Le Forze di difesa israeliane (Idf) affermano di aver ucciso il comandante supremo della Jihad islamica palestinese, Mohammad Abdullah, nel raid aereo sul campo profughi di Nur Shams a Tulkarem, in Cisgiordania.
Abdullah era stato nominato capo della milizia, dopo che il suo predecessore Mohammed Jabber era stato ucciso in uno scontro a fuoco a fine agosto.
Secondo l'Idf era responsabile delle attività del gruppo, inclusi "molti attacchi", anche con uso di esplosivi contro le forze israeliane.
Vuoi essere subito avvisato via mail quando un articolo come questo viene pubblicato?
Vai a fine pagina e clicca sul bottone verde "RIMANI INFORMATO"