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Io farei questa domanda al sig. Ivan Tedesco che difendeva a spada tratta questa "Fantastica Opera"

Forse ora ha cambiato parere.

Gli avevamo chiesto maggiori informazioni, vista la sua conoscenza sull'operato ma si è limitato a lanciare il solito slogan propagandistico.

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Ma le autorità comunali? Perché nn ci informano visto che con Municipium ci informano su tutto?
Buona giornata

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In verità una idea me la sono fatta.
Sia ben inteso: E' solo una mia idea.

Ho notato un abbandono comunicativo già da poco più di un mese dalle elezioni.
L'ho notato principalmente sui comunicati Covid. Il 28 settembre c'è stato l'ultimo comunicato. Ora è ripreso e ci troviamo con un mese di buco. Come già sapete, questo portale mantiene uno storico dei contagi sul comune di Marino, visto che il comune stesso non lo fa.
Inizialmente il servizio era giornaliero ...
... poi ogni qualche giorno ...
... poi ogni settimana ...
... poi ogni 15 giorni e già abbastanza inutile per tracciare dei profili di contagio.
All'improvviso il servizio si è interrotto.
Perchè?
- Era un lavoro poco gratificante?
- Ormai tutti sicuri di Fine Pandemia?

Ora se andiamo a sfrugugliare su altri servizi si notano varie ingiustificate interruzioni.
Immagino che la nuova giunta riprenderà, per forza di cose, in mano le redini ... ma perchè sono state abbandonate? Per punire i cittadini alla preannunciata sconfitta?

Ripeto: E' solo una mia idea.

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Buongiorno. Non so se quanto ipotizzato possa essere vero.
Resta il fatto che almeno il coordinatore di quartiere potrebbe darci qualche informazione in relazione al suo compito istituzionale.
Via Mameli è in uno stato pietoso di abbandono e noi che ci viviamo nn lo meritiamo. Buona domenica

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Buona domenica a tutti, è fissato per martedì prossimo il primo incontro tra il nuovo Sindaco ed il nostro Comitato di Quartiere, per discutere delle problematiche che attanagliano la nostra Cittadina. Sarà l'occasione per chiedere anche spiegazioni sull'andamento dei lavori di via Mameli. Sarà inoltre nostra cura informarvi delle risposte ricevute.

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Ma installare qualche panchina ogni tanto per avere qualche momento di relax, no? Penso che siano necessarie anche per tutte le persone, anche anziane, che vogliono far una passeggiata per Via Mameli!

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Su via Mameli vi è molto da fare. Sicuramente anche le panchine che vi erano fino ad aprile scorso. Ma la sistemazione del manto stradale sventurato da 20 anni di incuria e il miglioramento del drenaggio delle acque che formano piscine dopo ogni piccola pioggia mi pare abbiano una priorità. O no?

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Buonasera a tutti.
Qualche considerazione sparsa, che spero possa essere utile per alimentare il discorso.
Prima di tutto mi preme sottolineare un aspetto che vedo ha causato qualche confusione. La ciclabile su via Mameli è ad uso urbano, non sportivo. I ciclisti che percorrono l'Appia Antica lo fanno ad uso sportivo o ludico, non certo per sposamento urbano: in primo luogo perchè non ci sono abitazioni su quella direttrice, e secondo poi, non credo che nessuno sano di mente vada a fare spesa alla Coop per poi mettersi con la bici con le buste piene sull'Appia Antica, percorrere tutto il tratto (non battuto, con lastricato romano, con avvallamenti, pietre, buche, scalini...) fino a via Capanne di Marino, per poi ridiscendere verso Santa Maria e andare a casa...!
Santa Maria delle Mole è lunga più o meno un km e mezzo, dalla stazione al Greenhouse. Lungo l'altra direzione non è neanche un km. E' una dimensione ottimale per muoversi a piedi, avendone il tempo e la voglia, o in bici. Io personalmente faccio regolarmente la spesa in bici alla Coop pur vivendo dalla parte opposta e ci metto di meno che andare in auto.
Su tutto il centro abitato vige il limite di 30km/h, che reputo ottimale per la pacifica convivenza di bici e veicoli, per cui non penso sia necessario estendere la rete ciclabile su tutte le strade di Santa Maria. Magari si potrebbe pensare a qualcosa sul lato Frattocchie, chissà...
La direttrice ciclabile su Via Mameli, o meglio la sua ristrutturazione, è una ottima iniziativa, per diversi motivi. Si stimola l'uso della bici nel centro abitato, si crea una zona di sicurezza per bambini alle prime pedalate, si ristruttura una parte della zona abitata al margine. I posti auto sono stati preservati (e anzi mi piacerebbe un uso più intenso di questa zona di parcheggi piuttosto che creare caos gratuito in sosta vietata sulla parallela Maroncelli, ma tant'è...) e la circolazione a due sensi è ancora agevole, pur con un metro in meno di carreggiata. Sono tuttavia d'accordo sul fatto che, solo la ciclabile su via Mameli, sarebbe una cattedrale nel deserto, che avrebbe piena completezza solo con collegamento ciclabile protetto su Via di Capanne di Marino per collegare l'Appia Antica, per poi sognare e vedere un giorno il tratto di Appia Antica tra Via Capanne di Marino e Via di Fioranello finalmente sistemato: pensate che bello sarebbe uscire con i figli in bicicletta la domenica e arrivare a pedalare sull'Appia Antica, magari arrivando alla Caffarella, senza mai condividere la strada con un'auto e in piena sicurezza.
Se saranno o no soldi sprecati, lo si potrà dire solo a progetto concluso... però non posso nascondere che per il momento ne sono felice.

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Ringrazio Andrea per questo suo intervento molto esplicativo, chiaro, senza richiami politici e con poche possibilità di reinterpretazione.

Comunque tante domande rimangono aperte; non tanto sui "perchè" ma per i "come, dove e quando"
Gli antichi romani, nostri padri e maestri di civiltà, avevano ben chiara una strategia:
Se non vuoi avere sommosse popolari devi sempre concedere cibo e divertimento ovvero benessere.

Tradotto per i nostri tempi:
Se non vuoi innescare proteste, scioperi ed interruzione di quei lavori apparentemente inutili e dispendiosi devi procedere per gradi, senza creare disagi ed far palesare immediatamente l'utilità che si sta realizzando.

In parole povere: Se i lavori iniziavano sull'attraversamento di Via Appia Nuova e proseguendo su V.le della Repubblica, si avrebbe già un tracciato utilizzabile per innestarsi su via Appia Antica partendo già da Cava dei Selci.

Non sono un ingegnere ma solo un informatico. Tante cose non le comprendo ma non ho gli occhi bendati.
Se poi mi si viene a dire: Non è possibile attraversare via Appia Nuova per vari motivi ... bla bla ... ecco qui che il castello cade con i soliti lavori bloccati.

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Buongiorno, mi trovo a scrivere nuovamente in quanto nominato come persona informata sui fatti (in questo posto costruire una ciclabile è un grave reato, fare palazzine senza fine un merito).

COME GIA' DETTO E RIDETTO, l'opera è solo un PRIMO troncone di un progetto ben più ampio che ha già visto finanziare il SECONDO tratto dal Parco della Pace al Parco del Sassone!
da quando le opere si costruiscono per intero, tutte assieme, e non un pezzo alla volta!?
Il tutto verrà collegato al progetto sovracomunale che ci collegherà alla stazione di Ciampino e Cinecittà. Vi pare poco?!

L'inutile pista su via Mameli, come già scritto da qualcun altro, serve ad incentivare l'uso della bicicletta, ridurre le famose emissioni inquinanti, permettere ai bambini di fare le prime pedalate in sicurezza etc etc.

In zona COOP, i parcheggi che si 'vedevano' NON ESISTEVANO, in quanto occupavano la carreggiata? Dove le vedevate le strisce bianche lì? L'architetto che ha progetto l'opera doveva mettere i parcheggi abusivi? Ma come ragionate?!

Infine, al sig. Raso preciso che le informazioni che condividevo con la popolazione erano quelle di un semplice cittadino che si informava. Non ho mai avuto incarichi politici, nè la ditta è la mia.
Se ci sono ritardi nell'esecuzione, sono il primo ad incavolarsi e la invito a chiedere a CHI è PREPOSTO ad agire, ovvero assessore ai lavori pubblici e dirigente di area! Non a me, per fare inutili questioni!

Difendo e difenderò l'opera come simbolo di progresso civile, prima in assoluto in zona!
Solo qui un'opera pubblica in realizzazione viene criticata così aspramente!