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La Nostra Voce

NOI DIAMO SPAZIO AL CITTADINO
BASTA CON LA POLITICA SUI SOCIAL
 
La Nostra Voce è anche La Tua Voce
 
Il Portale di Santa Maria delle Mole è nato proprio per tale scopo.
 
Indipendentemente dal nome ci occupiamo di tutte le problematiche delle frazioni “a valle” del comune di Marino e quindi di; Castelluccia, Cava dei Selci, Due Santi, Fontana Sala, Frattocchie e Santa Maria delle Mole.
Portiamo avanti, già da anni e con evidenti risultati, questo impegno in modo assolutamente apolitico ed intendiamo sottolinearlo APOLITICO 

Perché questo:
In molti hanno tentato di percorrere tale strada ma alla fine si sono sempre dimostrati quel che intendevano mascherare; lavorare solo per scopi personali e di partito.
Infatti come potete tastare con mano:
- Tutti i siti tematici sono stracolmi di politica e pubblicità.
- Tutte le pagine e, ancor peggio, tutti i gruppi Facebook di zona sono ormai monopolizzati da tre/quattro individui che ci martellano dalla mattina alla sera di pubblicazioni politiche ed inserzioni pubblicitarie di attività in loco. Non portano benefici ma rimbalzano incessantemente informazioni già note!

Non è rimasto più spazio per chi vuole lamentarsi del solito malcostume comunale o di quelle problematiche che rendono difficile il quieto vivere perché soffocati da questo indecente comportamento.

Per tale motivo, noi APOLITICI ed ASCOLTATORI della comunità, abbiamo deciso di dare un taglio a tutta questa indecente volgarità di comportamento e dedicare delle aree per portare alla luce, solo e soltanto, le nostre difficoltà di vita.
Per la risoluzione delle problematiche ce ne occuperemo sul portale ed anche a suon di carte bollate, ove necessario!

 
Per qualsiasi problematica questo portale mette già a disposizione un Forum dove chiunque può dire la propria. Esiste anche la possibilità di intervenire sulle argomentazioni pubblicate periodicamente.

Per non creare troppa confusione e per coloro che non sono in grado di utilizzare tali strumenti ma sanno come muoversi sui social: abbiamo attivato degli Speciali Gruppi su Facebook per ogni frazione. Scegli il gruppo a te dedicato:
E’ ben inteso: A nessuna comunicazione politica, pubblicitaria o di semplice frivolezza verrà dato spazio.

 
Castelluccia e Fontana Sala:
Sono di Castelluccia - Fontana Sala ... senza SE
facebook.com/groups/castellucciafontanasalaplus/

Cava dei Selci:
Sono di Cava dei Selci ... senza SE
facebook.com/groups/cavadeiselciplus/

Due Santi:
Sono di Due Santi ... senza SE
facebook.com/groups/duesantiplus/

Frattocchie:
Sono di Frattocchie ... senza SE
facebook.com/groups/frattocchieplus/

Santa Maria delle Mole:
Sono di Santa Maria delle Mole ... senza SE
facebook.com/groups/santamariadellemoleplus/
 
Tutti questi gruppi sono gestiti da personale ultra qualificato e già facente parte della nostra redazione.
Esponete problemi ma mai parlare di politica, di attività commerciali, di ricette, cani e gatti smarriti e tutti quegli argomenti già martellanti altrove.

Siete i benvenuti a “Casa Vostra” ed il vostro smartphone smetterà di suonare o vibrare in continuazione per inutili motivi.
 

Accorgimenti per l'erba infestante

Accorgimenti per l'erba infestante Copertina (1.085)
Domenico Brancato

Le alte temperature e le abbondanti piogge favoriscono la crescita della vegetazione infestante: come arrestarne lo sviluppo senza nuocere all’ambiente

Contrariamente a cosa accade se il prodotto impiegato per proteggere le piante dal parassita risulta essere più pericoloso del parassita stesso, per la salute dell’uomo e del patrimonio biologico del terreno.

Cioè quel che accade nel caso dell’uso del “Glifosato “(Chimicamente trattasi di un amino fosforico della glicina – C3H8NO5P - Denominato Roundup nella versione commercializzata dalla Monsanto) : un principio attivo utilizzato sin dal 1974 che, secondo molti studi, potrebbe rivelarsi tossico per l’ambiente e dannoso per la salute. Esso è utilizzato ampiamente per la pulizia dei margini stradali, delle strutture ferroviarie, del verde pubblico ed in agricoltura dove,  unito   alle sementi geneticamente modificate (OGM):   Soia, Mais, Colza e Barbabietola (il cui DNA è stato modificato  con l’aggiunta di un gene  per renderli resistenti all’erbicida) assicura il vantaggio dell’esclusione dei 4-5 interventi che, con diserbanti per la difesa di  piante non OGM, sono generalmente  necessari per il completo controllo delle infestanti.

I prodotti delle piante, così trattate, entrano poi nella catena alimentare umana attraverso il consumo di carne e suoi trasformati provenienti da animali nutriti con mangimi OGM ed altre forme di esposizione al glifosato, quali: l’effettuazione dei trattamenti, il  consumo di  l’acqua, di  bevande e  alimenti di origine vegetale  (pane, pasta, cereali e legumi,  sulle piante dei quali il glifosato viene spesso usato come disseccante, prima del raccolto).

In quanto diversi studi, hanno dimostrato come il glifosato sia in grado di contaminare il suolo, l’aria e le acque superficiali e profonde e quindi rappresenta una sostanza altamente tossica per l’ambiente, che incide sulla funzionalità degli ecosistemi (Insieme di organismi viventi e materia non vivente che interagiscono in un determinato ambiente in maniera organica e funzionale), degli habitat naturali, riducendone la biodiversità (Coesistenza, in uno steso ecosistema, di diverse specie animali e vegetali che crea un equilibrio in funzione alle loro reciproche relazioni) e di conseguenza la buona salute della biosfera (Spazio circostante la superficie terrestre nel quale sussistono le condizioni adeguate allo sviluppo della vita animale e vegetale), degli esseri umani e dell’agricoltura.

Dal rapporto dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale – ISPRA – sui pesticidi (Prodotti che vengono impiegati per impedire che le colture vengano danneggiate o distrutte da malattie ed infestanti, quali: insetticidi, fungicidi, acaricidi, erbicidi, fitoregolatori e repellenti) emerge, infatti, che il glifosato sia una delle sostanze più diffuse nelle acque italiane.

Per cui la IARC (Agenzia Internazionale per la Ricerca SUL Cancro) il 20 Marzo 2015 definiva l’erbicida come probabile cancerogeno, inserendolo nel gruppo 2 B, in relazione alla pericolosità per la salute umana. Anche se in passato era stato considerato uno dei pesticidi meno tossici per gli animali, e per questo mai contestato, in riferimento ai test eseguiti della Monsanto e approvati da Enti pubblici americani ed europei, che avevano concluso che “le varietà OGM resistenti al Roundup sono sicure per la salute umana”.

Affermazione contestata dall’autorevole “ Studio Sèralini “ nel quale si chiarisce che la differenza degli esiti fra il suo studio e quello della Monsanto sul Mais NK603, usato negli Stati Uniti fin dal 2000, anche per l’alimentazione umana, è  dovuta alla differente durata dell’indagine (che il protocollo  prevede in  non meno di  2 anni, per l’attendibilità dei test tossicologici del cancro)   ed ai diversi standard di ricerca adottati sullo studio del glifosato, che non va considerato come principio attivo isolato, bensì nella sua formulazione complessa commerciale, comprendenti coadiuvanti (prodotti che si aggiungono alla sostanza  base da cui si attende l’effetto principale) e tensioattivi (usati come agenti emulsionanti: atti a favorire la dispersione di un liquido sotto forma di particelle in un altro, come olio in acqua, nel quale rimangono completamente insolubili), più tossici del glifosato esaminato come sola sostanza attiva.

Inoltre il glifosato è un diserbante totale (che distrugge o impedisce la crescita di qualsiasi tipo di vegetazione), sistemico (che interessa tutta la pianta attraverso l’assorbimento ed il trasporto della sostanza  nell’apparato radicale) e, soprattutto un forte chelante, coè che dispone di un notevole potere legante nei confronti dei micronutrienti: ferro, manganese, zinco, rame, boro, molibdeno e  cloro,  che immobilizza,  rendendoli indisponibili per la pianta, con conseguente compromissione dell’efficienza nutrizionale.

In funzione di quanto sopra esposto e del Principio di Precauzione, basato sull’adozione di una condotta cautelativa riguardo la gestione delle questioni scientificamente controverse, da tempo, diverse campagne, contrarie all’utilizzo del glifosato, manifestano dissenso nei confronti del suo utilizzo e promuovono valide alternative per la lotta alle essenze infestanti. Cioè compatibili con i metodi di coltivazione biologica, com’è noto, impostati su produzioni finalizzati alla salvaguardia dell’Ambiente e sulla fornitura di alimenti privi di residui tossici.

Fra le proposte alternative più valide e, proprio per la natura delle materie prime del tutto naturali  adoperate per la loro preparazione,  esenti da effetti nocivi per l’uomo e l’ambiente, si ritiene meritino una particolare citazione i seguenti eco-diserbanti:

 

  • Natural Weed Control  (Controllo naturale della malerba): prodotto in Sardegna  dal team di ricerca coordinato da Daniela Ducato, leader di Edizero  -  Architettura of Peace (Architettura della pace), insieme a ORTOLANA  (Azienda appartenente al circuito Edizero  Produttrice di materiali ad alta tecnologia realizzati esclusivamente con surplus ed eccedenze vegetali, animali e minerali), utilizzando gli scarti della lavorazione della lana, estratti viti-vinicoli della varietà Malvasia, scarti della produzione dell’olio di oliva, estratti della pulizia delle arnie: propoli e miele e  materiali di risulta di altri prodotti agricoli,  opportunamente trattati.

Esso è nato dall’esigenza espressa dai numerosi Apicultori sardi di salvaguardare le Api (principali artefici, insieme alle farfalle, dell’impollinazione delle piante e della loro produzione) che versavano in condizione di grave pericolo, imputabile al disinvolto massiccio uso di sostanze tossiche utilizzate sulle coltivazioni e sul  verde urbano.

 L’innovativo antiparassitario viene miscelato all’acqua che, surriscaldata in modo graduale da uno specifico macchinario per diserbo a vapore (appositamente adattato dall’Azienda Cavalli & Cavalli), svolge la funzione di cappotto termico in grado di accumulare e trattenere  il calore,  fra gli 80  e i  98 °C,  all’interno delle cellule delle piante, garantendone  l’essiccazione già dal primo passaggio. Anche se per il controllo completo occorrono, mediamente, tre trattamenti l’anno. L’utilizzazione è finalizzata, alla protezione, con esiti del tutto soddisfacenti, degli orti, frutteti, piante farmaceutiche, vigneti e verde urbano, come dimostrano le crescenti richieste di approvvigionamento  a livello nazionale e mondiale: dalla Francia agli Stati Uniti e  dalla Cina al Madagascar.

L’azienda produttrice, nell’intento di estendere l’uso del prodotto ad ogni dimensione di esigenza, si prefigge, prossimamente, di realizzare confezioni impiegabili anche nella coltivazione di piccoli orti famigliari;

  • Nuovo erbicida naturale: ottenuto dagli oli essenziali estratti dalle “erbacce” dal ricercatore dell’Università di Pisa Stefano Benvenuti e dai suoi collaboratori.

I ricercatori del Dipartimento di Scienze Agrarie e Farmacia dell’IniPi hanno immaginato, realizzato e testato (verificato) un erbicida naturale con il quale limitare l’impatto sull’Ambiente e i rischi per la salute dell’uomo derivanti dall’uso dei diserbanti tradizionalmente impiegati in agricoltura e fornire una valida alternativa ai progressivi divieti ed alle limitazioni dell’impiego di alcuni prodotti convenzionali, come il ben noto glifosato, in particolare.

La ricerca, pubblicata sulla rivista internazionale Weed Research (Ricerca sulla malerba), è stata condotta sia in laboratorio che in serra ed è durata tre anni, per individuare le piante spontanee dalle quali estrarre gli oli essenziali in grado di produrre i più efficaci effetti diserbanti.

Benvenuti, nel commentare i risultati della sperimentazione, precisa come la soluzione adottata presenti anche dei vantaggi dal punto di vista economico, trattandosi di piante spontanee (Achillea, Assenzio annuale, Assenzio dei fratelli Verlot, Santolina delle spiagge e Nappola), che hanno costi agronomici limitati e, soprattutto, dal momento in cui la siccità colpisce pesantemente le coltivazioni, non richiedono particolari investimenti dal punto di vista idrico. Il che comporta che le 5 specie spontanee individuate, finora prive di utilità, possano, paradossalmente, trasformarsi in preziosa risorsa per l’uomo e per l’Ambiente.

Per quanto concerne l’utilizzazione, lo stesso Benvenuti afferma che il frutto del suo lavoro può essere usato con le stesse modalità dei diserbanti tradizionali, sia nella fase di pre-impianto delle colture e sia localizzandone la distribuzione in presenza della coltura stessa;

  • Diserbante naturale fai da te: modo tutto “green“ per eliminare le erbacce in maniera artigianale e nel rispetto dell’ambiente, specie lungo i vialetti, fra la ghiaia e la bordure. Infatti la soluzione erbicida si avvale di ingredienti semplici, economici e di comune uso in tutte le case: Acqua, Aceto e sale da cucina.

 La preparazione è semplice e consiste nel porre in un secchio  5 litri di acqua, in precedenza portata all’ebollizione, nella quale versare 1 Kg di sale  e mescolare il tutto fino ad ottenere una completa soluzione, alla quale vanno  aggiunti, continuando a mescolare, 1,5 litri di  aceto,   fino ad ottenere un composto omogeneo. Il diserbante appena preparato  va  distribuito con uno spruzzatore a pressione, reperibile in qualsiasi negozio di articoli per giardinaggio, con l’accortezza di non irrigare la vegetazione interessata  nei due giorni successivi al trattamento e di non praticarlo  se nei due giorni successivi si prevedono piogge.

Altri preparati del genere, tratti dall’esperienza maturata nel tempo dagli agricoltori, consistono:

  • In una soluzione composta da 1 litro di aceto bianco e 120 ml di succo di limone concentrato, da spruzzare direttamente sulle erbacce;
  • Nello spargere del sale sulle infestanti, prima e dopo averle annaffiate con acqua bollente, oppure spruzzandole con una soluzione composta da ½ litro di acqua bollente e 120 grammi di sale;

Insieme di indicazioni che consentono ad ogni interessato, in maniera  agevole, economica ed artigianale, di intraprendere la gratificante   pratica  della sperimentazione, sia per verificare l’efficacia o meno delle soluzioni descritte, che per acquisire l’abitudine ad adottare, in ogni occasione e per ogni esigenza, il procedimento più rispondente ad evitare il peggioramento delle condizioni del già malridotto ambiente.

A cura del Prof. Brancato

 

 

 

 

Elezioni Amministrative 2021 - Primo Turno - Dettaglio seggi

Elezioni Amministrative 2021 - Primo Turno - Dettaglio seggi Copertina    (allegati) (1.741)
la Redazione

Marino – Election Day 3-4 ottobre 2021
Risultati al Primo Turno
 
SEZIONI 32
ELETTORI 36.187
VOTANTI
20.013
55,30%
SCHEDE NULLE 392
SCHEDE BIANCHE 92
SCHEDE CONTESTATE 91
 
 
Candidato Sindaco Voti %
STEFANO CECCHI 6.260 32,20
CARLO COLIZZA 4.971 25,57
GIANFRANCO VENANZONI 4.239 21,81
FABRIZIO DE SANTIS 3.079 15,84
FABIO MARTELLA 647 3,33
STEFANO ENDERLE 242 1,24
 
CANDIDATO SINDACO NON ELETTO AL PRIMO TURNO
 
Negli ALLEGATI è presente l’espressione di voto per ogni sezione
 
 
RISULTATI DELLE LISTE CANDIDATE
Lista Candidata Voti %
MOVIMENTO 5 STELLE 2.102 11,31
MOVIMENTO CITTADINO 1.991 10.71
LEGA SALVINI PREMIER 1.599 8,60
PARTITO DEMOCRATICO - ARTICOLO UNO 1.526 8,21
FRATELLI D'ITALIA 1.376 7,40
CON TE MARINO 1.277 6,87
IL CENTRO PER MARINO 1.144 6,16
CITTADINI DI MARINO 960 5,17
LA SCELTA CONCRETA 953 5,13
ENERGIE POSITIVE 691 3,72
COSTRUIAMO IL DECENTRAMENTO 496 2,67
CITTA' DI MARINO 492 2,65
LABORATORIO RINASCITA 474 2,55
RINASCIMENTO SGARBI - CAMBIAMO MARINO 464 2,50
FORZA ITALIA 444 2,39
MOVIMENTO 2.0 351 1,89
PARTITO SOCIALISTA ITALIANO 285 1,53
UNITI SI FA 282 1,52
MARINO VERDE E SOLIDALE 277 1,49
NOI MARINO 263 1,42
CENTRO SINISTRA ENRICO IOZZI 255 1,37
PCI 215 1,16
MARINO GIOVANE 212 1,14
DPL DIGNITA' POPOLO LIBERTA' 192 1,03
EUROPA IN COMUNE 137 0,74
EMERGENZA AMBIENTE SANTA MARIA DELLE MOLE 127 0,68
 
 
Dati del Ministero dell’Interno comunicati il giorno 05/10/2021 alle ore 05:55

Lotteria degli scontrini

Lotteria degli scontrini Copertina (871)
Domenico Brancato

L’AGENZIA DELLE ENTRATE HA DIRAMATO LE ISTRUZIONI PER LA PARTECIPAZIONE AL CONCORSO A PREMI COLLEGATA AL NUOVO “SCONTRINO ELETTRONICO”.
 
Dal primo luglio 2020, tutti i cittadini maggiorenni, residenti in Italia, potranno partecipare alla “Lotteria degli scontrini”, effettuando un acquisto di importo pari o superiore ad 1 euro, grazie al loro Codice lotteria, ottenibile, a partire dal 9 marzo 2020 anche in formato barcode (Codice a barre), inserendo nell’Area pubblica del “Portale lotteria”, nella sezione “Partecipa ora“ del sito lotteriadegliscontrini.gov.it, il proprio Codice fiscale, che rimarrà anonimo, e né l’esercente, né altri potranno risalire al titolare.
 
Il Codice lotteria, una volta ottenuto, potrà essere stampato o salvato su un dispositivo mobile (Telefono cellulare, smartphone, tablet,ecc), per poi esibirlo all’Esercente al momento dell’acquisto e nel caso venga smarrito potrà essere recuperato nell’Area riservata, o ottenerne un altro accedendo nuovamente alla sezione “Partecipa ora”.
Ogni scontrino associato al proprio Codice lotteria farà ottenere un biglietto virtuale per ogni euro speso, fino ad un massimo di 1.000 biglietti, per acquisti di importo pari o superiori a 1.000 euro. Se l’importo dell’acquisto è superiore ad un euro, l’eventuale eccedenza decimale, se superiore a 49 centesimi, darà diritto ad un ulteriore biglietto.
 
Non occorre conservare gli scontrini per partecipare alla Lotteria e per riscuotere eventuali premi, poiché, in caso di vincita, sarà compito dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli comunicarla, tramite raccomandata AR o una PEC ed SMS, se nell’area riservata è stato inserito il numero di cellulare.
Comunque, la conservazione dello scontrino potrà servire come prova di pagamento, garanzia del bene acquistato o per poter effettuare un cambia merce. Oltre che per controllare subito, al termine di ogni estrazione, nella home page dell’Area Pubblica del Portale Lotteria, se uno degli scontrini in possesso corrisponde a quello estratto per i premi in palio.
 
Ogni scontrino viene identificato tramite i seguenti campi: - numero Documento commerciale; - Data e ora; - Matricola dispositivo trasmittente, preceduta dalla sigla “ RT” o “ Server RT “; - Identificativo di Cassa, presente solo in caso di “Server RT”, riportato sotto la matricola dispositivo trasmittente (es. ECR segue numero) e Importo in euro.
In fase di avvio sono previste estrazioni con cadenza mensile, con 3 premi dell’importo di 30 mila euro ciascuno ed una annuale con un premio di 1 milione di euro. La prima estrazione mensile sarà effettuata Venerdì 7 Agosto 2020. Mentre la successive estrazioni mensili avverranno ogni secondo Giovedì del mese, ed a partire dal 2021 verranno attivate anche estrazioni settimanali con 7 premi del valore di 5 mila euro ciascuno che, come i precedenti, non sono soggetti a tassazione.
 
Infine, grazie ad un provvedimento di prossima emanazione, saranno definite le regole dell’estrazione aggiuntiva “Zero contanti”, riservata a chi esegue gli acquisti con pagamenti elettronici (Carta di credito e Bancomat). In tal caso, i premi saranno,per l’estrazione; - annuale: 1 di 5 milioni di euro per l’Acquirente e di 1 milione di euro per l’Esercente; - mensile:10 da 100 mila euro, per i gli Acquirenti e 10 da 20 mila euro per gliEsercenti; - settimanali (dal 2021): 15 da 25 mila euro per gli Acquirenti e 15 da 5 mila euro per gli Esercenti. Per questa tipologia di Lotteria, il biglietto vincente per il Consumatore determina, automaticamente, anche la vincita per l’Esercente.
Per coloro che provvederanno a registrarsi all’Area riservata del Portale, accedendovi, in caso di vincita, troveranno un messaggio che rimarrà visibile fino al ritiro del premio, o fino al termine di 90 giorni utili per richiederlo.
 
E considerato che: frequentemente tutti facciamo degli acquisti, che la partecipazione alla Lotteria non comporta costi aggiuntivie che rappresenta una opportunità durevole, sistematica ed automatica, che potrebbe consentire di poter fruire anche di consistenti premi in denaro; non resta che seguire la descritta procedura,per non rimanere, banalmente esclusi dalla possibilità di riscontrare una eventuale provvidenziale manifestazione di benevolenza che la “Dea bendata”, si auspica,possa riservare, specie ai non pochi acquirenti che, particolarmente in questo grave momento, trovano difficoltà a far quadrare il bilancio familiare.

Torna la Mostra fotografica su Santa Maria delle Mole in occasione della festa di settembre

Torna la Mostra fotografica su Santa Maria delle Mole in occasione della festa di settembre Copertina (1.473)
Eleonora Persichetti

A gran richiesta e dopo l’enorme successo dello scorso anno, torna la mostra fotografica su Santa Maria delle Mole. Un vero e proprio tuffo nel passato. Un’iniziativa portata avanti con tanto lavoro e tanto impegno, ma apprezzatissima da tutti i cittadini della frazione del comune di Marino. La mostra è allestita nella sala adiacente alla Chiesa della Natività della Beata Maria Vergine in occasione della festa di settembre, dal 6 al 9. Sarà inaugurata giovedì 6 alla presenza di alcune autorità locali ed ovviamente di Antonio Calcagni e degli organizzatori, ovvero il Comitato di quartiere di cui Calcagni è Presidente. Nello specifico, Francesco Peltrone ha curato la progettazione e la realizzazione; Francesco Raso ha fornito alcune foto del passato; Laura Di Stefano, Sergio Santinelli, Roberto Fiorucci, le famiglie Lo Piccolo, Capaldi, Galassini e Lupini hanno fornito la restante parte della foto della mostra. É stata suddivisa in quattro sezioni. La prima, Ieri e Oggi, con un emozionante confronto tra foto scattate a fine Novecento - ce n’è una relativa al tratto dell’Appia Antica in prossimità della stazione ferroviaria, che è datata addirittura fine ‘800 -  e foto dei giorni nostri del medesimo luogo. Veramente suggestive. Il bianco e nero poi a confronto con le immagini colorate esalta ancora di più quella trasformazione della cittadina da paesaggio agricolo a vero e proprio centro urbano. E le nuove generazioni hanno scoperto cose che forse ignoravano del tutto, come l’esistenza del cinema La Primula, con il suo bel botteghino, nella galleria dove oggi ci sono vari negozi come Unieuro. La seconda sezione, Come eravamo, presenta una raccolta di foto datate dei cittadini del quartiere anche in occasione di eventi particolari come i matrimoni o la festa di paese con Don Benedetto, parroco che tutti ricordano. Angoli e momenti del passato, la terza sezione, è dedicata a tutti quei luoghi che non ci sono più o sono stati completamente trasformati. Ed infine, la quarta sezione, Cartoline, con alcune cartoline dei primi anni ’60 e ’70. Elevata l’affluenza alla mostra dello scorso anno che sta a dimostrare l’interesse che gli abitanti, sia i senior sia i più giovani, nutrono per il proprio territorio e la curiosità che hanno di saperne di più. Santa Maria è notevolmente cambiata nella sua configurazione urbanistica, ma quel senso di appartenenza alla comunità e quel desiderio di valorizzarla è ancora vivo nel cuore sei suoi abitanti. 

Eleonora Persichetti

Non solo bambole: contro la violenza sulle donne

Non solo bambole: contro la violenza sulle donne Copertina (573)
Eleonora Persichetti

 

In occasione del 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, al Civico 20 di Cava dei Selci sarà inaugurata una mostra, “Non solo bambole” , alle ore 17,30 di sabato 23 novembre.

 

Sarà presentato anche lo Speakers’ corner, quell’angolino dove ognuno potrà dire la sua, partecipare, dare un contributo artistico, letterario, di testimonianza o di pensiero. Lo Speakers’ corner è un esempio moderno di libertà antica: “venite e, se volete, prendete parola.”

 

Le bambole sono state donate da privati cittadini o commercianti.

 

Vi aspettano dibattiti, esposizioni di opere pittoriche, reading letterari. recitazione.

 

 

Non mancate!

 

Eleonora Persichetti

Programma del "Carnevale  Insieme 2019"

 Programma del "Carnevale  Insieme 2019" Copertina (3.387)
Antonio Calcagni

“Carnevale  Insieme”

 a Cava dei Selci, Frattocchie e Santa Maria

Parte quest’anno la VII^ edizione del “Carnevale Insieme”, una manifestazione ideata dall’Associazione “Gente di Cava” che, prima per le strade di Cava, è poi approdata lo scorso anno a Santa Maria, per raggiungere quest’anno anche Frattocchie. Un risultato, ottenuto grazie all’unione di molteplici realtà di volontariato locali che, nel 2017, con l’organizzazione presso il parco Ruggero Lupini, dei festeggiamenti Natalizi, ha dato il via ad una forte coordinamento. Da allora, numerose sono state le manifestazioni organizzate nel territorio che gravita intorno alla Regina Viarum. Un coordinamento forte e coeso che ha saputo instaurare un rapporto franco e costruttivo  con l’Amministrazione Comunale, da cui, di contro, ha ricevuto una convinta, apertura di credito.

Detto ciò, non ci resta che invitarvi  tutti, grandi e piccini, a partecipare alle varie giornate di festa, per colorare insieme a noi le  strade del nostro territorio e  vivere insieme quello spirito di festa, di allegria e di spensieratezza che solo il carnevale è in grado di trasmettere.

Un caloroso ringraziamento va: all’Amministrazione Comunale; a tutti i Commercianti, che hanno aderito al progetto; alle centinaia di  volontari che, con il loro impegno,  hanno  contributo alla realizzazione del progetto; ai  dirigenti e docenti delle scuole locali; ed infine, ma non per ultimi, ai nostri piccoli studenti .

 

Il Coordinamento delle

Associazioni/Comitati  di Quartiere di Santa Maria,Cava e Frattocchie

Bonus per acquisto seggiolini anti-abbandono: novità

Bonus per acquisto seggiolini anti-abbandono: novità Copertina (1.012)
Domenico Brancato

SEGGIOLINI ANTI-ABBANDONO: DAL 20 FEBBRAIO BONUS E RIMBORSI

 

Può accedere al bonus, nei limiti di un solo seggiolino per ogni Bambino, un Genitore soltanto o chi esercita la responsabilità genitoriale. Così, ad esempio, rimangono esclusi dall’agevolazioni i seggiolini da applicare sull’auto di altre persone della famiglia (ad esempio i Nonni), che dovranno essere acquistati senza sconto e posizionati, come per i Genitori, entro il 6 Marzo (in seguito all’ approvazione di un emendamento della Legge fiscale n. 124 del 26/10/2019, finalizzato al rinvio della applicazione delle sanzioni, formalmente in vigore dal 7/11/2019, riguardanti la violazione dell’art, 172, c.1-bis, del Codice della Strada, in tema di seggiolini antiabbandono). Data in cui entrerà in vigore la sanzione da euro 83 a 333 (che si riducono a 58 e 100 euro, se il pagamento avviene entro cinque giorni) e la decurtazione di 5 punti dalla patente, come previsto dall’articolo 1 della Legge n. 117 dell’1/10/2018. Se poi si commettono due infrazioni in 2 anni scatta la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi.

 

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, attraverso una nota del 28/1/2020, ha stabilito che per ottenere il bonus per l’acquisto dei dispositivi anti abbandono sarà necessario registrarsi sulla piattaforma informatica sul sito dello stesso Ministero: www.mit.gov.it, a partire dal 20 Febbraio 2020. Per registrarsi è necessario avere un’identità digitale (lo Spid: Sistema Pubblico di identità digitale che permette di accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione, tramite un’unica coppia utente, cioè nome Utente e Password). Dopo la registrazione si devono inserire il nome, il cognome e il codice fiscale del bambino per cui viene acquistato il dispositivo. Seguirà una verifica sull’identità e la compilazione di un modulo, da parte del Genitore o di chi per lui, per dichiarare in quale veste si occupa del Bambino per il quale acquistare il seggiolino.

 

Una volta registratosi tra i beneficiari, diventa attiva, per l’utente, l’area riservatagli nella piattaforma che eroga il contributo. Dove, contemporaneamente, dovrebbe comparire il bonus spesa utilizzabile presso i venditori registrati nella piattaforma.

 

I buoni vengono generati seguendo l’ordine della registrazione, per cui è preferibile registrarsi il più presto possibile, onde evitare di rimanere esclusi dai destinatari del contributo. Anche se l’importo stanziato dal Governo per i soggetti interessati al contributo o rimborso è di 15,1 e di 5 milioni di euro, rispettivamente, per il 2019 e coprire il 2020. E considerato chei fondi assegnati per lo scorso anno sono rimasti pressoché inutilizzati (visto che soltanto il 10 % dei genitori ha acquistato il seggiolino), quanto non speso, presumibilmente, sarà destinato ad incrementare l’importo stabilito per il corrente anno. Pertanto, l’ammontare complessivo della somma a disposizione, pur non potendo coprire la totalità delle richieste relative ai circa 1.860.000 bambini di età inferiore ai 4 anni, residenti in Italia, dovrebbe essere sufficiente a contribuire ad incentivare l’installazione dell’apposito seggiolino salva –bebè con dispositivo di allarme, su una notevole quantità di auto destinate ad accogliere i Baby trasportati.

 

Ivi compreso chi ha comprato il dispositivo prima del 20 Febbraio. In tal caso però occorre presentare, entro 60 giorni dall’attivazione di quest’ultima (20 Febbraio 2020) una richiesta, sulla piattaforma, comprendente l’indicazione dell’IBAN del conto corrente bancario su cui si desidera che venga accreditato il rimborso. Richiesta alla quale va inoltre allegatacopia dello scontrino fiscale o della fattura di acquisto, con specificato il tipo di acquisto effettuato. Altrimenti l’acquirente dovrà compilare un Modello in cui dichiara, sotto la sua responsabilità, che ha speso la cifra riportata nella ricevuta per un dispositivo antiabbandono.

 

Le riportate informazioni, affinché la fruizione del menzionato Bonus possa influire sensibilmente ad impedire il verificarsi di ulteriori strazianti disgrazie,imputabili all’abbandono di Bimbi in auto ed evitare che i malcapitati, responsabili dell’accaduto, oltre a subire i conseguenti indelebili e tormentosi sensi di colpa, incorrano nella violazione dell’articolo 591 del Codice penale, che prevede la reclusione da 6 mesi a 5 anni. Pena che viene elevata da 1 a 6 e da 3 a 8 anni, rispettivamente, nei casi in cui il bambino abbandonato vada incontro a lesioni personali o alla morte.

 

 

 

BONUS ALIMENTARE

BONUS ALIMENTARE Copertina (843)
Antonio Calcagni

Consegna delle domande per ottenere il bonus alimentare
 
 
 
 
Con Ordinanza sindacale nr. 80 del 31-03-2020 è stato approvato l’avviso per l’assegnazione del bonus alimentare a favore di persone e/o famiglie in condizioni di disagio economico e sociale, causate dalla diffusione di corona virus.
 
 
Le domande potranno essere consegnate:
 
  • Da Lunedì 6-Aprile, tutti i giorni con orario continuato presso le sedi comunali di Frattocchie e Marino, anche tramite inserimento nella cassetta postale posta all’ingresso delle due sedi;
     
  • Tramite posta elettronica semplice (e-mail);
     
  • Tramite PEC al seguente indirizzo: protocollo@pec.comune .marino.rm.it

     
Inoltre, nei giorni 6-7- e 8- aprile, dalle ore 09,00 alle ore 12,00 anche presso i presidi esterni, realizzati con la collaborazione della Protezione civile e dei volontari e situati presso:
 
  • Piazza Albino Luciani;
     
  • Parcheggio del Palaghiaccio;
     
  • Via delle Molette.
     
Si raccomanda di: portare, nel limite del possibile, il modulo di richiesta già compilato, questo eviterà assembramenti; è consentita la consegna di moduli anche per delega.
 
  
 
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Si abilita presso la CCIAA di Roma e fa esperienza nel campo immobiliare affiancando per un periodo il vicepresidente FIMAA (Federazione Italiana Mediatori Agenti Affari) per poi intraprendere l’attività di Agente Immobiliare su Roma e Castelli Romani.
 
 
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