutto il territorio nazionale.
Siamo stati i primi ad intraprendere questo percorso ed oggi, non a caso, siamo i migliori in assoluto.
 
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Peccato che non offrono servizi ma propagandano soltanto la vendita dei propri strumenti ed attirano cacciatori di tesori in erba sfoggiando oggetti di dubbia provenienza.
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