"I rischi per la crescita restano orientati al ribasso. Una fiducia più bassa potrebbe impedire ai consumi e agli investimenti di riprendersi con la velocità attesa". Così la presidente della Bce Lagarde, a un meeting del Fmi.
"L'inflazione globale continua a diminuire grazie al calo dei prezzi energetici e una politica monetaria ancora restrittiva", aggiunge. Nel quarto trimestre di quest'anno, ci si aspetta un aumento temporaneo, poi "l'inflazione dovrebbe riprendere a scendere, raggiungendo il 2% nel 2025, l'1,9% nel 2026".
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