Con l’inaugurazione, prevista per domani, martedì 30 marzo 2021, apre la Casa dei Servizi comunali di via Morosini.
Un giorno atteso a lungo, da quel lontano 2015 quando, con una scellerata decisione dell’allora amministrazione Comunale, si decise di scippare, ad una cittadina in forte crescita demografica, la propria delegazione.
Una scelta che, nella versione ufficiale, doveva servire a ridurre i costi di affitto, anche se le reali motivazioni rimangono ancora un mistero tutto da chiarire.
La palazzina in questione, è bene ricordare, diventerà di proprietà comunale, in quanto frutto di un atto d’obbligo stipulato diversi anni or sono tra il Comune e la società costruttrice Cristina.
Stop quindi, almeno in questo caso, ad affitti a carico del Comune a suon di molte decine di migliaia di euro distribuiti qua e là.
Un sistema, quello degli atti d’obbligo che, vista l’enormità delle licenze edilizie concesse in questi ultimi decenni, avrebbe permesso di sopperire alle ataviche carenze di strutture pubbliche nel territorio delle ex Circoscrizioni II e III.
Ci auguriamo quindi che questo diventi un esempio da utilizzare molto più frequentemente.
Parlando dell’ubicazioni di questa nuova Casa dei Servizi, qualcuno, in un primo momento, potrebbe obiettare di come la palazzina si trovi incastonata tra le case in una strada stretta, che parte da via S.Pellico e con una forte carenza di posti auto.
Un’impressione che viene del tutto dissipata se proviamo a vedere la questione da un altro punto di vista.
Con la definitiva apertura di via Morosini, infatti, questa strada, sboccherà direttamente in via Mameli, e questo cambia completamente gli scenari.
Pensando di percorrere, in auto, via Mameli, infatti, già su questa strada, in corrispondenza dei suddetti uffici sono presenti numerosi parcheggi, stessa cosa succede quando imboccheremo il nuovo tratto di via Morosini direzione via S. Pellico, una strada molto più larga dell’altra parte e che quindi permetterà sia il transito sia il parcheggio.
Stessa cosa vale anche per tutto il percorso della strada che da via Morosini porta in via U. Bassi.
Un numero di parcheggi che è stato da noi quantificato in oltre 80 unità, con una percentuale di occupazione che durante le mattine/primo pomeriggio, dei giorni feriali, non supera il 40%, questo vuol dire che durante gli orari di apertura degli Uffici avremo a disposizione, nell’arco di appena 150 metri, almeno 45 posti auto disponibili.
Senza parlare del fatto che vista la sua centralità, gli uffici potranno essere comodamente raggiunti a piedi dalla gran parte dei Cittadini di Santa Maria.
Il rientro della Casa dei Servizi a Santa Maria è da considerarsi, quindi, un grande risultato sotto ogni punto di vista, ottenuto anche grazie ai circa 2.000 cittadini che hanno firmato la nostra petizione, ma soprattutto grazie alla sensibilità di questa Amministrazione comunale che in occasione della consegna ufficiale delle firme prese con noi quest’impegno.
Un grazie sincero e nient’affatto convenzionale dal Comitato di Quartiere di Santa Maria delle Mole, un Comitato che si limita ad esprimere il proprio giudizio solo e soltanto in base ai risultati ottenuti, mai inquinati dalla simpatia per questa o quella parte politica, e per questo, forse, più apprezzabile.