Nei giorni della merla, i giorni più freddi dell’anno, il pensiero di una bella polentata fa venire subito l’acquolina in bocca. Un bel piatto fumante, preparato come una volta e con un gustoso sugo di salsiccia non va fatto scappare!
Ed ecco qui la sorpesa! (rimandata causa avversità meteo)
Sabato 9 febbraio, al piazzale del Palaghiaccio e in concomitanza con il Mercato Contadino, dalle ore 12.00 si potrà degustare la polenta.
“La Polenta Contadina”: completamente a chilometri 0.
Oltre che mangiarla, sarà possibile assistere a tutta la sua preparazione fino alla cottura nel classico paiolo di rame, girata con lo spino.
La tradizione vuole che la vera polenta sia condita con sugo di salsiccia e questo per i tradizionalisti sarà un vero orgoglio.
Ci sarà anche spazio per i meno tradizionalisti, sperimentatori di nuovi sapori e vegetariani, infatti, verrà preparata anche la versione condita con broccoletti ed altre verdure stagionali.
E la musica?
Questa volta non ci faremo mancare nulla!
Ad accompagnare la polentata ci sarà il Duo Folklore Nostrano con la migliore musica popolare.
Siete tutti pronti per una "polenta fatta in casa" e “mangiata in piazza”?
Euro 3,00 a piatto.
MrgFUS: La macchina capace di attenuare ed, in alcuni casi, estinguere il tremore dominante da Parkinson, il tremore essenziale ed il dolore neuropatico
L’avveniristico dispositivo denominato Magnetc Resonance guidet Focused Ultrasound – MrgFUS - (Ultrasuoni Focalizzati guidati dalla Risonanza Magnetica), è efficace nell’80 % dei pazienti e consente una guarigione con innumerevoli vantaggi, rispetto ai trattamenti standard.
La nuova straordinaria apparecchiatura è stata inaugurata Il 23 Febbraio 2018 presso l’Ospedale Borgo Trento di Verona. Il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Francesco Cobello, nel rendere noto che trattasi del primo macchinario del genere installato in Europa, affermava che questa nuova metodica, oltre ad essere impiegata per la cura di patologie neurologiche, viene utilizzata per la risoluzione, in modo immediato e con estrema accuratezza, anche in casi di affezioni oncologiche e per il trattamento di fibromi uterini ed adenomiosi.
Come verificato, con successo, su un campione di pazienti affetti da patologie fortemente invalidanti, selezionato da un team multidisciplinare di Neuroradiologi, Neurologi, Neurochirurghi e Fisici medici.
Le caratteristiche innovative appena descritte trovano inoltre riscontro in numerosi ed importanti altri benefici per i malati, quali: - una sola applicazione, senza necessità di ospedalizzazione; - assenza di effetti collaterali; - assenza di radiazioni; - esclusione di alcun tipo di dolore; - annullamento del rischio di contrarre infezioni batteriche ospedaliere; - ed esclusione di interventi chirurgici, anestesia e di ogni procedura invasiva.
Ciò è dovuto alla tecnologia d’avanguardia utilizzata per la realizzazione del sofisticato macchinario, basata su due principi che operano in sinergia:
Insomma, da quanto è possibile dedurre dalla qualificata illustrazione delle riportate caratteristiche, sembrerebbe trattarsi di un ingegnoso dispositivo in grado di garantire effetti terapeutici che fino a poco tempo fa, al solo pensarli, sarebbe stata fantascienza.
Il pregio di questa nuova opportunità terapeutica, poi, consiste nella possibilità di verificarne già i benefici, a differenza del susseguirsi di annunci di, pur apprezzabilissime, scoperte scientifiche che, in genere, necessitano di tempi alquanto lunghi per renderli applicabili sui pazienti.
Anche se, trattandosi di un unica apparecchiatura disponibile a livello nazionale, non è dato stabilire i tempi di attesa per poterne usufruire.
Pertanto, onde evitare illusorie aspettative, si ritiene opportuno suggerire, a chiunque fosse interessato a beneficiare del trattamento, di acquisire, direttamente dalla Struttura Ospedaliera, tutti gli elementi utili inerenti la previsione temporale per una eventuale fruizione dell’ambita prestazione.
A tal fine, per consentire un agevole e tempestivo accesso alle informazioni, si riportano le necessarie indicazioni per contattare l’Azienda ospedaliera, sede del descritto presidio sanitario:
A conclusione della presente nota, chi scrive si augura di aver contribuito a diffondere una notizia in grado di infondere, nelle molte Persone interessate, un fondato e rincuorante ottimismo alimentato dalla consapevolezza dell’esistenza di una, già praticabile, metodologia di cura così efficace da rendere possibile la risoluzione dei Loro gravosi problemi di Salute.
A cura del Prof. Brancato
I bambini amano molto fare lavori pratici ed è bellissimo lasciare che esprimano la loro creatività attraverso il gioco. Il gioco, infatti, ha da sempre avuto un ruolo centrale nell’accompagnare la crescita e lo sviluppo del piccolo. Una attività che i genitori devono incoraggiare e stimolare nel migliore dei modi. A tal proposito Pinterest propone una serie di consigli e suggerimenti ai quali i genitori possono ispirarsi per proporre giochi educativi e divertirsi con i propri figli.
Di seguito, le proposte per il fai-da-te di Pinterest:
Collage
Ideale per i più piccoli, serve solamente la colla e tanti pezzetti di carta colorata o ritagli di giornale. Creare collage è un’attività piacevole ed educativa al tempo stesso: i bambini imparano a creare forme o immagini incollando i piccoli ritagli di carta tra loro dando libero sfogo alla loro immaginazione e creatività.
Di seguito alcuni spunti di Pinterest:
Fare collane
Collane fai-da-te di ogni dimensione e colore sono un modo divertente per i bambini di creare qualcosa di cui andare fieri. Tanti i materiali da poter utilizzare per creare questi piccoli gioielli, dalla pasta secca, ai bottoni, alle perline, fino alle conchiglie per stimolare il bambino a coordinare i movimenti per infilare il filo in oggetti diversi.
Di seguito alcuni spunti di Pinterest:
Origami
L’arte di piegare la carta, per far scoprire ai bambini come far nascere oggetti meravigliosi da un semplice foglio. Un’attività che sviluppa la manualità, insegna la pazienza, la concentrazione, oltre che a essere attenti. Un buon modo anche per rilassarsi.
Di seguito alcuni spunti di Pinterest:
Cucinare
Data la curiosità e la voglia di fare dei bambini, coinvolgerli in attività culinarie è sempre un’ottima idea. Preparare con la mamma la merenda, un pranzo o una cena può essere un momento di grande condivisione. La cucina stimola la creatività e invitarli a mescolare o dosare, a mettere le mani in pasta o ad assaggiare diventa un’occasione educativa.
Di seguito alcuni spunti di Pinterest:
Maschere fai da te
E’ tempo di Carnevale e dilettarsi nella realizzazione delle maschere può essere una bella attività per coinvolgere i bambini in questa ricorrenza speciale.
Di seguito alcuni spunti di Pinterest:
Ci sono milioni di idee per giocare in modo creativo ed educativo su Pinterest, e potete trovarle seguendo queste bacheche per cercare quella più adatta al vostro bambino.
Con oltre 300 milioni di persone che utilizzano Pinterest in tutto il mondo ogni mese, Pinterest è una risorsa ideale per lasciarsi ispirare.
Per una facile consultazione, ecco semplici passaggi per incorporare Pin (prova i grandi pin!). Se per qualsiasi motivo il tuo CMS non supporta pin incorporati, ti chiediamo di attribuire ogni tendenza a Pinterest.
Pinterest è un motore di ricerca visiva per trovare idee per la tua vita tra cui ricette per la cena, ispirazioni per la casa e lo stile e altro ancora. Le persone hanno salvato oltre 200 miliardi di idee in una vasta gamma di categorie, che altri con gusti simili possono scoprire attraverso la ricerca e le raccomandazioni.
Con sede a San Francisco, la piattaforma è stata lanciata nel 2010 e ora ha +300 milioni di utenti mensili in tutto il mondo. Disponibile su iOS e Android e su pinterest.com.
A gran richiesta e dopo l’enorme successo dello scorso anno, torna la mostra fotografica su Santa Maria delle Mole. Un vero e proprio tuffo nel passato. Un’iniziativa portata avanti con tanto lavoro e tanto impegno, ma apprezzatissima da tutti i cittadini della frazione del comune di Marino. La mostra è allestita nella sala adiacente alla Chiesa della Natività della Beata Maria Vergine in occasione della festa di settembre, dal 6 al 9. Sarà inaugurata giovedì 6 alla presenza di alcune autorità locali ed ovviamente di Antonio Calcagni e degli organizzatori, ovvero il Comitato di quartiere di cui Calcagni è Presidente. Nello specifico, Francesco Peltrone ha curato la progettazione e la realizzazione; Francesco Raso ha fornito alcune foto del passato; Laura Di Stefano, Sergio Santinelli, Roberto Fiorucci, le famiglie Lo Piccolo, Capaldi, Galassini e Lupini hanno fornito la restante parte della foto della mostra. É stata suddivisa in quattro sezioni. La prima, Ieri e Oggi, con un emozionante confronto tra foto scattate a fine Novecento - ce n’è una relativa al tratto dell’Appia Antica in prossimità della stazione ferroviaria, che è datata addirittura fine ‘800 - e foto dei giorni nostri del medesimo luogo. Veramente suggestive. Il bianco e nero poi a confronto con le immagini colorate esalta ancora di più quella trasformazione della cittadina da paesaggio agricolo a vero e proprio centro urbano. E le nuove generazioni hanno scoperto cose che forse ignoravano del tutto, come l’esistenza del cinema La Primula, con il suo bel botteghino, nella galleria dove oggi ci sono vari negozi come Unieuro. La seconda sezione, Come eravamo, presenta una raccolta di foto datate dei cittadini del quartiere anche in occasione di eventi particolari come i matrimoni o la festa di paese con Don Benedetto, parroco che tutti ricordano. Angoli e momenti del passato, la terza sezione, è dedicata a tutti quei luoghi che non ci sono più o sono stati completamente trasformati. Ed infine, la quarta sezione, Cartoline, con alcune cartoline dei primi anni ’60 e ’70. Elevata l’affluenza alla mostra dello scorso anno che sta a dimostrare l’interesse che gli abitanti, sia i senior sia i più giovani, nutrono per il proprio territorio e la curiosità che hanno di saperne di più. Santa Maria è notevolmente cambiata nella sua configurazione urbanistica, ma quel senso di appartenenza alla comunità e quel desiderio di valorizzarla è ancora vivo nel cuore sei suoi abitanti.
Eleonora Persichetti