Gioacchino nasce il 17-08-1924 a San Giorgio a Liri, in provincia di Frosinone.
Il 18-04-1944, nemmeno ventenne, viene arruolato nell’esercito e preso in forza al 21° Reggimento della divisione di fanteria “Cremona”.
Partecipò alle operazioni di liberazione del Nord Italia, e in quell’occasione, il 29-04-45 durante un feroce combattimento, rimase ferito da una scheggia di bomba che si conficco sulla tempia destra, e che da allora continua a fargli compagnia.
Per questo episodio, ma non solo, fu insignito di “Medaglia di Bronzo al Valor Militare” e congedato con tutti gli onori del caso.
Nello stesso anno convolò a nozze con Anna un'unione che li diede 2 due figli, Rocco e Marcella.
Nel 1953 a seguito di un incidente molto grave occorsogli, deve abbandonare l’azienda agricola che gestiva da ormai molti anni, e trasferirsi a Santa Maria, dove grazie alla sua ormai decennale esperienza agricola, viene assunto presso la tenuta Boncompagni.
La passione per la vicinanza alla Capitale non gli era del tutto nuova, infatti all’età di appena 13 anni, costrui,di sana pianta una bici e con questa, per la disperazione dei genitori, scorrazzava continuamente dal paese natio fino a Roma.
Intorno al 1955 proprio nella nostra cittadina, allora appena un paesino, si rende protagonista di un rocambolesco salvataggio di una persona, un certo Olindo Battisti, rimasto intrappolata in un pozzo che a causa delle esalazioni dei gas, stava rischiando di morire.
All’arrivo, i pompieri non possono che constatare che il nostro Gioacchino aveva compiuto un vero e proprio atto eroico, senza minimamente curarsi delle conseguenze letali a cui si era esposto.
Questo episodio li valse un’ulteriore “Medaglia al Valore Civile”.
Un eroe a tutto tondo quindi insignito con due prestigiose medaglie al valore, “Militare e Civile” accompagnate però solo da un’indennità a dir poco simbolica.
Quando nel 1991, l’Associazione Progetto Uomo-Ambiente inizia a farsi carico, di quello che poi diventerà il Parco Falcone, è in prima fila nel progetto di recupero del suddetto parco.
Il suo amore per il parco nel 2001 lo rende ancora una volta protagonista, realizza infatti appositamente una scultura dedicata a tutti i Cittadini della nostra Città, che donerà al parco e che tuttora è in bella mostra a dare il benvenuto ai visitatori.
Gli amici dell’Associazione Progetto Uomo-Ambiente, ma immagino tutti i cittadini della nostra Città, saranno vicini simbolicamente alla famiglia che, al completo si riunisce questa sera per festeggiare gli straordinari 100 anni vissuti da un vero e proprio eroe, e da cui molti di noi dovrebbero prendere insegnamento.