In principio era il verbo… esattamente il verbo organizzare.
La premessa è d’obbligo. Il 19 novembre si è svolta la prima giornata ecologica organizzata dal Comitato di Quartiere di Santa Maria delle Mole insieme ai Volontari Decoro Urbano Cava dei Selci, presso via Catullo angolo Via Paris. L’adesione è stata di quelle che riempiono il cuore, eravamo circa 25 persone e non tutti abitanti del quartiere ma anche provenienti da altre frazioni.
Ma prima di arrivare a quella giornata, grazie al supporto di Antonio Calcagni abbiamo avuto insieme a Filippo Cuomo un incontro con il Comandante della Polizia locale con il quale abbiamo concordato le modalità con cui arrivare a fare quella giornata.
Infatti, pochi giorni prima del 19 novembre, il comitato di quartiere di S.M.D.M. ha inviato una PEC indirizzata alla polizia locale, assessorato all’ambiente e alla Multiservizi per avvisarli appunto che ci sarebbe stata questa giornata e per avvisare la multiservizi sul ritiro che avrebbero dovuto fare dei sacchi generati.
Con grande piacere il 19 sul posto era presente anche l’Assessore Orazi Bruno che insieme ad altri rappresentati di liste civiche si sono uniti a noi nell’attività di pulizia e sfalcio. Molto importante è stata la presenza della Polizia Locale che ci ha confermato e dimostrato di essere molto sensibile al tema dando un grande segnale di vicinanza ai cittadini che vogliono essere parte attiva della cosa pubblica per dimostrare (qualora ce ne fosse ancora bisogno) di voler vivere in un posto dignitoso. E’ bene ricordare infatti che non esistono cittadini di serie A e cittadini di serie B e soprattutto che non si possono più accettare risposte tipo “eh.. ma quella zona è un’oasi verde rispetto ad altre”.
Finita la premessa veniamo al punto che purtroppo ha un po’ influenzato il contenuto di questo articolo che non sarebbe dovuto essere questo. Scopriamo con “grande gioia” che in data 20/11/2023 il comune di Marino fa un comunicato che inizia così:
“Conclusi gli interventi di pulizia straordinaria realizzati dalla Multiservizi dei Castelli di Marino S.p.a. con la collaborazione della Polizia locale di Marino in Via Paiella Catullo a Cava dei Selci in un’area sempre più spesso teatro di discariche abusive.”
Ma quando sono iniziati? Quando sono finiti? e cosa è stato fatto? A fine Ottobre il comune ha iniziato le prime opere di sfalcio e pulizia sommaria del primo tratto di via Catullo, fermandosi all’altezza del parcheggio che incrocia con via Bassini e si sono fermati lì. Infatti dopo il mio articolo datato 04/11/2023 in cui fotografavo un raee abbandonato in quel parcheggio ripulito da poco non è stato fatto più nulla.
Fa molto piacere vedere che il comune ha fatto propria un’attività organizzata da cittadini stanchi di vedere da chiunque amministra fare spallucce quando gli viene presentato il problema però non può essere questo il metodo. I ragazzi che il 19 erano li non hanno solo raccolto, differenziato, sfalciato a proprie spese con decespugliatori, si sono anche improvvisati muratori cercando di sistemare al meglio delle possibilità i cordoli dei marciapiedi totalmente devastati da anni di incuria.
Il punto è questo: bene i volontari, bene comitati di quartiere sia di cava dei selci sia di Santa Maria delle Mole, ma non può essere questa la soluzione. I cittadini vogliono vedere fatti concreti perché non si può sempre puntare il dito sullo “zozzone” di turno che abbandona rifiuti e dire “eh.. ma il comune pulisce poi risporcano”. Il comune deve essere incisivo, ascoltare e valutare seriamente le segnalazioni che vengono dai cittadini senza avere tempi biblici per dare una risposta concreta o il rischio è che le circa 25 persone che domenica si sono rimboccate le maniche per curare casa propria si disinnamorano e si ritorna a fare spallucce quando si vede un marciapiedi inghiottito dall’erba alta.
Ringraziamo nuovamente l’assessore che molto carinamente ha poi offerto anche la colazione, ringraziamo ancora di più la Polizia Locale che ha presidiato l’attività dando un forte segnale ai ragazzi che erano a pulire e anche ai passanti nel vedere che le istituzioni erano presenti.
La giornata del 19 è stata solo l’inizio di una serie di tante attività che verranno fatte a seguire usando sempre lo stesso protocollo organizzativo.
Cava dei Selci è viva, fatta anche di persone che 50 anni fa hanno combattuto per il parco e noi oggi abbiamo il dovere di prendere in mano quel testimone e continuare a pretendere che casa nostra sia una casa dignitosa.