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Comitato di Quartiere

»» La Nostra Festa "4ª ed Ultima Giornata di Festeggiamento" Domenica 08/09/2024 Leggi tutto il Programma del Giorno - vedi i dettagli ««

Fase Lunare

Sito donato da
Francesco Raso

Santa Maria delle Mole

Santa Maria delle Mole

Il portale del cittadino

 

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Cosa prevede davvero la legge sull'autonomia differenziata?


S. Maria delle Mole (118)
Eleonora Persichetti

 
Oggetto di un dibattito politico infuocato, la legge sull’autonomia differenziata è stata interpretata in molti modi diversi: per alcuni spacca il Paese, per altri garantisce la solidarietà nazionale grazie ai Lep (Livelli Essenziali delle Prestazioni). Ma cosa dice effettivamente la legge? Quanto ci costerà? Faciliterà o complicherà la gestione del nostro Paese?
 
A queste e ad altre domande, ha risposto in maniera molto dettagliata ed esaustiva, Fabio Ascenzi, scrittore, politico ed ex sindaco di Genazzano, durante la presentazione del suo libro Autonomia o secessione? Limiti e possibilità del regionalismo differenziato, Phasar Edizioni, 2023, lunedì scorso presso Bibliopop, a S. Maria delle Mole. Un libro che si è rivelato premonitore, poiché nel 2023, c’era solo un disegno di legge sull’autonomia differenziata. 
 
L’iniziativa è stata promossa dalle consigliere e dai consiglieri comunali: Franca Silvani, Barbara Cerro, Carlo Colizza, Alessandro Blasetti, Alex Carmesini, nell’ambito delle iniziative di raccolta firme contro l’autonomia differenziata.
 
A moderare l’incontro, la giornalista e caporedattrice del nostro portale, Eleonora Persichetti.
 
Al termine della presentazione è stato possibile raccogliere le firme per il referendum abrogativo. 
 
Quella con Fabio Ascenzi è stata una chiacchierata che ha fatto entrare nel vivo della discussione tutto il pubblico, attivo e partecipativo. Ha illustrato quali sono le novità in arrivo con l’introduzione dell’autonomia differenziata e  le prospettive critiche sull’argomento. Con numeri alla mano ha presentato esempi concreti di costi e risorse per lo Stato italiano che richiede l’applicazione della legge. Un eventuale bilancio economico (calcolo di organismi istituzionali statali, come Svimez, Banca d’Italia, etc) che prevederebbe una spesa applicativa annuale di circa 100 miliardi di euro, cioè quattro volte di più di un “normale bilancio annuale dello Stato”. 
 
Si è dibattutto sul concetto di “regionalismo differenziato”, un tema che ha catturato l’attenzione di Fabio.
Il libro offre una dettagliata analisi della storia travagliata del regionalismo italiano, mettendo a fuoco la legislazione recentemente approvata e valutando il rispetto dei princìpi fondamentali della Costituzione. Un libro chiaro e scorrevole con riferimenti tecnici e normativi, per tutti.
 
Il tema sembra ormai interessare veramente l’opinione pubblica, la popolazione sta percependo l’importanza di questa riforma, ma c’è ancora tanto da fare.
 
All’incontro erano presenti, oltre ad associazioni e forze politiche, anche i comitati di quartiere e il circolo di Legambiente. Ci saranno altri appuntamenti per raccogliere le firme. E’ stato allestito anche un banchetto con dei prodotti artigianali il cui ricavato andrà alle donne iraniane vittime di violenza.
 
Come ha ricordato l’Anpi, sono stati organizzati, ai fini della raccolta firme, due momenti, uno a S. Maria delle Mole, presso InfoPoint Appia Antica (vicino stazione FS) per sabato 7, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 19.00; ed un altro domenica a Marino centro presso la sede Anpi dalle 10.00 alle 13.00.
Inoltre, le consigliere e i consiglieri promotori della presentazione del libro danno appuntamento stamattina alle 10, al Palazzo dello Sport a Cava dei Selci, per la raccolta firme.

Marino sposta a Ciampino il mercato di S. Maria delle Mole


S. Maria delle Mole    (commenti:1) (1.379)
Eleonora Persichetti

 
 
“Dopo Boville, vuole riannettersi illegittimamente anche il Comune Autonomo di Ciampino?” . Con questo titolo e con l’“occhiello” di premessa “Danni di Marino a Boville: Capisci perché ci vuole il Comune di Boville? nell’ apposito Comunicato Stampa l’Associazione Sempre Boville interviene, con precise osservazioni e proposte alternative su: lo spostamento del Mercato, la diffusione di Scuole in Prefabbricato, la ricostruzione delle stesse scuole degli anni ’60, la mancanza di nuova Edilizia e nuovi Corsi Scolastici Superiori ed Universitari per le specializzazioni in recupero e valorizzazione del patrimonio storico-archeologico-ambientale, sviluppo agrituristico ed ecocompatibile
Per “Riportare al Centro di S. Maria il Mercato di  S. Maria delle Mole” viene annunciata una Petizione con Raccolta Firme che inizierà durante la Festa di SMdMole  7-8.9.24 (presso lo Stand-Info di Sempre Boville). 
 
Il Comune di Marino ha spostato il Mercato di S.Maria delle Mole in un’ area che rientra tutta       nel Comune di Ciampino : infatti – si spiega nel comunicato -, il confine (in quell’ultimo tratto rettilineo) passa nella sede stradale di Via G. Mameli ( a ml. 5/6 dal lato abitativo) e, quindi, ha commesso un errore (“abuso per incompetenza”: in ordinamento delle Autonomie Locali e Diritto), potendo il Comune disporre solo sul proprio territorio e non su quello di un altro Comune. Abusando per anni e decenni del Territorio di Boville “gli viene naturale” provarci con Ciampino!                                                    
NB. Trattandosi di uno spostamento lungo (almeno due anni: il tempo di rifare la scuola e togliere i prefabbricati da Piazza A. Luciani), necessita di un’Autorizzazione Regionale (competente in materia di Mercati Settimanali): sembra inverosimile che la Regione Lazio possa aver autorizzato tale abuso! Ma, in sostanza, occorre aver bene presente che il Mercato è un Servizio di Prossimità da erogare il più possibile vicino al Cittadino-Utente.      
                                                                                                                                           
Nel comunicato si riferisce come il Comune di Boville (parlandone bene prima con Cittadinanza, Operatori Commerciali e Comunità Scolastica) avrebbe ubicato il Mercato nel Centro abitato:   
> in Via Manzoni e Piazza Sciotti ove fu aperto nel 1973 (prevedendo, per il Mercoledì Ore 7-15, il passaggio del Bus COTRAL in Via G. Mameli con Fermate: al n. 137, davanti BiblioPop e davanti ex-Fonte S. Pietro) ;  
> o in Piazza Togliatti e V.le Republica (sino a incrocio con Via G. Prati): senza necessità di deviare Bus COTRAL, lasciando libera la rotatoia;  
> oppure, dove era in Piazza A. Luciani trasferendo la Scuola “E. Morante” (facente parte dell’ I.C. di Via Palaverta e con molti Alunni abitanti nel Quartiere Palaverta) in Piazza S. PERTINI (Centro Commerciale La Nave) davanti al Prefabbricato della Scuola “A. Frank” di Frattocchie (ovvero negli stessi prefabbricati: aspettando che si sarebbero liberati per tornare in Via Nettunese Vecchia): soluzione molto meno costosa!   
 
Il Comune di Boville, inoltre (comunica l’associazione bovillense) avrebbe:                                                                                    
Programmato diversamente i tempi della rigenerazione dell’edilizia scolastica (evitando il caos dei lavori contemporaneamente in corso a Frattocchie“A. Frank”, S. Maria Nuova “E. Morante” e S.Maria Centro “V.le Repubblica” nonché i danni strutturali nella Piazza “A. Luciani” del Mercato con i rialzi cementificati) e, prioritariamente, scelto aree più ampie ed attrezzate per Scuole Nuove (ma Marino, si sa, preferisce che le aree siano più cementificate dai costruttori per costose abitazioni su cui gravano gli oneri di urbanizzazione: così i nuovi Cittadini si trovano ad aver pagato per scuole inesistenti, vecchie o in prefabbricati) facendole realizzare ai Costruttori (in Convenzione) prima dei loro Palazzi ;                             
sostenuto e realizzato Obiettivi Strategici – propri nelle Mission del PNRR: come indicato con  le 15 Schede inviate al Governo il 4.4.2021 ( e ribadito ai Governi successivi) da Ass.ne Sempre Boville -  quali:
Scuole Superiori e Corsi Universitari per creare occupazione e sviluppo Agri-Turistico nonché, con Scuole-Cantiere (con Corsi di livello superiore e universitario) per la salvaguardia e valorizzazione nei 70 Siti Archeologici dell’ Unicum “Appia Antica-Antica Bovillae” (che avevamo rilanciato e riccamente documentato a Unesco e Governo per il riconoscimento quale Patrimonio dell’Umanità).
 
Il Comunicato si conclude con un ricordo e richiamo di sistema istituzionale << Ora, che abbiamo ottenuto questo storico risultato e strategico volano, diventa “Urgente e Concreta la Priorità:  c’è bisogno del Comune di Boville“ per guidare questa visione strategica vitale e mission di mandato del Popolo Sovrano Bovillense; alternative a quel Comune, come quello di Marino, che a Boville continua a Cementificare e fare Gravi Danni Strategici e Quotidiani!
 
 
Pino Cardente
Associazione Onlus “Sempre Boville” – CO.PRO.N.E.L.
 
 

 

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4ª Mostra Fotografica dedicata a Santa Maria delle Mole

S. Maria delle Mole    (audio/video)    (commenti:1) (375)
Antonio Calcagni

 
Riapre la Mostra Fotografica “Santa Maria delle Mole ieri, oggi …. e domani?”
 
 
Dopo il successo delle scorse edizioni e dopo una sosta forzata di alcuni anni, a grande richiesta torna la mostra fotografica incentrata sulla nostra Città.
Ovviamente sono presenti anche le foto di Frattocchie e Cava dei Selci
 
L’edizione di quest’anno sarà arricchita da immagini inedite e sarà un vero e proprio tuffo nel passato ed un modo per far sentire i nostri concittadini, come direbbe il nostro Don Jesus, Be Home, (sentirsi a casa).
 
Come ricorderete, la mostra è suddivisa un varie sezioni.
 
La prima, Ieri e Oggi, è un’emozionante confronto tra, foto scattate in passato, alcune addirittura risalenti a fine ‘800 e foto realizzate dalla stessa angolazione, ma scattate nei giorni nostri;
 
La seconda sezione, Come eravamo, è invece una raccolta di foto dei suoi cittadini realizzate nei vari decenni;
 
La terza sezione, Moments foto che riproducono momenti particolari della nostra Città;
 
Angoli Antichi, dedicata invece a quei luoghi del passato ormai scomparsi oppure trasformati;
 
La quinta sezione, Cartoline, è invece una vera e propria raccolta delle cartoline dei primi anni ’60 e ’70 dello scorso secolo;
 
A queste prime 5 quest’anno di aggiungerà una 6ª Amore per il verde sezione dedicata al lavoro dei Volontari del Decoro Urbano, che con il loro infaticabile impegno, stanno ridando dignità alla nostra Città, spesso offesa, denigrata, dileggiata, e trascurata dai suoi stessi abitanti.
 
Vi aspettiamo quindi Venerdì 6 settembre alle ore 17:00 presso la sala parrocchiale don Benedetto, per la cerimonia di inaugurazione, la mostra potrà essere visitabile secondo i seguenti orari:
  • Venerdì 6 settembre dalle 17:00 alle 20:00 e dalle 21:00 alle 24:00;
  • Sabato 7 settembre dalle 17:00 alle 20:00 e dalle 21:00 alle 24:00;
  • Domenica 8 settembre dalle 10:00 alle 13:00, dalle 17:00 alle  20:00 e dalle 21:00 alle 24:00.

Programma Generale Festa Patronale di Santa Maria delle Mole 2024

S. Maria delle Mole    (commenti:1) (583)
Antonio Calcagni

 
Anche quest’anno al rientro dalle vacanze estive ci aspetta un piacevole appuntamento, “La Nostra Festa”. Un evento ricco di occasioni da non perdere che accontenta tutte le esigenze ed i gusti, ma anche tutte le fasce d’età.
 
 
Il programma civile prevede infatti:
  • Giochi senza Frontiere;
  • Serata danzante;
  • 4ª edizione della mostra Fotografica “Santa Maria, ieri, oggi … e domani?”;
  • Street Band con spettacoli di giocolieri;
  • Tornei di, Calcio Balilla e di Burraco;
  • CantArte giunta quest’anno alla 6ª edizione;
  • 3º Trofeo Santa Maria, gara di corsa cittadina;
  • Schiuma Party;
  • Pattinaggio;
  • Circus Show;
  • 2ª Edizione dello Street Workout per le strade cittadine;
  • Sfilata delle 500 e delle Vespe d’epoca, ma anche l’esposizione dei carretti a vino;
  • Laboratorio e attività creative per bambini, e lettura di fiabe;
  • Sfilata di Maiorettes;
  • Oltre che ai grandi concerti, con l’esibizione delle covers dei: Pooh con il gruppo Palasport, e del Gruppo “Time Out 883”.
 
Il programmo Religioso prevede invece:
  • A partire dal 31 agosto, e fino al 6 Settembre, la Santa Messa così come da programma;
  • La Santa Messa solenne della vigilia, presieduta da Sua Eminenza il Cardinale Mario Grech, seguita dalla processione per le strade della nostra Città, secondo il seguente percorso, (Piazza Togliatti, Via Manzoni, Via Giovanni Prati Via della Repubblica);
  • La Santa Messa Solenne della Domenica ed a seguire la benedizione degli Zaini dei ragazzi e Bambini, un appuntamento molto amato dai nostri piccini ma anche da genitori e nonni;
  • La S. Messa di Ringraziamento sempre di domenica alle ore 18:00.
 
Alla buona riuscita della Festa, ad affiancare il lavoro dei volontari del “Comitato festeggiamenti” presieduti dal Nostro Don Jesus, hanno collaborato: l’Amministrazione comunale, le numerose attività produttive locali e non, che in vario modo ci hanno supportato, e non ultimo il prezioso lavoro di coordinamento delle bancarelle, svolto dal nostro amico Mariano.
 
Ora però per sopperire all’assenza della Mitica Rosina che riusciva a raccogliere “porta a Porta” le offerte, è necessario che ogni cittadino contribuisca volontariamente attraverso:
  • Un’offerta da depositare SOLO, presso la parrocchia;
  • Acquistando i biglietti della lotteria.
Una lotteria che quest’anno è particolarmente ricca, con una Fiat Panda My 23 1.0 70 cv Hybrid Fire Fly , come primo premio, e ben altri 21 premi tutti di grandissimo valore.
 
Alla presente si allega il programma generale della festa che potrete trovare anche in tutte le attività commerciali della città.

Il sonno? Cause che lo ostacolano ed accorgimenti adottabili per favorirlo

Focus (216)
Domenico Brancato

 
Il perdurare delle alte temperature giornaliere e notturne, indubbiamente contribuisce ad ampliare enormemente l’effetto delle cause che impediscono il normale svolgimento del sonno.
 
Ma poiché non è sempre fattibile contrastare le conseguenze dell’opprimente andamento meteorologico tramite gli appositi dispositivi tecnologici (Condizionatori, climatizzatori e ventilatori), vediamo come è possibile intervenire sull’adeguamento delle abitudini, e sull’ adozione di espedienti personali tendenti a mitigarlo.
 
A tal proposito, si ritiene far precedere l’esposizione delle proposte in tal senso da alcune utili precisazioni inerenti la definizione di:
  • sonno: periodo di riposo durante il quale si interrompe la condizione cosciente della veglia, per migrare in un particolare stato psico-fisico caratterizzato dalla sospensione della volontà e della coscienza e dal rallentamento delle funzioni neurovegetative. Trattasi di un processo che occupa circa un terzo dell’esistenza ed è indispensabile alla vita e per il recupero fisico ed il benessere mentale. E, anche se ogni persona può avere una specifica necessità, il soddisfacimento del bisogno di dormire, per svegliarsi riposati, in genere, risulta essere di circa 10 e 7-8 ore per notte, rispettivamente per adolescenti e adulti;
  • insonnia: disturbo che fa percepire il sonno leggero e di scarsa qualità, in genere dovuta a difficoltà ad addormentarsi, risvegli ripetuti nel cuore della notte senza un apparente motivo, a svegliarsi presto al mattino e non riuscire più a riaddormentarsi. Difficoltà che diventa un problema di natura patologica, quando si incorre nell’oggettiva difficoltà a prendere sonno o riuscire a rimanere addormentati per tre o più notti a settimana, con conseguente compromissione delle attività giornaliere dovute a difficoltà di concentrazione e memoria, eccessiva stanchezza , spossatezza e debolezza;
  • nonchè la descrizione delle cause dell’insonnia: stress (logorio, sovraffaticamento superlavoro) psicologico e disturbi di ansia (trepidazione, angoscia) e depressione (abbattimento psichico); cambiamenti di stagione e conseguente modificazione del fotoperiodo (durata del tempo di illuminazione giornaliera); lavoro su turni che comporti una variazione del ciclo sonno-veglia, la cui deregolazione può comportare ripercussioni sul normale svolgimento del ciclo; disturbi organici, dolori articolari e muscolari, sindrome delle gambe senza riposo e delle apnee (sospensione del respiro) ostruttive del sonno; ipertensione arteriosa incontrollata; tachicardia (accelerazione anormale dei battiti del cuore); reflusso gastroesofageo; incontinenza urinaria; ecc.);
Ciò premesso si riportano di seguito:
  1. i consigli pratici formulati degli esperti per contrastare l’insonnia:
  • cercare di coricarsi e di alzarsi sempre intorno alla stessa ora;
  • evitare di svolgere attività fisicamente impegnative (fare sport, leggere un libro dal contenuto impegnativo, studiare o lavorare), che tengono la mente troppo attiva, impedendo così la fase di rilassamento pre-sonno;
  • evitare l’utilizzo di smartphone, tablet, pc e altri dispositivi elettronici, soprattutto quando si è a letto, in quanto la luce emessa dallo schermo può inibire il rilascio di melatonina, rendendo più difficile l’addormentamento;
  • oscurare quanto più possibile la camera da letto, eliminare fonti di rumore, spegnere eventuali lucine ed evitare di tenere accese dispositivi elettronici (vedi TV), dato che le onde elettromagnetiche disturbano il sonno;
  • smettere di fumare, in quanto la nicotina, oltre ad essere nociva, è una sostanza eccitante;
  • evitare di dormire durante il giorno (pisolino dopo pranzo) per più di mezz’ora e di praticare poca attività fisica;
  • controllare il reflusso gastroesofageo, evitando di portare pigiami stretti in vita, aumentando di qualche centimetro lo spessore del cuscino e aspettando almeno 3 ore dal termine della cena prima di coricarsi;
  • fare una doccia serale per aiutare a stimolare il sonno e favorire l’addormentamento;
  • scegliere la posizione supina per dormire, cioè con il corpo sdraiato sulla schiena e le braccia distese lungo i fianchi;
  • evitare di consumare pasti abbondanti durante le ore serali, optando per l’assunzione di una buona quota calorica a colazione, pranzo e spuntino;
  • evitare di consumare nelle ore serali: - alimenti che richiedono lunghi tempi di digestione, come quelli ricchi di grassi (fritture, dolci fritti o farciti con creme elaborate, insaccati, cibi in scatola, sott’aceto e alimenti affumicati)); - bevande alcoliche in eccesso, in quanto anche se riducono il tempo necessario per addormentarsi, ne peggiorano la qualità del riposo con risvegli continui che diminuiscono la fase REM (Rapid eye movement = movimento oculare rapido), definita anche stadio di sonno paradosso, perché nonostante ci si trovi in una fase di sonno profondo, che più incide sul recupero fisico e sulla memorizzazione, l’attività cerebrale si risveglia, mentre gli occhi cominciano a muoversi rapidamente; - caffè, cioccolato, tè, bevande al ginseng, energy drink, cola, che contenendo sostanze nervine eccitanti, stimolano i centri della veglia ed ostacolano l’addormentamento; e cibi con ingredienti ricchi di sodio (curry, paprica, alimenti in scatola, patatine, salatini e tutti i piatti in cui si utilizza il dado da cucina), per non favorire l’innalzamento della pressione e la conseguente difficoltà di prendere sonno;
  • prediligere alimenti ricchi di calcio, magnesio e di vitamine del gruppo B, per favorire il rilassamento dell’organismo;
  • privilegiare metodi di cottura a vapore, ai ferri, alla griglia, al forno, al cartoccio ecc. e senza aggiunta di grassi;
  • evitare di mangiare a cena anguria, melone, ananas e altri cibi dall’ effetto diuretico che predispongono a risvegli notturni dovuti alla nicturia (stimolo frequente ad urinare durante le ore notturne), oltre a pomodoro, agrumi, aglio, cipolla, e ogni altro alimento che potrebbe provocare il reflusso gastroesofageo. Preferire, invece, alimenti che aiutano lo svolgimento delle diverse funzioni dell’organismo come: lattuga, radicchio rosso, zucca, rape, cavolo crudi o cotti a vapore, formaggi freschi, yogurt e uova bollite, e in particolare: pane, pasta, riso, patate e orzo, poiché contengono l’aminoacido triptofano, che oltre a favorire la produzione di melatonina: ormone che regola il ciclo sonno-veglia, avvantaggia la sintesi della serotonina: neuromediatore fondamentale per il benessere, il rilassamento ed il sonno profondo;
  • evitare, quanto possibile, di prendere pasticche, gocce o farmaci dall’effetto rilassante, prima di andare a dormire poiché, a lungo andare, potrebbero causare assuefazione; ma bere delle tisane a base di erbe come, in particolare, melissa (che contribuisce al rilassamento della parete gastrica e del sistema nervoso centrale) e valeriana, passiflora e tiglio (per l’azione sedativa che esercitano sul sistema nervoso);
  • bere un po’ di latte tiepido (totalmente o parzialmente scremato) prima di coricarsi per conciliare il sonno, senza appesantire lo stomaco.
  1. gli alimenti, i loro contenuti e le modalità di consumo compatibili, secondo i nutrizionisti, con una buona qualità del sonno:
  • pane, pasta, riso, orzo, farro ed avena integrali, ortaggi a foglie verdi, alghe, germogli di cereali, frutta secca oleaginosa a guscio come noci, mandorle, nocciole, pistacchi, e semi di lino, sesamo, zucca e girasole (in quantità di circa 15-20 grammi al giorno), per il notevole apporto, oltre che del citato aminoacido triptofano, di magnesio (minerale essenziale per tutte la cellule dell’organismo, tant’è che se ne trova il 60% nelle ossa, il 26% nei muscoli ed il 14% nei tessuti e nei liquidi organici. La sua presenza, infatti, contribuisce alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento fisico e mentale, sostiene il normale funzionamento del sistema nervoso e la funzione del sistema muscolare. Pertanto è consigliato agli sportivi e non, in caso di crampi muscolari, stato di contrattura o per il recupero da fratture ossee o lesioni. Favorisce il metabolismo energetico e la buona struttura dei denti ed aiuta l’organismo ad affrontare situazioni di stress, ansia, depressione, insonnia ed a prevenire l’osteoporosi post-menopausa. Ed inoltre previene l’ingrossamento della prostata e, riducendo la quota lipidica nel sangue, contribuisce ad abbassare elevati livelli di colesterolo. Mentre assieme al calcio, del quale facilita l’assimilazione, agisce sul muscolo miocardico,favorendone rispettivamente il rilassamento e l’attività contrattile: funzioni indispensabili per un’ottimale attività del cuore. Trattasi quindi di un elemento indispensabile per la salute di tutte le componenti dell’organismo, e come tale è bene conoscere: la dose giornaliera raccomandata, corrispondente a 350 mg al giorno per gli uomini e 280 per le donne, anche se gli esperti consigliano di basarsi sui valori di 6 mg per kg di peso corporeo; le conseguenze della sua carenza che, normalmente, trovano riscontro in eccessiva debolezza, affaticamento, irritabilità, confusione mentale, crampi, insonnia e disturbi cardiaci; e le sostanze ed i fattori che ne influenzano l’assorbimento, come abuso di alcool e di caffeina, assunzione di farmaci antibiotici e diuretici, consumo di latte vaccino pastorizzato (perché la pastorizzazione, che avviene esponendo il latte per 15 secondi alla temperatura di 71,7 °C, distrugge le vitamina C e quelle del gruppo B, i fermenti lattici, le proteine, gli anticorpi e gli ormoni benefici; rende indisponibili il calcio e gli altri sali minerali ed inattiva gli enzimi, con il conseguente effetto di trasformarlo in un prodotto privo di vita, notevolmente carente di valore nutritivo e più suscettibile al deterioramento) , eccessivo consumo di dolci e cibi insulinemici: che aumentano la concentrazione di insulina nel sangue, come ad esempio il latte, lo yogurt e i latticini, il sale, oltre a stress emotivo e ambientale (quando l’individuo percepisce, come in questo periodo di intenso caldo, che la richieste ambientali sono eccessive rispetto alle proprie risorse), interventi chirurgici, utilizzo di contraccettivi orali e gravidanza);
  • legumi, da consumare 2-4 volte a settimana che, specie se uniti a pasta o riso, costituiscono un ottima combinazione di principi nutritivi;
  • uova, da 2 a 4 porzioni a settimana;
  • carne sia rossa che bianca, proveniente da tagli magri e privata dal grasso visibile;
  • pesce, privilegiando quello azzurro e il salmone, poiché molto ricchi di grassi insaturi (Omega 3) e di proteine più leggere e digeribili di quelle della carne, e quindi particolarmente adatto per la cena, anche 3-4 volte a settimana;
  • latte e formaggi, in quanto importantissime fonti di di triptofano, calcio e vitamine del gruppo B. In particolare il Grana Padano DOP (Denominazione di Origine Protetta), in considerazione che contiene meno grassi (poiché, a differenza di altri formaggi, durante la lavorazione, a partire dal latte crudo, viene decremato per affioramento naturale), oltre ad essere maggiormente ricco di calcio, proteine ad alto valore biologico, vitamine A, B2 e B12 e minerali dal potere antiossidante come zinco e selenio;
  • frutta secca, per la ricchezza del contenuto di triptofano;
  • frutta fresca come banane, ciliegie e uva, in dose moderata;
  • caffè decaffeinato o d’orzo , tè deteinato e bibite senza caffeina e zucchero.
Quanto fin qui esposto si prefigge di contribuire a promuovere il conseguimento di una vantaggiosa igiene del sonno (serie di comportamenti che favoriscono un buon sonno notturno) attraverso il rispetto di alcune norme comportamentali e l’accoglimento di specifici consigli nutrizionali finalizzati sia a modificare quelle abitudini alimentari che possono peggiorare l’insonnia, e sia a consumare cibi che apportano benefici nutrienti per il ciclo sonno-veglia.
 
Considerato che il nostro sonno, come si deduce dall’esito delle indagini condotte da Luigi Fermi Strambi, direttore del centro di medicina del sonno e ordinario di neurologia dell’Università Villa-Salute San Raffaele di Milano, e anche la conseguenza di ciò che mangiamo. Indagini dalle quali risulta che più è equilibrata la dieta, meglio si riposa durante la notte, con i benefici che ne derivano. In quanto un sonno ristoratore favorisce il rilascio della leptina, ormone che pone un freno allo stimolo della fame, permettendo di gestire il peso corporeo. Mentre nelle persone che dormono poco si riscontrano livelli più alti dell’ormone grelina che produce l’effetto opposto.
 
Del resto sono noti i benefici della dieta mediterranea (basata, appunto, su abbondanza di fibre e pochi zuccheri aggiunti e grassi saturi) relativi al mantenimento del peso forma, alla protezione della salute cardiovascolare, alla riduzione del rischio oncologico e all’assicurazione di un beneficio complessivo: merito anche di un sonno più profondo e meno intervallato, grazie particolarmente alla rilevante influenza della raccomandata qualità e quantità di nutrienti da assumere in occasione della cena.

14 settembre super Notte Bianca in Allegria

S. Maria delle Mole    (audio/video) (439)
Eleonora Persichetti

 
Santa Maria delle Mole (Marino), 14 settembre super Notte Bianca in Allegria con La Signora Gilda, Ivana Spagna, i 90 Mania e i Circo Dance 2000!
 
 
Santa Maria delle Mole, frazione di Marinosabato 14 settembre andrà in scena la Notte Bianca in Allegria 2024, tappa di avvicinamento alla 100a Sagra dell’Uva. Sarà la 12a edizione dell’evento, organizzato dall’UCF Marino e dall’AP Eventi di Andrea Paciotti, in collaborazione con Cristiano Consoli e Spettacolissimo di Donato Lauri, con il contributo del Comune di Marino e il patrocinio della Regione Lazio e di Città Metropolitana.
 
La Notte Bianca in Allegria 2024, presentata da Luca Rossetti, prenderà il via alle ore 18:00. Si svolgerà lungo le vie principali di Santa Maria delle Mole (via Silvio Pellico, via Pietro Maroncelli, piazza Palmiro Togliatti, piazza Sandro Sciotti e viale della Repubblica) e sarà caratterizzata da artisti di strada musicaligiostrestand di artigianatostreet foodanimazione per grandi e bambini, nonché dalle esibizioni di scuole di ballo del territorio, della banda musicale “Volemose Bene” e degli Sbandieratori e Musici “Lo Scudo di Lepanto” Città di Marino. Per l’occasione, come da tradizione, i negozi resteranno aperti tutta la notte.
 
Tantissimi saranno gli spettacoli e le esibizioni artistiche. Sui due grandi palchi, allestiti in piazza Palmiro Togliatti e in piazza Sandro Sciotti, saliranno, infatti: La Signora GildaFra’ SorrentinoMirco Bencivenga e la sua band Havana DanceAndrew C. DJ con il suo DJ Set “Ti sblocco un ricordo” e i Calibro 40. Ospite speciale della serata, la popolarissima cantautrice Ivana Spagna. Inoltre, i Circo Dance 2000 e i 90 Mania – The Original faranno rivivere e ballare tantissimi successi anni ’80, ’90 e 2000.
 
La Notte Bianca in Allegria 2024 di sabato 14 settembre sarà a ingresso gratuito. Ci sarà la possibilità di parcheggiare in via Appia Nuova Vecchia Sede, nel parcheggio dell’ex Palaghiaccio di Cava dei Selci.
 
Io e i miei preziosi collaboratori non ci siamo mai fermati, neanche in estate, per lavorare a una fantastica Notte Bianca in Allegria – dichiara con entusiasmo il presidente dell’UCF Marino Andrea Paciotti –. Ancora una volta proporremo ai tantissimi cittadini di Santa Maria delle Mole, di Marino, dei Castelli Romani e di tutta la provincia di Roma un programma vasto e variegato, che, sono certo, sarà molto apprezzato dal pubblico”.
 
Voglio ringraziare – aggiunge Paciotti – l’amministrazione comunale, il sindaco Stefano Cecchi e l’assessore alle Attività Produttive Rinaldo Mastantuono, i commercianti e gli sponsor che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento, la Regione Lazio, Città Metropolitana, Cristiano Consoli, Donato Lauri e tutti coloro che garantiranno la sicurezza e l’ordine pubblico nel corso dell’evento, vale a dire la Professional Force di Fabrizio Palermo, le Forze dell’Ordine, la Protezione Civile e gli operatori di primo soccorso. Vi aspetto numerosi, buona Notte Bianca in Allegria 2024 e buon divertimento a tutti!”.

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Puoi richiedere informazioni, tramite il nostro “Modulo”, ai seguenti contatti:
 

- Presidente Antonio Calcagni
 

- Francesco Raso (responsabile web) 

Gioacchino Domenicone festeggia oggi i suoi 100 anni

S. Maria delle Mole    (commenti:4) (940)
Antonio Calcagni

 
 
Gioacchino nasce il 17-08-1924 a San Giorgio a Liri, in provincia di Frosinone.
 
Il 18-04-1944, nemmeno ventenne, viene arruolato nell’esercito e preso in forza al 21° Reggimento della divisione di fanteria “Cremona”.
 
Partecipò alle operazioni di liberazione del Nord Italia, e in quell’occasione, il 29-04-45 durante un feroce combattimento, rimase ferito da una scheggia di bomba che si conficco sulla tempia destra, e che da allora continua a fargli compagnia.
 
Per questo episodio, ma non solo, fu insignito di “Medaglia di Bronzo al Valor Militare” e congedato con tutti gli onori del caso.
 
Nello stesso anno convolò a nozze con Anna un'unione che li diede 2 due figli, Rocco e Marcella.
 
Nel 1953 a seguito di un incidente molto grave occorsogli, deve abbandonare l’azienda agricola che gestiva da ormai molti anni, e trasferirsi a Santa Maria, dove grazie alla sua ormai decennale esperienza agricola, viene assunto presso la tenuta Boncompagni.
 
La passione per la vicinanza alla Capitale non gli era del tutto nuova, infatti all’età di appena 13 anni, costrui,di sana pianta una bici e con questa, per la disperazione dei genitori, scorrazzava continuamente dal paese natio fino a Roma.   
 
Intorno al 1955 proprio nella nostra cittadina, allora appena un paesino, si rende protagonista di un rocambolesco salvataggio di una persona, un certo Olindo Battisti, rimasto intrappolata in un pozzo che a causa delle esalazioni dei gas, stava rischiando di morire.
 
All’arrivo, i pompieri non possono che constatare che il nostro Gioacchino aveva compiuto un vero e proprio atto eroico, senza minimamente curarsi delle conseguenze letali a cui si era esposto.
 
Questo episodio li valse un’ulteriore “Medaglia al Valore Civile”.
 
Un eroe a tutto tondo quindi insignito con due prestigiose medaglie al valore, “Militare e Civile” accompagnate però solo da un’indennità a dir poco simbolica.
 
Quando nel 1991, l’Associazione Progetto Uomo-Ambiente inizia a farsi carico, di quello che poi diventerà il Parco Falcone, è in prima fila nel progetto di recupero del suddetto parco.
 
Il suo amore per il parco nel 2001 lo rende ancora una volta protagonista, realizza infatti  appositamente una scultura dedicata a tutti i Cittadini della nostra Città, che donerà al parco e che tuttora è in bella mostra a dare il benvenuto ai visitatori.
 
Gli amici dell’Associazione Progetto Uomo-Ambiente, ma immagino tutti i cittadini della nostra Città, saranno vicini simbolicamente alla famiglia che, al completo si riunisce questa sera per festeggiare gli straordinari 100 anni vissuti da un vero e proprio eroe, e da cui molti di noi dovrebbero prendere insegnamento.
 

MERCATO DI SANTA MARIA DELLE MOLE - Nuova Collocazione

AVVISI (908)
Francesco Raso

Da mercoledì 21 agosto nuova collocazione per i banchi

A partire da mercoledì 21 agosto p.v. e fino a prossima comunicazione, il mercato settimanale di Santa Maria delle Mole sarà collocato presso il parcheggio di scambio sito in Via G. Mameli incrocio con Via delle Capanne di Marino.

Questo il commento dell'Assessore alle Attività Produttive Rinaldo Mastantuono:
“Questo spostamento del nostro mercato settimanale di Santa Maria delle Mole si è reso necessario per permettere la collocazione in Piazza Albino Luciani dei moduli scolastici dell’Istituto Elsa Morante, scuola che verrà demolita e ricostruita più grande e funzionale di prima.
Ringrazio i rappresentanti degli espositori del mercato per la disponibilità nel trovare una soluzione condivisa per continuare la loro attività”.
 
Esplora tutta la Documentazione Ufficiale del Comune di Marino ed approfondisci la notizia.

 

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La dichiarazione di Legambiente su Appia Antica Patrimonio dell'Unesco

S. Maria delle Mole    (commenti:1) (411)
Mirko Laurenti

 
Quella della proclamazione dell'Appia Antica a patrimonio dell'Umanità UNESCO è davvero una bellissima notizia dal potenziale enorme.
 
Come Legambiente, sono anni che lavoriamo al fine di tutelare, valorizzare, conservare, rilanciare e far conoscere cosa sia l'Appia Antica nella sua interezza e complessità, da Roma a Brindisi.
 
Già anni fa abbiamo promosso a livello nazionale una rete composta da enti (comuni ed enti parco), associazioni e comitati che si impegnavano, nei loro territori, a valorizzare e tutelare, vivendola, l'antica via consolare.
 
Era il 2014 quando iniziammo questo complicato percorso a livello nazionale e di circolo.
 
Ora, il primo passo è formalmente fatto.
 
D'ora in poi, come circolo Legambiente Appia Sud il Riccio, proseguiremo nei nostri sforzi e nelle iniziative sull'Appia Antica, certi che questo non è che il primo passaggio verso una serie di occasioni uniche di rilancio e valorizzazione di questo imponente Bene Comune.
 
Il nostro circolo, lo voglio ricordare, ha sempre operato in questo senso: da oltre 35 anni siamo attivi promotori di una serie di azioni di pulizia, denuncia, valorizzazione e tutela di questo enorme patrimonio. Iniziammo ad occuparcene fattivamente sotto la guida del nostro storico presidente, Renato Arioli, in continua collaborazione con l'Ente Parco dell'Appia Antica.
 
Negli ultimi anni abbiamo poi messo in campo una serie di azioni ed esperienze, oltre a quelle di monitoraggio, divulgazione e pulizia, anche grazie allo stimolo e all'attività del nostro Marco Cavacchioli, oggi vicepresidente del circolo e archeologo.
 
Azioni che hanno sempre avuto come obiettivo quello di rafforzare il lavoro di tutela e promozione di quel percorso che oggi ha portato la via Appia Antica a divenire il 60° sito UNESCO in Italia.
 
Ne facciamo qui un veloce elenco:
  • Collaborazione con l’Ufficio UNESCO del Segretariato Generale del Ministero della Cultura per la mappatura della Buffer Zone di rispetto Appia Antica/sito di Bovillae all’interno del Comune di Marino (si veda: appiaunesco.../appia - Mappa, stralcio in fig.1).
  • Redazione della scheda “BOVILLAE” nel dossier buffer zone Appia Antica UNESCO, allegata e consultabile nella mappa interattiva Appia Antica per la Candidatura UNESCO (vedasi: appiaunesco.../appia - Beni Archeologici – fig.2).
  • Collaborazione con l’Ufficio UNESCO del Segretariato Generale del Ministero della Cultura partecipando ai tavoli operativi nella riunione finalizzata all’elaborazione del Piano di gestione per il Sito candidato, tenutasi a Palazzo Chigi in Ariccia il 27 settembre 2022.
  • Redazione del libro "Via Appia Antica X-XIII miglio, Ciampino-Marino, Itinerario Storico Archeologico", 2021, pubblicato dal Comune di Marino, sulle evidenze storiche, archeologiche e artistiche lungo il tracciato della Via Appia Antica ricadente nei Comuni di Ciampino e Marino.
  • Redazione nel 2016, per il Comune di Marino, del progetto di fattibilità “Via Appia Antica, un Museo all’aperto” che ha portato alla sistemazione del verde e alla costruzione dell’Info Point Appia Antica X-XI miglio nel tratto di Appia Antica ricadente nel Comune di Marino (Avviso Pubblico: Sistemi di valorizzazione del patrimonio culturale in aree di attrazione: attuazione D.G.R. 385/2015 e D.G.R. 504/2016).
  • Gestione dell'Info Point Appia Antica X-XI miglio dedicato a turisti e camminatori nel Parco Appia Antica e sugli Itinerari di Cammino.
Inoltre, con il nostro team di progettazione, stiamo lavorando su più fronti, per dare ulteriore risalto al tratto di Appia Antica che,da Roma, attraversa i comuni di Ciampino e Marino.
  • Ad ottobre candideremo un progetto europeo per la formazione non formale di operatori e volontari che operano lungo il tracciato del neonato sito UNESCO, al fine di garantire ai camminatori una migliore fruizione del bene
  • Siamo capofila nel progetto "Paesaggi in Movimento" , inserito nella strategia di sviluppo locale 2023-2027 del GAL Castelli Romani e Monti Prenestini, che ha tra gli obiettivi quello di favorire l'uso sostenibile delle risorse territoriali
  • Siamo portatori di interesse insieme a Città Metropolitana Roma Capitale, nel progetto europeo INTERREG "TIB - Tourism in Balance" che sta analizzando l'impatto dell'over tourism studiando nuove strategie per una migliore fruizione di siti di interesse importanti, come l'Appia Antica
E poi, ovviamente, da oltre 10 anni, per conto del Parco Regionale Appia Antica, organizziamo visite guidate, incontri e laboratori sulla valorizzazione dell’Appia Antica nei territori di Ciampino e Marino.
 
Insomma, al pari di altri, abbiamo dato, stiamo dando e daremo il nostro contributo da volontari, da cittadini appassionati custodi della bellezza del proprio territorio e di un bene comune che è unico al mondo.
 
Ora viene il bello, però, perché dovremo tutti, cittadini, amministratori, comuni, enti parco e strutture governative nazionali, essere capaci di alzare il livello di tutela, valorizzazione e conoscenza della nostra Appia Antica anche attraverso un maggiore impegno e stanziamenti finalmente significativi (e non più "briciole") che facilitino questo bel percorso nazionale. Da Roma a Brindisi."
Grazie mille,
 
Mirko Laurenti
Presidente del Circolo Legambiente “Appia Sud il Riccio”

Appia Antica: facciamo il punto con SEMPRE BOVILLE

S. Maria delle Mole (195)
Eleonora Persichetti

 
Giunge da Nuova Delhi (India) la notizia ufficiale che l’Unesco – nell’ apposita riunione mondiale svolta oggi – ha finalmente riconosciuto l’Appia Antica “Regina Viarum” quale Patrimonio dell’ Umanità. Questo risultato storico ed eterno risponde positivamente alle lotte, richieste e proposte documentate per le quali la Comunità di Boville ha contribuito in modo determinante - fungendo da traino per quel Bene dell’Umanità dimenticato, ignorato e lasciato nel degrado – essendone parte integrante ed Unicum Storico-Archeologico-Ambientale con l’Appia Antica (che vi fu costruita nel 312 a.C. per facilitarne l’interscambio, anche economico-sociale, con Roma, che proprio dall’Antica Bovillae ebbe le sue Origini) quando ne ottenemmo:
il Vincolo a “Verde Pubblico” nel PRG 1979, sostenendo le battaglie di Antonio Cederna, il Parco Regionale (negli anni ’80), riconoscimento come portante Patrimonio costitutivo del Comune di Boville (‘93): forte sostegno Popolare con Legge (5716) e Si ai Refeendum (85,5% ’92 - 77,5% ’96);
gli ampliamenti dei Confini del Parco Regionale (nei primi anni 2000 e 2018),
la costituzione di Parco Archeologico come Ente Gestionale Nazionale (da 10 anni),
l’inserimento nel Vincolo di “Agro Romano”: la Transumanza (già Riconosciuta Patrimonio dell’Umanità) proprio a Bovillae stanziava e da qui forniva Roma, la sconfitta, anche giudiziaria, di cementificarvi 2 Milioni di mc. (anni 2000 2020), la 1ª Iscrizione nella lista Unesco nel 2006-08 : ulteriori solleciti 2013 e 2018.
 
Forte Rilancio con l’APPELLO dei 1000: che nel 2000 “svegliarono” Ministero e Unesco che Finalmente diedero sostanza di motivazioni e documentazioni, molte quelle da Noi fornite, con i Dossier e le Procedure utili al serio percorso approvativo;
l’inserimento nelle Proposte per il PNRR (inviate al Governo il 4.4.2021).
 
Pressanti sono state le nostra Azioni Finali anche nei recenti ultimi gironi (ad esempio “Adotta Un Sito dell’ Antica Bovillae“ fra i 70 Monumenti e le 50 Schede) che hanno visto coinvolte Comunità Scolastiche e Associative nonché Operatori Culturali.
Oggi il Ministro Sangiuliano nell’ annunciare “euforico” questo “risultato”, anche per il contributo delle realtà associative (del quale non ricordiamo la sua informazione come servizio Pubblico RAI e Direttore Tg2: che, se ci fosse stata, come da parte di altri colleghi, avremmo conquistato prima il riconoscimento odierno), esprime una chiara e positiva prospettiva (NB dovuta e documentata: altrimenti l’Unesco non approvava): ci sarà l’impegno del Ministero della Cultura (Governo e Stato) per i necessari interventi di valorizzazione dell’ intero Patrimonio da Roma a Brindisi (ove arriva l’Appia Antica).
 
Bravo Ministro – commenta e rilancia Pino Cardente, 1º Proponente e Portavoce dei Firmatari e Appellanti: nonché Presidente dell’ Associazione Sempre Boville - sappia che la Comunità di Boville – sempre in attesa che ci faccia sapere l’esatto perimetro ed elenco dei Siti di Boville compresivi – è pronta a contrattare con Lei (Governo e Stato) il Progetto a carattere permanente di “Recupero e Valorizzazione dell’Unicum Appia Antica-Antica Boville” (come indicato nella Mappa, negli Elenchi e nelle Schede inviate anche Lei: più volte, nell’ ultimo anno) e per Controllarne la Buona e Puntuale Realizzazione . Restiamo in attesa della Sua Convocazione per il prossimo Settembre 2024”.
 
In mancanza dell’invito, è del tutto evidente l’intenzione – già maturata nella Comunità di Boville - di andare a trovare comunque il Ministro nel Suo Ufficio poiché i bovillensi alla loro sovranità e funzione di rappresentanza non rinunciano né sfuggono.
 
 
 
Associazione SEMPRE BOVILLE – Co.Pro.N.E.L. onlus
www.boville4-0.it * www.facebook.com/groups/55828519177

La Nostra Voce

NOI DIAMO SPAZIO AL CITTADINO
BASTA CON LA POLITICA SUI SOCIAL
 
La Nostra Voce è anche La Tua Voce
 
Il Portale di Santa Maria delle Mole è nato proprio per tale scopo.
 
Indipendentemente dal nome ci occupiamo di tutte le problematiche delle frazioni “a valle” del comune di Marino e quindi di; Castelluccia, Cava dei Selci, Due Santi, Fontana Sala, Frattocchie e Santa Maria delle Mole.
Portiamo avanti, già da anni e con evidenti risultati, questo impegno in modo assolutamente apolitico ed intendiamo sottolinearlo APOLITICO 

Perché questo:
In molti hanno tentato di percorrere tale strada ma alla fine si sono sempre dimostrati quel che intendevano mascherare; lavorare solo per scopi personali e di partito.
Infatti come potete tastare con mano:
- Tutti i siti tematici sono stracolmi di politica e pubblicità.
- Tutte le pagine e, ancor peggio, tutti i gruppi Facebook di zona sono ormai monopolizzati da tre/quattro individui che ci martellano dalla mattina alla sera di pubblicazioni politiche ed inserzioni pubblicitarie di attività in loco. Non portano benefici ma rimbalzano incessantemente informazioni già note!

Non è rimasto più spazio per chi vuole lamentarsi del solito malcostume comunale o di quelle problematiche che rendono difficile il quieto vivere perché soffocati da questo indecente comportamento.

Per tale motivo, noi APOLITICI ed ASCOLTATORI della comunità, abbiamo deciso di dare un taglio a tutta questa indecente volgarità di comportamento e dedicare delle aree per portare alla luce, solo e soltanto, le nostre difficoltà di vita.
Per la risoluzione delle problematiche ce ne occuperemo sul portale ed anche a suon di carte bollate, ove necessario!

 
Per qualsiasi problematica questo portale mette già a disposizione un Forum dove chiunque può dire la propria. Esiste anche la possibilità di intervenire sulle argomentazioni pubblicate periodicamente.

Per non creare troppa confusione e per coloro che non sono in grado di utilizzare tali strumenti ma sanno come muoversi sui social: abbiamo attivato degli Speciali Gruppi su Facebook per ogni frazione. Scegli il gruppo a te dedicato:
E’ ben inteso: A nessuna comunicazione politica, pubblicitaria o di semplice frivolezza verrà dato spazio.

 
Castelluccia e Fontana Sala:
Sono di Castelluccia - Fontana Sala ... senza SE
facebook.com/groups/castellucciafontanasalaplus/

Cava dei Selci:
Sono di Cava dei Selci ... senza SE
facebook.com/groups/cavadeiselciplus/

Due Santi:
Sono di Due Santi ... senza SE
facebook.com/groups/duesantiplus/

Frattocchie:
Sono di Frattocchie ... senza SE
facebook.com/groups/frattocchieplus/

Santa Maria delle Mole:
Sono di Santa Maria delle Mole ... senza SE
facebook.com/groups/santamariadellemoleplus/
 
Tutti questi gruppi sono gestiti da personale ultra qualificato e già facente parte della nostra redazione.
Esponete problemi ma mai parlare di politica, di attività commerciali, di ricette, cani e gatti smarriti e tutti quegli argomenti già martellanti altrove.

Siete i benvenuti a “Casa Vostra” ed il vostro smartphone smetterà di suonare o vibrare in continuazione per inutili motivi.
 

Appia Antica è patrimonio mondiale dell'umanità Unesco - Il 60esimo sito italiano

S. Maria delle Mole (729)
Simone Quilici

La via Appia, per il suo prestigio, per il rispetto, si può dire quasi per la venerazione che di per sé suscitava, è sempre stata oggetto di particolare attenzione, sin dall’età antica. È questa sicuramente la ragione principale per cui, malgrado tutte le distruzioni e le devastazioni che si susseguirono nei secoli, è stata possibile la sopravvivenza di un numero ancora così elevato di testimonianze distribuite lungo il suo tracciato.
 
La centralità acquisita negli ultimi anni dal recupero dei tracciati antichi è testimoniata dall’interesse del Ministero della Cultura verso il tema. Nasce così il progetto Appia Regina Viarum, sulla scia dell’esperienza di Paolo Rumiz, che ha per obiettivo la valorizzazione dell’Appia Antica da Roma a Brindisi e che prevede una serie di interventi di potenziamento e sistemazione del tracciato e dei suoi monumenti, nelle quattro regioni attraversate dalla strada. Nell’ambito di questo finanziamento il Parco Archeologico dell’Appia Antica, fondato nel 2016 come istituto di livello nazionale dotato di speciale autonomia con compiti di museo e soprintendenza unica, è impegnato con uno specifico programma di sistemazione di una porzione di tracciato nel tratto di strada che dalla Campagna Romana raggiunge i Castelli Romani.
 
Per quanto riguarda il ruolo di coordinamento delle attività di valorizzazione lungo il tracciato da Roma a Brindisi, assegnato al Parco dal decreto istitutivo, l'apposito ufficio valorizzazione Roma-Brindisi istituito presso il Parco, nato per favorire il coordinamento delle attività degli istituti centrali e periferici del Ministero della Cultura e per fornire un supporto tecnico-scientifico agli enti locali e alle associazioni territoriali, potrà individuare alcuni obiettivi strategici comuni su cui intervenire, come la necessaria manutenzione e il restauro del tracciato, il miglioramento e lo sviluppo dell’itinerario e dei servizi connessi, l’organizzazione di sistemi di gestione finalizzati allo sviluppo dell’offerta culturale e turistica locale.
 
Oggi la tutela e valorizzazione ambientale della Regina Viarum nel suo intero tracciato da Roma a Brindisi deve essere garantita secondo criteri unitari e coerenti col territorio attraversato dalla strada. Da questo comune sentore è derivata una cospicua serie di proposte di istituzione di nuovi parchi relativi a singoli tratti dell'Appia. Al parco dell'Appia nella valle di Itri si sono aggiunte negli ultimi anni la proposta di un parco interregionale dell'Appia nel tratto laziale-campano e quella ancor più ambiziosa, ma sicuramente più corretta dal punto di vista scientifico, di un parco nazionale che riunifichi le competenze ambientali e culturali.
 
Il forte significato storico, culturale, paesaggistico della via Appia è oggetto dell’importante riconoscimento UNESCO che vede il coinvolgimento del Ministero a livello di coordinamento e la collaborazione delle Regioni e dei Comuni. Il risultato sarà un piano di gestione funzionale ed efficace che metterà a sistema le varie realtà locali e in cui il Parco Archeologico potrà certamente avere un ruolo significativo di raccordo, anche in funzione del rafforzamento delle comunità di patrimonio, che dovranno essere sempre più coinvolte in una gestione attiva e partecipata della Regina Viarum.
 
Simone Quilici, Direttore del parco Archeogico Appia Antica.

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Come richiedere il Bonus 2024 per l’installazione di colonnine di ricarica domestiche

Nazionali (359)
Domenico Brancato

 
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con apposito avviso pubblico sul sito Istituzionale, ha reso noto che per le installazioni effettuate dal primi di gennaio 2024, i singoli cittadini residenti in Italia ed i condomini, rappresentati dall’Amministratore o da un condomino delegato, a partire dall’8 luglio 2024, possono presentare domanda per richiedere il contributo dell’80%. Corrispondente, rispettivamente, ad un importo massimo comprensivo delle spese di: progettazione, direzione lavori, sicurezza, collaudi e dei costi per la connessione elettrica con attivazione di un nuovo POD (Codice alfanumerico che identifica il contatore e la fornitura della luce), di 1.500 e 8.000 euro del prezzo di acquisto e posa delle infrastrutture per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica.
Per l’inoltro della domanda gli interessati, titolari di una casella di posta elettronica certificata (PEC), dovranno accedere all’apposita piattaforma informatica, tramite Spid, Carta d’Identità Elettronica (CIE) o Carta nazionale dei Servizi (CNS), e seguire la compilazione guidata dell’apposito Modulo elettronico di richiesta.
Domanda che nel caso di:
 
  1. Cittadini,
deve essere corredata dalla seguente documentazione:
- Codice fiscale e documento d’Identità del richiedente;
- Copia delle fatture elettroniche relative all’acquisto e l’installazione delle infrastrutture di ricarica;
- Estratti del conto corrente dal quale risultino i pagamenti connessi alla fatture elettroniche relative all’acquisto e l’installazione delle infrastrutture di ricarica;
- Pagamenti dei titoli di spesa oggetto di richiesta di erogazione, effettuati mediante conto corrente intestato al beneficiario, per mezzo di bonifici bancari, mediante SEPA Credit Transfert, oppure Carta di credito o debito intestata al beneficiario;
- Relazione finale relativa all’investimento realizzato e alle spese sostenute;
- Certificazione idonea di conformità rilasciata dall’installatore;
- Dati del Conto corrente sul quale richiedere l’accredito del contributo;
 
  1. Condomini,
devono disporre della documentazione di seguito indicata:
- Codice Fiscale del Condominio ed estremi del documento d’Identità dell’Amministratore pro tempore, con dichiarazione di quest’ultimo di essere in possesso dei requisiti di legge di cui all’articolo 71-bis delle “Disposizioni per l’attuazione del Codice Civile e disposizioni transitorie” (o del condomino delegato per i condomini fino a 8 partecipanti), in caso di posa in opera sulle parti comuni degli edifici condominiali;
- Delibera assembleare di autorizzazione dei lavori sulle parti comuni di cui agli articoli 1117 e 1117 –bis del Codice Civile, con la dichiarazione da parte dell’Amministratore che tale delibera non è stata impugnata nel termine di cui all’articolo 1137 Codice Civile;
- Copia della fattura elettronica relativa all’acquisto e all’installazione dell’infrastruttura di ricarica;
- Estratti del Conto corrente dal quale risultino i pagamenti connessi alle fatture elettroniche relative all’acquisto e all’installazione dell’infrastruttura di ricarica;
- Pagamenti dei titoli di spesa oggetto di richiesta di erogazione, effettuati mediante Conto corrente intestato al beneficiario, per mezzo di bonifici bancari, mediante SEPA Credit Transfert , oppure Carta di credito o debito intestata al beneficiario;
- Relazione finale relativa all’investimento realizzato e alle relative spese sostenute;
- Certificazione idonea di conformità rilasciata dall’installatore;
- Dati del Conto corrente sul quale richiedere l’accredito del contributo.
Una volta completato l’inoltro della documentazione, il sistema informatico rilascerà una ricevuta di registrazione.
Seguirà quindi, in base all’ordine cronologico di presentazione, il procedimento di istruttoria della domanda, e nel caso di insufficienza di risorse dovuta ad esaurimento dei fondi (pari a 20 milioni di euro per il 2024), la relativa informazione sarà pubblicata sul sito istituzionale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Mentre, per le domande ammesse al contributo, entro 90 giorni dalla data di chiusura dello sportello, il Ministero emanerà, sempre rispettando l’ordine di ricezione delle domande, un decreto di concessione ed erogazione del contributo, a cui seguirà l’accredito sul conto corrente del soggetto beneficiario.

Abbronzatura con il cibo corretto

Focus (272)
Domenico Brancato

Alimenti che stimolano l’abbronzatura e neutralizzano i dannosi effetti prodotti dall’esposizione ai raggi UV.
 
Il sopraggiungere dell’estate è generalmente connessa all’esigenza di acquisire una tonalità dell’epidermide in armonia con i colori dorati della stagione.
 
Non sempre però il conseguimento di questa agognata condizione, vuoi per la mancanza di disponibilità a rispettare i periodi più adatti all’esposizione ai raggi solari, o per un eccesso di esposizione nell’intento di abbreviare i tempi di acquisizione della “tintarella”, o per una omessa o poco accurata applicazione di crema solare; trova riscontro in esiti esenti da spiacevoli conseguenze.
 
Il che è imputabile, molto probabilmente, anche al motivo che per raggiungere lo scopo, ci si limita all’utilizzazione dei raggi solari, ignorando o trascurando il determinante contributo derivante dall’adozione di una contemporanea alimentazione comprendente un’adeguata dose di frutta e verdura. Cioè di componenti che esercitano, per il nostro organismo, il ruolo fondamentale di: fornire acqua, vitamine e Sali minerali; proteggere l’epidermide e reintegrare quanto viene sottratto dalla sudorazione.
 
Poiché, il pigmento che ci dona un colorito più scuro in estate e ci protegge a mo’ di filtro dagli effetti nocivi delle radiazioni solari, è la melatonina. Melatonina che anche se, purtroppo, non è contenuta direttamente nei cibi, molti di essi di colore giallo e rosso-arancione (albicocche, anguria, carote, fragole, melone, peperoni, pesche, pomodori, radicchio rosso e spinaci), in compenso, comprendono gli elementi che promuovono la formazione del suo precursore: il betacarotene.
 
Betacarotene che, oltre a favorire la produzione di melatonina nelle cellule della pelle, sviluppa: - un notevole potere antiossidante in grado di proteggere la cute dall’invecchiamento; - effetti benefici sul sistema immunitario e sull’apparato circolatorio; - la funzione di precursore della vitamina A che, oltre a favorisce la pigmentazione delle pelle, contribuisce a potenziare le naturali difese contro i raggi ultravioletti e a contrastare la formazione dei nocivi radicali liberi.
 
Per far in modo poi che l’abbronzatura possa divenire più durevole, è fondamentale integrare l’ingestione dei citati cibi con; - quelli ricchi ci vitamina C (agrumi, ananas, kiwi, mango, mirtilli, papaia), per favorire la produzione di collagene, che conferisce tonicità ed elasticità alla pelle; olio extravergine di oliva e di girasole, che essendo ricchi di vitamina E , sono in grado di combattere l’invecchiamento cellulare e stimolare la rigenerazione dell’epidermide; - e acidi polinsaturi (Omega 3 e Omega 6) presenti nella frutta secca, nell’olio e semi di lino, nei pesci di piccola taglia ( alici, sgombri, spigole, orate e merluzzo) nel latte e nell’avocado. Allo scopo di favorire una corretta formazione della melatonina all’interno dei melanociti (cellule situate nella parte inferiore dell’epidermide) e facilitarne il trasporto negli strati più esterni del derma.
 
Inoltre, per ottenere esiti ancor più gratificanti è quanto mai opportuno mettere in atto:
i seguenti consigli degli esperti nutrizionisti:
 
consumare giornalmente la quantità di un cibo compreso nel seguente elenco:
- una fetta medi di anguria;
- 40 grammi di avocado al pasto, in aggiunta all’olio evo (extravergine di oliva);
- 100 -200 grammi di carota;
- 30 grammi di frutta secca (noci, mandorle, nocciole e semi oleaginosi: di zucca, girasole, sesamo e lino);
- 2 kiwi;
- 100 grammi di lattuga;
- 150 grammi di pesche;
- 150 grammi di pomodori;
- 100 grammi di radicchio;
- 200 grammi di spinaci;
 
idratare la pelle, per mantenerne l’elasticità e prevenirne la secchezza e la desquamazione:
tramite l’assunzione di circa 3 litri di acqua al giorno, di cui 1,5 litri tramite il consumo di frutta e verdura ed altrettanta quantità bevendo almeno 8 bicchieri di acqua. Acqua che, per chi non riesce a berla, può essere sostituita con del tè freddo senza zucchero, tisane fresche e acque aromatizzate con frutta e verdura più gradevoli al palato. In quanto l’acqua aiuta a:
aggiungere ai cibi, a crudo o in cottura, olio extravergine di oliva:
al fine di rendere il betacarotene , così come la vitamina E (sostanze liposolubili in essi contenute), in biodisponibili (in grado di essere assorbiti). Ciò per evitare, ad esempio, di commettere l’errore di consumare in abbondanza i cibi che lo contengono per assimilarne la giusta quantità, senza considerare, appunto, che quel che conta non è quanto cibo si ingerisce ma, come specificato, la quantità di biodisponibile dello stesso;
non consumare più di 3 porzioni al giorno di frutta, comprensivi di estratti o smoothie (bevanda a base di frutta e verdura dalla cremosa consistenza, con aggiunta di acqua, yogurt magro o latte vegetale a base di soia, cocco o riso. Oppure dal sapore dolce a base di vaniglia o cioccolato), per evitare le conseguenze dovuti all’ingestione di eccessi di zuccheri;
e conoscere alcuni dettagli che consentono di sfruttare al massimo le preziose proprietà di cui dispongono, le carote, in particolare,:
se consumate: - crude hanno un indice glicemico (valore che esprime la rapidità con cui gli alimenti contenenti carboidrati fanno aumentare la concentrazione di glucosio nel sangue) più basso, un maggior contenuto di fibre utilissime per la regolarità dell’intestino, diversi sali minerali e vitamina C in particolare; - cotte, invece, rendono (come per la zucca e l licopene per i pomodori) il betacarotene più biodisponibile, ovvero più facilmente assimilabile dal corpo, ma causano la perdita del contenuto di vitamina C e di gran parte del gruppo B. Onde la convenienza dell’ alternanza di consumo crude –cotte, per poter fruire della totalità dei notevoli principi nutritivi disponibili.
considerato che Il contenuto di vitamina A, essendo liposolubile, come già precisato, per essere assorbito necessita della presenza di una sostanza grassa, è buona regola condirle con un filo d’olio extravergine di oliva;
poiché, in seguito all’eliminazione della buccia, a contatto con il calore e la luce, si ossidano (scurendosi) facilmente, per evitare che ciò avvenga occorre condirle, oltre che con olio, con del di succo di limone, e non conservarle a lungo in frigorifero;
dato che la parte più ricca di betacarotene è proprio la buccia, è preferibile optare per quelle provenienti da coltivazione biologica, in modo tale da poterle consumare integralmente, dopo averle soltanto accuratamente lavate.
 
L’insieme delle indicazioni di cui sopra, per offrire a chi ci segue un’ integrazione di elementi conoscitivi utili su come predisporre, nel migliore dei modi, l’epidermide all’esposizione solare. Affinché, attraverso l’assunzione degli specifici menzionati supporti alimenti naturali, possa ottenere un’abbronzatura graduale, più profonda, durevole ed esente da possibili danni connessi ad una acquisizione prodotta esclusivamente dalle radiazioni elettromagnetiche emesse dal sole, più comunemente denominate raggi ultravioletti.
 

Fashion Show: "La Donna by Scarpetta Me"

S. Maria delle Mole    (audio/video) (346)
Eleonora Persichetti

Nella splendida cornice di Villa Gli Ulivi, a Marino, lo scorso 27 giugno, il negozio di abbigliamento da donna, Scarpetta Me, in collaborazione con Enrico Pisciarelli Hairstylist, ha organizzato una serata speciale con una sfilata di moda, intervallata da attrazioni e animazioni varie.
 
Sono state svelate le ultime tendenze estive per un look casual, da mare, elegante e da cerimonia. E mentre le modelle si preparavano per le varie uscite, la scuola di ballo Pitre di Marino si è esibita a bordo piscina.
Una serata indimenticabile con le acconciature curate dall’hairstylist Enrico Pisciarelli di Santa Maria delle Mole.
 
Guardate il video e lasciatevi ispirare dai look più affascinanti e dalle performance spettacolari.
 
 
 
ScarpettaMe
Via Alessandro Manzoni, 9/11 Santa Maria delle Mole
00040 Marino
tel. 3667268318
 
 

A proposito dell’Aggiornamento del Piano Emergenza Comunale

Marino (366)
Antonio Calcagni

 
 
Il 2020 purtroppo è stato un anno che rimarrà per sempre impresso nella nostra mente, da un giorno all’altro ci trovammo infatti a vivere un incubo chiamato Covid-19.
 
Una situazione che, oltre al rischio concreto per la nostra salute, porto' come effetti collaterali, ma non per questo meno gravi, per molte persone, la perdita del posto di lavoro, con conseguente azzeramento delle risorse economiche, che in diversi casi significo' addirittura, l’indisponibilità dei generi di prima necessità, mentre per molte persone anziane più o meno autosufficienti si creò il problema dell’impossibilità di approvvigionarsi anche dei medicinali.
Uno scenario a dir poco apocalittico, tanto atroce che oggi, a distanza di 4 anni, facciamo fatica a credere che tutto ciò sia potuto realmente accadere.
 
In quell’occasione, nel territorio del Comune di Marino, grazie al coordinamento tra le Associazioni i Comitati di volontariato, compreso il nostro, e le Istituzioni, fu avviata una proficua campagna di assistenza alla popolazione,
Una sinergia già collaudata in occasione della stesura del Piano Emergenza Comunale, redatto qualche anno prima, con il contributo determinante e gratuito dei volontari.
 
Grazie a quel piano, si mise in piedi il, Gruppo Coordinamento delle Associazioni e Comitati G.C.A.C. che, in collaborazione con la Croce Rossa Colli Albani, con il Gruppo Locale Protezione Civile e con le Caritas di, Santa Maria delle Mole e di Marino, avviarono una serie di iniziative a favore della popolazione più indifesa.
Si inizio' con la formazione a distanza del personale volontario, che fu messo nella condizione di operare in tutta sicurezza.
 
Venne quindi istituito un Call Center, quale primo punto di contatto con la popolazione, uno strumento gestito direttamente dai volontari, sotto il coordinamento diretto dell’Autorità di Protezione Civile.
A seguire, vennero attivati una serie di presidi allo scopo di provvedere alla raccolta di generi di prima necessità, al loro successivo confezionamento in pacchi, ed infine alla diretta e capillare consegna alla popolazione più bisognosa.
I volontari furono impiegati, in stretto coordinamento con le Forze di Polizia ed il Corpo di Polizia Locale del Comune di Marino, anche nel garantire in tutta sicurezza la fruibilità dei parchi comunali.
 
Senza dimenticare l’impiego dei suddetti, in occasione della  riaperture delle scuole medie del territorio, per garantire l’accesso alle scuole, evitando il formarsi di assembramenti, che avrebbero facilitato il contagio.
In quell’occasione il Piano di Emergenza Comunale (PEC) così congegnato, che dava cioè la possibilità di attingere alle risorse dei volontari delle Associazioni e dei Comitati, superò brillantemente l’esame sul campo.
Ora a distanza di 3 anni si rischia però di buttare alle ortiche tutto quello che, con tanta fatica e dedizione, venne realizzato a suo tempo, dagli oltre 150 volontari, riuniti in più di 30 realtà associative diverse.
 
Infatti, il 5 giugno 2024 il Consiglio Comunale, ha approvato l’aggiornamento del suddetto P.E.C. ma questa volta invece di coinvolgere, le Associazioni ed i Comitati locali, l’Amministrazione comunale ha preferito affidare a terzi, la sua elaborazione, il tutto ovviamente a spese della collettività.
Una scelta politica che sia pur legittima, rischia però di vanificare e disperdere le risorse umane dei volontari che hanno dimostrato di fare la differenza.

Parco Falcone - J’accuse

S. Maria delle Mole    (commenti:1) (771)
Antonio Calcagni

 
Con il favore delle tenebre, nelle scorse settimane, si è compiuto l’ennesimo atto di inaudita “violenza” nel confronti dei Volontari quelli veri, ovvero quelli che si occupano della cosa pubblica a prescindere da chi l'amministra.
La storia è presto detta, l’associazione Progetto Uomo-Ambiente, pur avendo lasciata nel 2020, dopo quasi 30 anni, l’incombenza della cura del parco Falcone, grazie alla lodevole opera di alcuni soci, continuava ad occuparsi della chiusura ed apertura quotidiana dal parco, un servizio svolto in silenzio spinto solo dall’amore profondo che la lega al parco.
 
Tutto ciò fino a qualche settimana fa, quando con profondo stupore, i suddetti, nell’atto di procedere all’apertura quotidiana del parco, hanno dovuto constare che le serrature del suddetto parco erano state sostituite.
Un’azione che ricorda tanto da vicino quella subita del Comitato di Quartiere di Santa Maria delle Mole che, senza tanti preamboli, e senza nessun atto formale, gli è stato impedito l’uso della sua storica sede, un atto che ancor oggi non sappiamo da chi, o sotto la regia di chi, è stato perpetrato.
 
Orbene è normale che in occasione del cambio della guardia tra due realtà diverse, è di prassi chiedere agli uscenti la restituzione delle chiavi di accesso, per riconsegnarle ai subentranti ma procedere d’imperio senza consultare nessuno, è un ignobile atto che denota una mancanza di fiducia e di rispetto per coloro che, per decenni hanno portato avanti un’opera Gratuitamente, dando per questo anima e cuore.
Per capire cosa è significato e cosa ancora significa il parco Falcone per l’associazione Progetto Uomo-Ambiente è necessario fare una breve crono storia dei fatti.
 
La suddetta Associazione di cui mi onoro di essere stato il presidente fondatore, carica poi passata e portata avanti onorevolmente ed interrottamente dal mitico Attilio, nasce nel lontano 1992, con lo scopo di recuperare l’allora parco detto, “Maroncelli”.
Un’avventura durata tre decenni che ha portato a far rivivere un parco che, realizzato nel 1985 dopo pochi anni risultava di fatto abbandonato a se stesso, fino al punto di dover essere chiuso per impraticabilità.
Un parco intorno a cui si sono formate intere generazioni di giovani.
Chi non ricorda infatti la “Festa del Miele” oppure la “Festa d’Autunno, solo per citarne alcune.
Tutte manifestazioni che hanno visto il coinvolgimento di molte centinaia di persone e che come si direbbe ora, erano all’insegna del “Low Cost” e soprattutto senza mai gravare sulle casse pubbliche.
Senza poi dimenticare il sondaggio lanciato per la scelta del nome da dare al parco, iniziativa che coinvolse oltre 1.000 ragazzi delle scuole della nostra Cittadina, e che si concluse con la scelta di dedicarlo appunto a Giovanni Falcone, magistrato appena ucciso dalla mafia.
 
Tuttora, la stele commemorativa, posta all’ingresso, è lì a ricordare l’avvenimento.
Al neo costituito “Comitato” che mi immagino essere nato con altrettanta voglia di dedicarsi alla cosa pubblica, senza quindi altri scopi reconditi, faccio i miei migliori auguri di proseguire nell’opera avviata dalla suddetta associazione.
Se poi tra 30 anni riusciranno, mi auguro di si, ad eguagliare i risultati della nostra Associazione, i futuri cittadini della nostra Città dovranno rendere i dovuti onori che eventualmente si saranno meritati.
 
Al momento questi onori vanno però riservati solo ed esclusivamente alle centinaia di soci dell’Associazione Progetto Uomo-Ambiente, che si sono succeduti in questi decenni.
 
A proposito, con fare costruttivo ricordo ai nuovi “volontari” che nonostante il taglio dell’erba, effettuato recentemente da una ditta incaricata dall’Amministrazione comunale così come lo svuotamento dei cestini, il parco, al momento risulta particolarmente abbandonato, con immondizia sparsa dappertutto.
 
Una presa in carico delle proprie responsabilità che tarda ad arrivare, ma che sono certo verrà colmata al più presto.

Frutta e verdura di vario colore: 5 porzioni al giorno

Natura e Botanica (222)
Domenico Brancato

 
Il Ministero della Salute, considerato che si stima che con 600 grammi di frutta e verdura al giorno si eviterebbero: oltre 135 mila decessi, un terzo delle malattie coronariche e l’11 per cento degli ictus; in sintonia con quanto proposto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dalla Food and Agricolture Organization (FAO); per prevenire l’insorgenza di malattie croniche, raccomanda l’assunzione di 2 porzioni di verdura e 3 di frutta di 5 colori di circa 80 grammi al giorno (mediamente pari a 400 grammi, quale quantità minima consigliata per un menù salutare); da ripartire in 5 porzioni suddivise in 5 pasti: prima colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena.
 
Intendendo per porzione: un frutto intero (ca. 150 grammi) nel caso di mele, pere, arance, pesche, banane o 2 – 3 frutti, qualora trattasi di albicocche, susine ed altra frutta di simile pezzatura; un piatto di insalata (ca. 50 grammi); oppure mezzo piatto di verdura cotta o cruda e una coppetta di macedonia, o un bicchiere di spremuta o di centrifugato.
 
Tenendo presente che, in casi di eventuale intolleranza verso il consumo di verdure o di indisponibilità delle stesse, l’apporto dei loro nutrienti può avvenire anche tramite il consumo di legumi e frutti a guscio (mandorle e noci). E non ricorrendo, sistematicamente, ai numerosi formulati presenti in commercio.
 
Poiché, come sottolineato nelle Linee Guida per una sana alimentazione: “finora nessuno studio ha dimostrato che la somministrazione dei singoli componenti, sotto forma di integratori, possa fornire gli stessi effetti benefici che sono associati all’ingestione di frutta e vegetali”.
 
Considerato che non esiste una “pillola della salute” che possa fornire le sostanze utili che si trovano in frutta e verdura.
 
Dato che i benefici che si traggono dal consumo di prodotti vegetali freschi derivano dall’azione congiunta e sinergica di molti componenti esclusivamente naturali, alcuni dei quali addirittura ancora sconosciuti.
 
Tutto ciò, sempre che vengano rispettate le indicazioni nutrizionali che suggeriscono di variare non solo la tipologia di frutta e verdura ma anche la loro preparazione.
 
Il menù settimanale, infatti, dovrebbe comprendere insalate miste di verdure crude e di frutta fresca (tagliata al momento, senza l’aggiunta di zucchero e consumata subito, per mantenere intatto il contenuto di vitamine e antiossidanti), alternate a preparazioni cotte (con tecniche di cottura a vapore o in pentola a pressione con il cestello o al forno con poco olio extravergine di oliva ed una minima aggiunta di sale e spezie).
 
E non venga trascurata l’alternanza dei colori offerti dall’ampia gamma delle produzioni stagionali preferibilmente locali, particolarmente indicati per assicurare all’organismo la più elevata entità e specificità di nutrienti in grado di procurare i benefici effetti riportati nella seguente tabella:
 
C0LORE di FRUTTA e VERDURA:
PRODOTTI APPARTENENTI:
SOSTANZE CONTENUTE:
EFFETTI BENEFICI DERIVANTI DAL CONSUMO:
BIANCO
Aglio, carciofi, cavoli bianchi, cavolfiori, cipolle, finocchi, funghi, porri, rape bianche, scorzonera e sedano; banane, mele, pere e pesche bianche.
Quercetina (flavonoidi), polifenoli, composti solforati, vitamina C, potassio e selenio.
Antiossidativi, antinfiammatori, azione di contrasto dei radicali liberi e dei processi legati all’invecchiamento precoce, protezione delle ossa e polmoni, rinforzo del sistema immunitario e prevenzione di alcune patologie.
GIALLO
Carote, peperoni, zucca, mais; ananas, mele gialle, arance, clementine, limoni mandarini, pompelmi, meloni, albicocche, pesche, nespole,susine.
Flavonoidi, antocianine, betacarotene, (vitamina A), vitamina C, potassio.
Anticoagulanti,antinfiammatori ed antitumorali.
VERDE
Tutte le insalate a foglia larga (cicoria, tarassaco, indivia, scarola, lattuga) le erbe aromatiche e le verdure da cuocere (biete, spinaci, catalogna), agretti, cime di rapa, carciofi, piselli, fave, cavoletti di Bruxelles, verze, cavolo cappuccio, alghe verdi, radicchio verde, rucola, asparagi, basilico, prezzemolo, peperoni, cavolfiore romanesco, zucchine, cetrioli; fichi, mela Granny Smith, uva bianca.
Acido folico, clorofilla, luteina, magnesio, vitamina C, ferro, potassio, magnesio.
Inerenti il metabolismo energetico e il corretto funzionamento del sistema nervoso e muscolare. Oltre a contribuire ad aiutare a depurare dalle tossine, ad assimilare correttamente i grassi e migliorare la digestione e la vista.
ROSSO
Pomodori, cavolo cappuccio rosso, ravanello e peperoni, radicchio, patate, cipolle, barbabietole e rape rossi; anguria, arance rosse, ciliegie, fragole, lamponi, melograni, mirtilli rossi, pompelmi rossi, ribes.
Antiossidanti, licopene, antocianine.
Riduzione del rischio di sviluppare: aterosclerosi, ipertensione, colesterolo alto e diversi tipi di cancro. Oltre a proteggere dalle malattie cardiache e migliorare le funzioni cerebrali.
BLU-VIOLA
Cavolo rosso, cavolfiore viola, melanzane, radicchio; fichi, lamponi, more, prugne, ribes, mirtilli, uva nera.
Antocianine, betacarotene, potassio, magnesio, vitamina C.
Azione di contrasto dell’ipertensione arteriosa e dell’invecchiamento cellulare.
 
Tabella nella quale vengono menzionati una vasta gamma di prodotti, distinti per tipologia di colore e principi nutritivi, per cercare di soddisfare il più possibile le singole preferenze e, conseguentemente, favorire il maggior incremento dell’adozione di una dieta finalizzata al corretto mantenimento e funzionamento dell‘organismo.
 
Presupposto indispensabile per il conseguimento del “non trascurabile” obiettivo dell’impagabile benessere individuale e della salute pubblica.

Santa Maria delle Mole: là dove non arrivano i servizi intervengono i Volontari del Decoro Urbano

Volontari Decoro Urbano (559)
Gianni Botta

 
L’estate ha annunciato il suo arrivo con le temperature di “Scipione”, ma questo non scoraggia i Volontari che, senza stare ad invocare l’intervento “divino,” si arrotolano le maniche.
 
Le ultime uscite sono avvenute in Via Frassati ed il Parco Bibliopop, dove i residenti sono scesi per strada ed hanno rimosso i rifiuti abbandonati e sempre per lo stesso motivo: perché siamo tutti Volontari quando ci prendiamo cura del nostro paese, quello in cui viviamo e che è non più tollerabile vedere ridotto a una mini-discarica.
Ed ecco quindi che in una tranquilla giornata feriale c’è stato chi si è preso cura di rimuovere la “monnezza” che altri residenti incivili continuano ad abbandonare indisturbati. Come testimoniano le immagini c’è di tutto: la calandra di un’autovettura, taniche, bottiglie ed il solito pot-pourri di rifiuti di cui i barbari che vivono tra noi hanno pensato bene di liberarsi.
Tra l’altro ci giungono segnalazioni anche dai frequentatori del Parco Giovanni Falcone del quale, tuttavia, si occupa il nuovo Comitato di Quartiere recentemente sorto. 
 
Adesso che le temperature iniziano a “mordere” c’è da temere che il fenomeno possa crescere, perché la “monnezza” a casa puzza di più col caldo, ma soprattutto viene da domandarsi se il nostro Comune abbia un piano per prevenire questo fenomeno.
 
Pur continuando a chiedere il posizionamento delle tanto sgradite telecamere – anche quelle non intelligenti, visto che in passato sono riuscite a far sanzionare gli incivili e scoraggiare gli aspiranti tali – ci piacerebbe sapere se si prevede di intensificare il servizio di pulizia delle strade, se sarà aumentata la frequenza dello spazzamento, o se dovremo rassegnarci a fare affidamento solo sui Volontari per tenere a bada la sporcizia delle nostre strade.
 
In attesa di ricevere qualche risposta, ringraziamo i Volontari a nome di tutti perché è grazie al loro intervento se ancora la battaglia contro gli incivili non si ferma, ma come detto il grosso spetta all’Amministrazione a cui nessuno vuole e tantomeno può sostituirsi.

A 22 anni dall'uccisione del Vice Brigadiere Sandro Sciotti

S. Maria delle Mole    (commenti:1) (731)
Gianni Botta

 
Il 13 giugno di 22 anni fa il Vice Brigadiere dell’Arma dei Carabinieri Sandro Sciotti donava la sua vita in Piazza Togliatti per proteggere noi.
 
Alla presenza delle Autorità e dello schieramento dei colleghi in servizio e di quelli in congendo è stata data lettura del testo con cui gli è stata tributata la Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria:
 
Avvedutosi di una rapina in corso presso istituto di credito, con esemplare ardimento e consapevole sprezzo del pericolo, non esitava ad affrontare uno dei malfattori, appostato all'esterno della banca, bloccandolo a terra. Fatto segno da colpi d'arma da fuoco esplosi dai due complici, benché colpito in piu' parti del corpo, con eccezionale coraggio e non comune determinazione, replicava con l'arma in dotazione accasciandosi poi esanime al suolo. Fulgido esempio di elette virtu' militari ed altissimo senso del dovere, spinto fino all'estremo sacrificio.
 
Non serve aggiungere altro a queste parole che, nella loro asciuttezza, rendono l’essenza del sacrificio al quale il nostro concittadino non si è sottratto, consapevole del significato di essere un militare dell’Arma: farsi scudo a protezione della comunità.
 
Tutti i bambini che oggi passano davanti al monumento che lo ricorda al centro di Piazza Togliatti per andare a giocare nella piazza che porta il suo nome, ricordino sempre che 22 anni fa, mentre tutti erano al sicuro in casa per la partita Italia-Messico, lungo lo stesso percorso Sandro Sciotti perdeva la vita intervenendo con la sua pattuglia contro una banda di rapinatori armati che faceva irruzione nella banca (all’epoca la Popolare del Lazio) sfondando la vetrata con un fuoristrada.
 
Il Vice Brigadiere Sandro Sciottinato a Cesena il 28 maggio 1962 e morto a Santa Maria delle Mole il 13 giugno 2002, diventando per sempre nostro concittadino.
 
A distanza di 22 anni il Comitato di Quartiere di Santa Maria delle Mole rinnova i sentimenti di ringraziamento a quest’uomo ed alla famiglia che ce lo ha donato.

La Festa della Francigena 2024

Nazionali (556)
Eleonora Persichetti

 
La Festa della Francigena fa ritorno a Priverno, nella storica cornice dell'Abbazia di Fossanova il 15 e 16 giugno 2024. Un’edizione che si promette di riportare lo spirito delle precedenti edizioni con convegni, camminate ed eventi, e non solo. Il sottotitolo “verso il Giubileo 2025” pone un tema cruciale da affrontare insieme alle Istituzioni Locali e Religiose, organizzazioni e associazioni che si occupano dei cammini: come affrontare al meglio e organizzarci in vista del Giubileo 2025 per accogliere gli oltre 35 milioni gli arrivi previsti - secondo i dati di Unioncamere e ISNART - una parte dei quali saranno presenti sui cammini religiosi verso Roma, come farlo in modo organizzato ma soprattutto accessibile. L’evento di cui sono promotori il Gruppo dei dodici e la DMO Francigena Sud nel Lazio, è patrocinato dall’AEVF (Associazione Europea delle Vie Francigene), Comune di Priverno, Comune di Terracina, Comune di Sonnino e Compagnia dei Lepini insieme ad altre associazioni locali.
 
 
Il Tema portante: verso il Giubileo 2025
La Festa della Francigena aprirà il 15 giugno con il Workshop "Destinazione: Giubileo!” che si svolgerà nel Comune di Priverno all’interno della Sala delle Cerimonie Comunale. L’evento avrà il format di un laboratorio interattivo dedicato alla redazione di un documento che approfondisca le sfide e le attività programmate nei diversi percorsi religiosi e laici, in vista del Giubileo del 2025. Saranno presenti i coordinatori dei vari cammini religiosi nel Lazio (come San Benedetto, la Via di Francesco, la Via Amerina, la Francigena nord Lazio, ecc.).
Coordina l'attività Silvio Marino, responsabile dell'Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) per il Giubileo.
 
Il programma
Il programma di quest’anno è vario e ricco di iniziative che vedranno partecipi, oltre ai promotori, le decine di associazioni partner e le 6 associazioni co-organizzatrici della festa: Ass. Brigante Antonio Gasbarrone, Ass. Pontieri del Dialogo, Ass. Legambiente “Il Riccio” appia Sud, Ass. Legambiente APS Luigi Di Biasio, Ass. Albalonga Walking, Ass. LUPA . Ecco in sintesi il programma della giornata del 16 giugno:
 
Gli eventi del 16 giugno: Tornano i Cammini e Percorsi Storici
I partecipanti potranno seguire le tracce dei pellegrini lungo gli antichi sentieri che portano all’Abbazia di Fossanova, con tre camminate gratuite aperte alla partecipazione di tutti. I partecipanti avranno la possibilità di scegliere tra tre diversi percorsi, ognuno di circa 9 km, di livello facile: Priverno – Fossanova; Sonnino – Fossanova; Terracina (Frasso) – Fossanova. I bus navetta condurranno i camminatori ai punti di partenza. Ognuno dei tre percorsi sarà gestito da una delle sei Associazioni del Comitato Organizzatore dell’evento, ed ogni sentiero sarà un’esperienza accessibile a tutti: dai camminatori alle prime armi alle persone con disabilità, e saranno percorribili in più modalità. I camminatori che vorranno partecipare possono prenotarsi a questo Link: https://bit.ly/IscrizioniFF24
All’arrivo a Fossanova, i camminatori verranno accolti dall’UNPLI Latina (Unione Nazionale Pro Loco).
 
Il Convegno
Il 16 Giugno è in programma presso l'ex Infermeria nel suggestivo Borgo di Fossanova, il convegno “Il Ruolo dei Cammini Religiosi in Vista del Giubileo". Il convegno si aprirà con l’intervento di Giancarlo Forte presidente del Gruppo dei Dodici, a seguire con i saluti della Sindaca di Priverno Anna Maria Bilancia, seguiranno una serie di proiezioni dedicate alla figura di Alberto Alberti, fondatore del Gruppo dei Dodici e pioniere della Via Francigena nel Sud si proseguirà con la relazione di Silvio Marino e il dibattito incentrato sul documento redatto durante il workshop. Tra i relatori: Civita di Russo, vicepresidente dell'Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) e Ivano Olivetti, presidente della DMO della Via Francigena del Sud nel Lazio.
Sono stati invitati ad intervenire: il Vescovo di Latina - Monsignor Mariano Crociata; l’assessore al turismo della Regione Lazio - dott.sa Elena Palazzo; Simone Frignani del Cammino di San Benedetto; Nino Sanna dell’Opera Romana Pellegrinaggi; Quirino Briganti presidente Compagnia dei Lepini; Flavio Foietta della Via Romea Germanica.
Inoltre, parteciperanno rappresentanti dei comuni, di associazioni, enti locali e religiosi, della Regione Lazio, della Via Francigena e delle pro loco, e dei parchi. Modera l’Arch.to Sandro Polci ideatore del Festival Europeo dei Cammini
 
Il 2024 Festeggiamenti dei 30 anni della AEVF
La Festa Francigena 2024 ha l’onore quest’anno di essere supportata da grandi partner locali e nazionali, tra i nostri patrocini c’è quello dell’AEVF che quest’anno celebra i 30 anni dal riconoscimento ufficiale di “Itinerario culturale del Consiglio d’Europa”. Un’occasione per riflettere insieme sull’importanza che la Via Francigena ha oggi in Europa, e cosa riserva il futuro, come rispondere meglio al cambiamento e rendere i cammini sempre più accessibili, valorizzando le comunità locali e i territori che essa attraversa.
Gli eventi nel Borgo di Fossanova: spettacoli folkloristici ed enogastronomia
Oltre al Convegno e alle camminate presenti nel programma, ci saranno altri eventi ad animare il Borgo di Fossanova, a cominciare dal “corteo rievocativo” dell’associazione il Palio del Tributo di Priverno e “Radici e Ritmi” - Esibizione folkloristica dei componenti del Gruppo Folkloristico di Monte San Biagio, che attraverso la loro rappresentazione celebrano le radici storiche e culturali della comunità locale, offrendo agli spettatori un'esperienza coinvolgente e memorabile. Saranno presenti poi da Domenica 16 nel Borgo di Fossanova degli Stand di prodotti locali per le Degustazioni Gastronomiche.
 
 
Data: 15 e 16 giugno 2024
Luogo: Priverno e Abbazia di Fossanova, Italia
 
Per ulteriori informazioni contattare:
info@gruppodeidodici.eu
Tel. 320 6196535
Foto: edizione 2023 della Festa Francigena, copyright Angela Pacchiarotti
 
Unisciti a noi per celebrare la storia, la cultura e l'ospitalità della Francigena alla Festa della Francigena 2024.

Il raggio verde: azione, integrazione, educazione alla diversità

Marino (374)
Eleonora Persichetti

 
Un progetto ambizioso e coinvolgente durato un anno: il Raggio Verde, ideato da Sabina Barzilai, realizzato da Artemista con il contributo OttoperMille della Chiesa Valdese.
 
Venerdì prossimo, 7 giugno, ci sarà la presentazione dei lavori a cui la comunità marinese e le ospiti straniere dei Centri di Accoglienza di Marino hanno lavorato fianco a fianco in un'emozionante esperienza culturale e soprattutto umana. Seguirà un aperitivo etnico.
 
Vi aspettiamo dalle 16:30.
 
Ringraziamo la coop Una Città Non Basta, Marco Fabi di For De Porta, Comitato di Quartiere Borgo Garibaldi, Borgonews Garibaldi il Centro Accoglienza di Via Cesare Colizza e tutte le cittadine e i cittadini che in questo anno ci hanno supportato.

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