Immagini e video della “Nostra Festa” ovvero delle celebrazioni in onore della Natività della Beata Maria Vergine di Santa Maria delle Mole, anno 2019.
Una ricorrenza quest’anno che coincideva con il 60° Anniversario della Parrocchia e che, mai come in questa occasione, ha visto un grande coinvolgimento di pubblico di tutte le età.
Chiunque avesse foto o video della manifestazione, e volesse condividerle con noi, può inviarle a questo Sito cosi da potere arricchire ulteriormente questa raccolta.
Antonio Calcagni
Qui di seguito, vengono riportati i numeri dei biglietti vincenti, estratti alla lotteria della festa patronale in Santa Maria delle Mole del 8 settembre 2019
Ordine |
Numero |
Premio |
1 | 3286 | AUTO KIA PICANTO 10. 66cv CITY |
2 | 4377 | TV COLOR DA 32” |
3 | 0033 | BUONO ACQUISTO DA €200,00 |
4 | 1627 | OROLOGIO |
5 | 0012 | BUONO PRANZO/CENA DA €160,00 |
6 | 3202 | VALUTAZIONE POSTURALE + CONSULENZA NUTRIZIONALE |
7 | 2005 | BICICLETTA PIEGHEVOLE |
8 | 4089 | 3 MESI ABBONAMENTO FITNESS |
9 | 5535 | BUONO ACQUISTO DA €100,00 |
10 | 4612 | BUONO ACQUISTO PASTA FRESCA DA €100,00 |
11 | 3784 | BUONO VIAGGIO DA €100,00 |
12 | 3704 | TRAPUNTA |
13 | 5754 | CENA PER 2 PERSONE A BASE DI PESCE |
14 | 0394 | SPECIAL PARTY PER 20 PERSONE |
15 | 0610 | BUONO SPESA DA €50,00 |
16 | 1148 | BUONO ACQUISTO DA €50,00 |
17 | 4970 | BUONO SPESA DA €50,00 |
18 | 4468 | 2 MENU’ NETRO’ |
Secondo quanto emerso da una indagine condotta da Altro consumo (Associazione italiana di consumatori senza fini di lucro, istituita nel 1973,sotto il nome di Comitato Difesa Consumatori) e da altre autorevoli fonti d’informazione e di ricerca, il 18% dei giovanissimi italiani, in età compresa fra i 13 e i 15 anni, fa uso di e-cig o e-cigarette (nata con l’obiettivo di fornire un’alternativa al consumo di tabacchi lavorati: sigarette, sicari e pipe, ricalcando le mimiche e le percezioni sensoriali di questi ultimi), mentre nel 2014 erano soltanto l’8%.
Il che significa che in 5 anni, i piccoli svapatori o fumatori di sigarette elettroniche(dispositivi che emettono vapore acqueo, in genere aromatizzato, tramite uno strumento costituito da una batteria , un circuito elettrico, un filtro ed un vaporizzatore,che quando si attiva riscalda e trasforma il liquido composto da acqua senza o con nicotina in quantità variabile, in vapore da inalare), hanno fatto registrare un incremento del 125 %, uguagliando,all’incirca, il numero di coloro che fumano le sigarette tradizionali (20 %).Inoltre uno studio condotto negli USA, e parallelamente in Italia,rivela che tra il 2017 e il 2018 si è registrato un aumento del 48 e del 78 % dell’uso di e-cig, rispettivamente: nelle Scuole medie ed in quelle superiori, con un incremento di 1,5 milioni di svapatori, in soli 12 mesi.
Tendenza che evidenzia l’affermazione di una rischiosa moda fra i Giovani che non hanno mai fumato e che optano per l’uso delle e-cig, considerandole, erroneamente,prive di controindicazioni. In quanto diversi studi hanno accertato che tale orientamento, fra l’altro, costituisce la fase preparatoria all’uso della sigaretta tradizionale.
Motivo per cui la Fda (Food and Drug Administration): Ente governativo Statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici, si è dichiarata seriamente preoccupata per quella che ha definito “una epidemia fra i giovani” ed ha quindi emanato un piano per la prevenzione e l’educazione dei ragazzi, proponendo ai produttori lo stop:
- alla vendita di liquidi con aromi che piacciono ai bambini;
- all’uso,sulle confezioni, di immagini simili a cartoni animati o di denominazioni che ricordano caramelle e succhi;
- ed alla simulazione di accattivanti immagini di diffusi oggetti di uso comune, come la chiavetta usb.
Espediente quest’ultimo, dall’inizio di quest’anno,esteso anche al mercato italiano: consistente nella pubblicità di in un prodotto in grado di rilasciare picchi di nicotina in pochi minuti ed al quale, negli USA, si ipotizza vada attribuito il “merito” di aver contribuito sensibilmente ad incrementare l’uso delle sigarette elettroniche.
A tale tipologia di campagne pubblicitarie si aggiungono poi i persuasivi contributi dei numerosi:
- influencers (individui con più o meno ampio seguito di pubblico che hanno la capacità di influenzare i comportamenti di acquisto dei consumatori,in ragione del loro carisma, rispetto a determinate aree di interesse) che, attraverso recensioni online, hanno creato una vera e propria community: i cosiddetti “ vapers”, in cui si condivide e si sperimentano prodotti e gusti, in occasione di incontri con artigiani dello svapo preposti alla guida per la autonoma produzionedella e-cig personale, ricorrendo all’acquisto degli elementi elettronici da assemblare ed i liquidi da miscelare;
- e followers (utenti di social network: gruppi di persone connessi tra loro dal comune interesse per l’uso delle e-cig).
Tutte realtà promozionali in netto contrasto con la vigente normativa che vieta (D.Lgs. 12/01/2016 n. 6) la vendita di liquidi con nicotina ai minori e la diffusione di messaggi pubblicitari che hanno lo scopo di promuovere sigarette elettroniche e liquidi attraverso: TV, radio, stampa e “servizi della società dell’informazione” Anche se, per quanto riguarda la vendita online di liquidi, con o senza nicotina, proibita in passato, è stata,tranne che per i minori, recentemente (Decreto fiscale di fine 2018) riammessa con, addirittura, la riduzione dal 50 al 10 e 5% la tassazione per i produttori di liquidi con e senza nicotina.
Ciò detto, cerchiamo di capire le motivazioni che suscitano apprensione per il diffondersi dell’uso delle sigarette elettroniche che, com’è noto, sono promosse come più sicure delle tradizionali sigarette, anche se i danni da fumo possono emergere solo dopo anni, mentre le sigarette elettroniche esistono da troppo poco tempo per consentire di condurre attendibili studi epidemiologici in grado di accertare l’entità della pericolosità.
Intanto dai dati acquisiti, nel breve periodo, sulla sicurezza si deduce che le e-cig generano meno sostanze dannose, per il fatto che non avviene,come per il fumo del tabacco, una combustione, ma soltanto il riscaldamento del liquido a bassa temperatura: condizione che esclude la produzione delle oltre 4000 sostanze irritanti e tossiche. Però il vapore che si inala non è innocuo, poiché la varia composizione del liquido di provenienza comprende glicole propilenico (composto chimico liquido, inodore e incolore, viscoso dal sapore dolciastro, il riscaldamento del quale e della glicerina può produrre, anche se in modeste quantità, formaldeide e acetaldeide), glicerina vegetale e aromi alimentari. Ingredienti che, secondo esiti di specifiche ricerche, se inalati ad alte concentrazioni, producono effetti irritanti e infiammatori sul sistema respiratorio e cardiovascolare, ed anche perché alcune sostanze, tipiche del fumo di sigaretta, come: metalli (nichel, rame, piombo ecc.), composti organici volati (benzene), aldeidi (benzaldeide e formaldeide: prodotti cancerogeni per l’uomo) e acroleina, pur se in quantità molto inferiore, sono presenti pure in questi surrogati delle sigarette.
La maggior parte dei Giovani poi svapa liquidi che contengono anche la nicotinache, oltre a creare dipendenza,interferisce, nell’età adolescenziale, con il processo di maturazione del cervello, con implicazioni sulla capacità di apprendimento, di attenzione e sull’umore.
Inoltre, da un’analisi di 9 studi del 2017 (Soneji S. et al. JamaPediatr.) è emerso che i fumatori di e-cig, di età dai 14 ai 30 anni, avevano una probabilità di quattro volte maggiore, rispetto ai no svapatori, di diventare fumatori di sigarette, in conseguenza sia dalla dipendenza alla nicotina, sia della simulazione di comportamento messa in atto per l’uso della e-cig, che per la non trascurabile influenza dell’effetto tattile, olfattivo e gustativo che richiama quello della sigaretta.
Di fronte a quanto sopra esposto ed ai temuti pericoli di questa dilagante moda,semplicisticamente giudicata priva di effetti nocivi,al fine di scongiurare il manifestarsi, nel tempo, di probabili dannosi irreversibili effetti, in riferimento all’ampia esperienza maturata in proposito negli USA, non si può non ritenere opportuno l’adozione in Italia, del principio di precauzione, attraverso la messa in atto di un’ efficace programma di prevenzione basato:
Accorgimenti che, ovviamente, per produrre gli auspicabili esiti necessitano di un imprescindibile sinergico impegno fra quanti hanno a cuore la salute fisica e mentale della presente e successive generazioni e le fondamentali componenti sociali preposte all’educazione e formazione dei Giovani: Istituzioni, Famiglie e Scuola.
Per completare il quadro dei prodotti presenti in commercio finalizzati a sostituire le tradizionali sigarette e ad attenuare gli ampiamenti documentati danni da fumo (Secondo l’organizzazione Mondiale della Sanità – OMS – il fumo delle sigarette, ogni anno, uccide 6 milioni di persone nel mondo), non rimane che citare l’ IQOS – Quit Ordinary Smoking - (cioè: “ho smesso di fumare abitualmente”): prodotto di Philipp Morris, costituito da un dispositivo elettronico che riscalda (mentre nelle sigarette, come già precisato, il tabacco brucia rilasciando, oltre a pari dosi di nicotina,molte altre sostanze chimiche dannose) ad alta temperatura piccole cartucce di tabacco (stick di tabacco Heets) imbevute di glicole propilenico.
Prodotto per il quale, inspiegabilmente, è consentita un’ampia sponsorizzazione ad alti livelli, a differenza del divieto espressamente imposto per le sigarette tradizionali e per quelle elettroniche. Anche perché, dai pochi studi indipendenti condotti al riguardo, si deduce che ciò che viene inalato contiene, seppur in quantità minori, alcune sostanze tossiche presenti nel fumo delle sigarette tradizionali, quali: acetaldeide, benzaldeide e formaldeide (come già precisato cancerogene ), acroleina (sostanza tossica per il fegato e irritante per la mucosa del tratto respiratorio e gastrico), alcuni metalli pesanti (stagno, alluminio e zolfo), monossido - CO - e diossido- CO2 - di carbonio, e black carbon o nerofumo (polvere impalpabile – particolato - di carbone, costituita al 95-99 % di carbonio, potenzialmente pericoloso per la salute delle persone esposte, in considerazione delle dimensioni di ca. un milionesimo di metro – micrometro - di diametro della particelle che lo compongono).
Per cui, le IQOS, dal punto di vista della pericolosità, rappresentano una via di mezzo fra le e-cig e le sigarette tradizionali: caratteristica certamente non rispondente alla attribuzione della definizione di innocue.
In conclusione,per quanto riguarda:
- i fumatori, la sigaretta elettronica potrebbe rappresentare un’efficace soluzione per la riduzione del danno, anche se non è ancora chiaro se possa essere altrettanto efficace, rispetto agli altri metodi in uso: Farmaci, Cerotti, Tavolette, Spray (quest’ ultimo ritrovato sembrerebbe di maggiore efficace,in quanto agisce in maniera quasi istantanea, a differenza dei precedenti che, invece, basano il loro effetto sul rilascio graduale di modeste quantità di nicotina), Pillole (non prive di probabili effetti collaterali, da assumere dopo il pasto per eliminare il piacere del fumo) e Gocce a base di Stevia (pianta originaria del Paraguay utilizzata come dolcificante naturale ma, in questo caso, come componente principale di gocce da mettere sulla lingua, ogni qualvolta si presenti il desiderio di fumare), per sconfiggere definitivamente la dipendenza dalla nicotina;
- i non fumatori, dovrebbero considerare le sigarette elettroniche, con o senza nicotina, come ad una potenziale fonte di problemi di salute. Infatti la nicotina favorisce l’ipertensione ed il diabete e, nei giovani, interferisce con lo sviluppo del sistema neurologico. Mentre le sostanze aromatizzanti, presenti in migliaia (dai dati riportati in uno studio pubblicato in Aprile del 2017, su una rivista della Società americana di fisiologia, i diversi composti contenuti nelle sigarette elettroniche sarebbero ca. 7000, con caratteristiche biochimiche (processi chimici che avvengono negli esseri viventi) molto variabili che, secondo i ricercatori, dovrebbero essere esaminati tutti, in maniera approfondita, per determinare i potenziali effetti tossici nel polmone e altrove) di composti nelle e-cig senza nicotina potrebbero esporre, specie in soggetti predisposti, aseri rischi, tra i quali quello di contrarre la Bronchiolite obliterante (malattia infiammatoria che colpisce il polmone ed in modo particolare le estreme diramazioni bronchiali – bronchioli). Per cui, anche se trattasi di evento raro, data l’elevata gravità, non è per nulla prudente trascurare di prendere in considerazione l’eventualità dell’insorgenza.
In conclusione, si precisa che quanto esposto si prefigge, esclusivamente, a fornire agli attuali e potenziali consumatori dei descritti prodotti,una integrazione diobiettive e credibili informazioni, affinché possano disporre di elementi conoscitivi tali da consentir loro di esaminare e discernere, con sufficiente competenza e conseguente adeguata capacità critica, i contenuti della suadente propaganda sugli stessi.Onde,eventualmente,evitare di lasciarsi coinvolgere passivamente dal mero istinto di emulazione nel proseguire o seguire la, certamente non scevra di pericoli, tendenza in questione.
Articolo redatto dal Prof. Domenico Brancato
S. Maria delle Mole/Frattocchie/Cava dei Selci: un mese di agosto all’insegna del pilates, delle camminate bioenergetiche e dello sport all’aria aperta
È un’estate bollente questa del 2019. Ma si sa, anche se fa caldo, il movimento fa sempre bene, per mantenersi in forma, per depurare l’organismo e per scaricare il nervosismo. Il motto è sempre lo stesso: “più ti muovi, meglio stai”. Anche quest’anno, per la quarta volta consecutiva, il Comune di Marino ha organizzato una serie di attività sportive e ricreative all’aperto per tutto il mese di agosto 2019. Attività che in realtà sono già partite alla fine di luglio.
L’iniziativa rientra, come tutti gli anni, nel progetto “Estate solidale… continua”, promosso dall’Assessorato ai Servizi Sociali in collaborazione con l’Asd Il Gabbiano e rivolto a tutti i cittadini di ogni età con l’obiettivo di favorire il benessere sociale e il senso di comunità. L’Asd Il Gabbiano è una palestra che lavora da oltre trent’anni sul territorio, specializzata in ginnastica artistica, allenamento funzionale, danza sportiva e pilates.
La formula è la stessa dello scorso anno, con l’aggiunta della sede del Parco della Pace a Cava dei Selci, escluso lo scorso anno. Dal lunedì al venerdì, mattina e sera, rispettivamente dalle 8,30 e dalle 19, per un’ora si possono praticare: esercizi di ginnastica dolce, posturale e pilates. Inoltre, ogni mercoledì dalle 18 ritornano le camminate bioenergetiche sull’Appia Antica. Si tratta di percorsi nella natura accompagnati da esercizi per sciogliere le tensioni e scaricare lo stress. La bioenergetica è una pratica psicoterapeutica che utilizza, oltre alla parola, anche il corpo. Il concetto di base è che corpo e mente siano un’unità funzionale e che quindi ciò che avviene a un livello si rifletta sull’altro. Sono stati elaborati diversi esercizi corporei che contribuiscono a sciogliere tensioni muscolari, integrare emozioni e scaricare lo stress. Il lavoro bioenergetico si adatta bene ai gruppi e può essere utilizzato anche al di fuori del setting strettamente psicoterapeutico. Il cammino è un’attività che, in quanto semplice e benefica, sta avendo sempre più larga diffusione. Il camminare in gruppo, tanto per fare un esempio, insegna a rispettare l’altro e a andare nella stessa direzione, adeguando la propria velocità a quella degli altri. Unire bioenergetica e cammino permette di potenziare e ampliare i benefici di entrambe le attività e offre la possibilità di elaborare eventuali dinamiche interne al gruppo.
Il pilates, invece, consiste in una serie di esercizi che aiutano a correggere la postura, ad allentare le tensioni e che servono anche a rafforzare i muscoli. L’obiettivo è consentire alla persona che lo pratica di sviluppare un'ottima consapevolezza del proprio corpo e dei propri muscoli, tale da poterli controllare in modo funzionale al benessere psico-fisico. Imparando a usare il corpo nel modo corretto tramite gli esercizi proposti dal pilates, la persona riesce ad assumere una coordinazione nei movimenti che può trasferire alla vita quotidiana, migliorando la postura e, di conseguenza, tutti i problemi a essa correlati. Il fulcro del lavoro è la parte centrale del corpo, definita dal pilates "Power House": l’addome, i glutei, gli adduttori e la zona lombare. Tonificando questa zona, che non comprende solo i muscoli più superficiali, ma anche e soprattutto le fasce muscolari più profonde vicino alla colonna, il pilates rafforza il baricentro della persona, punto di forza e di controllo del corpo intero, riequilibrando così i carichi sulla colonna vertebrale. In questo modo non solo si allevieranno e preverranno tutti i disturbi connessi al mal di schiena, alla cervicale e alla scoliosi, ma a beneficiarne sarà tutto il corpo.
Ecco le sedi e gli orari. Ci sono molte alternative e quindi non c’è spazio per le scuse!
SANTA MARIA - FRATTOCCHIE
GINNASTICA DOLCE, POSTURALE
PARCO FALCONE a S. Maria delle Mole dalle ore 19.00 alle ore 20.00 il MARTEDÌ e GIOVEDÌ nei seguenti giorni: 8, 20, 22, 27 e 29 Agosto
PARCO LUPINI SPIGARELLI a S. Maria delle Mole dalle ore 8.30 alle ore 9.30 il GIOVEDÌ nei seguenti giorni: 8, 22 e 29 Agosto
CAMMINATE BIOENERGETICHE SULL’APPIA ANTICA accompagnate da personale specializzato tutti i MERCOLEDÌ dalle 18.00 alle 19.30 nei seguenti giorni: 21 e 28 Agosto
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CAVA DEI SELCI
PARCO della Pace il LUNEDÌ, dalle ore 19.00 alle ore 20.00 dei seguenti giorni: 12, 19 e 26 Agosto il VENERDÌ, dalle ore 8.30 alle ore 9.30 dei seguenti giorni: 9, 23 e 30 Agosto
Eleonora Persichetti
Venerdì 12-07, presso il parco Ruggero Lupini, si è svolto un incontro, organizzato dal nostro Comitato di Quartiere sull’argomento , “Servizio di raccolta porta a porta ed effetti collaterali”.
All’incontro, oltre ad un nutrito gruppo di Cittadini hanno partecipato anche i rappresentanti dei Comitati di Quartiere di: Gente Aldo Moro e Tutela Frattocchie e Marco Cavacchioli di Lega Ambiente. Per l’Amministrazione erano presenti: Il Sindaco, Carlo Colizza, il Vice Sindaco, Paola Tiberi, l’Assessore, Saverio Audino, il presidente del Consiglio Comunale Gabriele Narcisi. Nutrita anche la rappresentanza dei consiglieri Comunali, composta da Alessandro Blasetti, Enrico Quaresima e Matteo Correani, presente anche l’ingegner Rinaldi, responsabile del progetto “ Porta a Porta” locale oltre ad alcuni Ispettori Ambientali, tra cui Alfredo Forbicini.
Il sottoscritto ha aperto la discussione evidenziando che, la raccolta differenziata porta a porta, pur essendo un atto di civiltà dovuto, sia nei confronti dell’ambiente che dei Cittadini e di cui il nostro Comitato è stato da sempre favorevole, sta causando gravi “effetti collaterali”, tra cui il più importane è l’abbandono indiscriminato di rifiuti, che sta riducendo la nostra Cittadina in una discarica a cielo aperto, con particolare riferimento al parco R. Lupini dove i cestini sono presi d’assalto.
Le cause, di tale situazione, a nostro parere, vanno ricercate tra: la mancanza di controllo del territorio, compresa la tardiva istituzione degli Ispettori Ambientali, il ritardo nella realizzazione dell’isola ecologica locale, ma soprattutto nella diffusa evasione della TARI.
Prima di rispondere nel merito, i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale hanno sottolineato che, con l’introduzione del servizio Porta a Porta, ci sono stati i seguenti effetti positivi:
Nello specifico hanno risposto alle nostre domande, sottolineando che:
Di Falco, Presidente del Comitato Tutela Frattocchie, ha posto l’attenzione sull’errore di inserire il Sito di via Mazzamagna tra le possibili scelte nel referendum per l’individuazione dell’area dove realizzare l’eco centro, pur sapendo che il suddetto non era nella disponibilità del Comune ed escludendo invece altri siti viciniori, che tali caratteristiche le avevano.
Una scelta che secondo Di Falco, si sta rivelando, lunga, difficili e costosa.
Tesi confermate dall’attuale stato di fatto, sono infatti ormai passati quasi 2 anni ma l’isola ecologica resta ancora un miraggio, mentre se e quando avverrà l’esproprio, avrà un notevole costo, circa 300.000,00 euro.
Una lettura che è stata però confutata dal Sindaco che conferma la validità della scelta, mentre per quanto riguarda le aree proposte dal Di Falco , dice che non potevano essere messe a referendum in quanto non idonee in quanto piccole, ma soprattutto a suo dire trattasi di terreni in cui esistono ‘manifestazioni di interesse’ che questa Amministrazione non intende avallare.
La discussione è continuata con l’intervento, di una nostra associata, la Signora Priscilla Lutrario che ha posto il problema di una formazione civica sia nelle scuole, ma anche nei vari ambiti cittadini promuovendo esempi di cittadinanza Attiva che potessero dare il buon esempio.
L’Assessore Audino, ci ha informato invece che è in atto uno studio per acquisizione di un corposo numero di cestini sia per i parchi che per le strade e piazze, adatti alla differenziata, ma che scongiurino l’utilizzo improprio. Stesso concetto espresso dal Consigliere Alessandro Blasetti, da sempre molto attento ai problemi ambientali.
Antonio Calcagni, Presidente del Comitato di Quartiere di Santa Maria delle Mole
Pubblichiamo questo impressionante rapporto sugli effetti devastanti sull’ambiente, dall’improprio smaltimento dell’olio esausto
Un dato per tutti, un solo litro di olio, rende non potabile 1 milione di litri di acqua
Con questo primo articolo, il Comitato di Quartiere di Santa Maria delle Mole avvia una campagna di sensibilizzazione al problema, al fine di rendere la nostra Cittadina un esempio di civiltà sul corretto smaltimento degli olii esausti
L’olio utilizzato per la cottura o la conservazione degli alimenti
DEVE ESSERE DIFFERENZIATO
Dopo l’uso domestico, infatti, l’olio si trasforma in un RIFIUTO SPECIALE ( CER 20.01.25 ) e costituisce una minaccia per l'ambiente. Per questo è necessario SMALTIRLO CORRETTAMENTE, proprio come ci obbliga lo Stato Italiano tramite l’ART. 192 DLGS 152/2006.
Partecipando quindi alla raccolta CORRETTA dell’olio esausto vegetale evitiamo di essere partecipi alle seguenti PROBLEMATICHE:
• Per il sottosuolo, perché può CONTAMINARE i pozzi d’acqua potabile.
• Per la FLORA perché impedisce alle radici delle piante l’assunzione di sostanze nutritive.
• Per qualsiasi specchio d’acqua perché impedisce l’ossigenazione e compromette il benessere di ogni creatura vivente facente parte dell’ecosistema marino e lacunare.
• Per i depuratori e le condutture fognarie, perché causa intasamenti e danni agli impianti.
Ricorda che:
• 1Kg di Olio inquina 1000m² di acque superficiali
• 1L di Olio rende NON POTABILE 1 MILIONE DI LITRI D’ACQUA, quantità sufficiente per il consumo di una persona per 14 anni.
• Secondo la stima nazionale OGNI PERSONA produce in media 4L di olio esausto vegetale OGNI ANNO!
COSA SI OTTIENE QUINDI PARTECIPANDO AL RICICLO DELL’OLIO ALIMENTARE ESAUSTO?
• SALVAGUARDIAMO l’ambiente!
• L’olio usato è riciclabile OLTRE IL 95%
• Riutilizzo come MATERIA PRIMA di SECONDA GENERAZIONE
• Riduzione dei costi di manutenzione degli impianti di manutenzione e costi di bonifica
• La raccolta capillare può produrre un attività economica che si AUTOSOSTIENE
• Creare dei lubrificanti ECOLOGICI, distaccanti, altri oli per uso industriale, saponi..
• Carburante ecologico BIODIESEL meno inquinante del gasolio derivante dal petrolio!
È quindi importante per noi è per il nostro futuro, partecipare tutti a questa nobile iniziativa, contribuendo così alla salute del nostro micro e macro clima.
Per maggiori info vedi anche la pagina : https://www.facebook.com/RaccogliamOLI
Direzione della Leaftech Solution