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Mass Media. Come prevenire le conseguenze negative

Last News 1
Focus (133)
Domenico Brancato

 
I media sono ormai per tutti noi diventati dei compagni onnipresenti, tanto che molti autori definiscono l’epoca attuale come “la società della comunicazione”, in quanto sono entrati a far parte, nel bene e nel male, nella nostra vita quotidiana al punto che non possiamo più farne a meno.
 
Essi immettono nella società il potente “farmaco” della comunicazione.
 
E come accade per ogni farmaco, specie se potente, mentre contribuisce a guarire certe patologie, è anche causa di effetti nocivi che, indirettamente ne creano o ne accentuano altre.
 
Del resto, sia la farmacologia che la scienza dell’alimentazione insegnano che certe sostanze in piccole dosi sono terapeutiche o indispensabili, mentre in dosi maggiori possono essere tossiche o dannose e finanche mortali.
 
Così, per similitudine, anche i media se usati bene, potrebbero essere strumenti formidabili per acquisire conoscenze e competenze. Purtroppo però il livello qualitativo dei contenuti proposti non è sempre adeguato e rispondente alle migliori attese.
 
Dato che la gran parte di essi vengono finalizzati ad ottenere più elevati indici di ascolto che di gradimento, privilegiando il tornaconto economico o politico a discapito dell’utilità sociale.
 
Come dimostrano le scelte assai discutibili relative all’offerta ricreativo-culturale-informativa, ampiamente basata su ingredienti volti a produrre sensazioni forti ma di scarsa qualità, come: violenza, aggressività, depravazione, sessualità morbosa, immoralità e volgarità; a fronte di riferimenti e sentimenti positivi, ai quali viene riservato pochissimo spazio.
 
Scelte dedotte dell’esame dei dati statistici inerenti i menù di tutti i programmi TV, nei quali oltre il 60% contiene almeno una scena di violenza, che sale al 90% per i film e telefilm.
 
E poiché il campo della comunicazione di massa non prevede, come per altri settori, norme adeguate finalizzate a tutelare l’utente da conseguenze negative; la soluzione più immediata ed efficace suggerita dagli esperti risulta essere quella di seguire, spontaneamente, i media in maniera più contenuta, avveduta e consapevole.
 
Ciò per evitare una condizione di assuefazione, dato che, secondo gli psicologi, una parte della nostra psiche definita “bambino/bambina interiore” rimane per tutta la vita sensibile e vulnerabile e può risentire degli effetti negativi a lungo termine definiti cumulativi.
 
Cioè derivanti dalla somma di microeffetti a breve termine di certe scene o notizie, che anche se sul momento non ne siamo coscienti, nel tempo influiscono significativamente sulla nostra salute psicofisica.
 
Considerato che, anche se vedere un omicidio sullo schermo determina una intensità emozionale pari a circa un decimo che vederlo dal vivo; preso atto che da indagini approfondite svolte negli U.S.A. un telespettatore ogni anno assiste ad una media di 10.000 eventi di violenza (aggressioni, assassini, stupri, rapimenti ecc.), è come se assistesse di persona all’impressionante numero di 1.000 atti violenti.
 
In Italia poi, dove la maggior parte delle notizie dei giornali, dei TG, e dei Giornali Radio riguardano eventi negativi (catastrofi naturali, omicidi, femminicidi, stupri, guerre, malavita organizzata, droga, malattie, madri degeneri, ruberie e via dicendo) che, come se non bastasse, vengono generalmente ulteriormente enfatizzati ricorrendo all’uso di titoli sensazionalistici, parole ad effetto e un tono di voce allarmato.
 
Tanto che la lettura di un quotidiano o la visione e l’ascolto di un TG produce un sensazione spesso paragonabile a quella di un bollettino di guerra che, specie su persone più emotive e vulnerabili, innesca elevati livelli di preoccupante ansia.
 
La proposizione di una così eccessiva insistenza sui fatti di cronaca nera e di tutto ciò che va male nel mondo, attraverso la visione delle immagini rappresentate dai media, non può che contribuire a creare o rafforzare nell’utenza una visione della realtà sociale cupa e minacciosa.
 
Secondo la quale dovremmo evitare di uscire di casa, per paura di non imbatterci in: maniaci sanguinari nascosti dietro ogni angolo, pedofili e violentatori in ogni giardino, contagi di malattie, malfattori, etc.
 
Insistenza attraverso la quale i media tendono ad orientare, in qualche modo, i fruitori verso una filosofia di vita riassumibile nella massima: “bisogna sempre pensare al peggio”.
 
Filosofia che contrariamente a quanto si potrebbe credere, non solo non serve ad evitare il peggio, ma anzi spesso lo attira.
 
Infatti, in psicologia tale fenomeno viene definito: “profezia che si auto avvera”, per il quale più una persona è convinta che gli accadrà una certa situazione, bella o brutta che sia, tanto più è probabile che gli accada davvero.
 
Però, l’aspetto negativo è imputabile al fatto che, per motivi culturali, l’auto avverarsi funziona più frequentemente per le profezie pessimistiche.
 
Così, ad esempio, una persona convinta che tutti gli siano ostili, sarà diffidente e scontrosa.
 
Per cui anche le persone ben disposte finiranno per averla in antipatia, così lei potrà affermare: “vedi avevo ragione”.
 
Convincimenti che secondo alcuni studiosi, in buona parte, dipendono dall’influenza esercitata dalla deformazione della realtà del sistema giornalistico talmente alla ricerca dello scoop e della notizia sensazionale, al punto che se non riesce a trovarla la crea ad arte, trasformandola da una di poco conto, e altra di notevole importanza e gravità.
 
 
Tuttavia, è da considerare che i media dispongono di un elevato potenziale di influenza anche positivo. In quanto, oltre a renderci sempre più passivi e ossessivamente schiavi del consumismo, ad imprigionarci in un mondo di paure e ad informarci su cosa e come loro conviene; hanno contribuito e contribuiscono ad elevare la condizione di limitatezza culturale e ambientale (provincialismo) a quella di cittadini con una visione del mondo (cosmopolitismo), oltre ad ampliare l’offerta di svago e la possibilità d’ informazione e conoscenza.
 
Del resto parlare solo di ciò che va bene è altrettanto sbagliato che informare solo su quel che va male.
 
L’ideale sarebbe quello di riservare pari spazio ad entrambe la tipologia di avvenimenti, evitando l’interminabile sequela di accadimenti negativi recenti e passati in ogni TG.
 
Per ottenere un tale equilibrio occorrerebbe, da parte delle Istituzioni, l’imposizione di leggi e regole finalizzate al rispetto del diritto dell’utenza a pretendere che i media: operino anche per il bene collettivo e non per gli interessi di pochi; forniscano un’oggettiva informazione; e, soprattutto, assicurino ogni cautela nei confronti dei bambini, al fine di impedire di trasformarli in individui con predisposizione alla violenza e in voraci superficiali consumatori.
 
Ma poiché, pur ipotizzando ottimisticamente una sensibilità in tal senso da parte delle Istituzioni, per mettere in atto una simile presa di posizione occorrerebbero non brevi tempi burocratici, per evitare di continuare a subire passivamente il perdurare dei citati incresciosi effetti collaterali, l’unica soluzione tempestiva ed efficace per prevenire il verificarsi di deleterie condizioni di intossicazione emozionale, rimane quella di optare, personalmente, per l’adozione degli accorgimenti di seguito riportati consigliati dagli studiosi del problema:
  • cercare di seguire giornali e notiziari radio e TV con contenuti maggiormente equilibrati, fra ciò che va male e quel che va bene;
  • scegliere attentamente i programmi da guardare, leggere o ascoltare, privilegiando quelli con contenuti più positivi che negativi;
  • non eccedere nel tempo dedicato ai programmi televisivi e intervallare la fruizione, al massimo ogni due ore, con altre attività, quali: hobby, lettura, sport, iniziative socio-culturali. Per impedire, di nuocere alla salute fisica (vedi tendenza alla condizione di sovrappeso o obesità particolarmente accentuata dall’eventuale abitudine di consumare alimenti, specie se ipercalorici supplementari ai pasti, durante la visione, e procurare effetti negativi alle capacità cognitive;
  • tenere spenta la TV durante il pranzo e la cena, per evitare di sottrarre prezioso spazio alle poche probabili occasioni di dialogo fra familiari e fra genitori e figli, in particolare;
  • evitare il più possibile i programmi ad alto contenuto di violenza, oppure cambiare canale (o giornale) non appena ci si rende conto che sollecitano troppo intensamente il nostro stato emotivo. In quanto, a parere degli psicologi, presentando forme di comportamento aggressivo, criminoso e violento, la televisione “insegna” e la gente “impara”…;
  • evitare di perdere necessarie ore di sonno per guardare la TV fino a tarda notte, specie quando il giorno dopo bisogna alzarsi alla stessa ora per andare a lavoro, ovviamente non in condizioni di adeguata efficienza fisica ed operativa;
  • non seguire programmi televisivi eccitanti o che richiedono un cospicuo impegno mentale, prima di andare a letto, per non incorrere a deleteri prolungamenti dei tempi di addormentamento;
  • proporre ai bambini, oltre a trasmissioni attraenti e istruttive, quelle semplici e con contenuti adatti alla loro età, come: cartoni animati con pochi personaggi e vicende più in sintonia con la loro psicologia ed il loro linguaggio. Mentre, ovviamente, è da escludere la visione di film dell’orrore e trasmissioni con scene di violenza.
Tuttavia, affinché tali accorgimenti possano contribuire al conseguimento dell’esito più soddisfacente, occorre non trascurare l’attuazione delle seguenti ulteriori attenzioni:
- non usare la TV come baby – sitter;
- non lasciare nelle loro mani il telecomando;
- non mettere il televisore nella loro camera;
- tenere la TV spenta durante il tempo dei pasti e dei compiti;
- evitare che guardino la TV fino al momento di andare a letto;
- proporre valide occasioni ricreative alternative ai programmi televisivi;
- stabilire con loro il tempo da dedicare alla TV.
 
Infine, si ritiene coerente concludere la trattazione dell’argomento, con una considerazione dedotta dalla percezione del pensiero di gran parte dell’opinione pubblica.
 
Opinione fondata sulla sensazione derivante dai contenuti espressi, in particolare, dai programmi televisivi impostati, com’è ampiamente noto, in gran parte, sulla ricorrente evidenziazione ad oltranza di situazioni delittuose, trasgressive, belliche e delinquenziali.
 
Sensazione che ha fatto sì che tali accadimenti ormai si ritiene facciano parte del normale andamento quotidiano.
 
Il che ha inevitabilmente comportato, nell’ampia utenza, una minore immedesimazione nella valutazione dell’entità della loro gravità, e la conseguente assunzione di un atteggiamento di pressoché indifferenza nei loro confronti.
 
Nonché una poco edificante tendenza verso l’attenuazione del pregevole sentimento di solidarietà sociale.

Via Curiel ostaggio del fosso delle Scopette e non solo

Last News 2
S. Maria delle Mole    (audio/video)    (commenti:2) (663)
Antonio Calcagni

Dopo il nostro precedente articolo: “fosso delle Scopette una bomba ad orologeria”, abbiamo ricevuto numerose segnalazioni di persone che, avendo letto l’articolo, ci hanno contattato per confermare la situazione in cui versa il suddetto canale, e le nefaste conseguenze che tale incuria provoca anche ai residenti di Via E. Curiel e dintorni. 
 
Infatti, anche in occasione di pioggia moderata, tutti i garage dell'area si allagano completamente, creando ingenti danni.
 
Questo avvalora l’ipotesi già espressa nel nostro articolo di ieri, ovvero che, il suddetto fosso necessita di una urgente e radicale pulizia straordinaria.
 
Senza per questo dimenticare ovviamente il problema del probabile intasamento del tubo di conduttura della fogna che porta al depuratore, e che per questo motivo, in prossimità del ponticello di Viale della Repubblica, bypassa il flusso nel suddetto canale.
 
Qui, come diceva giustamente una signora, che abita nella suddetta strada, "la bomba purtroppo è già scoppiata", da molto tempo e i residenti sono ormai esasperati, e  allora cosa dobbiamo aspettare che succeda ancora, prima d'intervenire?
 
Una strada che, come tutti sapranno, almeno a Santa Maria, estrema periferia di questo Comune, è diventata un vero e proprio budello.
 
Un argomento, questo che ci riserviamo di focalizzare la nostra attenzione in un futuro prossimo.
 
Comunque invece di dilungarmi ulteriormente, lascio a voi la visione del video, realizzato davanti al civico 31 della suddetta strada, che alleghiamo, e che è molto più eloquente di mille parole.
 

Compila i nostri Questionari

 

 

 

Fosso delle Scopette una bomba ad orologeria

News 1 S. Maria delle Mole    (commenti:2) (972)
Antonio Calcagni

 
A causa del cambiamento climatico, in questi ultimi decenni, le devastanti inondazioni, che causano distruzione e morte, sono diventate sempre più frequenti.
 
E così, dopo ogni evento del genere, per correre ai ripari, si è costretti a stanziare ingenti risorse, mentre spesso sarebbe sufficiente una preventiva e più attenta gestione del territorio.
 
Uno dei tanti esempi di quello che si potrebbe fare, per evitare che tali situazioni si ripetano, è proprio una manutenzione costante, dei fossi dei canali e dei fiumi.
 
La nostra Città di Santa Maria per fortuna, e per una serie di circostanze favorevoli, fino ad ora, non ha mai subito gravi conseguenze di questo genere, ma non per questo dovremmo sottovalutare la situazione.
 
Nello specifico, vogliamo appunto sottoporre alla vostra attenzione i potenziali rischi derivanti dal completo abbandono in cui versa il fosso delle Scopette.
 
Un fosso che scendendo da Frattocchie, lambisce la nostra Città ed attraversa Viale della Repubblica, in prossimità dal Green House.
 
Da ormai molte settimane i cittadini che abitano nelle vicinanze, pur in assenza di piogge, hanno notato, un incremento esponenziale del flusso di liquidi nel fosso, accompagnato da un fortissimo odore di fogna.
 
I più informati ne hanno dedotto che, potrebbe trattarsi di una occlusione del canale di fogna a monte che porta al depuratore, e che per questa ragione bypassa il liquame direttamente nel fosso.
 
Inoltre il suddetto, per mancanza di manutenzione, risulta in gran parte ostruito, pertanto tale forte flusso sommato alle eventuali forti piogge, potrebbero causare gravi allagamento di acqua e non solo, di tutta l’area circostante.
 
A giugno dello scorso anno, dopo aver ricevuto diverse segnalazioni di cittadini che lamentavano il problema in data 24/06/2023 Prot. 003-2023 - Prot. 003.1-2023, abbiamo segnalato al signor Sindaco e per conoscenza alla ASL, il grave problema.
 
Da allora non abbiamo ricevuto nessun riscontro.
 
Poi però, a meta di settembre di quest’anno il problema si è ripetuto, ed ancora una volta, in data 23/09/2024, Prot. 025-2024, abbiamo provveduto ad inviare una PEC al Sindaco ed alla Asl in cui segnalavamo la gravità della situazione igienico-ambientale.
 
Questa volta, però, con l’avvicinarsi delle grandi piogge il problema rischia di diventare esplosivo.
 
Per questo, oltre alla Pec, abbiamo anche provveduto a contattare direttamente, sia il Sindaco, che l’Assessore competente, e nonostante che, entrambi ci hanno assicurato un intervento immediato, sono ormai trascorsi 20 giorni e tutto ancora tace, mentre i rischi per la salute dei cittadini rimangono tali e quali.
 
Certo, in questo periodo siamo stati particolarmente sfortunati a sollevare il problema perché si sa, quando c’è la “Sagra dell’Uva”, il Comune è impegnato in cose più importanti di una fogna che straripa a due passi dalle abitazioni.

Quando l'AISM chiama, Santa Maria risponde sempre in modo generoso

News 2 S. Maria delle Mole (190)
Antonio Calcagni

 
Nonostante la pioggia di sabato, domenica scorsa  si è conclusa, in modo positivo, la vendita delle mele a favore dell’AISM, effettuata dai volontari: del “Comitato di Quartiere di Santa Maria delle Mole”; e della locale sezione di “Legambiente Appia Sud Il Riccio”.
 
Infatti in appena 3 ore sono stati venduti tutti i 44 sacchetti assegnati, con un incasso complessivo di euro 549,00, che sono stati consegnati all’Associazione che si occupa di sostenere la ricerca contro la sclerosi Multipla.
 
Un ringraziamento va a tutti i volontari che hanno partecipato ad Alessandra ed Emanuela, ma anche a Don Jesus, che non manca mai di supportarci, ma soprattutto a tutti i cittadini che hanno, ancora una volta, dimostrato una grande sensibilità.

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Grave situazione di incuria e degrado in via Catullo

News 3 Volontari Decoro Urbano (374)
Amerigo Miraglia

 
Dopo mesi (esattamente 6) dall’ultima segnalazione, rieccoci nuovamente a scrivere sull’annosa questione di via Catullo in prossimità del famoso terreno oggetto di un progetto milionario relativo ad un parco fotovoltaico.
 
Purtroppo a nulla sono servite le  segnalazioni attraverso tutti i canali possibili ed immaginabili tra pec del comune, app municipium, numero verde guasti pubblica illuminazione, incontri con Assessori e Sindaco. Le risposte tendenzialmente sono quasi sempre le stesse: Segnalazione presa in carico, provvederemo, purtroppo è così da tempo, ed un più pittoresco RISPETTO AD ALTRE ZONE QUELLA E’ UN’OASI VERDE.
 
Ora, alla fine dell’articolo, ci saranno le foto della bellissima oasi verde che il comune ci pregia di avere e per la quale ci tiene in maniera assoluta a non mettere mano, però i cittadini che sono degli ingrati purtroppo vorrebbero meno “verde” e più decoro.
 
E pensare che quando ci fu la prima giornata ecologica proprio sul quel sito dove ci fece la sorpresa l’Assessore Orazi con la sua presenza a darci una mano a pulire ci era sembrato molto sensibile al tema, ci aveva rassicurato dicendo che avrebbe attenzionato la zona purtroppo, però, dopo i cornetti offerti, le foto di rito prontamente pubblicate con tanto di comunicato dal comune di Marino non vi è stato più nessuno sviluppo.
 
Attenzione però, non vorrei che questo articolo venisse interpretato come l’ennesima critica nei confronti dell’amministrazione, questo articolo vorrebbe provare ad essere una richiesta di aiuto, perchè non si può più fare finta di niente. I cittadini di Cava dei Selci non sono cittadini di serie B, Cava dei Selci non è un ghetto di periferia e mi rifiuto di credere che l’amministrazione non ha fondi per sistemare un marciapiedi, 3 lampioni e qualche tombino.
 
Quello che i cittadini chiedono è semplicemente dignità per il posto in cui vivono, che venga fatto l’ordinario che oramai è diventato urgente perchè pericoloso.

Infiltrazioni d’acqua al parcheggio multipiano

News 4 Marino (139)
Eleonora Persichetti

 
Marino – Infiltrazioni d’acqua al parcheggio multipiano, Del Mastro (FdI): “Dall’amministrazione risposte fumose”
 
 
È stata affrontata nel pomeriggio di venerdì 20 settembre, in Consiglio comunale, l’interrogazione presentata in data 9 settembre dal gruppo consiliare di Fratelli d’Italia Marino avente per oggetto lo stato dei lavori di riqualificazione del piazzale sovrastante il parcheggio multipiano di piazzale degli Eroi.
 
L’interrogazione, per la quale il capogruppo Simone Del Mastro e il collega Fabrizio De Santis avevano richiesto al sindaco Stefano Cecchi e al presidente del Consiglio comunale Eugenio Pisani risposta scritta e orale, è stata protocollata a seguito dei disagi legati al maltempo e verificatisi nella notte tra l’8 e il 9 settembre scorsi. “Arriva la prima pioggia – aveva evidenziato il capogruppo Simone Del Mastroe nonostante i soldi spesi (280mila euro) e i lavori di impermeabilizzazione appena terminati, il parcheggio di piazzale degli Eroi diventa una piscina. Essendo stati spesi soldi pubblici, non possiamo non chiedere all’amministrazione comunale, mediante interrogazione […], che cosa è successo e soprattutto che cosa non ha funzionato”.
 
Nel giugno scorso – si legge, dunque, nell’interrogazione – sono iniziati i lavori di riqualificazione previsti nel piazzale sovrastante il parcheggio multipiano di piazzale degli Eroi, attraverso un intervento finanziato dall’Unione Europea NextGenerationEU con fondi PNRR M5C I 2.1 relativo a investimenti in progetti di rigenerazione urbana volti a ridurre situazioni di emergenza e degrado sociale. Il Decreto di assegnazione delle risorse interministeriale risale al 30 dicembre 2021, per un importo di 280mila euro”.
 
Il 30 maggio scorso – prosegue il documento – c’è stata la consegna dei lavori alla ditta che si è aggiudicata l’appalto, la C.F.C. S.r.l., e i lavori sono ultimati nel mese di agosto. I lavori in oggetto riguardavano la demolizione e la sostituzione della pavimentazione con l’apposizione di una guaina sottostante, per risolvere il problema delle infiltrazioni idriche nel solaio del sottostante parcheggio multipiano. Con l’avvento delle primissime piogge – hanno sottolineato ancora Del Mastro e De Santissono nuovamente ricomparse copiose le infiltrazioni d’acqua in diversi punti dei locali sottostanti, continuando a creare un ambiente non salutare né rispondente a una buona igiene ambientale”.
 
Per questo, i due consiglieri hanno interrogato sindaco e Giunta per sapere:
Se siano stati effettuati controlli presso il suddetto cantiere durante lo stato di esecuzione dei lavori e se siano state eventualmente riscontrate criticità in merito a quanto sopra esposto; se durante l’esecuzione dei lavori sia stata effettuata una prova di allagamento; se l’amministrazione sia al corrente della situazione descritta e quali azioni eventualmente intenda mettere in campo per risolvere la questione”.
 
A rispondere, sulla base di indicazioni fornite dall’architetto Michele Gentilini, dirigente dell’Area V del Comune di Marino e R.U.P. (Responsabile Unico di Progetto), è stato l’assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Toppi: “Il cantiere – ha spiegato l’assessore – è stato seguito con particolare attenzione dal direttore dei lavori, il quale varie volte è intervenuto per indicare alla ditta le corrette modalità con cui dovevano essere eseguiti i lavori. In data 12 agosto 2024 la ditta ha inviato comunicazione dei lavori, che in corso d’opera sono risultati non essere eseguiti totalmente a opera d’arte. Sono state effettuate prove di allagamento, dalle quali sembra emergere che il problema delle infiltrazioni derivi dal cedimento, antecedente ai lavori, delle tubazioni di raccolta delle acque piovane. L’amministrazione sta seguendo quotidianamente l’evoluzione della situazione attraverso videoispezioni di raccolta delle acque meteoriche”.
 
Con i soldi a disposizione – ha aggiunto – l’intervento è stato possibile solo per parte del piazzale sovrastante il parcheggio multipiano di piazzale degli Eroi, per questo dall’altra parte si verificano infiltrazioni. L’amministrazione dovrà, dunque, intervenire anche su quella parte, onde evitare che il solaio crolli nel giro di 3-4 anni a causa del cedimento delle lamiere grecate, che a lungo andare, a contatto con l’acqua, possono subire formazione di ruggine. Come amministrazione faremo un progetto integrato per tutto il piazzale, al fine di rimuovere tutte le infiltrazioni. La ditta, intanto, dovrà provvedere a che i lavori siano eseguiti in maniera ottimale e il più rapidamente possibile per mettere in sicurezza la parte per la quale sono stati già eseguiti i lavori”.
 
Trovo piuttosto fumosa la risposta dell’assessore – ha replicato il capogruppo di Fratelli d’Italia Simone Del Mastro. Non capisco, a questo punto, a cosa siano serviti i 280mila euro spesi per i lavori. Riguardo le prove di allagamento, se con le prime piogge ci sono state delle copiose infiltrazioni, o sono state eseguite male o non sono state eseguite affatto. Del resto, i lavori avevano proprio la finalità di evitare che vi fossero infiltrazioni e che si allagasse il parcheggio sotterraneo. Non comprendo quali siano state le criticità incontrate durante i lavori e cosa intenda fare il Comune di Marino, a parte rigettare e rimodulare la fine dei lavori stessi, e quale utilità vi sia stata nel provvedere all’esecuzione di un’opera (demolizione e sostituzione della pavimentazione con l’apposizione di una guaina sottostante) non sufficiente né necessaria a evitare infiltrazioni d’acqua, dal momento che solo a fine lavori si è riscontrato che le infiltrazioni dipendono dalla raccolta delle acque di scolo. Il progetto – ha concluso Del Mastrosembra essere viziato da diverse carenze e sarebbe più plausibile, ad esempio, che si rimuovesse l’area verde del piazzale con dei ‘tappetini’. In fase di progettazione e di controllo è chiaro che qualcosa non abbia funzionato”.
 
A quest’ultima osservazione del consigliere di minoranza l’assessore Toppi ha replicato che “la ditta ha riposizionato all’interno delle aiuole il materiale di risulta. È stato già notificato alla ditta che dovrà togliere tutto quel terreno per sostituirlo con del terreno vegetale”. Infine, il delegato ai Lavori Pubblici ha precisato che “sarà effettuata una videoispezione e saranno collegati tra loro gli scarichi che al momento passano nel cemento. In questo modo si risolverà il problema delle infiltrazioni”.
 
 
 

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Federica Bruni Agente Immobiliare da anni, dopo aver compiuto gli studi di Architettura e dopo aver lavorato presso un’azienda di famiglia che si occupava di edilizia, ha potuto sviluppare tecniche conoscitive in merito alla cantieristica.
Si abilita presso la CCIAA di Roma e fa esperienza nel campo immobiliare affiancando per un periodo il vicepresidente FIMAA (Federazione Italiana Mediatori Agenti Affari) per poi intraprendere l’attività di Agente Immobiliare su Roma e Castelli Romani.
 
 
Associata FIMAA, alla quale e’ iscritta dal 2009, grazie ai numerosi convegni e ai continui programmi formativi organizzati dall'associazione cui ha partecipato, ha acquisito una notevole e specifica competenza in materia, assistendo la clientela nelle compravendite e locazioni; nella cantieristica; offrendo servizi di consulenza sia immobiliare che per ciò che riguarda i finanziamenti oltre alle problematiche urbanistiche che alle valutazioni degli immobili.
 
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Bruni Immobiliare
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Che Notte Bianca in Allegria!

News 6 S. Maria delle Mole    (audio/video) (376)
Eleonora Persichetti

 
Ivana Spagna, La Signora Gilda e i 90 Mania hanno acceso Santa Maria delle Mole
 
In migliaia, dal pomeriggio a notte fonda, sabato 14 settembre hanno letteralmente invaso Santa Maria delle Mole per la Notte Bianca in Allegria 2024. Uno strepitoso successo per la 12ª edizione dell’evento, organizzata da AP Eventi di Andrea Paciotti e dall’UCF Marino, in collaborazione con Cristiano Consoli, che insieme a Franco De Vita ha curato il service, e Spettacolissimo di Donato Lauri, con il contributo di oltre 120 commercianti, di circa 20 scuole del territorio e del Comune di Marino e con il patrocinio del Consiglio regionale del Lazio e di Città Metropolitana.
 
Come di consueto, la Notte Bianca in Allegria 2024, presentata da Luca Rossetti, è stata una vera e propria festa itinerante, che si è svolta lungo le vie principali di Santa Maria delle Mole con artisti di strada, giostre, karaoke, stand di artigianato ed enogastronomici, street food, animazione per grandi e bambini, nonché esibizioni di scuole di ballo del territorio, oltre a quelle della banda musicale “Volemose Bene” e degli Sbandieratori e Musici Città di Marino “Lo Scudo di Lepanto”, che si sono tenute nel pomeriggio.
 
Come per ogni grande festa che si rispetti, non sono mancati spettacoli musicali ed esibizioni artistiche, tra cui: Mirco Bencivenga con la sua band Havana Dance, sul palco allestito in piazza Sandro Sciotti; la cover di Michael Jackson, lungo via Alessandro Manzoni; la band Ipotetico Trio, in via Silvio Pellico; il format “Ti sblocco un ricordo” di Andrew C DJ, il tributo a Eros Ramazzotti di Alex De Negri, lo show di Francesco e Stefania, il sax di Andrea Corsi e Karaokestoballando con Cristina Ferrara lungo viale della Repubblica.
 
Tantissimi altri appuntamenti hanno, invece, fatto scatenare, ballare e divertire un grandissimo pubblico in piazza Palmiro Togliatti. A rompere il ghiaccio sono stati, con due brevi esibizioni, i due rapper, entrambi marinesi doc, Calibro 40 (al secolo Daniele Quaranta) e Fra’ Sorrentino. È stata, poi, la volta dello show di Diego Brunetti, in arte “La Signora Gilda”, accompagnato sul palco dal suo fedelissimo Daniele Stregapede. Tantissima musica dance, targata 90 Mania – The Original e Circo Dance 2000, ha permesso ai presenti di scatenarsi nel mezzo della serata e al termine della stessa. Ha, infine, emozionato a non finire l’esibizione dell’ospite più attesa, la popolarissima cantante Ivana Spagna, che ha riproposto alcuni suoi brani cult, quali Gente come noi, Lupi Solitari, E io penso a te e Il cerchio della vita, colonna sonora dell’edizione italiana del celeberrimo classico Disney “Il Re Leone”, che proprio quest’anno ha festeggiato i 30 anni dall’uscita, avvenuta nel 1994.
 
Non sono mancati, chiaramente, i saluti istituzionali, portati dal sindaco di Marino Stefano Cecchi, dall’assessore alle Attività Produttive e alla Polizia Locale Rinaldo Mastantuono e dalla vicesindaco Sabrina Minucci, i quali hanno tenuto a ringraziare tutte le persone che hanno organizzato e contribuito alla realizzazione della Notte Bianca in Allegria 2024 e coloro che hanno garantito la sicurezza e l’ordine pubblico, ricordando contestualmente il prossimo e imminente appuntamento con la Sagra dell’Uva di Marino, in programma dal 27 settembre al 7 ottobre (la conferenza stampa di presentazione è prevista martedì 17 settembre a Palazzo Colonna).
 
Sul palco sono saliti anche l’assessore Bruno Orazi e i consiglieri Francesca Puliti, Vincenzo Amato, Filippo Carbone, Gerardo Cornacchia e Mario Tisei, il comandante della Polizia Locale di Marino Giulio Bussinello e Raoul Marchetti, che in rappresentanza della presidenza del Consiglio regionale del Lazio ha portato il saluto del presidente Antonello Aurigemma e fatto dono al presidente dell’UCF Marino Andrea Paciotti di una medaglia celebrativa per il 50° anniversario dell’istituzione delle Regioni italiane. Infine don Jesus Grajeda, parroco della chiesa della Natività della Beata Maria Vergine, ha dato la benedizione a tutti i presenti.
 
Una Notte Bianca in Allegria veramente straordinaria – commenta il presidente dell’UCF Marino Andrea Paciotti. Sono sempre più numerosi i commercianti che danno il loro prezioso contributo ai miei eventi, a tutti loro va un grandissimo ringraziamento. Ovviamente un grandissimo ringraziamento va anche all’amministrazione comunale di Marino tutta, al Consiglio regionale del Lazio, a Città Metropolitana, alle scuole del territorio, agli sponsor, agli standisti, a Spettacolissimo di Donato Lauri, a tutto lo staff di AP Eventi (Simona, Carmen, Antonella, Gennaro, Pino e Mariano), a Cristiano Consoli e Franco De Vita, che hanno curato il service, a Edilcarbonari, per l’allestimento dei palchi e l’organizzazione logistica della serata, e a tutti coloro che hanno garantito la sicurezza e l’ordine pubblico, ossia tutte le Forze dell’Ordine, la Professional Force di Fabrizio Palermo, la Protezione Civile e gli Angeli del Soccorso. Voglio ringraziare, infine, tutti gli artisti che si sono esibiti, Luca Rossetti, che ha presentato magistralmente gli spettacoli e le esibizioni di piazza Palmiro Togliatti, e il vero e proprio fiume umano che ha travolto Santa Maria delle Mole. Nelle prossime settimane – annuncia Paciotti renderemo noti i dettagli del programma del Natale 2024, al quale stiamo già lavorando. Grazie ancora a tutti!”.

Intervista alla Sindaca di Ciampino sul passaggio a livello di Casabianca

News 7 Nazionali    (allegati)    (commenti:5) (1.405)
Antonio Calcagni

 
Il passaggio a livello di Casabianca sembra che abbia ormai le ore contate.
 
Sull’argomento abbiamo fatto una piacevole chiacchierata con la Sindaca di Ciampino, Emanuela Colella, che ha risposto così alle nostre domande.
 
Sindaca, in queste ultime settimane si sente parlare sempre più spesso del progetto  di  eliminazione del passaggio a Livello di Casabianca,  cosa c’è a riguardo di concreto?
 
Il Comune di Ciampino ha presentato il progetto per la realizzazione del sottopasso di Casabianca.
 
Un intervento ambizioso, per un importo complessivo di 17 milioni di euro, finanziato tramite il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021-2027, programmato dalla Regione Lazio e realizzato da Astral, che vedrà nel dettaglio:
• la realizzazione di 7 nuove intersezioni a rotatoria e l’adeguamento di quella esistente in via dell’Ospedaletto intersezione Via Cuneo;
• l’esecuzione del sottopasso carrabile alla linea ferroviaria Roma-Velletri nella traversa all’intersezione con la nuova strada;
• l’esecuzione di un sottopasso ciclopedonale alla linea Ferroviaria Roma-Velletri in prossimità dell’attuale passaggio a livello;
• la realizzazione di 3 nuovi collegamenti viari di penetrazione, classificati come strade urbane di quartiere di collegamento tra la SP Via dei Laghi, il nuovo tracciato in variante e i quartieri urbani a sud della via dei Laghi;
• l’adeguamento del tracciato esistente di via dell’Ospedaletto nel tratto compreso tra via Asti e via dei Laghi.
 
Un passo avanti decisivo per realizzare quella idea di Città che abbiamo condiviso con tutti i cittadini che hanno sostenuto il nostro progetto amministrativo.
 
Una infrastruttura nevralgica che la Città ha atteso per anni e che questa Amministrazione ha portato finalmente a casa, senza proclami, lavorando tutti i giorni con costanza e con il solo obiettivo di raggiungere questo straordinario risultato.
 
Sindaca, possiamo già parlare di tempistiche?
 
Alla luce del cronoprogramma presentato dalla Regione e da Astral, possiamo annunciare che il cantiere per la realizzazione del sottopasso di Casabianca sarà inaugurato l’anno prossimo.
Ricordo che il progetto mira ad intervenire su un’arteria stradale importante, la via dei Laghi, utilizzata dai pendolari di diversi Comuni, con l’obiettivo di diminuire il traffico di lunga percorrenza migliorando sia la sicurezza stradale che la salvaguardia dell’ambiente.
 
Un altro tassello importante nel disegno della Città che stiamo realizzando: bella, vivibile, a basso impatto ambientale, con infrastrutture innovative ed a misura d’uomo.
 
Ringraziando ancora la Sindaca per la sua disponibilità nei nostri confronti, disponibilità che ha dimostrato anche in occasione di un precedente incontro, con oggetto, delucidazioni su via Capanne di Marino, noi cittadini di Santa Maria delle Mole non possiamo che essere contenti se quest’opera verrà realizzata al più presto.
 
Un attivismo di questa amministrazione che ci fa molto piacere e per certi verso invidiamo.
 
Ora però una domanda sorge spontanea.
 
A quando l’eliminazione anche del passaggio a livello di Santa Maria delle Mole, oppure il progetto è quello di farlo diventare un reperto museale dell’era Post industriale?
 

La Nostra Voce

Spot 4
NOI DIAMO SPAZIO AL CITTADINO
BASTA CON LA POLITICA SUI SOCIAL
 
La Nostra Voce è anche La Tua Voce
 
Il Portale di Santa Maria delle Mole è nato proprio per tale scopo.
 
Indipendentemente dal nome ci occupiamo di tutte le problematiche delle frazioni “a valle” del comune di Marino e quindi di; Castelluccia, Cava dei Selci, Due Santi, Fontana Sala, Frattocchie e Santa Maria delle Mole.
Portiamo avanti, già da anni e con evidenti risultati, questo impegno in modo assolutamente apolitico ed intendiamo sottolinearlo APOLITICO 

Perché questo:
In molti hanno tentato di percorrere tale strada ma alla fine si sono sempre dimostrati quel che intendevano mascherare; lavorare solo per scopi personali e di partito.
Infatti come potete tastare con mano:
- Tutti i siti tematici sono stracolmi di politica e pubblicità.
- Tutte le pagine e, ancor peggio, tutti i gruppi Facebook di zona sono ormai monopolizzati da tre/quattro individui che ci martellano dalla mattina alla sera di pubblicazioni politiche ed inserzioni pubblicitarie di attività in loco. Non portano benefici ma rimbalzano incessantemente informazioni già note!

Non è rimasto più spazio per chi vuole lamentarsi del solito malcostume comunale o di quelle problematiche che rendono difficile il quieto vivere perché soffocati da questo indecente comportamento.

Per tale motivo, noi APOLITICI ed ASCOLTATORI della comunità, abbiamo deciso di dare un taglio a tutta questa indecente volgarità di comportamento e dedicare delle aree per portare alla luce, solo e soltanto, le nostre difficoltà di vita.
Per la risoluzione delle problematiche ce ne occuperemo sul portale ed anche a suon di carte bollate, ove necessario!

 
Per qualsiasi problematica questo portale mette già a disposizione un Forum dove chiunque può dire la propria. Esiste anche la possibilità di intervenire sulle argomentazioni pubblicate periodicamente.

Per non creare troppa confusione e per coloro che non sono in grado di utilizzare tali strumenti ma sanno come muoversi sui social: abbiamo attivato degli Speciali Gruppi su Facebook per ogni frazione. Scegli il gruppo a te dedicato:
E’ ben inteso: A nessuna comunicazione politica, pubblicitaria o di semplice frivolezza verrà dato spazio.

 
Castelluccia e Fontana Sala:
Sono di Castelluccia - Fontana Sala ... senza SE
facebook.com/groups/castellucciafontanasalaplus/

Cava dei Selci:
Sono di Cava dei Selci ... senza SE
facebook.com/groups/cavadeiselciplus/

Due Santi:
Sono di Due Santi ... senza SE
facebook.com/groups/duesantiplus/

Frattocchie:
Sono di Frattocchie ... senza SE
facebook.com/groups/frattocchieplus/

Santa Maria delle Mole:
Sono di Santa Maria delle Mole ... senza SE
facebook.com/groups/santamariadellemoleplus/
 
Tutti questi gruppi sono gestiti da personale ultra qualificato e già facente parte della nostra redazione.
Esponete problemi ma mai parlare di politica, di attività commerciali, di ricette, cani e gatti smarriti e tutti quegli argomenti già martellanti altrove.

Siete i benvenuti a “Casa Vostra” ed il vostro smartphone smetterà di suonare o vibrare in continuazione per inutili motivi.
 

Lotteria "La Nostra Festa 2024" - I Numeri Estratti

News 8 S. Maria delle Mole (1.282)
la Redazione

Qui di seguito, vengono riportati i numeri dei biglietti vincenti, estratti alla lotteria della festa patronale in Santa Maria delle Mole del giorno 8 settembre 2024
 
 
 
 
Ordine di
Estrazione
Numero
Estratto
Premio
Assegnato
1 2162 FIAT PANDA MY23
2 2725 BRACCIALE
3 1705 SOGGIORNO CORSICA
4 2785 OROLOGIO
5 3531 BUONO 200,00€ 
6 0489 BUONO 200,00€ 
7 0521 ABBONAMENTO FITNESS
8 0357 SOGGIORNO 1 NOTTE X2
9 1865 BUONO 100,00€
10 6490 BUONO 100,00€
11 1926 BUONO 100,00€
12 4606 SMERIGLIATRICE
13 3791 SOGGIORNO 1 NOTTE X2
14 1371 SCOPA RICARICABILE
15 5808 MACCHINA DA CAFFE’
16 3412 BUONO ESTETICA
17 3335 BUONO MENU’ PIZZA X4
18 4327 BUONO 50,00€
19 3901 BUONO 50,00€
20 5779 CESTO 50,00€
21 6692 TAGLIO E PIEGA
22 0305
BUONO ANALISI 40,00€
 
 
 

Cosa prevede davvero la legge sull'autonomia differenziata?

News 9 S. Maria delle Mole (230)
Eleonora Persichetti

 
Oggetto di un dibattito politico infuocato, la legge sull’autonomia differenziata è stata interpretata in molti modi diversi: per alcuni spacca il Paese, per altri garantisce la solidarietà nazionale grazie ai Lep (Livelli Essenziali delle Prestazioni). Ma cosa dice effettivamente la legge? Quanto ci costerà? Faciliterà o complicherà la gestione del nostro Paese?
 
A queste e ad altre domande, ha risposto in maniera molto dettagliata ed esaustiva, Fabio Ascenzi, scrittore, politico ed ex sindaco di Genazzano, durante la presentazione del suo libro Autonomia o secessione? Limiti e possibilità del regionalismo differenziato, Phasar Edizioni, 2023, lunedì scorso presso Bibliopop, a S. Maria delle Mole. Un libro che si è rivelato premonitore, poiché nel 2023, c’era solo un disegno di legge sull’autonomia differenziata. 
 
L’iniziativa è stata promossa dalle consigliere e dai consiglieri comunali: Franca Silvani, Barbara Cerro, Carlo Colizza, Alessandro Blasetti, Alex Carmesini, nell’ambito delle iniziative di raccolta firme contro l’autonomia differenziata.
 
A moderare l’incontro, la giornalista e caporedattrice del nostro portale, Eleonora Persichetti.
 
Al termine della presentazione è stato possibile raccogliere le firme per il referendum abrogativo. 
 
Quella con Fabio Ascenzi è stata una chiacchierata che ha fatto entrare nel vivo della discussione tutto il pubblico, attivo e partecipativo. Ha illustrato quali sono le novità in arrivo con l’introduzione dell’autonomia differenziata e  le prospettive critiche sull’argomento. Con numeri alla mano ha presentato esempi concreti di costi e risorse per lo Stato italiano che richiede l’applicazione della legge. Un eventuale bilancio economico (calcolo di organismi istituzionali statali, come Svimez, Banca d’Italia, etc) che prevederebbe una spesa applicativa annuale di circa 100 miliardi di euro, cioè quattro volte di più di un “normale bilancio annuale dello Stato”. 
 
Si è dibattutto sul concetto di “regionalismo differenziato”, un tema che ha catturato l’attenzione di Fabio.
Il libro offre una dettagliata analisi della storia travagliata del regionalismo italiano, mettendo a fuoco la legislazione recentemente approvata e valutando il rispetto dei princìpi fondamentali della Costituzione. Un libro chiaro e scorrevole con riferimenti tecnici e normativi, per tutti.
 
Il tema sembra ormai interessare veramente l’opinione pubblica, la popolazione sta percependo l’importanza di questa riforma, ma c’è ancora tanto da fare.
 
All’incontro erano presenti, oltre ad associazioni e forze politiche, anche i comitati di quartiere e il circolo di Legambiente. Ci saranno altri appuntamenti per raccogliere le firme. E’ stato allestito anche un banchetto con dei prodotti artigianali il cui ricavato andrà alle donne iraniane vittime di violenza.
 
Come ha ricordato l’Anpi, sono stati organizzati, ai fini della raccolta firme, due momenti, uno a S. Maria delle Mole, presso InfoPoint Appia Antica (vicino stazione FS) per sabato 7, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 19.00; ed un altro domenica a Marino centro presso la sede Anpi dalle 10.00 alle 13.00.
Inoltre, le consigliere e i consiglieri promotori della presentazione del libro danno appuntamento stamattina alle 10, al Palazzo dello Sport a Cava dei Selci, per la raccolta firme.

Marino sposta a Ciampino il mercato di S. Maria delle Mole

News 10 S. Maria delle Mole    (commenti:1) (2.192)
Eleonora Persichetti

 
 
“Dopo Boville, vuole riannettersi illegittimamente anche il Comune Autonomo di Ciampino?” . Con questo titolo e con l’“occhiello” di premessa “Danni di Marino a Boville: Capisci perché ci vuole il Comune di Boville? nell’ apposito Comunicato Stampa l’Associazione Sempre Boville interviene, con precise osservazioni e proposte alternative su: lo spostamento del Mercato, la diffusione di Scuole in Prefabbricato, la ricostruzione delle stesse scuole degli anni ’60, la mancanza di nuova Edilizia e nuovi Corsi Scolastici Superiori ed Universitari per le specializzazioni in recupero e valorizzazione del patrimonio storico-archeologico-ambientale, sviluppo agrituristico ed ecocompatibile
Per “Riportare al Centro di S. Maria il Mercato di  S. Maria delle Mole” viene annunciata una Petizione con Raccolta Firme che inizierà durante la Festa di SMdMole  7-8.9.24 (presso lo Stand-Info di Sempre Boville). 
 
Il Comune di Marino ha spostato il Mercato di S.Maria delle Mole in un’ area che rientra tutta       nel Comune di Ciampino : infatti – si spiega nel comunicato -, il confine (in quell’ultimo tratto rettilineo) passa nella sede stradale di Via G. Mameli ( a ml. 5/6 dal lato abitativo) e, quindi, ha commesso un errore (“abuso per incompetenza”: in ordinamento delle Autonomie Locali e Diritto), potendo il Comune disporre solo sul proprio territorio e non su quello di un altro Comune. Abusando per anni e decenni del Territorio di Boville “gli viene naturale” provarci con Ciampino!                                                    
NB. Trattandosi di uno spostamento lungo (almeno due anni: il tempo di rifare la scuola e togliere i prefabbricati da Piazza A. Luciani), necessita di un’Autorizzazione Regionale (competente in materia di Mercati Settimanali): sembra inverosimile che la Regione Lazio possa aver autorizzato tale abuso! Ma, in sostanza, occorre aver bene presente che il Mercato è un Servizio di Prossimità da erogare il più possibile vicino al Cittadino-Utente.      
                                                                                                                                           
Nel comunicato si riferisce come il Comune di Boville (parlandone bene prima con Cittadinanza, Operatori Commerciali e Comunità Scolastica) avrebbe ubicato il Mercato nel Centro abitato:   
> in Via Manzoni e Piazza Sciotti ove fu aperto nel 1973 (prevedendo, per il Mercoledì Ore 7-15, il passaggio del Bus COTRAL in Via G. Mameli con Fermate: al n. 137, davanti BiblioPop e davanti ex-Fonte S. Pietro) ;  
> o in Piazza Togliatti e V.le Republica (sino a incrocio con Via G. Prati): senza necessità di deviare Bus COTRAL, lasciando libera la rotatoia;  
> oppure, dove era in Piazza A. Luciani trasferendo la Scuola “E. Morante” (facente parte dell’ I.C. di Via Palaverta e con molti Alunni abitanti nel Quartiere Palaverta) in Piazza S. PERTINI (Centro Commerciale La Nave) davanti al Prefabbricato della Scuola “A. Frank” di Frattocchie (ovvero negli stessi prefabbricati: aspettando che si sarebbero liberati per tornare in Via Nettunese Vecchia): soluzione molto meno costosa!   
 
Il Comune di Boville, inoltre (comunica l’associazione bovillense) avrebbe:                                                                                    
Programmato diversamente i tempi della rigenerazione dell’edilizia scolastica (evitando il caos dei lavori contemporaneamente in corso a Frattocchie“A. Frank”, S. Maria Nuova “E. Morante” e S.Maria Centro “V.le Repubblica” nonché i danni strutturali nella Piazza “A. Luciani” del Mercato con i rialzi cementificati) e, prioritariamente, scelto aree più ampie ed attrezzate per Scuole Nuove (ma Marino, si sa, preferisce che le aree siano più cementificate dai costruttori per costose abitazioni su cui gravano gli oneri di urbanizzazione: così i nuovi Cittadini si trovano ad aver pagato per scuole inesistenti, vecchie o in prefabbricati) facendole realizzare ai Costruttori (in Convenzione) prima dei loro Palazzi ;                             
sostenuto e realizzato Obiettivi Strategici – propri nelle Mission del PNRR: come indicato con  le 15 Schede inviate al Governo il 4.4.2021 ( e ribadito ai Governi successivi) da Ass.ne Sempre Boville -  quali:
Scuole Superiori e Corsi Universitari per creare occupazione e sviluppo Agri-Turistico nonché, con Scuole-Cantiere (con Corsi di livello superiore e universitario) per la salvaguardia e valorizzazione nei 70 Siti Archeologici dell’ Unicum “Appia Antica-Antica Bovillae” (che avevamo rilanciato e riccamente documentato a Unesco e Governo per il riconoscimento quale Patrimonio dell’Umanità).
 
Il Comunicato si conclude con un ricordo e richiamo di sistema istituzionale << Ora, che abbiamo ottenuto questo storico risultato e strategico volano, diventa “Urgente e Concreta la Priorità:  c’è bisogno del Comune di Boville“ per guidare questa visione strategica vitale e mission di mandato del Popolo Sovrano Bovillense; alternative a quel Comune, come quello di Marino, che a Boville continua a Cementificare e fare Gravi Danni Strategici e Quotidiani!
 
 
Pino Cardente
Associazione Onlus “Sempre Boville” – CO.PRO.N.E.L.
 
 

 

4Ş Mostra Fotografica dedicata a Santa Maria delle Mole

News 11 S. Maria delle Mole    (audio/video)    (commenti:1) (594)
Antonio Calcagni

 
Riapre la Mostra Fotografica “Santa Maria delle Mole ieri, oggi …. e domani?”
 
 
Dopo il successo delle scorse edizioni e dopo una sosta forzata di alcuni anni, a grande richiesta torna la mostra fotografica incentrata sulla nostra Città.
Ovviamente sono presenti anche le foto di Frattocchie e Cava dei Selci
 
L’edizione di quest’anno sarà arricchita da immagini inedite e sarà un vero e proprio tuffo nel passato ed un modo per far sentire i nostri concittadini, come direbbe il nostro Don Jesus, Be Home, (sentirsi a casa).
 
Come ricorderete, la mostra è suddivisa un varie sezioni.
 
La prima, Ieri e Oggi, è un’emozionante confronto tra, foto scattate in passato, alcune addirittura risalenti a fine ‘800 e foto realizzate dalla stessa angolazione, ma scattate nei giorni nostri;
 
La seconda sezione, Come eravamo, è invece una raccolta di foto dei suoi cittadini realizzate nei vari decenni;
 
La terza sezione, Moments foto che riproducono momenti particolari della nostra Città;
 
Angoli Antichi, dedicata invece a quei luoghi del passato ormai scomparsi oppure trasformati;
 
La quinta sezione, Cartoline, è invece una vera e propria raccolta delle cartoline dei primi anni ’60 e ’70 dello scorso secolo;
 
A queste prime 5 quest’anno di aggiungerà una 6ª Amore per il verde sezione dedicata al lavoro dei Volontari del Decoro Urbano, che con il loro infaticabile impegno, stanno ridando dignità alla nostra Città, spesso offesa, denigrata, dileggiata, e trascurata dai suoi stessi abitanti.
 
Vi aspettiamo quindi Venerdì 6 settembre alle ore 17:00 presso la sala parrocchiale don Benedetto, per la cerimonia di inaugurazione, la mostra potrà essere visitabile secondo i seguenti orari:
  • Venerdì 6 settembre dalle 17:00 alle 20:00 e dalle 21:00 alle 24:00;
  • Sabato 7 settembre dalle 17:00 alle 20:00 e dalle 21:00 alle 24:00;
  • Domenica 8 settembre dalle 10:00 alle 13:00, dalle 17:00 alle  20:00 e dalle 21:00 alle 24:00.

Programma Generale Festa Patronale di Santa Maria delle Mole 2024

News 12 S. Maria delle Mole    (commenti:1) (917)
Antonio Calcagni

 
Anche quest’anno al rientro dalle vacanze estive ci aspetta un piacevole appuntamento, “La Nostra Festa”. Un evento ricco di occasioni da non perdere che accontenta tutte le esigenze ed i gusti, ma anche tutte le fasce d’età.
 
 
Il programma civile prevede infatti:
  • Giochi senza Frontiere;
  • Serata danzante;
  • 4ª edizione della mostra Fotografica “Santa Maria, ieri, oggi … e domani?”;
  • Street Band con spettacoli di giocolieri;
  • Tornei di, Calcio Balilla e di Burraco;
  • CantArte giunta quest’anno alla 6ª edizione;
  • 3º Trofeo Santa Maria, gara di corsa cittadina;
  • Schiuma Party;
  • Pattinaggio;
  • Circus Show;
  • 2ª Edizione dello Street Workout per le strade cittadine;
  • Sfilata delle 500 e delle Vespe d’epoca, ma anche l’esposizione dei carretti a vino;
  • Laboratorio e attività creative per bambini, e lettura di fiabe;
  • Sfilata di Maiorettes;
  • Oltre che ai grandi concerti, con l’esibizione delle covers dei: Pooh con il gruppo Palasport, e del Gruppo “Time Out 883”.
 
Il programmo Religioso prevede invece:
  • A partire dal 31 agosto, e fino al 6 Settembre, la Santa Messa così come da programma;
  • La Santa Messa solenne della vigilia, presieduta da Sua Eminenza il Cardinale Mario Grech, seguita dalla processione per le strade della nostra Città, secondo il seguente percorso, (Piazza Togliatti, Via Manzoni, Via Giovanni Prati Via della Repubblica);
  • La Santa Messa Solenne della Domenica ed a seguire la benedizione degli Zaini dei ragazzi e Bambini, un appuntamento molto amato dai nostri piccini ma anche da genitori e nonni;
  • La S. Messa di Ringraziamento sempre di domenica alle ore 18:00.
 
Alla buona riuscita della Festa, ad affiancare il lavoro dei volontari del “Comitato festeggiamenti” presieduti dal Nostro Don Jesus, hanno collaborato: l’Amministrazione comunale, le numerose attività produttive locali e non, che in vario modo ci hanno supportato, e non ultimo il prezioso lavoro di coordinamento delle bancarelle, svolto dal nostro amico Mariano.
 
Ora però per sopperire all’assenza della Mitica Rosina che riusciva a raccogliere “porta a Porta” le offerte, è necessario che ogni cittadino contribuisca volontariamente attraverso:
  • Un’offerta da depositare SOLO, presso la parrocchia;
  • Acquistando i biglietti della lotteria.
Una lotteria che quest’anno è particolarmente ricca, con una Fiat Panda My 23 1.0 70 cv Hybrid Fire Fly , come primo premio, e ben altri 21 premi tutti di grandissimo valore.
 
Alla presente si allega il programma generale della festa che potrete trovare anche in tutte le attività commerciali della città.

Il sonno? Cause che lo ostacolano ed accorgimenti adottabili per favorirlo

News 13 Focus (285)
Domenico Brancato

 
Il perdurare delle alte temperature giornaliere e notturne, indubbiamente contribuisce ad ampliare enormemente l’effetto delle cause che impediscono il normale svolgimento del sonno.
 
Ma poiché non è sempre fattibile contrastare le conseguenze dell’opprimente andamento meteorologico tramite gli appositi dispositivi tecnologici (Condizionatori, climatizzatori e ventilatori), vediamo come è possibile intervenire sull’adeguamento delle abitudini, e sull’ adozione di espedienti personali tendenti a mitigarlo.
 
A tal proposito, si ritiene far precedere l’esposizione delle proposte in tal senso da alcune utili precisazioni inerenti la definizione di:
  • sonno: periodo di riposo durante il quale si interrompe la condizione cosciente della veglia, per migrare in un particolare stato psico-fisico caratterizzato dalla sospensione della volontà e della coscienza e dal rallentamento delle funzioni neurovegetative. Trattasi di un processo che occupa circa un terzo dell’esistenza ed è indispensabile alla vita e per il recupero fisico ed il benessere mentale. E, anche se ogni persona può avere una specifica necessità, il soddisfacimento del bisogno di dormire, per svegliarsi riposati, in genere, risulta essere di circa 10 e 7-8 ore per notte, rispettivamente per adolescenti e adulti;
  • insonnia: disturbo che fa percepire il sonno leggero e di scarsa qualità, in genere dovuta a difficoltà ad addormentarsi, risvegli ripetuti nel cuore della notte senza un apparente motivo, a svegliarsi presto al mattino e non riuscire più a riaddormentarsi. Difficoltà che diventa un problema di natura patologica, quando si incorre nell’oggettiva difficoltà a prendere sonno o riuscire a rimanere addormentati per tre o più notti a settimana, con conseguente compromissione delle attività giornaliere dovute a difficoltà di concentrazione e memoria, eccessiva stanchezza , spossatezza e debolezza;
  • nonchè la descrizione delle cause dell’insonnia: stress (logorio, sovraffaticamento superlavoro) psicologico e disturbi di ansia (trepidazione, angoscia) e depressione (abbattimento psichico); cambiamenti di stagione e conseguente modificazione del fotoperiodo (durata del tempo di illuminazione giornaliera); lavoro su turni che comporti una variazione del ciclo sonno-veglia, la cui deregolazione può comportare ripercussioni sul normale svolgimento del ciclo; disturbi organici, dolori articolari e muscolari, sindrome delle gambe senza riposo e delle apnee (sospensione del respiro) ostruttive del sonno; ipertensione arteriosa incontrollata; tachicardia (accelerazione anormale dei battiti del cuore); reflusso gastroesofageo; incontinenza urinaria; ecc.);
Ciò premesso si riportano di seguito:
  1. i consigli pratici formulati degli esperti per contrastare l’insonnia:
  • cercare di coricarsi e di alzarsi sempre intorno alla stessa ora;
  • evitare di svolgere attività fisicamente impegnative (fare sport, leggere un libro dal contenuto impegnativo, studiare o lavorare), che tengono la mente troppo attiva, impedendo così la fase di rilassamento pre-sonno;
  • evitare l’utilizzo di smartphone, tablet, pc e altri dispositivi elettronici, soprattutto quando si è a letto, in quanto la luce emessa dallo schermo può inibire il rilascio di melatonina, rendendo più difficile l’addormentamento;
  • oscurare quanto più possibile la camera da letto, eliminare fonti di rumore, spegnere eventuali lucine ed evitare di tenere accese dispositivi elettronici (vedi TV), dato che le onde elettromagnetiche disturbano il sonno;
  • smettere di fumare, in quanto la nicotina, oltre ad essere nociva, è una sostanza eccitante;
  • evitare di dormire durante il giorno (pisolino dopo pranzo) per più di mezz’ora e di praticare poca attività fisica;
  • controllare il reflusso gastroesofageo, evitando di portare pigiami stretti in vita, aumentando di qualche centimetro lo spessore del cuscino e aspettando almeno 3 ore dal termine della cena prima di coricarsi;
  • fare una doccia serale per aiutare a stimolare il sonno e favorire l’addormentamento;
  • scegliere la posizione supina per dormire, cioè con il corpo sdraiato sulla schiena e le braccia distese lungo i fianchi;
  • evitare di consumare pasti abbondanti durante le ore serali, optando per l’assunzione di una buona quota calorica a colazione, pranzo e spuntino;
  • evitare di consumare nelle ore serali: - alimenti che richiedono lunghi tempi di digestione, come quelli ricchi di grassi (fritture, dolci fritti o farciti con creme elaborate, insaccati, cibi in scatola, sott’aceto e alimenti affumicati)); - bevande alcoliche in eccesso, in quanto anche se riducono il tempo necessario per addormentarsi, ne peggiorano la qualità del riposo con risvegli continui che diminuiscono la fase REM (Rapid eye movement = movimento oculare rapido), definita anche stadio di sonno paradosso, perché nonostante ci si trovi in una fase di sonno profondo, che più incide sul recupero fisico e sulla memorizzazione, l’attività cerebrale si risveglia, mentre gli occhi cominciano a muoversi rapidamente; - caffè, cioccolato, tè, bevande al ginseng, energy drink, cola, che contenendo sostanze nervine eccitanti, stimolano i centri della veglia ed ostacolano l’addormentamento; e cibi con ingredienti ricchi di sodio (curry, paprica, alimenti in scatola, patatine, salatini e tutti i piatti in cui si utilizza il dado da cucina), per non favorire l’innalzamento della pressione e la conseguente difficoltà di prendere sonno;
  • prediligere alimenti ricchi di calcio, magnesio e di vitamine del gruppo B, per favorire il rilassamento dell’organismo;
  • privilegiare metodi di cottura a vapore, ai ferri, alla griglia, al forno, al cartoccio ecc. e senza aggiunta di grassi;
  • evitare di mangiare a cena anguria, melone, ananas e altri cibi dall’ effetto diuretico che predispongono a risvegli notturni dovuti alla nicturia (stimolo frequente ad urinare durante le ore notturne), oltre a pomodoro, agrumi, aglio, cipolla, e ogni altro alimento che potrebbe provocare il reflusso gastroesofageo. Preferire, invece, alimenti che aiutano lo svolgimento delle diverse funzioni dell’organismo come: lattuga, radicchio rosso, zucca, rape, cavolo crudi o cotti a vapore, formaggi freschi, yogurt e uova bollite, e in particolare: pane, pasta, riso, patate e orzo, poiché contengono l’aminoacido triptofano, che oltre a favorire la produzione di melatonina: ormone che regola il ciclo sonno-veglia, avvantaggia la sintesi della serotonina: neuromediatore fondamentale per il benessere, il rilassamento ed il sonno profondo;
  • evitare, quanto possibile, di prendere pasticche, gocce o farmaci dall’effetto rilassante, prima di andare a dormire poiché, a lungo andare, potrebbero causare assuefazione; ma bere delle tisane a base di erbe come, in particolare, melissa (che contribuisce al rilassamento della parete gastrica e del sistema nervoso centrale) e valeriana, passiflora e tiglio (per l’azione sedativa che esercitano sul sistema nervoso);
  • bere un po’ di latte tiepido (totalmente o parzialmente scremato) prima di coricarsi per conciliare il sonno, senza appesantire lo stomaco.
  1. gli alimenti, i loro contenuti e le modalità di consumo compatibili, secondo i nutrizionisti, con una buona qualità del sonno:
  • pane, pasta, riso, orzo, farro ed avena integrali, ortaggi a foglie verdi, alghe, germogli di cereali, frutta secca oleaginosa a guscio come noci, mandorle, nocciole, pistacchi, e semi di lino, sesamo, zucca e girasole (in quantità di circa 15-20 grammi al giorno), per il notevole apporto, oltre che del citato aminoacido triptofano, di magnesio (minerale essenziale per tutte la cellule dell’organismo, tant’è che se ne trova il 60% nelle ossa, il 26% nei muscoli ed il 14% nei tessuti e nei liquidi organici. La sua presenza, infatti, contribuisce alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento fisico e mentale, sostiene il normale funzionamento del sistema nervoso e la funzione del sistema muscolare. Pertanto è consigliato agli sportivi e non, in caso di crampi muscolari, stato di contrattura o per il recupero da fratture ossee o lesioni. Favorisce il metabolismo energetico e la buona struttura dei denti ed aiuta l’organismo ad affrontare situazioni di stress, ansia, depressione, insonnia ed a prevenire l’osteoporosi post-menopausa. Ed inoltre previene l’ingrossamento della prostata e, riducendo la quota lipidica nel sangue, contribuisce ad abbassare elevati livelli di colesterolo. Mentre assieme al calcio, del quale facilita l’assimilazione, agisce sul muscolo miocardico,favorendone rispettivamente il rilassamento e l’attività contrattile: funzioni indispensabili per un’ottimale attività del cuore. Trattasi quindi di un elemento indispensabile per la salute di tutte le componenti dell’organismo, e come tale è bene conoscere: la dose giornaliera raccomandata, corrispondente a 350 mg al giorno per gli uomini e 280 per le donne, anche se gli esperti consigliano di basarsi sui valori di 6 mg per kg di peso corporeo; le conseguenze della sua carenza che, normalmente, trovano riscontro in eccessiva debolezza, affaticamento, irritabilità, confusione mentale, crampi, insonnia e disturbi cardiaci; e le sostanze ed i fattori che ne influenzano l’assorbimento, come abuso di alcool e di caffeina, assunzione di farmaci antibiotici e diuretici, consumo di latte vaccino pastorizzato (perché la pastorizzazione, che avviene esponendo il latte per 15 secondi alla temperatura di 71,7 °C, distrugge le vitamina C e quelle del gruppo B, i fermenti lattici, le proteine, gli anticorpi e gli ormoni benefici; rende indisponibili il calcio e gli altri sali minerali ed inattiva gli enzimi, con il conseguente effetto di trasformarlo in un prodotto privo di vita, notevolmente carente di valore nutritivo e più suscettibile al deterioramento) , eccessivo consumo di dolci e cibi insulinemici: che aumentano la concentrazione di insulina nel sangue, come ad esempio il latte, lo yogurt e i latticini, il sale, oltre a stress emotivo e ambientale (quando l’individuo percepisce, come in questo periodo di intenso caldo, che la richieste ambientali sono eccessive rispetto alle proprie risorse), interventi chirurgici, utilizzo di contraccettivi orali e gravidanza);
  • legumi, da consumare 2-4 volte a settimana che, specie se uniti a pasta o riso, costituiscono un ottima combinazione di principi nutritivi;
  • uova, da 2 a 4 porzioni a settimana;
  • carne sia rossa che bianca, proveniente da tagli magri e privata dal grasso visibile;
  • pesce, privilegiando quello azzurro e il salmone, poiché molto ricchi di grassi insaturi (Omega 3) e di proteine più leggere e digeribili di quelle della carne, e quindi particolarmente adatto per la cena, anche 3-4 volte a settimana;
  • latte e formaggi, in quanto importantissime fonti di di triptofano, calcio e vitamine del gruppo B. In particolare il Grana Padano DOP (Denominazione di Origine Protetta), in considerazione che contiene meno grassi (poiché, a differenza di altri formaggi, durante la lavorazione, a partire dal latte crudo, viene decremato per affioramento naturale), oltre ad essere maggiormente ricco di calcio, proteine ad alto valore biologico, vitamine A, B2 e B12 e minerali dal potere antiossidante come zinco e selenio;
  • frutta secca, per la ricchezza del contenuto di triptofano;
  • frutta fresca come banane, ciliegie e uva, in dose moderata;
  • caffè decaffeinato o d’orzo , tè deteinato e bibite senza caffeina e zucchero.
Quanto fin qui esposto si prefigge di contribuire a promuovere il conseguimento di una vantaggiosa igiene del sonno (serie di comportamenti che favoriscono un buon sonno notturno) attraverso il rispetto di alcune norme comportamentali e l’accoglimento di specifici consigli nutrizionali finalizzati sia a modificare quelle abitudini alimentari che possono peggiorare l’insonnia, e sia a consumare cibi che apportano benefici nutrienti per il ciclo sonno-veglia.
 
Considerato che il nostro sonno, come si deduce dall’esito delle indagini condotte da Luigi Fermi Strambi, direttore del centro di medicina del sonno e ordinario di neurologia dell’Università Villa-Salute San Raffaele di Milano, e anche la conseguenza di ciò che mangiamo. Indagini dalle quali risulta che più è equilibrata la dieta, meglio si riposa durante la notte, con i benefici che ne derivano. In quanto un sonno ristoratore favorisce il rilascio della leptina, ormone che pone un freno allo stimolo della fame, permettendo di gestire il peso corporeo. Mentre nelle persone che dormono poco si riscontrano livelli più alti dell’ormone grelina che produce l’effetto opposto.
 
Del resto sono noti i benefici della dieta mediterranea (basata, appunto, su abbondanza di fibre e pochi zuccheri aggiunti e grassi saturi) relativi al mantenimento del peso forma, alla protezione della salute cardiovascolare, alla riduzione del rischio oncologico e all’assicurazione di un beneficio complessivo: merito anche di un sonno più profondo e meno intervallato, grazie particolarmente alla rilevante influenza della raccomandata qualità e quantità di nutrienti da assumere in occasione della cena.

14 settembre super Notte Bianca in Allegria

News 14 S. Maria delle Mole    (audio/video) (614)
Eleonora Persichetti

 
Santa Maria delle Mole (Marino), 14 settembre super Notte Bianca in Allegria con La Signora Gilda, Ivana Spagna, i 90 Mania e i Circo Dance 2000!
 
 
Santa Maria delle Mole, frazione di Marinosabato 14 settembre andrà in scena la Notte Bianca in Allegria 2024, tappa di avvicinamento alla 100a Sagra dell’Uva. Sarà la 12a edizione dell’evento, organizzato dall’UCF Marino e dall’AP Eventi di Andrea Paciotti, in collaborazione con Cristiano Consoli e Spettacolissimo di Donato Lauri, con il contributo del Comune di Marino e il patrocinio della Regione Lazio e di Città Metropolitana.
 
La Notte Bianca in Allegria 2024, presentata da Luca Rossetti, prenderà il via alle ore 18:00. Si svolgerà lungo le vie principali di Santa Maria delle Mole (via Silvio Pellico, via Pietro Maroncelli, piazza Palmiro Togliatti, piazza Sandro Sciotti e viale della Repubblica) e sarà caratterizzata da artisti di strada musicaligiostrestand di artigianatostreet foodanimazione per grandi e bambini, nonché dalle esibizioni di scuole di ballo del territorio, della banda musicale “Volemose Bene” e degli Sbandieratori e Musici “Lo Scudo di Lepanto” Città di Marino. Per l’occasione, come da tradizione, i negozi resteranno aperti tutta la notte.
 
Tantissimi saranno gli spettacoli e le esibizioni artistiche. Sui due grandi palchi, allestiti in piazza Palmiro Togliatti e in piazza Sandro Sciotti, saliranno, infatti: La Signora GildaFra’ SorrentinoMirco Bencivenga e la sua band Havana DanceAndrew C. DJ con il suo DJ Set “Ti sblocco un ricordo” e i Calibro 40. Ospite speciale della serata, la popolarissima cantautrice Ivana Spagna. Inoltre, i Circo Dance 2000 e i 90 Mania – The Original faranno rivivere e ballare tantissimi successi anni ’80, ’90 e 2000.
 
La Notte Bianca in Allegria 2024 di sabato 14 settembre sarà a ingresso gratuito. Ci sarà la possibilità di parcheggiare in via Appia Nuova Vecchia Sede, nel parcheggio dell’ex Palaghiaccio di Cava dei Selci.
 
Io e i miei preziosi collaboratori non ci siamo mai fermati, neanche in estate, per lavorare a una fantastica Notte Bianca in Allegria – dichiara con entusiasmo il presidente dell’UCF Marino Andrea Paciotti –. Ancora una volta proporremo ai tantissimi cittadini di Santa Maria delle Mole, di Marino, dei Castelli Romani e di tutta la provincia di Roma un programma vasto e variegato, che, sono certo, sarà molto apprezzato dal pubblico”.
 
Voglio ringraziare – aggiunge Paciotti – l’amministrazione comunale, il sindaco Stefano Cecchi e l’assessore alle Attività Produttive Rinaldo Mastantuono, i commercianti e gli sponsor che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento, la Regione Lazio, Città Metropolitana, Cristiano Consoli, Donato Lauri e tutti coloro che garantiranno la sicurezza e l’ordine pubblico nel corso dell’evento, vale a dire la Professional Force di Fabrizio Palermo, le Forze dell’Ordine, la Protezione Civile e gli operatori di primo soccorso. Vi aspetto numerosi, buona Notte Bianca in Allegria 2024 e buon divertimento a tutti!”.

Gioacchino Domenicone festeggia oggi i suoi 100 anni

News 15 S. Maria delle Mole    (commenti:4) (1.064)
Antonio Calcagni

 
 
Gioacchino nasce il 17-08-1924 a San Giorgio a Liri, in provincia di Frosinone.
 
Il 18-04-1944, nemmeno ventenne, viene arruolato nell’esercito e preso in forza al 21° Reggimento della divisione di fanteria “Cremona”.
 
Partecipò alle operazioni di liberazione del Nord Italia, e in quell’occasione, il 29-04-45 durante un feroce combattimento, rimase ferito da una scheggia di bomba che si conficco sulla tempia destra, e che da allora continua a fargli compagnia.
 
Per questo episodio, ma non solo, fu insignito di “Medaglia di Bronzo al Valor Militare” e congedato con tutti gli onori del caso.
 
Nello stesso anno convolò a nozze con Anna un'unione che li diede 2 due figli, Rocco e Marcella.
 
Nel 1953 a seguito di un incidente molto grave occorsogli, deve abbandonare l’azienda agricola che gestiva da ormai molti anni, e trasferirsi a Santa Maria, dove grazie alla sua ormai decennale esperienza agricola, viene assunto presso la tenuta Boncompagni.
 
La passione per la vicinanza alla Capitale non gli era del tutto nuova, infatti all’età di appena 13 anni, costrui,di sana pianta una bici e con questa, per la disperazione dei genitori, scorrazzava continuamente dal paese natio fino a Roma.   
 
Intorno al 1955 proprio nella nostra cittadina, allora appena un paesino, si rende protagonista di un rocambolesco salvataggio di una persona, un certo Olindo Battisti, rimasto intrappolata in un pozzo che a causa delle esalazioni dei gas, stava rischiando di morire.
 
All’arrivo, i pompieri non possono che constatare che il nostro Gioacchino aveva compiuto un vero e proprio atto eroico, senza minimamente curarsi delle conseguenze letali a cui si era esposto.
 
Questo episodio li valse un’ulteriore “Medaglia al Valore Civile”.
 
Un eroe a tutto tondo quindi insignito con due prestigiose medaglie al valore, “Militare e Civile” accompagnate però solo da un’indennità a dir poco simbolica.
 
Quando nel 1991, l’Associazione Progetto Uomo-Ambiente inizia a farsi carico, di quello che poi diventerà il Parco Falcone, è in prima fila nel progetto di recupero del suddetto parco.
 
Il suo amore per il parco nel 2001 lo rende ancora una volta protagonista, realizza infatti  appositamente una scultura dedicata a tutti i Cittadini della nostra Città, che donerà al parco e che tuttora è in bella mostra a dare il benvenuto ai visitatori.
 
Gli amici dell’Associazione Progetto Uomo-Ambiente, ma immagino tutti i cittadini della nostra Città, saranno vicini simbolicamente alla famiglia che, al completo si riunisce questa sera per festeggiare gli straordinari 100 anni vissuti da un vero e proprio eroe, e da cui molti di noi dovrebbero prendere insegnamento.
 

MERCATO DI SANTA MARIA DELLE MOLE - Nuova Collocazione

News 16 AVVISI (982)
Francesco Raso

Da mercoledì 21 agosto nuova collocazione per i banchi

A partire da mercoledì 21 agosto p.v. e fino a prossima comunicazione, il mercato settimanale di Santa Maria delle Mole sarà collocato presso il parcheggio di scambio sito in Via G. Mameli incrocio con Via delle Capanne di Marino.

Questo il commento dell'Assessore alle Attività Produttive Rinaldo Mastantuono:
“Questo spostamento del nostro mercato settimanale di Santa Maria delle Mole si è reso necessario per permettere la collocazione in Piazza Albino Luciani dei moduli scolastici dell’Istituto Elsa Morante, scuola che verrà demolita e ricostruita più grande e funzionale di prima.
Ringrazio i rappresentanti degli espositori del mercato per la disponibilità nel trovare una soluzione condivisa per continuare la loro attività”.
 
Esplora tutta la Documentazione Ufficiale del Comune di Marino ed approfondisci la notizia.

 

La dichiarazione di Legambiente su Appia Antica Patrimonio dell'Unesco

News 17 S. Maria delle Mole    (commenti:1) (472)
Mirko Laurenti

 
Quella della proclamazione dell'Appia Antica a patrimonio dell'Umanità UNESCO è davvero una bellissima notizia dal potenziale enorme.
 
Come Legambiente, sono anni che lavoriamo al fine di tutelare, valorizzare, conservare, rilanciare e far conoscere cosa sia l'Appia Antica nella sua interezza e complessità, da Roma a Brindisi.
 
Già anni fa abbiamo promosso a livello nazionale una rete composta da enti (comuni ed enti parco), associazioni e comitati che si impegnavano, nei loro territori, a valorizzare e tutelare, vivendola, l'antica via consolare.
 
Era il 2014 quando iniziammo questo complicato percorso a livello nazionale e di circolo.
 
Ora, il primo passo è formalmente fatto.
 
D'ora in poi, come circolo Legambiente Appia Sud il Riccio, proseguiremo nei nostri sforzi e nelle iniziative sull'Appia Antica, certi che questo non è che il primo passaggio verso una serie di occasioni uniche di rilancio e valorizzazione di questo imponente Bene Comune.
 
Il nostro circolo, lo voglio ricordare, ha sempre operato in questo senso: da oltre 35 anni siamo attivi promotori di una serie di azioni di pulizia, denuncia, valorizzazione e tutela di questo enorme patrimonio. Iniziammo ad occuparcene fattivamente sotto la guida del nostro storico presidente, Renato Arioli, in continua collaborazione con l'Ente Parco dell'Appia Antica.
 
Negli ultimi anni abbiamo poi messo in campo una serie di azioni ed esperienze, oltre a quelle di monitoraggio, divulgazione e pulizia, anche grazie allo stimolo e all'attività del nostro Marco Cavacchioli, oggi vicepresidente del circolo e archeologo.
 
Azioni che hanno sempre avuto come obiettivo quello di rafforzare il lavoro di tutela e promozione di quel percorso che oggi ha portato la via Appia Antica a divenire il 60° sito UNESCO in Italia.
 
Ne facciamo qui un veloce elenco:
  • Collaborazione con l’Ufficio UNESCO del Segretariato Generale del Ministero della Cultura per la mappatura della Buffer Zone di rispetto Appia Antica/sito di Bovillae all’interno del Comune di Marino (si veda: appiaunesco.../appia - Mappa, stralcio in fig.1).
  • Redazione della scheda “BOVILLAE” nel dossier buffer zone Appia Antica UNESCO, allegata e consultabile nella mappa interattiva Appia Antica per la Candidatura UNESCO (vedasi: appiaunesco.../appia - Beni Archeologici – fig.2).
  • Collaborazione con l’Ufficio UNESCO del Segretariato Generale del Ministero della Cultura partecipando ai tavoli operativi nella riunione finalizzata all’elaborazione del Piano di gestione per il Sito candidato, tenutasi a Palazzo Chigi in Ariccia il 27 settembre 2022.
  • Redazione del libro "Via Appia Antica X-XIII miglio, Ciampino-Marino, Itinerario Storico Archeologico", 2021, pubblicato dal Comune di Marino, sulle evidenze storiche, archeologiche e artistiche lungo il tracciato della Via Appia Antica ricadente nei Comuni di Ciampino e Marino.
  • Redazione nel 2016, per il Comune di Marino, del progetto di fattibilità “Via Appia Antica, un Museo all’aperto” che ha portato alla sistemazione del verde e alla costruzione dell’Info Point Appia Antica X-XI miglio nel tratto di Appia Antica ricadente nel Comune di Marino (Avviso Pubblico: Sistemi di valorizzazione del patrimonio culturale in aree di attrazione: attuazione D.G.R. 385/2015 e D.G.R. 504/2016).
  • Gestione dell'Info Point Appia Antica X-XI miglio dedicato a turisti e camminatori nel Parco Appia Antica e sugli Itinerari di Cammino.
Inoltre, con il nostro team di progettazione, stiamo lavorando su più fronti, per dare ulteriore risalto al tratto di Appia Antica che,da Roma, attraversa i comuni di Ciampino e Marino.
  • Ad ottobre candideremo un progetto europeo per la formazione non formale di operatori e volontari che operano lungo il tracciato del neonato sito UNESCO, al fine di garantire ai camminatori una migliore fruizione del bene
  • Siamo capofila nel progetto "Paesaggi in Movimento" , inserito nella strategia di sviluppo locale 2023-2027 del GAL Castelli Romani e Monti Prenestini, che ha tra gli obiettivi quello di favorire l'uso sostenibile delle risorse territoriali
  • Siamo portatori di interesse insieme a Città Metropolitana Roma Capitale, nel progetto europeo INTERREG "TIB - Tourism in Balance" che sta analizzando l'impatto dell'over tourism studiando nuove strategie per una migliore fruizione di siti di interesse importanti, come l'Appia Antica
E poi, ovviamente, da oltre 10 anni, per conto del Parco Regionale Appia Antica, organizziamo visite guidate, incontri e laboratori sulla valorizzazione dell’Appia Antica nei territori di Ciampino e Marino.
 
Insomma, al pari di altri, abbiamo dato, stiamo dando e daremo il nostro contributo da volontari, da cittadini appassionati custodi della bellezza del proprio territorio e di un bene comune che è unico al mondo.
 
Ora viene il bello, però, perché dovremo tutti, cittadini, amministratori, comuni, enti parco e strutture governative nazionali, essere capaci di alzare il livello di tutela, valorizzazione e conoscenza della nostra Appia Antica anche attraverso un maggiore impegno e stanziamenti finalmente significativi (e non più "briciole") che facilitino questo bel percorso nazionale. Da Roma a Brindisi."
Grazie mille,
 
Mirko Laurenti
Presidente del Circolo Legambiente “Appia Sud il Riccio”

Appia Antica: facciamo il punto con SEMPRE BOVILLE

News 18 S. Maria delle Mole (238)
Eleonora Persichetti

 
Giunge da Nuova Delhi (India) la notizia ufficiale che l’Unesco – nell’ apposita riunione mondiale svolta oggi – ha finalmente riconosciuto l’Appia Antica “Regina Viarum” quale Patrimonio dell’ Umanità. Questo risultato storico ed eterno risponde positivamente alle lotte, richieste e proposte documentate per le quali la Comunità di Boville ha contribuito in modo determinante - fungendo da traino per quel Bene dell’Umanità dimenticato, ignorato e lasciato nel degrado – essendone parte integrante ed Unicum Storico-Archeologico-Ambientale con l’Appia Antica (che vi fu costruita nel 312 a.C. per facilitarne l’interscambio, anche economico-sociale, con Roma, che proprio dall’Antica Bovillae ebbe le sue Origini) quando ne ottenemmo:
il Vincolo a “Verde Pubblico” nel PRG 1979, sostenendo le battaglie di Antonio Cederna, il Parco Regionale (negli anni ’80), riconoscimento come portante Patrimonio costitutivo del Comune di Boville (‘93): forte sostegno Popolare con Legge (5716) e Si ai Refeendum (85,5% ’92 - 77,5% ’96);
gli ampliamenti dei Confini del Parco Regionale (nei primi anni 2000 e 2018),
la costituzione di Parco Archeologico come Ente Gestionale Nazionale (da 10 anni),
l’inserimento nel Vincolo di “Agro Romano”: la Transumanza (già Riconosciuta Patrimonio dell’Umanità) proprio a Bovillae stanziava e da qui forniva Roma, la sconfitta, anche giudiziaria, di cementificarvi 2 Milioni di mc. (anni 2000 2020), la 1ª Iscrizione nella lista Unesco nel 2006-08 : ulteriori solleciti 2013 e 2018.
 
Forte Rilancio con l’APPELLO dei 1000: che nel 2000 “svegliarono” Ministero e Unesco che Finalmente diedero sostanza di motivazioni e documentazioni, molte quelle da Noi fornite, con i Dossier e le Procedure utili al serio percorso approvativo;
l’inserimento nelle Proposte per il PNRR (inviate al Governo il 4.4.2021).
 
Pressanti sono state le nostra Azioni Finali anche nei recenti ultimi gironi (ad esempio “Adotta Un Sito dell’ Antica Bovillae“ fra i 70 Monumenti e le 50 Schede) che hanno visto coinvolte Comunità Scolastiche e Associative nonché Operatori Culturali.
Oggi il Ministro Sangiuliano nell’ annunciare “euforico” questo “risultato”, anche per il contributo delle realtà associative (del quale non ricordiamo la sua informazione come servizio Pubblico RAI e Direttore Tg2: che, se ci fosse stata, come da parte di altri colleghi, avremmo conquistato prima il riconoscimento odierno), esprime una chiara e positiva prospettiva (NB dovuta e documentata: altrimenti l’Unesco non approvava): ci sarà l’impegno del Ministero della Cultura (Governo e Stato) per i necessari interventi di valorizzazione dell’ intero Patrimonio da Roma a Brindisi (ove arriva l’Appia Antica).
 
Bravo Ministro – commenta e rilancia Pino Cardente, 1º Proponente e Portavoce dei Firmatari e Appellanti: nonché Presidente dell’ Associazione Sempre Boville - sappia che la Comunità di Boville – sempre in attesa che ci faccia sapere l’esatto perimetro ed elenco dei Siti di Boville compresivi – è pronta a contrattare con Lei (Governo e Stato) il Progetto a carattere permanente di “Recupero e Valorizzazione dell’Unicum Appia Antica-Antica Boville” (come indicato nella Mappa, negli Elenchi e nelle Schede inviate anche Lei: più volte, nell’ ultimo anno) e per Controllarne la Buona e Puntuale Realizzazione . Restiamo in attesa della Sua Convocazione per il prossimo Settembre 2024”.
 
In mancanza dell’invito, è del tutto evidente l’intenzione – già maturata nella Comunità di Boville - di andare a trovare comunque il Ministro nel Suo Ufficio poiché i bovillensi alla loro sovranità e funzione di rappresentanza non rinunciano né sfuggono.
 
 
 
Associazione SEMPRE BOVILLE – Co.Pro.N.E.L. onlus
www.boville4-0.it * www.facebook.com/groups/55828519177

Abbronzatura con il cibo corretto

News 19 Focus (329)
Domenico Brancato

Alimenti che stimolano l’abbronzatura e neutralizzano i dannosi effetti prodotti dall’esposizione ai raggi UV.
 
Il sopraggiungere dell’estate è generalmente connessa all’esigenza di acquisire una tonalità dell’epidermide in armonia con i colori dorati della stagione.
 
Non sempre però il conseguimento di questa agognata condizione, vuoi per la mancanza di disponibilità a rispettare i periodi più adatti all’esposizione ai raggi solari, o per un eccesso di esposizione nell’intento di abbreviare i tempi di acquisizione della “tintarella”, o per una omessa o poco accurata applicazione di crema solare; trova riscontro in esiti esenti da spiacevoli conseguenze.
 
Il che è imputabile, molto probabilmente, anche al motivo che per raggiungere lo scopo, ci si limita all’utilizzazione dei raggi solari, ignorando o trascurando il determinante contributo derivante dall’adozione di una contemporanea alimentazione comprendente un’adeguata dose di frutta e verdura. Cioè di componenti che esercitano, per il nostro organismo, il ruolo fondamentale di: fornire acqua, vitamine e Sali minerali; proteggere l’epidermide e reintegrare quanto viene sottratto dalla sudorazione.
 
Poiché, il pigmento che ci dona un colorito più scuro in estate e ci protegge a mo’ di filtro dagli effetti nocivi delle radiazioni solari, è la melatonina. Melatonina che anche se, purtroppo, non è contenuta direttamente nei cibi, molti di essi di colore giallo e rosso-arancione (albicocche, anguria, carote, fragole, melone, peperoni, pesche, pomodori, radicchio rosso e spinaci), in compenso, comprendono gli elementi che promuovono la formazione del suo precursore: il betacarotene.
 
Betacarotene che, oltre a favorire la produzione di melatonina nelle cellule della pelle, sviluppa: - un notevole potere antiossidante in grado di proteggere la cute dall’invecchiamento; - effetti benefici sul sistema immunitario e sull’apparato circolatorio; - la funzione di precursore della vitamina A che, oltre a favorisce la pigmentazione delle pelle, contribuisce a potenziare le naturali difese contro i raggi ultravioletti e a contrastare la formazione dei nocivi radicali liberi.
 
Per far in modo poi che l’abbronzatura possa divenire più durevole, è fondamentale integrare l’ingestione dei citati cibi con; - quelli ricchi ci vitamina C (agrumi, ananas, kiwi, mango, mirtilli, papaia), per favorire la produzione di collagene, che conferisce tonicità ed elasticità alla pelle; olio extravergine di oliva e di girasole, che essendo ricchi di vitamina E , sono in grado di combattere l’invecchiamento cellulare e stimolare la rigenerazione dell’epidermide; - e acidi polinsaturi (Omega 3 e Omega 6) presenti nella frutta secca, nell’olio e semi di lino, nei pesci di piccola taglia ( alici, sgombri, spigole, orate e merluzzo) nel latte e nell’avocado. Allo scopo di favorire una corretta formazione della melatonina all’interno dei melanociti (cellule situate nella parte inferiore dell’epidermide) e facilitarne il trasporto negli strati più esterni del derma.
 
Inoltre, per ottenere esiti ancor più gratificanti è quanto mai opportuno mettere in atto:
i seguenti consigli degli esperti nutrizionisti:
 
consumare giornalmente la quantità di un cibo compreso nel seguente elenco:
- una fetta medi di anguria;
- 40 grammi di avocado al pasto, in aggiunta all’olio evo (extravergine di oliva);
- 100 -200 grammi di carota;
- 30 grammi di frutta secca (noci, mandorle, nocciole e semi oleaginosi: di zucca, girasole, sesamo e lino);
- 2 kiwi;
- 100 grammi di lattuga;
- 150 grammi di pesche;
- 150 grammi di pomodori;
- 100 grammi di radicchio;
- 200 grammi di spinaci;
 
idratare la pelle, per mantenerne l’elasticità e prevenirne la secchezza e la desquamazione:
tramite l’assunzione di circa 3 litri di acqua al giorno, di cui 1,5 litri tramite il consumo di frutta e verdura ed altrettanta quantità bevendo almeno 8 bicchieri di acqua. Acqua che, per chi non riesce a berla, può essere sostituita con del tè freddo senza zucchero, tisane fresche e acque aromatizzate con frutta e verdura più gradevoli al palato. In quanto l’acqua aiuta a:
aggiungere ai cibi, a crudo o in cottura, olio extravergine di oliva:
al fine di rendere il betacarotene , così come la vitamina E (sostanze liposolubili in essi contenute), in biodisponibili (in grado di essere assorbiti). Ciò per evitare, ad esempio, di commettere l’errore di consumare in abbondanza i cibi che lo contengono per assimilarne la giusta quantità, senza considerare, appunto, che quel che conta non è quanto cibo si ingerisce ma, come specificato, la quantità di biodisponibile dello stesso;
non consumare più di 3 porzioni al giorno di frutta, comprensivi di estratti o smoothie (bevanda a base di frutta e verdura dalla cremosa consistenza, con aggiunta di acqua, yogurt magro o latte vegetale a base di soia, cocco o riso. Oppure dal sapore dolce a base di vaniglia o cioccolato), per evitare le conseguenze dovuti all’ingestione di eccessi di zuccheri;
e conoscere alcuni dettagli che consentono di sfruttare al massimo le preziose proprietà di cui dispongono, le carote, in particolare,:
se consumate: - crude hanno un indice glicemico (valore che esprime la rapidità con cui gli alimenti contenenti carboidrati fanno aumentare la concentrazione di glucosio nel sangue) più basso, un maggior contenuto di fibre utilissime per la regolarità dell’intestino, diversi sali minerali e vitamina C in particolare; - cotte, invece, rendono (come per la zucca e l licopene per i pomodori) il betacarotene più biodisponibile, ovvero più facilmente assimilabile dal corpo, ma causano la perdita del contenuto di vitamina C e di gran parte del gruppo B. Onde la convenienza dell’ alternanza di consumo crude –cotte, per poter fruire della totalità dei notevoli principi nutritivi disponibili.
considerato che Il contenuto di vitamina A, essendo liposolubile, come già precisato, per essere assorbito necessita della presenza di una sostanza grassa, è buona regola condirle con un filo d’olio extravergine di oliva;
poiché, in seguito all’eliminazione della buccia, a contatto con il calore e la luce, si ossidano (scurendosi) facilmente, per evitare che ciò avvenga occorre condirle, oltre che con olio, con del di succo di limone, e non conservarle a lungo in frigorifero;
dato che la parte più ricca di betacarotene è proprio la buccia, è preferibile optare per quelle provenienti da coltivazione biologica, in modo tale da poterle consumare integralmente, dopo averle soltanto accuratamente lavate.
 
L’insieme delle indicazioni di cui sopra, per offrire a chi ci segue un’ integrazione di elementi conoscitivi utili su come predisporre, nel migliore dei modi, l’epidermide all’esposizione solare. Affinché, attraverso l’assunzione degli specifici menzionati supporti alimenti naturali, possa ottenere un’abbronzatura graduale, più profonda, durevole ed esente da possibili danni connessi ad una acquisizione prodotta esclusivamente dalle radiazioni elettromagnetiche emesse dal sole, più comunemente denominate raggi ultravioletti.
 

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