In questo articolo, come già annunciato nel precedente sul Ripristino dei Defibrillatori, cerchiamo di far capire con Istruzioni, Immagini e Video, quanto è importante intervenire in caso di emergenza, mettendo da parte i personali dubbi, paure ed incertezze.
Precisiamo subito che la Legge ci autorizza ad intervenire indipendentemente dalla nostra conoscenza e capacità.
E’ tutto ben riportato nell’art. 54 del Codice Penale (stato di necessità) come strumenti salva vita
Diversamente, chi rimane impotente o si azzarda a filmare verrà punito per mancato soccorso.
Cos'è un Defibrillatore Esterno (DAE)?
Un DAE è una macchina di piccole dimensioni che contiene al suo interno due piastre adesive in grado di rilevare le alterazioni dell’attività elettrica del cuore ed erogare una scarica elettrica quando necessario. È composto da un corpo centrale, il cervello dell’apparato, in grado di analizzare i dati trasmessi grazie alle piastre e fornire indicazioni vocali all’utente che lo sta utilizzando in merito alle procedure da mettere in atto.
Vi sono alcune limitazioni nell’utilizzo del DAE?
I defibrillatori posizionati ad uso pubblico possono essere utilizzati quando sussistono le condizioni previste dall’art. 54 del Codice Penale (stato di necessità) come strumenti salva vita
Come funziona un defibrillatore?
Quando il DAE, dopo esser stato applicato alla vittima in arresto cardiaco, riconosce una fibrillazione ventricolare, che è un’aritmia maligna del cuore, eroga una scarica elettrica che resetta il muscolo cardiaco e ne interrompe l’aritmia. In caso di emergenza il soccorritore applicherà le piastre al torace della vittima: il defibrillatore a questo punto effettua un’analisi del ritmo cardiaco e consiglia al soccorritore, tramite una voce guida elettronica, come proseguire.
5 fasi essenziali da seguire quando si utilizza un DAE:
- Accendere il dispositivo
- Collegare i cavi delle piastre al defibrillatore
- Attaccare le piastre adesive sul torace del paziente
- Consentire l’analisi del ritmo
- Premere il pulsante shock se espressamente indicato dalla macchina
(vedere il video dimostrativo che trovate allegato a fine pagina)
Perché utilizzare un defibrillatore?
Nel caso di arresto cardiaco improvviso non esiste un trattamento che possa agire direttamente sulla fibrillazione ventricolare, che è una anomalia elettrica del cuore, se non l’erogazione di corrente elettrica da parte del defibrillatore. Il massaggio cardiaco svolge una funzione di supporto alla circolazione ma non interrompe la fibrillazione.
Utilizzare un DAE è una manovra difficile oppure sono tutti in grado di farla?
I DAE sono semplici da utilizzare in quanto è la macchina stessa che, attraverso una voce elettronica, guida passo per passo l’operatore. Il DAE stabilisce se è necessario erogare la scarica elettrica e suggerisce con messaggi vocali le successive modalità di intervento sulla vittima.
È sempre importante ricordare come la sola defibrillazione possa avere un’efficacia limitata: è importante che venga associata anche ad un corretto massaggio cardiaco.
Per utilizzare correttamente il DAE occorre essere guidati da parte degli operatori del 112?
Occorre precisare che, in qualsiasi caso, è necessario, prima di tutto, effettuare la chiamata di emergenza al numero 112 per l’attivazione immediata dei soccorsi. Nel caso una persona non abbia sostenuto un corso, saranno gli operatori della centrale 112 a guidarla nell’effettuazione del massaggio cardiaco in attesa dell’arrivo dei soccorsi. Al contrario, se una persona ha effettuato e superato il corso di rianimazione cardiopolmonare di base con l’uso di un DAE, potrebbe riuscire autonomamente a gestire il primo soccorso. È fondamentale però che vi sia il costante collegamento con l’operatore del 112.
Il numero 112 è il “NUMERO UNICO” da chiamare per qualsiasi tipo di emergenza.
Dopo quanto tempo dall’arresto cardiaco la vittima deve essere sottoposta alle pratiche di rianimazione?
Sulla vittima occorre intervenire il prima possibile in quanto bisogna considerare che un arresto cardiaco, non prontamente trattato, comporta, entro 10 minuti, danni cerebrali irreversibili.
Vi sono precauzioni da tenere presenti quando si utilizza il DAE?
Sì. La persona alla quale viene erogata la scarica del DAE non deve essere bagnata in quanto potrebbe verificarsi una dispersione di corrente elettrica; si raccomanda pertanto di asciugare il torace della vittima prima di procedere alla defibrillazione.
La persona che invece utilizza il DAE ed effettua la procedura di defibrillazione deve sincerarsi di non essere a contatto con la vittima. Potrà tornare a toccare la vittima solo dopo che la macchina avrà emesso l’apposito segnale acustico di termine procedura.
Dove posso trovare oggi un DAE?
Attualmente i DAE si possono trovare anche in luoghi pubblici come stazioni ferroviarie, aeroporti, centri commerciali, centri sportivi, piste da sci oppure presso aziende o fabbriche.
Sono contenuti all’interno di teche o custodie segnalate dall’apposito segnale di colore verde e bianco.
Come riconosco la presenza di un DAE?
Nei luoghi pubblici i DAE sono facilmente riconoscibili grazie ad una segnaletica semplice e universalmente riconosciuta; è stato disegnato un simbolo riconoscibile a livello europeo che consente di identificare rapidamente il luogo dove viene conservato il DAE.