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Menù Articoli S. Maria delle Mole - Pag. 21

La Nostra Voce

NOI DIAMO SPAZIO AL CITTADINO
BASTA CON LA POLITICA SUI SOCIAL
 
La Nostra Voce è anche La Tua Voce
 
Il Portale di Santa Maria delle Mole è nato proprio per tale scopo.
 
Indipendentemente dal nome ci occupiamo di tutte le problematiche delle frazioni “a valle” del comune di Marino e quindi di; Castelluccia, Cava dei Selci, Due Santi, Fontana Sala, Frattocchie e Santa Maria delle Mole.
Portiamo avanti, già da anni e con evidenti risultati, questo impegno in modo assolutamente apolitico ed intendiamo sottolinearlo APOLITICO 

Perché questo:
In molti hanno tentato di percorrere tale strada ma alla fine si sono sempre dimostrati quel che intendevano mascherare; lavorare solo per scopi personali e di partito.
Infatti come potete tastare con mano:
- Tutti i siti tematici sono stracolmi di politica e pubblicità.
- Tutte le pagine e, ancor peggio, tutti i gruppi Facebook di zona sono ormai monopolizzati da tre/quattro individui che ci martellano dalla mattina alla sera di pubblicazioni politiche ed inserzioni pubblicitarie di attività in loco. Non portano benefici ma rimbalzano incessantemente informazioni già note!

Non è rimasto più spazio per chi vuole lamentarsi del solito malcostume comunale o di quelle problematiche che rendono difficile il quieto vivere perché soffocati da questo indecente comportamento.

Per tale motivo, noi APOLITICI ed ASCOLTATORI della comunità, abbiamo deciso di dare un taglio a tutta questa indecente volgarità di comportamento e dedicare delle aree per portare alla luce, solo e soltanto, le nostre difficoltà di vita.
Per la risoluzione delle problematiche ce ne occuperemo sul portale ed anche a suon di carte bollate, ove necessario!

 
Per qualsiasi problematica questo portale mette già a disposizione un Forum dove chiunque può dire la propria. Esiste anche la possibilità di intervenire sulle argomentazioni pubblicate periodicamente.

Per non creare troppa confusione e per coloro che non sono in grado di utilizzare tali strumenti ma sanno come muoversi sui social: abbiamo attivato degli Speciali Gruppi su Facebook per ogni frazione. Scegli il gruppo a te dedicato:
E’ ben inteso: A nessuna comunicazione politica, pubblicitaria o di semplice frivolezza verrà dato spazio.

 
Castelluccia e Fontana Sala:
Sono di Castelluccia - Fontana Sala ... senza SE
facebook.com/groups/castellucciafontanasalaplus/

Cava dei Selci:
Sono di Cava dei Selci ... senza SE
facebook.com/groups/cavadeiselciplus/

Due Santi:
Sono di Due Santi ... senza SE
facebook.com/groups/duesantiplus/

Frattocchie:
Sono di Frattocchie ... senza SE
facebook.com/groups/frattocchieplus/

Santa Maria delle Mole:
Sono di Santa Maria delle Mole ... senza SE
facebook.com/groups/santamariadellemoleplus/
 
Tutti questi gruppi sono gestiti da personale ultra qualificato e già facente parte della nostra redazione.
Esponete problemi ma mai parlare di politica, di attività commerciali, di ricette, cani e gatti smarriti e tutti quegli argomenti già martellanti altrove.

Siete i benvenuti a “Casa Vostra” ed il vostro smartphone smetterà di suonare o vibrare in continuazione per inutili motivi.
 

Carlo Colizza ci risponde

Carlo Colizza ci risponde Copertina    (commenti:1) (1.248)
Antonio Calcagni

Incontro online del 09/04/2021 con il  Comitato di Quartiere S. Maria delle Mole.
 
Prima di iniziare con le domande vere e proprie, ci piacerebbe sapere quali sono state le motivazioni che l’hanno spinta a candidarsi a Sindaco del Comune di Marino, e quale sono i partiti, liste civiche/ movimenti che la sosterranno in questa impresa?
 
Con un processo fortemente democratico, base dell’animo del Movimento, si è affrontato un lungo percorso interno di riflessione, e anche di critica serrata, su l’esperienza di governo di Marino sin dal 2020. Tale processo ha trovato la sua sintesi nella conferma del mio nome quale espressione maggioritaria del pensiero e dell’opera sin qui intrapresa dalle forze del Movimento, in una Marino che in molti ambiti sta attraversando una nuova primavera politica, fatta di idee, fermento intellettuale, culturale ed azioni concrete per la tutela dei Cittadini e del loro territorio.
La novità più rilevante rispetto al passato è che sarò sostenuto oltre che dalla lista del Movimento 5 Stelle, anche da altre tre liste civiche federate: “Energie Positive – Nuova Marino“ (Lista delle formiche), “Con te Marino – Colizza Sindaco” e “Marino Verde e Solidale”.
 
Passiamo ora alle domande.
 
Domanda n.1) Santa Maria, in questi ultimi decenni è cresciuta in modo esponenziale fino a diventare il centro più popoloso di questo Comune, a questa crescita non è però corrisposto un incremento dei servizi, quali per esempio: un punto di pronto soccorso, il ritorno del Comando dei Vigili urbani . Lei che cosa farebbe in merito se diventasse Sindaco?
 
Colizza esplicita il concetto di “avvicinamento ai cittadini” supportato dalla recente apertura della Casa dei Servizi a S. Maria delle Mole proprio in un’ottica di permettere ai cittadini di fruire più facilmente dei servizi, un processo che proseguirà e si rafforzerà con la realizzazione di nuovi uffici comunali nell’attuale outlet delle Sorelle Ramonda.
Entro il mese di Giugno 2021 si completerà l’ampliamento della fibra comunale e l’installazione delle telecamere sul territorio.
I Pic restano una priorità e saranno presenti nelle aree di aggregazione.
E’ prevista una convenzione con la Fit (tabaccai) per l’emissione dei certificati anagrafici.
Per quanto riguarda il quesito circa il Punto di Primo Soccorso (non di competenza) l’idea è quella di adibire appositi spazi in cui i medici di base possano supplire la mancanza del PS.
Relativamente agli Ispettori Ambientali, l’Assessore Tammaro spiega che il Sindaco ha confermato il mandato e si ipotizza un ampliamento della competenza degli addetti della Multiservizi per il controllo sul territorio anche dal punto di vista ambientale (ovviamente previa specifica formazione), prossimo bando per assunzione di 8/9 vigili.
 
 
 
Domanda n.2) Speculazione Divino Amore, qual’é la Sua opinione sull’argomento, anche alla luce delle recenti sentenze che sembrano aver posto definitivamente fine al progetto?
 
Colizza ribadisce i risultati già ottenuti grazie all’azione contro la speculazione edilizia dell’area Divino Amore e l’impegno per il futuro per questa tipologia di tutele.
 
 
 
Domanda n.3) Appia Antica, una strada unica al mondo che potrebbe diventare un museo a cielo aperto ed essere quindi uno straordinario biglietto da visita per il nostro Comune. Quali sono i Suoi progetti in merito?
 
L’area Appia Antica per Colizza ne è chiara la funzione, anche come collegamento con il Parco dei Castelli, tuttavia la sua competenza è di diversi Enti, ma da parte di questa amministrazione si conferma la volontà di valorizzazione e anche se non di competenza si proporrà l’avvio di un piano di manutenzione. Il problema principale riguarda ovviamente i fondi.
Per quanto riguarda il punto informativo turistico spiegano che è affidato alla gestione di Legambiente sezione Appia Sud “Il Riccio” su area delle Ferrovie, mentre Calcagni sollecita la risoluzione dei problemi che ne impediscono una immediata apertura, che permetterebbe l’utilizzo dello stesso anche come punto PIC.
 
 
 
Domanda n.4) Mosaico di Viale della Repubblica, come Lei sicuramente saprà, nel 2016 è stato ritrovato, adiacente all’Appia Antica, un bellissimo mosaico, poi sotterrato. Cosa ne pensa della possibilità di una sua valorizzazione in loco?
 
L’Assessore Tammaro ha spiegato che i motivi per cui il mosaico è stato richiuso sono riconducibili principalmente alla competenza per la manutenzione che non è del Comune. La foto del mosaico, realizzata da ENEL con l’ausilio del drone non può essere installata in quanto il parco Archeologico non la ritiene uniforme alla cartellonistica utilizzata nel parco.
 
 
 
Domanda n.5) Palaghiaccio, come senz’altro saprà, il manufatto, che al momento è in completo abbandono, è stato acquistato all’asta nel 2015 da Esselunga. Qual’é la Sua opinione in merito al suo futuro?
 
Colizza ribadisce che ad oggi su quell’area non può sorgere un centro commerciale. Si potrà considerare la realizzazione di un centro solo alla condizione che la proprietà presenti un programma d’interventi davvero rilevante e risolutivo per la complessa viabilità del nodo Appia / svincoli in entrata ed uscita da Santa Maria e Cava. La priorità dell’Amministrazione attuale è l’interesse pubblico. Se non c’è un reale e risolutivo progetto a vantaggio della popolazione, il Cambio di destinazione d’uso non sarà neanche considerato.
 
 
 
Domanda n.6) Via Falcognana, una strada fondamentale per Santa Maria, dove giornalmente transitano circa 6.000 automezzi, risulta essere una strada privata, aperta al traffico pubblico, non Le sembra un paradosso? l’attuale amministrazione, sotto nostro impulso si è detta disponibile ad avviare la procedura per farla diventare di competenza pubblica. Lei cosa ne pensa?
 
Colizza sottolinea l’importanza di utilizzo dell’attuale tracciato con opportuna sistemazione dell’arteria per garantire la terza possibilità di uscita per S. Maria delle Mole. E’ necessario lavorare sulla messa in sicurezza del tracciato; si stanno attendendo le valutazioni dei costi.
 
 
 
Domanda n.7) Incrocio, Appia Nuova / Viale della Repubblica/Passaggio a livello, un nodo stradale/ferroviario che di fatto paralizza il traffico della nostra Cittadina. Se Lei fosse eletto, cosa farebbe per cercare di risolvere il problema?
 
Colizza dà la priorità alla messa in sicurezza dell’incrocio Appia/ S. M.Mole , si eseguiranno dei sopralluoghi per valutare le possibili soluzioni.
 
 
 
Domanda n.8) A latere di questo problema, c’è poi da realizzare un piano generale della viabilità, che preveda: un incentivo all’uso della bici, attraverso la realizzazione una serie di piste ciclo- pedonali, parcheggi per bici e parcheggi auto, compreso il completamento di quello di via Frassati. Cosa prevede il Suo programma,in merito?
 
Si prevede la riqualificazione del parcheggio adiacente il plesso Verdi, un focus sull’implementazione ciclo pedonale, la prima pista in realizzazione è quella che da Via Mameli porta al Parco della Pace; inoltre verrà riqualificato il parcheggio del campo Ferraris.
Altra pista ciclabile in progetto riguarda il tratto Parco della Pace – Sassone per il Corridoio Appia Antica- Parco Regionale.
Per quanto riguarda la rotatoria prevista all’incrocio Appia/Sassone questa sarà molto spostata proprio verso via del Sassone con rimozione dell’attuale triangolo di asfalto centrale.
 
 
 
Domanda n.9) Trenitalia nell’Aprile dello scorso anno ha approvato il piano di recupero di molte stazioni ferroviarie, compresa quella di Santa Maria, un progetto di cui sembra si siano perse le tracce. Al recupero della suddetta stazione si lega anche quello della realizzazione di una rampa di collegamento tra la suddetta ed il parcheggio di piazza A. Luciani un’ argomento di cui in questi anni si è parlato molto, ma purtroppo senza risultati. Cosa farebbe Lei in concreto, per risolvere il problema?
 
In estate dovrebbero partire degli interventi di messa in sicurezza della stazione ed è stata presentata richiesta di ammodernamento della sensoristica a Ferrovie dello Stato.
 
 
 
Domanda n.10) Il Suo programma cosa prevede circa la realizzazione di un’isola Ecologica, nel territorio ex circoscrizioni II e III ?
 
Stiamo lavorando proprio in questi giorni alla definizione di possibili soluzioni al tema dell’Isola Ecologica in pianura: resta un nostro obiettivo che è stato purtroppo rallentato da una serie di eventi che si sono succeduti dopo l’individuazione dell’area con la consultazione popolare. Voglio però sottolineare come il servizio di isola temporanea settimanale a Frattocchie e a Cava dei Selci sia stato molto ben accettato dalla popolazione e ha rappresentato comunque un servizio importante, di alta utilità ed efficacia che ci ha consentito un controllo sul flusso di materiali ingombranti e scarti del verde senza disservizi.
 
 
 
 
Domanda n.11) Aeroporto di Ciampino e rotte su Santa Maria, qual è il Suo parere in merito?
 
Carbonelli riferisce che la battaglia purtroppo non finisce qui, perché Ryanair ha fatto ricorso al Consiglio di Stato chiedendo la sospensiva sulla riduzione dei voli.
 
 
 
Domanda n.12) A Suo parere la Sagra dell’Uva deve rimanere l’unica iniziativa fortemente sostenuta dal Comune, oppure c’è la possibilità che anche altre manifestazioni che annualmente si svolgono nel terriorio delle ex circoscrizioni II e III possono, in futuro, ricevere un sostegno altrettanto generoso dal Comune?
 
La Sagra dell’uva è nella tradizione del nostro comune da quasi 100 anni. E’ normale che ci sia per essa una attenzione particolare, visto che è una delle sagre più famose e conosciute in Italia. Questo non vuol dire che non si possano incentivare e supportare anche altre manifestazioni nella pianura, come del resto abbiamo fatto e come potremo continuare a fare con ancora maggiori fondi se ci sarà un secondo mandato.
 
 
 
Domanda n.13) Tenuta Tudini, un polmone verde importantissimo per la nostra Cittadina, ma anche un’opportunità per la realizzazione di laboratori per apprendistato mestieri; recupero aree per agricoltura, Orti sociali. Il Suo programma prevede qualcosa in merito?
 
Colizza sottolinea che la proprietà è privata, è in atto un contenzioso (per diverse questioni) e solo a definizione di questo si può pensare ad un dialogo con la proprietà al fine di poter permettere il ritorno alla fruizione (vedi vincoli esistenti).
 
 
 
Domanda n.14) Stretto controllo di ACEA e lotta per ritornare all’acqua pubblica, cosa le dice questa frase?
 
Pur non potendo in assenza di una normativa nazionale far ritornare l’acqua pubblica, cioè gestita direttamente dall’ente locale come era fino al 2007, il comune si è adoperato in questi anni e molti precedenti disservizi sono stati ridotti. Miglioramenti nei tempi di intervento e sulla puntualità delle manutenzioni. Inoltre, ci sono stati investimenti importanti da parte di ACEA per la parte depurazione acqua, tra tutti quelli per Costa Caselle, e investimenti importantissimi per la degassificazione, rendendo l’acqua con PH neutro, assicurando una maggiore qualità e migliorando di molto l’impatto sulla rete idrica che, oggi, risulta meno vulnerabile alle rotture proprio alla luce di questi interventi.
 
 
 
Domanda n.15) Manutenzione strade e giardini; Cartellonistica stradale; Fotocamere e Sicurezza, come si muoverebbe Lei su questo piano?
 
Abbiamo avviato molte iniziative e ancora c’è molto da fare. La rete in fibra ottica comunale oramai pronta ci consentirà di poter installare e gestire davvero nuove telecamere a brevissimo, e questo renderà il nostro territorio connesso con banda maggiorata per le scuole e uffici pubblici, e più controllato. Dobbiamo migliorare ancora la manutenzione dei giardini, già lo sforzo è importante oggi ma non è sufficiente in molte situazioni. Infine, in questi anni abbiamo destinato più di due milioni di euro al rifacimento di strade, riasfaltandone moltissime sul territorio, in pratica tutte le arterie principali comunali. Ora lo sforzo passerà alle vie secondarie.
 
 
 
Domanda n.16) Per quanto concerne le scuole come intendete rispondere alla necessità della popolazione presente e soprattutto alla impellente necessità di strutture da realizzare nel breve periodo?
 
E’ in corso di conclusione l’iter per la realizzazione di una nuova scuola. Non voglio entrare nel merito della posizione espressa da ENAC sul progetto a Cava dei Selci, ma stiamo lavorando per ricevere l’autorizzazione regionale a realizzare l’edificio – così come da progetto approvato con la delibera di consiglio comunale – spostandolo nell’area di Frattocchie, in un’area che abbiamo a questo punto destinato a Polo Scolastico. Questa soluzione andrà a rafforzare un’idea di sviluppare compiutamente un percorso anche attraverso il Piano Urbanistico in approvazione, che porti ad avere nel medesimo quadrante la possibilità per i nostri ragazzi di frequentare non solo la scuola dell’obbligo ma anche il grado successivo, cioè una nuova scuola superiore a Frattocchie“. Aggiungo e segnalo l’imminente realizzazione di interventi strutturali sugli edifici scolastici per migliorarne la risposta al rischio sismico, il primo dei quali sarà l’Anna Frank (realizzata nel 1953/1954) a cui seguirà Repubblica.
 
 
 
Leggi le risposte dei candidati a Sindaco:
Carlo Colizza     Gabriella De Felice     Stefano Enderle     Fabio Martella     Gianfranco Venanzoni
Il candidato sindaco Stefano Cecchi ha preferito non rispondere al nostro appello.

Cessa l'attività di gestione del parco Lupini da parte del Comitato di Quartiere

Cessa l'attività di gestione del parco Lupini da parte del Comitato di Quartiere Copertina    (commenti:2) (1.412)
Antonio Calcagni

Rendiamo noto alla cittadinanza che, a far data dal 25 luglio 2021, cessa l’attività di gestione del parco Lupini, da parte del Comitato di Quartiere di Santa Maria delle Mole.
 
Un impegno, partito dal 2017, protrattosi ininterrottamente, fino ad ora, e svolto con abnegazione e spirito civico, da un manipolo di volontari, che da sempre hanno a cuore le sorti del parco, ed a cui vanno i nostri più sentiti ringraziamenti.
 
Da quella data in poi quindi, non avendo il nostro Comitato, partecipato al bando per l’assegnazione del parco, e non essendoci nel contempo altre associazioni di volontari che si siano proposte a subentrare, la gestione ritorna, come è sempre stato, a carico del Comune di Marino.
 
Entro quella data quindi, il Comitato provvederà a mettere a disposizione del Comune, sia tutte le chiavi di accesso al parco, che tutto il materiale che abbiamo acquistato negli anni, e necessario alla sua manutenzione.
 
Resta inteso che, il nostro impegno a favore del parco Lupini, così come per ogni altro luogo pubblico di Santa Maria delle Mole, resterà invariato.
 
Un impegno che ci vede promotori del programma di ammodernamento del parco, che proprio in questi giorni ha  preso il via.

Futuro Sindaco - Cresce la lista ed anche i quesiti

Futuro Sindaco - Cresce la lista ed anche i quesiti Copertina    (commenti:1) (1.332)
Antonio Calcagni

Con la recente discesa  in campo di Stefano Enderle, quale candidato a sindaco del Comune di Marino, sostenuto, in questa impresa, dal P.C.I. e dalla lista Essere Marino, l’offerta politica si arricchisce di un nuovo duellante.
 
Continua intanto  spedito il progetto di confronto tra il nostro Comitato di Quartiere e tutti i candidati a Sindaco, avviato già dal mese di Aprile, e che ormai giunge al termine.
 
Si conclude infatti oggi, il tempo utile al confronto, chiesto a suo tempo dal nostro Comitato di Quartiere, dove ad onore del vero, il candidato Enderle ha già bruciato i tempi, facendoci pervenire nel giro di pochi giorni, tutte le sue  risposte, alle nostre domande, che intanto si arricchiscono di una ulteriore, la  16a domanda , ovvero:
 
Per quanto concerne le scuole come intendete rispondere alla necessità della popolazione presente e soprattutto alla impellente necessità di strutture da realizzare nel breve periodo?
 
Ancora poche ore quindi, in attesa delle ultimissime risposte, e poi, a partire dal 18 luglio,  procederemo alla pubblicazione integrale di tutte le interviste  che ci saranno pervenute entro e non oltre la data del 16/07/2021.
 
Qui di seguito linco il precedente articolo, rivisto e corretto, con le 16 domande esposte a tutti i candidati a sindaco.
 
 
 
 
 
 
 
 
Leggi le risposte dei candidati a Sindaco:
Carlo Colizza     Gabriella De Felice     Stefano Enderle     Fabio Martella     Gianfranco Venanzoni
Il candidato sindaco Stefano Cecchi ha preferito non rispondere al nostro appello.

La rinascita dell'Appia Antica

La rinascita dell'Appia Antica Copertina    (commenti:1) (781)
Antonio Calcagni

La locale sezione “Appia Sud il Riccio” di Legambiente ed il  Comitato  di Quartiere di Santa Maria delle Mole, da sempre  uniti nelle battaglie socio-culturali ed ambientali, sono lieti di annunciare che, mercoledì 30 Giugno, ripartiranno i lavori di manutenzione straordinaria, di tutto il tratto di Appia Antica, ricadente nel territorio del nostro Comune.
 
La svolta dopo che i 2 gruppi  di volontariato, insieme alle associazioni commercianti, di Frattocchie, di Marino, della locale A.C.F capitanata da Massimo Caucci, e da A.S.D. Scacchi in tour, hanno partecipato e vinto con il progetto “Ripartiamo Insieme”, la prima edizione del “bilancio partecipato” promosso dal Comune di Marino  e denominato “Sei tu a decidere”, un  progetto, ideato da  Ale Viaggi e Paciotti Foto.
 
Grazie quindi al grande successo di questo progetto, votato da più di 2.300 concittadini, che il nostro  tratto di Appia Antica, potrà finalmente avviarsi verso una completa rinascita.
 
La Regina Viarum una strada conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo, che  potrebbe essere uno straordinario volano per l’economia locale, è spesso vista da noi con indifferenza, non curanza, se non addirittura come un intralcio allo “sviluppo” urbano.    
 
L’impegno delle 2 realtà associative mira a modificare radicalmente questo approccio, promuovendo nel contempo un confronto fattivo  con le Istituzioni coinvolte  nella gestione del parco, ovvero, Parco Archeologico e Parco Regionale Appia Antica, al fine di garantire   anche per la parte ricadente nei Comuni di Ciampino e Marino, pari attenzione.
 

ACQUEDOTTO DI MARINO - Confronto qualità

ACQUEDOTTO DI MARINO - Confronto qualità Copertina    (allegati)    (commenti:1) (2.184)
Domenico Brancato

Acqua del rubinetto o acqua in bottiglia?
Moltissimi consumatori optano per quest’ultima soluzione, convinti che trattasi della decisione migliore dal punto di vista igienico-qualitativo.
Ma è proprio sicuro che trattasi, in ogni caso, della scelta più rispondente alle effettive aspettative sul nutriente essenziale dell’alimentazione?
Considerato che rappresenta circa il 60% del peso di un individuo adulto ed il 75% del peso di un bambino.
 
Di seguito si cercherà di fornire informazioni ed elementi conoscitivi atti a porre il lettore nella condizione di trarre esaurienti deduzioni per giungere al conseguimento della più imparziale risposta all’ interrogativo formulato.
 
Innanzitutto è da precisare che la legge, stranamente, non obbliga a riportare sull’etichetta delle acque minerali l’indicazione di molte sostanze, fra cui alcune che non dovrebbero superare i valori di legge (vedi Tabella 2), altrimenti l’acqua non potrebbe essere commercializzata, in quanto tossiche, come: Cadmio, Cromo, Alluminio e l’Arsenico. Quest’ultimo, In particolare, visto che l’Agenzia Internazionale per la ricerca sul cancro lo abbia messo al primo posto fra le sostanze cancerogene, e l’Unione Europea, data la sua pericolosità, abbia stabilito, per l’acqua destinata ad uso alimentare, il limite invalicabile di 10 microgrammi (pari a 0,01 mg/L ) per litro di acqua. Eccezion fatta per alcune regioni più a rischio, come Lazio e Toscana, alle quali, in attesa che provvedano a dotare gli acquedotti dei siti interessati di impianti di dearsenificazione, è stata concessa una deroga per valori non superiori a 20 mcg/L, invece di 10. Con la raccomandazione, però, da parte dell’Istituto Superiore della Sanità, del divieto d’uso: - come acqua potabile; - per la reidratazione, ricostituzione e preparazione di alimenti e bevande in cui l’acqua costituisca ingrediente, o entri in contatto con l’alimento per tempi prolungati, o sia impiegata per la cottura; - per l’ impiego da parte delle imprese alimentari; - e per l’utilizzo per pratiche di igiene personale, che comporti l’ingestione anche limitata dell’acqua, come in occasione del lavaggio dei denti e del cavo orale.
 
Comunque è da considerare che l’uso prolungato, anche con quantitativi di Arsenico entro i limiti consentiti (10 mcg/L) non assicura l’esclusione totale da possibili conseguenze, quali: patologie neurologiche, cardiovascolari, respiratorie ed ematologiche, oltre a diabete e possibili ripetute lesioni cutanee. Per cui, onde prevenire l’esposizione a simili rischi, non è per nulla trascurabile l’importanza della conoscenza dell’entità del contenuto di questa pericolosa sostanza, ai fini di disporre della facoltà di optare per la scelta di un’acqua che ne contenga di meno.
 
Quindi, per sopperire a tale inammissibile tolleranza di omissione e consentire agli abituali consumatori una più oculata scelta, fra le più diffuse acque minerali commercializzate, si è ritenuto utile aggiungere ai dati riportati in etichetta, quello dell’Arsenico, traendolo dall’edizione italiana della rivista mensile di divulgazione scientifica del 2010: “Scientific American”.
 
Le raccomandazioni di cui sopra risultano, in parte, valide anche per i Fluoruri ( il cui limite è fissato in 1,5 mg/L ). Poiché, anche se, a differenza dell’Arsenico, negli studi condotti sulle eventuali conseguenze, non sono stati riscontrati possibili insorgenze di manifestazioni cancerogene, una eccessiva assunzione di acqua
con contenuti compresi fra 3 a 6 mg/L può procurare seri effetti negativi, quali: - la “Fluorosi dentale” , che si manifesta nell’età evolutiva, fino a 20-25 anni (periodo nel quale si raggiunge lo sviluppo psicosomatico), con macchie sui denti di colore variabile dal bianco al rosso-brunastro; - con alterazioni nel processo di calcificazione ossea “Fluorosi scheletrica” ; e addirittura, quando la concentrazione supera i 10 mg/L, con deformità scheletriche.
 
Per fornire poi indicazioni inerenti le caratteristiche dell’acqua più rispondente alle singole esigenze, si fa seguire la descrizione della classificazione della stessa, in funzione:
 
 
A) – Del contenuto di residuo fisso (quantità di Sali disciolti in un litro di acqua calcolato a 180 °C ed espresso in mg/L) e degli effetti dell’ingestione della quantità dello stesso sull’organismo:
 
- Minimamente mineralizzata o leggera, con residuo fisso non superiore a 50 mg/L , stimola la diuresi ed è particolarmente indicata per la ricostituzione del latte ed alimenti per l’infanzia;
 
- Oligominerale o leggermente mineralizzata, con residuo fisso non superiore a 500 mg/L, favorisce la diuresi, contiene poco sodio e quindi indicata nei casi di ipertensione;
 
- Mediominerale, con residuo fisso compreso fra 500 e 1.500 mg/L, più adatta in Estate e durante lo svolgimento di attività sportive, in quanto consente di reintegrare i liquidi ed i minerali eliminati con la sudorazione;
 
- Ricca di Sali minerali, con residuo fisso superiore a 1.500 mg/l, trattasi di un’acqua terapeutica, ricca di sali, che va consumata sotto controllo medico.
 
 
 
B) – Della tipologia di Sali minerali contenuti e degli specifici effetti sull’organismo:
 
- Bicarbonata, con bicarbonato –HCO3- superiore a 600 mg/L, indicata nell’ipersecrezione gastrica e nelle patologie renali;
 
- Solfata, con solfati superiori a 200 mg/L , è leggermente lassativa e pertanto indicata nei casi di insufficienza digestiva;
 
- Clorurata, con cloruro superiore a 200 mg/L, ha azione equilibratrice dell’intestino, delle vie biliari e del fegato, nonché lassativa e purgativa, come per le acque salse o salso-solfate;
 
- Calcica, con tenore di calcio superiore a 150 mg/L, agisce a livello dello stomaco e del fegato ed è indicata nella prevenzione dell’osteoporosi e dell’ipertensione;
 
- Magnesiaca, se il contenuto di magnesio è superiore a 50 mg/L, svolge un’azione prevalentemente purgativa, ma anche nella prevenzione dell’arteriosclerosi;
 
- Fluorata, con un contenuto di fluoro da 1 a 1,5 mg/L , utile per rinforzare la struttura dei denti e per la prevenzione della carie;
 
- Ferruginosa, con un tenore di ferro bivalente - Fe2- superiore ad 1 mg/L , indicata nelle forme di anemia da carenza di ferro;
 
- Acidula, con anidride carbonica libera superiore a 250 mg/L , facilita la digestione;
 
- Sodica, con sodio superiore a 200 mg/L, influenza positivamente l’eccitabilità neuro-muscolare ed è indicata in condizioni di carenze specifiche e nell’attività sportiva;
 
- A basso contenuto di sodio, con sodio – Na- inferiore a 20 mg/L, adatta per le diete povere di sodio.
 
 
 
C) Della Durezza in °F (Parametro indicatore del contenuto di Sali di calcio e magnesio disciolti nell’acqua, dove 1° Francese - °F- corrisponde a 10 mg/L di carbonato di calcio – CaCO3-), in:
 
- Molto dolci, fino a 4 °f;
 
- Dolci, da 4 a 8 °F;
 
- Mediamente dure, da 8 a 12 °F;
 
- Discretamente dure, da 12 a 18 °F;e
 
- Dure, da 18 a 30 °F;
 
- Molto dure, oltre 30 °F.
 
 
 
Il cui valore consigliato, come riportato nella Tabella 1, è di 15-50 °F, equivalenti a 60-200 mg/L di calcio. Parametro che, secondo l’OSM, l’acqua potabile, a seconda del grado di durezza, fornisce dal 5 al 20% del fabbisogno di calcio giornaliero, tenendo presente che più l’acqua consumata è dolce, maggiore è l’incidenza di malattie cardiovascolari. Mentre, come evidenziato da studi condotti al riguardo, già alla fine degli anni ’50, e successivamente confermato da ulteriori importanti studi clinici ed epidemiologici, l’utilizzo di acqua più dura è risultato essere un fattore protettivo. Per tale motivo è stato stabilito il valore minimo del pH per l’acqua potabile di 6,5 ( La scala del pH normalmente comprende valori da 0 a 14, dove 7 rappresenta il valore neutro, mentre valori inferiori o superiori a 7 indicano, rispettivamente, reazione acida ed alcalina), proprio per garantire una durezza accettabile. Dato che un pH con valore inferiore, è tipico di acque molto dolci e poco mineralizzate.
 
Si precisa inoltre che, a differenza della diffusa credenza che attribuirebbe al consumo di acque ricche di calcio e magnesio l’insorgere dei calcoli renali , è dimostrato scientificamente l’opposto, e cioè che queste sostanze aiutino a prevenire la malattia.
 
Per quanto sopra riportato, nel caso si abbia l’esigenza di proteggere lavatrici e caldaie dalle incrostazioni da calcare prodotte da acque dure, la Comunità Scientifica consiglia di utilizzare dispositivi di addolcimento delle stesse, installandoli però a monte degli elettrodomestici e non all’ingresso della conduttura di alimentazione dell’abitazione.
 
Circa la qualità dell’acqua pubblica di Marino, da recente, Acea Ato 2, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, ha avviato la realizzazione e messa in funzione di un impianto provvisorio di degassazione (eliminazione della CO2 disciolta nell’acqua). Impianto che, secondo le previsioni, entro fine anno, sarà reso definitivo ed interesserà la rete di erogazione di tutto il territo comunale, consentendo di contenere e mantenere costanti i valori di acidità –pH- nei limiti previsti dalla normativa. Il che comporterà la diminuzione del pur gradevole tipico sapore frizzantino, ma in compenso si otterrà una sensibile riduzione della corrosione della condotta dell’intera rete di erogazione, imputabile ad una elevata acidità, causa di frequenti guasti, conseguenti disagi per la popolazione e di ingenti dispersioni di preziosa acqua.
 
Ciò contribuirà, a migliorare la nostra acqua del rubinetto (salvo possibili casi di alterazioni di natura chimico-fisico-microbiologiche conseguenti a guasti e momentanei interventi manutentivi sulla rete comunale, o imputabili ad ammaloramento del tratto della conduttura di collegamento dell’abitazione ), anche se i parametri qualitativi risultano, in genere, già ampiamente al disotto dei limiti previsti dalla normativa e non inferiori a quelli della maggior parte delle acque minerali esaminate. Come è possibile  verificare attraverso la comparazione ed il riscontro dei dati rispettivamente  riportati nella Tabella 1 e Tabella 2.
 
Evidenziazione qualitativa che però non è ancora, secondo l’esito di un’indagine condotta dallo scrivente, sufficiente per differenziarci dalla tendenza nazionale, dove 7-8 persone su 10, come si evince dai dati statistici del 2019, consumano acqua in bottiglia . Dati dai quali si deduce che il nostro Paese, in Europa, è in testa ai consumi con 200 litri/anno pro-capite, contro il valore medio europeo di 118 ed, in particolare, i 20 della Danimarca, i 17 della Finlandia e i 10 della Svezia.
 
Ed è proprio per arrestare questa consolidata ed ingiustificata tendenza che l’Europarlamento, sollecitato da una petizione firmata da oltre 1,8 milioni di cittadini europei, ha approvato, in via definitiva, la nuova “ Direttiva (Ue) 2020/2184, entrata in vigore il 12 Gennaio 2021, concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano”.
 
Direttiva, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale L 435 dell’Unione europea del 23 Dicembre 2020, che mira a garantire un accesso più ampio, sicuro e consapevole all’acqua potabile, grazie all’imposizione di norme qualitative più ambiziose, per tutelare i cittadini europei, da pericolosi contaminanti idrici, quali: Piombo, Microplastiche e Pfas (Perfluoroalchiliche, presenti nei tessuti, tappeti, abbigliamento, rivestimenti di carta ad uso alimentare, pentole antiaderenti, agenti lucidanti, detergenti e creme, dispositivi medici, prodotti farmaceutici, schiume antincendio, mobili e pesticidi). Cioè di prodotti definiti interferenti o disgregatori endocrini o perturbatori ( sostanze chimiche che possono alterare il normale equilibrio ormonale, accendendo, spegnendo o modificando i segnali inviati dagli ormoni, causando effetti avversi in un organismo e nella sua discendenza) responsabili di insorgenze tumorali, malformazioni nei nascituri, ed altre patologie dello sviluppo.
 
Ed ancora, la plastica nella quale viene conservata l’acqua in bottiglia, è stata messa sotto accusa per il rilascio, nel contenuto, di bisfenolo A (BPA): sostanza alla quale è stata attribuita la possibilità di aumentare l’incidenza di cancro, disturbi neurologici e cardiaci. Per non parlare dell’impatto sull’ambiente causato dal PET (polietilen-tereftalato) impiegato per produrre la bottiglie. Tipologia di plastica che, per ottenerne 1 Kg, secondo Luigi Bignami ( Geologo, laureato ed esperto in scienza della terra e divulgatore scientifico) sono necessari: 2 Kg di petrolio e 17 litri di acqua, la cui lavorazione rilascia nell’atmosfera: 2,3 Kg di anidride carbonica; 40 grammi di idrocarburi; 25 grammi di ossidi di zolfo e 18 grammi di monossido di carbonio.
 
E poiché in Italia, secondo “Fonte Censis 2018”, si consumano 224 l/pro-capite l’anno di acqua in bottiglia (corrispondenti, secondo la rilevazione di “Fonte Mineracqua” del 2017, alla produzione di 11 miliardi di contenitori in PET e 2,45 miliardi in vetro), quantità che ci colloca al secondo posto, a livello mondiale, dopo il Messico ( dove però i 234 l/anno pro-capite vengono commercializzati in recipienti da 20 litri con vuoto a rendere e, soprattutto, trovano una plausibile giustificazione nell’ inefficiente e spesso inesistente rete dell’acqua potabile), si può agevolmente dedurre quale sia l’enorme inquinamento ambientale conseguente alla produzione, in un solo anno, di un numero di contenitori tali che, se allineati formerebbero un serpentone di ca. 4 milioni di Km, pari a ca. 10 volte la distanza di 384.400 Km che separa la terra dalla luna.
 
Inquinamento, la cui allarmante dimensione trova riscontro nei dati citati dal WWF Italia, secondo i quali la produzione mondiale di plastica è passata dai 15 milioni di tonnellate del 1964 agli oltre 310 attuali. Dei quali almeno 8 milioni di tonnellate, ogni anno, finiscono negli oceani, nei quali si stima che ad oggi ve ne siano più di 150 milioni di tonnellate. Motivo per cui scienziati che stanno studiando l’individuazione di un nuovo periodo geologico della storia sulla Terra, lo hanno definito, a dimostrazione della pervasività dell’intervento umano su tutti i sistemi naturali del Pianeta, ANTROPOCENE.
 
Il Governo italiano, considerata la gravosa contaminazione delle nostre acque, e valutati i risultati positivi dei progetti sperimentali di “Fishing for Litter” -A caccia di rifiuti- (normativa che nasce in Scozia 15 anni fa, con l’intento di coinvolgere i pescatori nell’importante compito di salvaguardare l’Ambiente marino) nell’arcipelago della Toscana e in Puglia, nell’ambito dell’applicazione della “ Legge Salva Mare” (per la quale i pescherecci possono ottenere un certificato ambientale trasportando nei porti i rifiuti recuperati, che a loro volta vengono gestiti dal COREPLA: Consorzio Nazionale per il recupero degli imballaggi in plastica) ha varato, all’inizio del 2021, la prima flotta antinquinamento italiana, composta da 32 unità navali specializzate nella rimozione dei rifiuti lungo le coste.
 
Ed alcune aziende, per attenuare il dilagare della dispersione nell’ambiente di un così ingente quantitativo di indistruttibile materiale, hanno iniziato la vendita di l’acqua minerale in bottiglie ottenute con il 50% di una nuova materia prima denominata R-Pet (Recycled Pet): nuovo polimero prodotto con il materiale di recupero e riciclo del Pet).
 
Mentre il Parlamento europeo, per favorire la diffusione del consumo dell’acqua del rubinetto, punta sull’aumento della fiducia dei consumatori nei confronti della stessa, avvalendosi degli effetti positivi riscontrati nelle numerose aree dove “ Acque SpA” ha attuato il progetto “Acqua ad Alta Qualità”, che prevede la realizzazione dei cosiddetti fontanelli (impianti collocati in aree pubbliche facilmente accessibili, che erogano gratuitamente la stessa acqua dell’acquedotto che arriva nelle nostre case, senza modificare la composizione chimico-fisica ed il grado di sicurezza, ma rendendola gradevole dal punto di vista organolettico, grazie ad un sistema di filtraggio che la priva del cloro), promuovendone la diffusione, e nel contempo la riduzione di prodotti monouso, ed in particolare delle bottiglie di plastica destinate a contenere l’acqua minerale, oltre ad assicurare alle famiglie dell’Unione Europea un risparmio complessivo di ca. 600 milioni di euro/anno.
 
Risparmio che in Italia si aggira intorno ad un valore minimo di 0,11 (per l’Acqua Selex), massimo di 1,00 (per l’Acqua Evian) e medio (dedotto dal prezzo delle marche più commercializzate), di Euro/litro, 0,34; corrispondente, rispettivamente, a 22, 200 e 68 Euro pro-capite anno. A fronte di un costo medio, secondo la Tariffa base, per l’acqua potabile, (riferito ad una famiglia di 3 componenti e ad un consumo annuo inferiore a 185 mc) di 0,0013 Euro/litro e 0,26 euro a persona l’annuo.
 
Quanto sopra, ed i contenuti delle seguenti Tabelle, si spera possa servire, a coloro che riterranno riservare il tempo necessario a scorrere i contenuti proposti, a stabilire equanimemente la scelta della tipologia di acqua da bere più rispondente dal punto di vista salutistico, economico ed ambientale.

Guido Senia in arte "Il Tre"

Guido Senia in arte "Il Tre" Copertina (915)
Antonio Calcagni

Il Tre rende omaggio alla sua Santa Maria in un incontro che si terrà sabato 19 giugno 2021, alle ore 20:30, presso la cavea Alberto Sordi, del parco della pace, a Cava dei Selci.
 
Un ragazzo che grazie alle sue straordinarie qualità, unite ad una forte sensibilità alle tematiche sociali, in breve tempo si è imposto sulla scena del Rap.
 
E’ sempre più difficile tenere il conto di tutti i dischi d’Oro e di Platino che nel volgere di pochissimo tempo sta collezionando e che lo stanno proiettando verso traguardi mondiali.
 
Cresciuto per le strade della nostra Cittadina, che spesso fanno anche da cornice alle sue videoclip, e che lui non manca mai di ricordare, nelle sempre più prestigiose rassegne musicali a cui partecipa.
 
Un amore sincero e sviscerato, proprio per questo contraccambiato da tutti.
 
Il Comitato di Quartiere di Santa Maria, da sempre vicino a questo straordinario ragazzo, vi invita a far sentir forte la vostra vicinanza ed affetto al nostro Guido, in occasione dell’incontro di sabato prossimo.

Fabio Martella risponde alle nostre domande

Fabio Martella risponde alle nostre  domande Copertina (803)
Antonio Calcagni

 
Continuano gli incontri, messi in campo dal nostro Comitato di Quartiere di Santa Maria delle Mole, con tutti i candidati a Sindaco.
 
Dopo il confronto di 2 mesi fa, con Carlo Colizza, svoltosi, purtroppo a distanza, con il supporto della piattaforma Zoom.
 
Lunedì 7 giugno è stata la volta di Gianfranco Venanzoni, e dei rappresentanti dei partiti che compongono la coalizione che lo sostiene, in questa sua impresa.
 
Mentre Lunedì 14 giugno ci siamo incontrati con il candidato a sindaco Fabio Martella. Anche questo incontro è stato improntato nel reciproco rispetto delle differenti funzioni. Come tutti gli altri è stato caratterizzato da un clima cordiale e costruttivo, con vari spunti sicuramente interessanti.
 
In attesa che anche gli altri, attuali candidati, ovvero: De Felice, e Cecchi, decidano d’incontrarci, oppure che semplicemente ci inviino le risposte alle domande, già a suo tempo fatte pervenire, vi anticipiamo che, a far data dal 15 luglio, pubblicheremo, sempre su questo Sito, il resoconto delle risposte di tutti i candidati che avranno aderito alla nostra richiesta.
 
Sarà un modo per permettere a tutti i Cittadini di farsi un’opinione ponderata sul come i vari candidati intendono il futuro della nostra Cittadina.
 
Per conoscere nel dettaglio le domande, clicca sul seguente Link 

Coro Polifonico G. Carissimi - La ripartenza

Coro Polifonico G. Carissimi - La ripartenza Copertina (1.224)
Antonio Calcagni

Il Polifonico G. Carissimi di Santa Maria delle Mole, è lieto di annunciare che quanto prima riprenderà la sua storica attività musicale, in ottemperanza alle vigenti norme di sicurezza anti-covid.
 
Per conoscere invece l’ultima opera del maestro Max Stival clicca su questo Link.
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