Intervistato al CasaCorriere Festival a Napoli, il ministro della Giustizia allerta sull'intelligenza artificiale male usata nell'ambito della privacy.
"Per il rischio dossieraggio siamo tutti esposti -spiega- ma il vero problema prossimamente e forse già adesso è che con la IA sarà possibile manipolare i dati e sarà facile in tempi brevissimi creare una sorta di realtà virtuale".
"Non siamo sicuri finché legge e tecnologie non saranno allineate alle tecnologie di criminali e malintenzionati".
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