"Giulio Regeni era ammanettato con le mani dietro la schiena, con gli occhi bendati. L'ho rivisto che usciva dall' interrogatorio, sfinito dalla tortura.
Era tra due carcerieri che lo portavano a spalla, in cella".Così un palestinese ex detenuto in una struttura degli apparati egiziani, in un video mostrato al processo a Roma per la morte del ricercatore rapito, torturato, ucciso al Cairo
La sorella di Giulio, Irene, sentita come testimone, ha detto:"Ricordo una telefonata nella quale mamma mi disse:'Hanno fatto tanto male a Giulio'".
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