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Il Comitato di Quartiere che gestisce questo portale informativo è a tutela di Santa Maria delle Mole, Cava dei SelciFrattocchie, Due Santi, Castelluccia e Fontana Sala, inoltre sostiene tutti gli altri CdQ territoriali e le Associazioni No-Profit dell’Interland.
 
Se hai a cuore il tuo ambiente e vuoi difenderlo, tutelarlo ma non hai i mezzi o capacità, noi siamo al tuo fianco.
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- Presidente Antonio Calcagni
 

- Francesco Raso (responsabile web) 

Esodo dei giovani dal posto di lavoro

Esodo dei giovani dal posto di lavoro Copertina (562)
Domenico Brancato

 
 
Motivi dell’esodo dei giovani dal posto di lavoro e della difficoltà delle aziende a reperire lavoratori
 
 
Trattasi di un fenomeno che ha generato negli ultimi mesi un boom di dimissioni volontarie, che trova riscontro nei sostenitori della filosofia: “si vive una volta sola” (“you only live once”) –YOLO- , particolarmente inclini ad una condizione di benessere (well-being), di sostenibilità (nel senso di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente, senza compromettere la possibilità alle generazioni future di realizzare i propri) e di equilibrio tra il tempo dedicato al lavoro e alla vita privata.
 
Secondo il concetto di godere ogni giorno quanto di buono la vita ci offre, considerato che il futuro è imprevedibile.
 
Situazione che però covava da tempo, specie nel settore sanitario, a causa delle denunciate carenze, quali: insufficiente organico, mancati riposi, aggressioni nei reparti e un deludente adeguamento delle retribuzioni, imputabili alla rimodulazione delle pratiche lavorative imposte dalla pandemia.
 
Pandemia che, per effetto delle profonde modifiche gestionali e soluzioni operative, ha indubbiamente accelerato, incrementato ed esteso malcontento e conseguenze fisiche anche ad altre categorie.
 
Come una recente indagine, condotta online su 1000 persone dall’esperto di ricerche Human Highway, per Assosalute (Associazione nazionale farmaci di automedicazione o “da banco”), ha dimostrato.
 
Visto che ha riscontrato che 8 persone su 10, in Italia, dichiarano di aver sofferto, nell’ultimo anno, di almeno un disturbo riconducibile proprio allo stress.
 
Inconveniente che ha indotto molti lavoratori ad orientare maggiormente la loro priorità verso la famiglia ed il riposo e, al contempo, rivendicare una maggiore flessibilità del luogo e sicurezza di/del lavoro e una più equa e dignitosa retribuzione.
 
Alle descritte motivazioni dell’allontanamento dal lavoro si unisce poi, secondo Alberto Pastore, professor di Economia e Gestione delle imprese e Delegato della Rettrice al Placement all’Università La Sapienza di Roma, la disincentivazione dei giovani ad intraprendere un’attività lavorativa regolare per l’effetto congiunto dell’applicazione di norme concernenti: il livello di retribuzione, l’Indennità di disoccupazione e il Reddito di cittadinanza; spesso integrati dall’opportunità di lavoro temporaneo e/o in nero. Il che, anche se contribuisce ad assicurare loro una temporanea sopravvivenza economica, li distoglie dall’edificante ambizione a raggiungere una condizione di lavoro duratura e professionalmente qualificata.
 
Condizione che, molto probabilmente, potrebbe essere più agevolmente conseguita se la corresponsione di parte dei menzionati sussidi fosse non fine a se stessa, ma costituisse un congruo riconoscimento a chi si impegna in attività di formazione mirate ad acquisire qualificate competenze, necessarie per il soddisfacimento delle molteplici tipologie di richieste provenienti del mondo del lavoro. Delle quali il 39% e oltre il 25% , rispettivamente, nel Nord e nel Mezzogiorno d’Italia, rimangano inevase.
 
Carenza di profili professionali alla quale, secondo un rapporto della McKinsey & Company (Società internazionale, leader al mondo di consulenza strategica manageriale), influisce la condizione di:
  • Inattivi, cioè coloro che, per mancanza di fiducia e di speranza o per la fruizione di un supporto economico familiare, non lavorano e non cercano lavoro;
  • NEET: persone prevalentemente giovani che non hanno né cercano un impiego e non frequentano una scuola, né un corso di formazione o di aggiornamento professionale;
  • Inadeguatezza degli enti di supporto preposti alla ricerca del lavoro. Tant’è che In Italia, in genere, a procacciare il lavoro ai giovani, in età compresa fra i 15 e i 29 anni, risultano essere gli amici e i parenti; mentre i canali istituzionali, come i Centri per l’impiego, contribuiscono soltanto nella proporzione dell’1%. A differenza della Germania, dove gli Uffici di Collocamento provvedono alla ricerca dell’occupazione per l’80%;
  • Inadeguatezza del rapporto tra la struttura dei programmi scolastici ed i reali bisogni del sistema produttivo italiano. Considerato che solo il 38% di diplomati di Istituti Tecnici e Professionali intervistati, per un carente orientamento loro riservato, conosce le opportunità occupazionali offerte dai vari percorsi scolastici. Per cui, meno del 30% degli universitari sceglie l’indirizzo di studi sulla base degli sbocchi occupazionali, mentre il 66% è motivato dall’interesse e dalle attitudini personali, con il risultato del conseguente disallineamento tra domanda ed offerta;
  • Carenza di adeguate competenze ai bisogni del sistema produttivo rilevata dalle aziende italiane. Le quali reputano, inadatti a svolgere le mansioni loro richieste, il 47% (rispetto alla media europea del 33%) dei giovani appena inseriti in attività lavorative. A causa della brevità (inferiore ad un mese) e alla partecipazione di solo la metà degli studenti, allo svolgimento di stage e tirocini, in quasi il 50% delle scuole superiori e in circa il 30% delle università.
Insieme di constatazioni che evidenziano non trascurabili condizioni deficitarie riconducibili a mancanza o inadeguatezza di interventi gestionali in vari ambiti, che contribuiscono, secondo i dati ISTAT del Marzo 2022, a registrare un tasso di disoccupazione dell’8,5% complessivo, del 24,5% tra i giovani da 15 a 29 anni e del 34,5% di inattivi di tutte le classi di età. Condizioni per ovviare alle quali, lo stesso rapporto Mckinsey indica le seguenti proposte risolutive:
  • Offerta formativa adeguata alla domanda;
  • Rivalutazione delle scuole tecniche e professionali;
  • Stretta collaborazione tra scuola e lavoro (con studenti e insegnanti in azienda e datori di lavoro nelle scuole);
  • Sistematici e generalizzati servizi di orientamento scolastico;
  • Efficacia dei canali di collocamento dei giovani sul mercato del lavoro.
Per quest’ultima puntualizzazione, considerato il citato deludente esito della funzione dei Centri per l’Impiego, si ipotizza che, qualora le Amministrazioni comunali e regionali, a seconda dell’entità delle attività imprenditoriali presenti nel loro territorio, provvedessero al diretto monitoraggio delle specifiche esigenze lavorative; e, nel contempo, istituissero e adeguassero i programmi dei Centri di Formazione e Riqualificazione permanente, alle tipologie di competenze di cui necessitano le Aziende; la situazione che attualmente penalizza lavoratori e datori di lavoro, probabilmente, risultando meno appesantita dalla burocrazia e più circoscritta, potrebbe essere più agevolmente ed efficacemente avviata a soluzione.
 
 

Gettare rifiuti dai veicoli ora costa caro

Gettare rifiuti dai veicoli ora costa caro Copertina (579)
Domenico Brancato

 
Il gesto di gettare rifiuti dai veicoli in sosta o in movimento, adesso, può costare caro.
 
 
Il Decreto infrastrutture, convertito con modificazioni nella legge n. 165/2021 e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 9 Novembre 2021, infatti, innalza le sanzioni per chi compie comportamenti incivili e pericolosi, come gettare oggetti o rifiuti dall’auto, sia in movimento che in sosta.
 
 
La modifica interviene sull’articolo 15 del Codice della Strada (che recita: “Su tutte la strade e loro pertinenze è vietato: omissis… f.bis- insozzare la strada o le sue pertinenze gettando rifiuti o oggetti dai veicoli in sosta o in movimento; g- apportare o spargere fango o detriti anche a mezzo delle ruote dei veicoli provenienti da accessi e diramazioni; h- scaricare, senza regolare concessione, nei fossi e nelle cunette, materiali o cose di qualsiasi genere o incanalare in essi acque di qualunque natura; i- gettare dai veicoli in movimento qualsiasi cosa; omissis...”) ed, in particolare, con il comma 3 bis che dispone: chi insozzerà la strada o le sue pertinenze, gettando rifiuti o oggetti dai veicoli in sosta o in movimento, sarà punito con l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria minima di euro 216 e massima di euro 866, in sostituzione dei precedenti importi fissati nella misura minima di 108 e massima di 433 euro.
 
Sanzione amministrativa raddoppiata anche per chi getterà dai veicoli in movimento qualsiasi cosa.
 
Per cui, il precedente disposto del comma 3, inerente il lancio di cose dai veicoli in sosta o in movimento, che veniva punito con sanzioni amministrative da 26 a 52 euro, ora viene multato dal seguente disposto del nuovo comma 3 ter: “chiunque viola il divieto di cui al comma 1, lettera i), è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 52 ad euro 204”.
 
Inasprimenti delle sanzioni che, si suppone, siano finalizzati a contrastare, in maniera più efficace, alcune delle più diffuse e ricorrenti trasgressioni che causano, particolarmente nei centri urbani, notevole discapito per il decoro e per le conseguenti deleterie ripercussioni sul prestigio, l’igiene e l’economia degli ambienti interessati. Poiché trattasi di condizioni che non possono che suscitare senso di ripugnanza ed evidenziare deplorevoli comportamenti.
 
Ovviamente, a carico di quei cittadini (ma che si ripercuotono sull’intera cittadinanza) che, per istinto o intenzionalmente, compiono l’abituale disinvolto gesto di buttare a terra cartacce, involucri di una miriade di piccole confezioni, cicche, fazzolettini, mascherine, contenitori in plastica e vetro, ecc.
 
Motivo per cui, si ritiene che per raggiungere efficacemente l’obiettivo finalizzato a stimolare l’insorgenza di senso civico nelle persone aduse alla trasgressione, il ricorso all’inasprimento delle comminate sanzioni pecuniarie, dovrebbe essere integrato con programmi permanenti di “Educazione Ambientale”, promosse e incentivate dalle Istituzioni, specie in quei territori dove si avverte una maggiore esigenza.
 
Programmi, il cui scopo dovrebbe essere quello del coinvolgimento di tutte le persone operative e non di ogni fascia di età, attraverso la sistematica diffusine nelle più appropriate sedi, quali: le scuole (da per l’infanzia agli Istituti superiori), locali di aggregazione e di intrattenimento.
 
Al fine di rappresentare, nella sua interezza percettiva, la contrapposizione fra due distinte realtà, delle quali una caratterizzata dalla condizione di trascuratezza e di insolenza, causa di discredito; e l’altra che diffonde godimento, ammirazione ed attrazione, tipica di ambienti dove vige la spiccata vocazione per l’ordine, la cura scrupolosa per la lindezza e per la dotazione floro-ornamentale dell’ambiente.
 
Luoghi dove, inoltre, nel caso distrattamente qualcuno lascia cadere a terra qualsiasi materiale, viene, invitato a provvedere alla rimozione, da chiunque abbia rilevato il gesto. In quanto spinto dalla consapevolezza che il rigore in tal senso costituisce, oltre che il presupposto per disporre di una gradevolissima condizione di vivibilità, un valore aggiunto alle ulteriori attrattive di cui si avvale il proprio ambiente di vita.
 
Maggior pregio che contribuisce ad incrementare considerevolmente il benessere socio-economico dell’intera comunità.
 
Benefici per nulla trascurabili, e per il conseguimento dei quali basterebbe, semplicemente, porre in atto un po’ di buon senso, di amor proprio ed un’oggettiva valutazione della nocività degli esiti dei citati poco urbani comportamenti.
 
Quindi, nel concludere, si ritiene alquanto opportuno rivolgere un generale invito a tener conto degli effettivi vantaggi che possano derivare dall’astensione dal compiere gesti considerati avventatamente banali!

Festa in allegria a Santa Maria delle Mole

Festa in allegria a Santa Maria delle Mole Copertina (689)
Antonio Calcagni

Nei giorni di,  Sabato 31 Luglio e Domenica 1 Agosto, a Santa Maria delle Mole si svolgerà la “Festa in Allegria”. L’evento organizzato da Andrea Paciotti, con la collaborazione dell’A.S.F. Marino e con il partenariato del Comune di Marino, si svolgerà tra Viale della Repubblica, Piazza Palmiro Togliatti e Via Silvio Pellico
 
Di seguito il programma:
 
Sabato 31 Luglio 2021.
- ore 18:30. show “Quando la magia si fonde con la malattia mentale”,  del comico Alberto “Magico” Alivernini.
- ore 20:30, esibizione musicale del Figli delle Stelle.
 
Domenica 01 Agosto 2021.
- ore 18:30, spettacolo  “Il Figliol Prodigo – Reloaded”, con Nino Taranto e Paciullo;
- ore 20:30, Easypop in “La storia del Jukebox”. 
 
Ci saranno inoltre: giostre, animazione per bambini, stand gastronomici ed altre sorprese, mentre i negozi, in linea con il periodo dei saldi estivi, resteranno aperti fino alle 23:00. 

BONUS CULTURA PER I NATI NEL 2002

BONUS CULTURA PER I NATI NEL 2002 Copertina (448)
Antonio Calcagni

COME RICHIEDERLO
 
E’ stata rinnovata “18 App”: l’iniziativa finalizzata a promuovere la cultura fra i giovani diciottenni, che siano in possesso di: un documento di riconoscimento in corso di validità; tessera sanitaria; e-mail e numero di telefono personali.
 
Documenti necessari per il rilascio dello Spid, ottenibile gratuitamente, attraverso semplici adempimenti ed in tempi brevi, presso gli uffici postali e comunali
 
Una volta acquisito lo Spid, con decorrenza 1° aprile e fino al 31 agosto 2021, è possibile richiedere il Bonus, registrandosi sul sito www.18app.italia.it .
 
Trattasi di un Bonus dell’importo di 500 euro, spendibile entro il 28 febbraio 2022, destinato all’acquisto di: libri, musica, cinema, teatro, danza, musei, monumenti e parchi archeologici, eventi culturali, corsi di musica, teatro o lingua straniera, prodotti dell’editoria audiovisiva e, da quest’anno, in abbonamenti e quotidiani anche in formato digitali.
 
Destinazione sulla quale il Ministero della Cultura, in collaborazione con la Guardia di Finanza, provvederà a vigilare affinchè venga rispettata.
 
Considerato l’attuale periodo di crisi economica, l’età e le esigenze dei destinatari (deducibili dall’entità e dal genere di opzioni effettuate nel corso della prima edizione del Bonus, secondo le quali delle somme erogate l’83 % sono state spese per l’acquisto di libri, il 14 % per concerti e musica ed il 3 % per le altre voci di spesa indicate), si ritiene trattasi di una propizia occasione da non trascurare, per evitare, come statisticamente provato per altre tipologie di Bonus, che buona parte delle somme stanziate, rimangano, sorprendengtemente, non utilizzate.

Programma completo della Festa Patronale 2018

Programma completo della Festa Patronale 2018 Copertina (5.380)
Antonio Calcagni

Anche quest’anno il nostro Comitato di Quartiere,  ha fornito, con entusiasmo e spirito collaborativo, il suo, se pur modesto contributo, alla realizzazione della Festa Patronale, dedicata alla Natività della Beata Maria Vergine.

Una festa, che si sta sempre di più caratterizzando come “La Nostra Festa”, intesa cioè a scoprire e valorizzare il senso di appartenenza ad  una giovane comunità in forte crescita.

In questo contesto non poteva certo mancare la 2^ edizione della Mostra Fotografica “Santa Maria, ieri, oggi…. e domani?”, un evento che già nella prima edizione  ha riscosso grande successo e che quest’anno riserverà molte sorprese.

Vi invitiamo quindi a vivere con serenità e spensieratezza le tante splendide attività programmate nei giorni di festa e ….  non dimenticate di visitare la Mostra Fotografica.

Il Centro Anziani di S. Maria delle Mole chiude il bilancio in pareggio e promuove il tesseramento

Il Centro Anziani di S. Maria delle Mole chiude il bilancio in pareggio e promuove il tesseramento Copertina (2.412)
Eleonora Persichetti

L’Assemblea degli iscritti al Centro Anziani di S. Maria delle Mole , in seconda convocazione,  ha approvato il bilancio consuntivo che risulta in pareggio. Alla presenza di circa 60 iscritti, del Presidente, Dante Precetti, di due scrutatori, Fiore Simonetti e Antonio Capraro, e di una segretaria, Leda De Stefani, il bilancio viene letto e approvato all’unanimità, con soddisfazione di tutti per il pareggio. Chiunque volesse tesserarsi è ben accetto, chi deve rinnovare la tessera è invitato a farlo ora. Il Centro sociale per Anziani è un luogo di aggregazione e la sua finalità primaria è proprio quella di far socializzare i più grandicelli attraverso varie iniziative come pranzi e cene, serate danzanti, corsi di ballo e gite. Lo scorso aprile è stato organizzato, su proposta del Presidente Precetti, un pranzo a 2 euro a testa, aperto a tutti. Ora si parla di vacanze estive. Un applauso agli sforzi del Comitato di gestione e di tutte le persone che lo aiutano.

Eleonora Persichetti

Il luminoso Presepe di Cava dei Selci

Il luminoso Presepe di Cava dei Selci  Copertina (1.035)
Eleonora Persichetti

Anche quest’anno, Cava dei Selci ha il suo bellissimo ed originalissimo Presepe. Lo abbiamo definito luminoso nel titolo, perché di sera fa veramente effetto e riflette tutto il suo splendore.
 
Ma andiamo con ordine. Queste saranno delle festività molto particolari, alcuni - forse tanti - di noi non riusciranno neanche a trascorrerle con i parenti come gli altri anni, date le limitazioni tra comuni che sono state imposte. Ma Natale è una festa importante, religiosa, è la festa della famiglia per eccellenza e va onorata, anche se in forme dimesse e sottotono e con rispetto al burrascoso clima dettato dalla pandemia.
 
Il Presepe di Cava dei Selci è stato realizzato, come di consueto, nel Piazzale dello Sport ed è tutta opera di volontari, per la precisione dell’associazione “Insieme per il Parco”, che, va sottolineato, è sempre in prima linea per supportare la cittadina con interventi ed iniziative di tutto rilievo. Certo, il presepe ce lo aspettavamo perché ormai è una tradizione per noi locali, ma quest’anno è stato fatto qualcosa di veramente speciale – ovviamente qualcuno non l’ha gradito, ma si sa, non si può piacere a tutti.
 
Il Presepe è stato dedicato a “tutti coloro che in prima linea hanno garantito e garantiscono i servizi primari di cura, assistenza, prevenzione, pulizia, generi alimentari, scuola, sì la scuola con i bambini, i nostri piccoli supereroi – ci spiega Franca Silvani, consigliera comunale del Pd di Marino e membro storico dell’Associazione Insieme per il Parco. Insomma, la vita ai tempi del Covid – continua. E così abbiamo pensato di onorare i presidi locali di comparto sanitario, Croce Rossa, Protezione Civile, Polizia Locale, farmacie comunali e operatori di raccolta rifiuti, che, indispensabili e preziosi punti di riferimento di prossimità, non si sono mai fermati e non si fermano. Così come gli approvvigionamenti alimentari, ma anche chi pensa ai nostri bambini nel servizio scolastico.” E così, personaggi apparentemente comuni e del nostro vivere quotidiano entrano a far parte del Presepe: innovazione e tradizione. Non si va contro la tradizione, bensì la si adatta alla contemporaneità e al passaggio cruciale che è in atto.
 
“Il nostro vuole essere un pensiero di gratitudine e solidarietà e insieme una preghiera collettiva di luce e speranza – aggiunge Franca. Il Presepio che unisce una comunità che ha bisogno di pace, letizia e calore umano, ma nello stesso tempo non può dimenticare i cari che non ci sono più, chi è colpito e sta male e chi è ancora in prima linea a combattere. Una comunità che in nome del futuro non abbassa la guardia, lotta unita per sconfiggere questo maledetto virus per tornare a quella preziosa normalità che tanto manca a tutti. Raccogliamoci tutti in segno di Preghiera davanti alla Natività, simbolo di luce, calore e speranza. Ognuno può farlo a modo suo, perché il Presepe è un simbolo unificante” - conclude.
 
Invitiamo tutti i cittadini e non ad andarlo a vedere, perché è un’opera originale, al passo con i tempi e, ovviamente, simbolo del nostro Natale.
 

 
Eleonora Persichetti
 

UNA PARENTESI DISTENSIVA NEI TEMPI DEL CORONAVIRUS

UNA PARENTESI DISTENSIVA NEI TEMPI DEL CORONAVIRUS Copertina (611)
Domenico Brancato

NEI TEMPI DEL CORONAVIRUS
 
I tantissimi telespettatori appassionati della famosissima Serie TV “IL Commissario Montalbano“ nel seguire le scene in cui Montalbano contattava l’Anatomopatologo, anche quando si ingozzava di cannoli, per carpire dettagli sull’esito del suo operato sull’omicidio di turno, avranno certamente notato che ne scaturiva un colorito dialogo che, quasi sempre, si concludeva con una frase del genere: e adesso se ne vada perché mi ha rotto i “Cabasisi”.
Espressione che, data la particolare gradevolezza suscitata nella foltissima schiera di seguaci della trasmissione, trova sempre più ampie occasioni di citazione nel comune linguaggio quotidiano. Per cui si ritiene utile fornire delle precisazioni sull’autentico significato del curioso vocabolo.
Vocabolo che, anche se si dà per scontato, che sia nelle intenzioni di chi lo pronuncia, che nell’interpretazione di chi lo ascolta, alluda inequivocabilmente a degli organi maschili; in realtà tale convincimento non trova rispondenza nella sua traduzione letterale.
 
Trattasi, infatti,di un Termine che si riferisce ad una pianta spontanea denominata Zigolo dolce – Cyperusesculentus, diffusa nelle regioni meridionali, con un apparato radicale terminante con dei tuberi eduli,(ai quali, molto probabilmente, è da attribuire l’allusivo riferimento), molto apprezzati, tanto da essere entrati,specie in Sicilia, nel linguaggio corrente, con la denominazione di: Bagigi, Dolceghini, Ziperi, Zizzole o Mandorle di terra e Cabasisi. Nome quest’ultimo reso noto, appunto, dal Montalbano di Camilleri.
Chiarimento che certamente sorprenderà molti lettori e che ridimensionerà l’enfasi dell’espressione finora riservata ad una risposta conseguente a subiti comportamenti fastidiosi …, ma che, in compenso, per effetto dell’accostamento agli esilaranti momenti collegabili all’accattivante battuta, probabilmente, avrà il non trascurabile merito di influire ad abbassare il livello di scontrosità ed a predisporre gli animi degli ipotetici dialoganti ad un più conciliante atteggiamento.
 
Per completare le annotazioni delle caratteristiche della pianta in questione, si aggiunge che è considerata dai botanici “classica” (ossia nota fin dall’epoca Romana), in quanto oggetto di remote citazioni, per il fatto che i suoi tuberi sono stati rinvenuti nelle antiche tombe dei Faraoni, risalenti al 2000 avanti Cristo. Poiché,la leggenda vuole che questo particolare cibo accompagnasse i defunti nell’aldilà.
Oltre ad essere, più da recente, molto apprezzata,sia per le molteplici utilizzazioni dei ricchi di nutrienti tuberi, come: surrogati di mandorle e nocciole, nelle trasformazioni in pasticceria; snack, uniti allo yogurt e in confezioni di essiccati; e sia per il contenuto di molteplici apporti di sostanze benefiche dagli effetti: antiossidanti ed anti-invecchiamento; fortificatori del sistema immunitario e confacenti alle esigenze nutrizionali: deidiabetici, di chi soffre di colesterolo e dei celiaci.
Insomma, trattasi di una pianta che, come infestante, per molti agricoltori costituisce un serio problema per la difficoltà di eliminarla, a causa del notevole potere di diffusione degli organi di riproduzione sotterranei (tuberi), difficilmente asportabili insieme agli steli; mentre, con finalità colturale, grazie alle molteplici utilizzazioni sopra descritte, rappresenta una provvidenziale fonte di reddito.
La Nostra Voce

NOI DIAMO SPAZIO AL CITTADINO
BASTA CON LA POLITICA SUI SOCIAL
 
La Nostra Voce è anche La Tua Voce
 
Il Portale di Santa Maria delle Mole è nato proprio per tale scopo.
 
Indipendentemente dal nome ci occupiamo di tutte le problematiche delle frazioni “a valle” del comune di Marino e quindi di; Castelluccia, Cava dei Selci, Due Santi, Fontana Sala, Frattocchie e Santa Maria delle Mole.
Portiamo avanti, già da anni e con evidenti risultati, questo impegno in modo assolutamente apolitico ed intendiamo sottolinearlo APOLITICO 

Perché questo:
In molti hanno tentato di percorrere tale strada ma alla fine si sono sempre dimostrati quel che intendevano mascherare; lavorare solo per scopi personali e di partito.
Infatti come potete tastare con mano:
- Tutti i siti tematici sono stracolmi di politica e pubblicità.
- Tutte le pagine e, ancor peggio, tutti i gruppi Facebook di zona sono ormai monopolizzati da tre/quattro individui che ci martellano dalla mattina alla sera di pubblicazioni politiche ed inserzioni pubblicitarie di attività in loco. Non portano benefici ma rimbalzano incessantemente informazioni già note!

Non è rimasto più spazio per chi vuole lamentarsi del solito malcostume comunale o di quelle problematiche che rendono difficile il quieto vivere perché soffocati da questo indecente comportamento.

Per tale motivo, noi APOLITICI ed ASCOLTATORI della comunità, abbiamo deciso di dare un taglio a tutta questa indecente volgarità di comportamento e dedicare delle aree per portare alla luce, solo e soltanto, le nostre difficoltà di vita.
Per la risoluzione delle problematiche ce ne occuperemo sul portale ed anche a suon di carte bollate, ove necessario!

 
Per qualsiasi problematica questo portale mette già a disposizione un Forum dove chiunque può dire la propria. Esiste anche la possibilità di intervenire sulle argomentazioni pubblicate periodicamente.

Per non creare troppa confusione e per coloro che non sono in grado di utilizzare tali strumenti ma sanno come muoversi sui social: abbiamo attivato degli Speciali Gruppi su Facebook per ogni frazione. Scegli il gruppo a te dedicato:
E’ ben inteso: A nessuna comunicazione politica, pubblicitaria o di semplice frivolezza verrà dato spazio.

 
Castelluccia e Fontana Sala:
Sono di Castelluccia - Fontana Sala ... senza SE
facebook.com/groups/castellucciafontanasalaplus/

Cava dei Selci:
Sono di Cava dei Selci ... senza SE
facebook.com/groups/cavadeiselciplus/

Due Santi:
Sono di Due Santi ... senza SE
facebook.com/groups/duesantiplus/

Frattocchie:
Sono di Frattocchie ... senza SE
facebook.com/groups/frattocchieplus/

Santa Maria delle Mole:
Sono di Santa Maria delle Mole ... senza SE
facebook.com/groups/santamariadellemoleplus/
 
Tutti questi gruppi sono gestiti da personale ultra qualificato e già facente parte della nostra redazione.
Esponete problemi ma mai parlare di politica, di attività commerciali, di ricette, cani e gatti smarriti e tutti quegli argomenti già martellanti altrove.

Siete i benvenuti a “Casa Vostra” ed il vostro smartphone smetterà di suonare o vibrare in continuazione per inutili motivi.