S. Maria delle Mole

Menù

HOME

Chi Siamo

Cerca

Sono QUI

Geo Tour

Mappa Rioni

Articoli

Tutti

I più letti

I più commentati

Nazionali

S. Maria delle Mole

Castelli Romani

Cava dei Selci

Frattocchie

Marino

Volontari Decoro Urbano

Rubriche

AVVISI

Benessere

Concittadini

Cucina

Donne per le Donne

Focus

Il Mio Covid 19

L'avvocato Risponde

Natura e Botanica

Salute

Sport

Storia

Servizi

Almanacco

News di Rilievo

Carburanti

Covid a Marino

Farmacie/Medicina

Meteo  (16,87°c)

Mezzi Pubblici

Numeri Utili

Panoramiche in WebCam

Parrocchie

Polveri Sottili

Terremoti

Video Informativi

Lavoro

Cerco Lavoro

Offro Lavoro

Cerco/Offro Lavoro

Eventi e Spettacoli

Da Non Perdere

Castelli Romani

Guida TV

Provvedimenti Comunali

Segnalazioni

Le Tue Opinioni

Questionari

Immagini Storiche

Forum

Protocollo

Contatti

Copyright

LogIn

 

 

 

Storia
I culti misterici e la Bona Dea di Boville

 

 

 

Storia: I culti misterici e la Bona Dea di Boville

Storia
08/01/2020
Eleonora Persichetti

 

 
Alla Bona Dea, dai più identificata come l’antica divinità italica di Fauna, era dedicato un culto misterico (sacrificium occultum) praticato esclusivamente dalle donne del ceto aristocratico della società romana, come le matrone o le stesse vestali e celebrato ogni 1° di maggio. Il rito si fa risalire addirittura agli Arcadi comandati da Evandro che abitavano il colle Aventino e alle loro antiche divinità (Di Indigetes) e si narra persino che lo stesso Ercole (semidio) fosse stato allontanato da Carmenta, dea protettrice della gravidanza, durante uno o di essi. Una dea dunque protettrice della fertilità e dell’abbondanza , invocata per le guarigioni, che nel tempo ha avuto varie identificazioni con la Magna Mater,con Cibele, Demetra (Cerere) o con Damia. Un culto che comunque aveva la sua ragion d’essere in Boville dove la propaganda Giulio – Claudia che raccontava la discendenza degli stessi imperatori dal leggendario Enea, poneva nello stesso territorio la città di Albalonga (Albani Longani Bovillenses) con le antiche tombe e i sacri altari. Dove era il Sacello a lei dedicato in Boville è ricordato nei minimi particolari dallo stesso Cicerone nella “Pro Milone” a proposito dell’uccisione di Clodio ad opera di Milone. Erano questi infatti due nobili romani di opposte fazioni che si contendevano la carica di console all’epoca di Giulio Cesare e che si scontrarono il 18 gennaio del 52 a. C. proprio di fronte all’edicola della Bona Dea di Boville sulla via Appia, nelle vicinanze del fondo agricolo di Clodio (“Ante fundum eius”)e all’interno del fondo agricolo di Tito Sestio Gallo, legato di Cesare in Gallia.Cicerone ricorda come per Clodio si fosse trattato di una vera punizione divina in quanto dieci anni prima, nella notte tra il 3 ed i 4 dicembre del 62 a. C., come capo dei “populares”aveva osato profanare, travestito da suonatrice di cetra , i riti della stessa divinità nella dimora di Roma dello stesso Giulio Cesare per incontrane la moglie Pompea sua amante.
 
Un tempio (pronao) quello di Boville custodito da alcune Vestali albane che avevano la loro casa non molto distante nei pressi della villa di Clodio (odierna Villa Santa Caterina).Un centro dedito alle guarigioni dove venivano fatti dei voti come risulta da alcune epigrafi e da testimonianze storiche come di quel voto fatto dall’Imperatore Nerone per la gravidanza di Poppea (65d.C.) poi finita tragicamente e, dove venivano somministrate erbe medicinali per alcune patologie. All’interno del recinto una sorgente d’acqua con serpenti liberi nel giardino che costituivano una caratteristica del culto legato alla divinità. Nel “nao” la zona del sacro che probabilmente si trovava in un ipogeo oltre alla immagine della Bona Dea vi era un ambiente dove venivano celebrati i riti misterici con l’esclusione degli uomini e addirittura degli animali maschi.
 
La statua così come descritta da Macrobio rappresentava la divinità seduta, con il capo una corona di pampini di vite, ai suoi lati un cane o un leone, nella mano sinistra uno scettro e nella destra una patera, mentre vicino la gamba destra una vistosa cornucopia e alla base proprio davanti ai piedi un serpente. Alcuni elementi porterebbero ad identificare questo stesso luogo proprio li dove il Tambroni nel 1823 aveva riscoperto i resti dell’antica città (“Intorno alcuni edifici ora riconosciuti dell’Antica Città di Boville”),dove Via Castagnole incrocia con via Appia Nuova, nel luogo in cui alcune testimonianze ricordano negli anni 80 di alcuni scavi per passare dei cavi telefonici dall’altro lato della via Appia che misero in luce un ambiente ipogeo, una grande stanza con una colonna al centro che farebbe pensare proprio alla sacralità del luogo (Nao). Proprio lì di fronte dall’altro lato in corrispondenza di Vicolo del Divino Amore ben visibile dal marciapiedi, una entrata in muratura di una struttura che potrebbe essere un accesso ad un antico criptoportico o sottopassaggio. Un patrimonio archeologico e storico unico al mondo che rischia di scomparire per visioni campanilistiche o di interesse privato in un luogo che merita uno studio adeguato ed una adeguata valorizzazione da parte di tutti gli enti e amministrazioni preposte.
 

 

 

Eleonora Persichetti
08/01/2020
Articolo letto 3.025 volte

 

 

 

 

 

 

 

Vuoi essere subito avvisato via mail quando un articolo come questo viene pubblicato?

Vai a fine pagina e clicca sul bottone verde "RIMANI INFORMATO"

FraWeb.it

HAI NECESSITA’ DI UN SITO WEB?
Realizziamo siti web di ogni dimensione e per qualsiasi esigenza.
Curiamo ogni progetto a 360 gradi, dagli aspetti tecnici alla redazione di testi e slogan pubblicitari.
Dal semplice sito vetrina del piccolo esercizio commerciale, fino al sito corporate della grande azienda e ai complessi progetti editoriali ed e-commerce.
 
Siti completamente responsive. Fruibili da qualsiasi dispositivo.
Un sito ben fatto porta solo guadagno.
Un gestionale per la tua azienda, fatto su misura per le tue necessità.
 
FraWeb.it si è ormai consolidata nel settore informatico, grazie ad una lunga esperienza. Professionalità, qualità e convenienza sono gli elementi che ci identificano.

I nostri siti web si distinguono tutti per facilità di gestione, chiarezza e ampia compatibilità tecnologica.
 
– Grafica su misura
– Sito responsive
– Hosting e dominio incluso in offerta
– Settaggio mail personalizzata
– Cura sui particolari
– Ottimizzazione SEO
– Ottimizzazione per Google
– Report accessi
– Assistenza gratuita
– Formazione all’uso del sito
– Integrazione con i social network
– Adeguamento alle normative privacy
 
Per ottenere subito il tuo preventivo personalizzato puoi compilare il modulo di contatto presente in Questa Pagina, oppure inviare una mail a info@fraweb.it
Puoi anche contattarci telefonicamente al numero  (+39) 347 33 25 851 - a tua disposizione per rispondere a tutte le domande.

Tag: #culti #misterici #Bona #Boville